conetta paolo Scritto:
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> Questa sera sono salito sulla nuova lancia thema
> acquistata da un mio amico.. 3.0 crd da 239
> cavalli, nera con cerchi da 20 pollici. Senza
> dubbio è mastodontica. La trovo molto bella. Le
> mie impressioni e rilevazioni. Aprendo lo
> sportello ha un semplice meccanismo meccanico non
> come la nostra col soft. Gli sportelli si aprono
> quasi a 90 gradi, piccoli i finestrini.
> All'interno ? alta accogliente i materiali sono
> lussuosi tutto accompagnato da una illuminazione a
> LED bianco/blu. Il quadro srtrumenti ? magnifico.
> Blu in tre dimensioni con un bel display al
> centro. Subito al lato il grande display touch del
> nav. Non ci sono molti pulsanti fisici. Tutto si
> giostra dal display touch, ad esempio anche la
> chiusura della tenda posteriore è un comando da
> dare dallo schermo. Cio può essere noioso. Il
> vano portaoggetti sinistro è a classica apertura
> meccanica abbastanza capiente molto più di
> thesis, il bracciolo anche ha due vani profondi e
> capienti. Sul tunnel due portabibite con
> refrigeratore o riscaldatore. Una cosa che ho
> notato strana sugli specchi retrovisori proprio
> sullo specchio vi è una piccola luce messa
> proprionall'interno del vetro. Il baule è grande
> ma non enorme. La bateria da 100 ampere sotto il
> tappeto a destra, niente ruota di scorta o
> ruotino. Le gomme sono run on flat e vi è un
> grande compressore con manometro nel baule che non
> si chiude elettricamente come thesis ma sbattendo,
> anche forte. Nel bracciolo posteriore non vi è
> nessun comando come sulla thesis e ne il
> telecomando, due grandi portabibite riempiono
> lo'spazio. Non sono riuscito a scovare
> l'amplificatore audio. Tutto l'impianto è alpine.
> Ottimo. Come ho detto la trovo molto
> bella, ma devo dire non ha alcune cose come ho
> detto che la nostra thesis del 2002 ha di serie
Negli specchietti se non vado errato dovrebbe avere il sistema di riconoscimento dell'angolo morto dove dagli specchietti non vedi che se inserisci la freccia per sportarti ti avvisa o frena addiritura se non ricordo male,parli di quello...
Nuova Thema secondo Quattroruote (di Luca Telese)
Re: Nuova Thema secondo Quattroruote (di Luca Telese)
Stento a credere che a chi piace la Thesis piaccia anche la nuova Thema, a parte gli interni, siamo all'antitesi.
Se così fosse, qualche anno fa quel qualcuno avrebbe già dovuto apprezzare la Chrysler di cui la nuova Thema è una fotocopia.
La raffinatezza della Thesis e delle Lancia fino a ieri si scontra con lo stile "squadrato" della nuova Thema,già amata dai cow boy del Texas.
Andiamo, un po' di dignità: ammettiamo che senza il logo Lancia non la degneremmo neppure di uno sguardo e che è un colpo a tradimento per lo storico marchio Lancia, mai esteticamnte trascinato così in basso!
Aggiungiamo anche l'affronto di dare a questa nuova nata il nome di una vecchia gloria..
Se così fosse, qualche anno fa quel qualcuno avrebbe già dovuto apprezzare la Chrysler di cui la nuova Thema è una fotocopia.
La raffinatezza della Thesis e delle Lancia fino a ieri si scontra con lo stile "squadrato" della nuova Thema,già amata dai cow boy del Texas.
Andiamo, un po' di dignità: ammettiamo che senza il logo Lancia non la degneremmo neppure di uno sguardo e che è un colpo a tradimento per lo storico marchio Lancia, mai esteticamnte trascinato così in basso!
Aggiungiamo anche l'affronto di dare a questa nuova nata il nome di una vecchia gloria..
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- Iscritto il: 25 feb 2011, 20:05
Re: Nuova Thema secondo Quattroruote (di Luca Telese)
condivido con te infatti è stato scritto sull altro thred
Re: Nuova Thema secondo Quattroruote (di Luca Telese)
Anche io condivido lo scetticismo della stragrande maggioranza dei Thesisti. Prima di Natale, passando davanti alla concessionaria Lancia della mia città, per pura curiosità sono entrato per vedere la nuova (si fa per dire) Thema. Non posso e non voglio giudicare le prestazioni, l'affidabilità, il comfort di guida, perché non l'ho provata. L'auto andrà pure benissimo, non darà problemi, però permettetemi di dire che mi sembra un insieme di scatoloni di lamiera uniti tra di loro.Quale è la linea? Boh! Non ha personalità, è completamente anonima. L'occhio vuole la sua parte, no? E' un'auto nata già vecchia, è stata concepita poco dopo la nostra Thesis. Vogliamo fare un confronto estetico con la mia Centenario? No! Non è possibile perché c'è un divario enorme. Inoltre dare a quest'auto il nome "Thema"? Io ho avuto la vecchia gloriosa Thema che all'epoca aveva una linea d'avanguardia. Era bella e si distingueva dalle altre auto. Alla fine riusciranno pure a piazzarla sul mercato, però credo che le prospettive non siano così favorevoli. Come si dice? Chi vivrà vedrà. Un buon anno 2012 a tutti. Ziozeb
Re: Nuova Thema secondo Quattroruote (di Luca Telese)
ecco cosa mi ricordava......


Pietro (Pietroth)
Moderatore sezioni Thesis, Thesis mercatino, Thesis gallery,
Z e Phedra, Phedra mercatino, Phedra gallery.
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Re: Nuova Thema secondo Quattroruote (di Luca Telese)
guardate qui se non è una fotocopia anzi gemella in tutto e per tutto http://www.quattroruote.it/notizie/auto ... 45-dollari
Re: Nuova Thema secondo Quattroruote (di Luca Telese)
La Chrysler per migliorare e/o vendere le sue vetture deve affidarsi alla versione riveduta e corretta della Lancia, (qualcosa dovrà significare !?!)8-)
Re: Nuova Thema secondo Quattroruote (di Luca Telese)
Da leggere : In sintesi
I vecchi lancisti ''doc'' difficilmente si riconosceranno nella nuova Thema. Come dar loro torto? La nuova ammiraglia arriva da molto lontano, ma soprattutto e' stata originariamente pensata e sviluppata per il mercato americano, dove viene venduta dalla Chrysler come 300. Oggi sbarca in Italia con lo scudo Lancia sulla calandra in una versione aggiornata e modellata sui gusti europei, per rivaleggiare con Audi, BMW e Mercedes, forte di un prezzo competitivo: la versione turbodiesel ''Executive'' che abbiamo provato si acquista con circa 50.000 euro.
Caratteristiche. La Thema e' imponente e massiccia, con la cintura alta e la coda molto spigolosa, ma una volta a bordo l'atmosfera diventa piu' familiare, anche se le abbondanti dimensioni interne disorientano ancora un po'. La porta e' enorme e ha la caratteristica di aprirsi di quasi 90o, rendendo comode salita e discesa, ma con un limite da non sottovalutare: per poter arrivare alla maniglia dall'interno bisogna sporgersi con tutto il tronco fuori dall'abitacolo. Richiusa la porta, aggiustati sedile e volante con millimetrici movimenti elettrici e allacciata la cintura, regolabile in altezza, non si ha la sensazione di essere avvolti in un ??vestito'' fasciante, come accade sulle berline tedesche di ultima generazione. Il sedile e' accogliente, ma non ha una profilatura troppo marcata, in compenso e' molto comodo e rivestito con una robusta pelle Nappa traspirante, ventilata e riscaldabile. La strumentazione e' composta da due grandi indicatori cilindrici d'ispirazione motociclistica, separati al centro dal display del computer di bordo e integrati da altri due strumenti circolari piu' piccoli.
Interni. Davanti c'e' notevole liberta' di movimento e nessun rischio d'incrociare i gomiti; idem dietro, se si e' in due, anche se il tetto spiovente riduce lo spazio sopra la testa. Viaggiando in cinque, il grosso tunnel sul pavimento disturba chi siede in mezzo, gia' penalizzato dalla forma poco accogliente del sedile nella zona centrale. In compenso, il divano si puo' abbattere del tutto o solo parzialmente, per collegare l'abitacolo al bagagliaio e ampliarne la capacita. Peccato che le sospensioni posteriori penetrino abbondantemente nel vano e un marcato rigonfiamento della parte sottostante la cappelliera riduca l'altezza sfruttabile. Quanto all'apertura dello sportello, e' possibile dal posto guida o dall'esterno con un tasto nascosto nella terza luce di stop (o col telecomando).
Prestazioni. La punta massima di oltre 230 orari non e' un dato di particolare interesse, considerando limiti e traffico. Piu' significativo lo 0-100 in 7,6 secondi, specie per una turbodiesel con la stazza della Thema. Altrettanto indicativi i buoni tempi in ripresa, complice, in questo caso, il cambio automatico (di serie), che malgrado una pigrizia intrinseca non e' d'impaccio al generoso V6 turbodiesel da 239 CV. Di media fa 9 km con un litro di gasolio. Il giusto, se consideriamo la massa abbondante, la superficie frontale e il cambio automatico. Anche se l'Audi A6 3.0, in condizioni analoghe, ma col fardello della trazione integrale, consuma il 30% in meno.
Su strada. Siamo ancora lontani dal piacere di guida offerto dalle concorrenti tedesche di pari categoria. Questa Thema non trasmette lo stesso feeling sportivo di una BMW 530d, non segue le traiettorie con la precisione di una Mercedes E350 CDI e non ha la compattezza e la sincerita' di risposta di un'A6 3.0 TDI a trazione integrale. Tuttavia, nell'insieme sopporta bene la notevole massa, si muove con sufficiente destrezza, imposta e segue le traiettorie con fedelta. Lo sterzo e' un po' troppo pesante a bassa velocita', ma riesce a trasferire un buon feedback. Il rollio e' relativamente contenuto e l'appoggio in curva sicuro. Cosi' come la frenata, potente, ben modulabile su ogni fondo. Per quanto riguarda il confort, la Thema ha conservato una notevole morbidezza, anche sulle sconnessioni piu' accentuate. E, quanto a silenzio, dentro l'abitacolo non ha davvero nulla da invidiare alle ammiraglie tedesche.
I vecchi lancisti ''doc'' difficilmente si riconosceranno nella nuova Thema. Come dar loro torto? La nuova ammiraglia arriva da molto lontano, ma soprattutto e' stata originariamente pensata e sviluppata per il mercato americano, dove viene venduta dalla Chrysler come 300. Oggi sbarca in Italia con lo scudo Lancia sulla calandra in una versione aggiornata e modellata sui gusti europei, per rivaleggiare con Audi, BMW e Mercedes, forte di un prezzo competitivo: la versione turbodiesel ''Executive'' che abbiamo provato si acquista con circa 50.000 euro.
Caratteristiche. La Thema e' imponente e massiccia, con la cintura alta e la coda molto spigolosa, ma una volta a bordo l'atmosfera diventa piu' familiare, anche se le abbondanti dimensioni interne disorientano ancora un po'. La porta e' enorme e ha la caratteristica di aprirsi di quasi 90o, rendendo comode salita e discesa, ma con un limite da non sottovalutare: per poter arrivare alla maniglia dall'interno bisogna sporgersi con tutto il tronco fuori dall'abitacolo. Richiusa la porta, aggiustati sedile e volante con millimetrici movimenti elettrici e allacciata la cintura, regolabile in altezza, non si ha la sensazione di essere avvolti in un ??vestito'' fasciante, come accade sulle berline tedesche di ultima generazione. Il sedile e' accogliente, ma non ha una profilatura troppo marcata, in compenso e' molto comodo e rivestito con una robusta pelle Nappa traspirante, ventilata e riscaldabile. La strumentazione e' composta da due grandi indicatori cilindrici d'ispirazione motociclistica, separati al centro dal display del computer di bordo e integrati da altri due strumenti circolari piu' piccoli.
Interni. Davanti c'e' notevole liberta' di movimento e nessun rischio d'incrociare i gomiti; idem dietro, se si e' in due, anche se il tetto spiovente riduce lo spazio sopra la testa. Viaggiando in cinque, il grosso tunnel sul pavimento disturba chi siede in mezzo, gia' penalizzato dalla forma poco accogliente del sedile nella zona centrale. In compenso, il divano si puo' abbattere del tutto o solo parzialmente, per collegare l'abitacolo al bagagliaio e ampliarne la capacita. Peccato che le sospensioni posteriori penetrino abbondantemente nel vano e un marcato rigonfiamento della parte sottostante la cappelliera riduca l'altezza sfruttabile. Quanto all'apertura dello sportello, e' possibile dal posto guida o dall'esterno con un tasto nascosto nella terza luce di stop (o col telecomando).
Prestazioni. La punta massima di oltre 230 orari non e' un dato di particolare interesse, considerando limiti e traffico. Piu' significativo lo 0-100 in 7,6 secondi, specie per una turbodiesel con la stazza della Thema. Altrettanto indicativi i buoni tempi in ripresa, complice, in questo caso, il cambio automatico (di serie), che malgrado una pigrizia intrinseca non e' d'impaccio al generoso V6 turbodiesel da 239 CV. Di media fa 9 km con un litro di gasolio. Il giusto, se consideriamo la massa abbondante, la superficie frontale e il cambio automatico. Anche se l'Audi A6 3.0, in condizioni analoghe, ma col fardello della trazione integrale, consuma il 30% in meno.
Su strada. Siamo ancora lontani dal piacere di guida offerto dalle concorrenti tedesche di pari categoria. Questa Thema non trasmette lo stesso feeling sportivo di una BMW 530d, non segue le traiettorie con la precisione di una Mercedes E350 CDI e non ha la compattezza e la sincerita' di risposta di un'A6 3.0 TDI a trazione integrale. Tuttavia, nell'insieme sopporta bene la notevole massa, si muove con sufficiente destrezza, imposta e segue le traiettorie con fedelta. Lo sterzo e' un po' troppo pesante a bassa velocita', ma riesce a trasferire un buon feedback. Il rollio e' relativamente contenuto e l'appoggio in curva sicuro. Cosi' come la frenata, potente, ben modulabile su ogni fondo. Per quanto riguarda il confort, la Thema ha conservato una notevole morbidezza, anche sulle sconnessioni piu' accentuate. E, quanto a silenzio, dentro l'abitacolo non ha davvero nulla da invidiare alle ammiraglie tedesche.