Quel gran genio del mio amico...

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AntonioFSZ
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Iscritto il: 22 dic 2008, 10:53

Quel gran genio del mio amico...

Messaggio da leggere da AntonioFSZ »

Questa mattina finalmente riesco a fare un giro con la Fulvia più lungo delle solite sgambatine invernali di pochi km.
Dopo essere riuscito a fare la revisione, non avevo più avuto tempo e modo di usare l'auto, anche perché era ferma da tempo, e - un po' per quella porcheria della benzina verde che invecchia e mangia le guarnizioni e le gomma, un po' per il riposo forzato - la macchina non girava troppo bene. Minimo irregolare, sputacchi e colpetti di tosse, roba che non si addice al nobile motore 4V della nostra amata Fulvia. Così decido di farmi una 60ina di km e andare a trovare il mio meccanico di fiducia, che lavora a ridosso delle prealpi lecchesi.
Ve la faccio breve: con pochi tocchi di cacciavite e con un orecchio da vero professionista, ha ricarburato la Fulvia alla perfezione in dieci minuti. Non ho potuto fare a meno di pensare a cosa avrebbe fatto in un caso analogo un meccanico moderno alle prese con un'auto farcita di elettronica e di sensori.
Sono tornato a casa con il motore che cantava regolare e rotondo come da nuovo (allungando volutamente il tragitto per godermi la guida). Spero che questa categoria di meccanici con i capelli bianchi, simpatici, competenti e onesti, campi duecento anni: ne va del bene nostro e delle nostre auto!!! :)
jonny rallye
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Iscritto il: 24 dic 2008, 09:24

Re: Quel gran genio del mio amico...

Messaggio da leggere da jonny rallye »

Fortunatissimo!!!!! tienilo ben stretto con la carenza di competenti in giro !!!!!!
audiomandi
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Iscritto il: 17 feb 2009, 09:36

Re: Quel gran genio del mio amico...

Messaggio da leggere da audiomandi »

considerata la penuria di questi personaggi, non sarebbe male imparare da soli
a ricarburare le fulviette. Mi piacerebbe trovare qualcuno in grado di insegnare a
farlo; prima o poi sarà necessario conoscere questo "fai da te"... un pò alla anglosassone,
per intenderci..
Pierluigi T.
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Iscritto il: 16 dic 2008, 21:44

Re: Quel gran genio del mio amico...

Messaggio da leggere da Pierluigi T. »

Lo sapevate che il testo della canzone fu ispirato a Mogol-Battisti da un peisodio successo a un loro amico su una Beta Hpe ?
ciao
acca effe
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Iscritto il: 09 feb 2011, 06:55

Re: Quel gran genio del mio amico...

Messaggio da leggere da acca effe »

Per audiomandi: Carburare la fulvia e' la cosa piu'facile di questo mondo, a patto che i carburatori e la flangia in gomma che li supporta siano in buono stato.Te ne accorgi comunque subito perche'il carburatore non "sente" la regolazione.Io , se vuoi ti spiego la procedura,anche se penso che siano cose arcinote a tutti.Quindi,se vuoi.......ciao
pinko
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Iscritto il: 22 dic 2008, 18:51

Re: Quel gran genio del mio amico...

Messaggio da leggere da pinko »

Spiega spiega!
Siamo tutti orecchi...
audiomandi
Messaggi: 260
Iscritto il: 17 feb 2009, 09:36

Re: Quel gran genio del mio amico...

Messaggio da leggere da audiomandi »

Certo H F, se puoi condensare in questa discussione, sarebbe interessante.
Non sono un intenditore di meccanica, ma quando vedo un meccanico che con un cacciavite ed un pò
di orecchio riesce a migliorare una carburazione, penso sempre che non deve essere difficile.
Grazie sin d'ora per l'eventuale lezione.
Ciao
acca effe
Messaggi: 3370
Iscritto il: 09 feb 2011, 06:55

Re: Quel gran genio del mio amico...

Messaggio da leggere da acca effe »

Per regolare la carburazione, non occorre nessun "orecchio" particolare.Bastano solo un cacciavite e un poco di pazienza.E' necessario prima far autopulire le candele facendo un bel giro ad andatura veloce ,senza esagerare (basta tenersi sui 4000 giri) .Aquesto punto bisogna localizzare le viti dell'aria,che sono quelle che andremo a registrare.Queste viti,che sono 4 (una per condotto) si trovano nella parte superiore del carburatore,alla sua base,cioe'dal lato opposto a quello del filtro aria. Sono riconoscibili perche' sono accoppiate a 2 a 2 da un lamierino,che porta nella sua parte sottostante delle piccole molle,in corrispondenza delle viti stesse. Ora a motore caldo, iniziamo la regolazione agendo su una vite per volta. Dobbiamo chiudere lentamente la vite fino a sentire il motore calare di giri,quasi volesse spegnersi.Ora,lentissimamente andremo a svitare la vite,sino a trovare il punto in cui il minimo e'piu' veloce.E'inutile svitare oltre per non mandare troppa benzina.Con un paio di tentativi il punto si identifica con facilita'.Ripetiamo, l'operazione con l'altra vite dello stesso carburatore e il gioco e' fatto.ora facciamo l'altro carburatore. Se abbiamo fatto un buon lavoro,e se i carburatori avevano bisogno di registrazione,ce ne accorgiamo subito perche' avremo un minimo piu' veloce e regolare.Se necessario lo regoleremo agendo sulla vite di regolazione del minimo,che si trova tra i due carburatori.Occhio che qui' le viti sono due :una verso la parte anteriore della macchina,che non dobbiamo toccare ASSOLUTAMENTE per non starare la sincronizzazione delle farfalle,noi dobbiamo agire su quella situata verso la parte posteriore,sino a regolare il minimo sugli 800/900 giri.Se notiamo che nella regolazione delle viti dell'aria una di queste non "sente" la regolazione,e' inutile insistere.bisogna andare dal carburatorista per una revisione completa.Buon lavoro e.....fatemi sapere.io sono convinto che con un poco di pazienza,vi riuscira'meglio che fatto dal meccanico (l'occhio del padrone ingrassa il cavallo) Ciao.
audiomandi
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Iscritto il: 17 feb 2009, 09:36

Re: Quel gran genio del mio amico...

Messaggio da leggere da audiomandi »

Grazie HF, sei stato molto chiaro e didattico. Detta così sembra facile... Proverò sicuramente e ti informerò del rislutato.
Per ora grazie, credo a nome di tutti.
Ciao
AntonioFSZ
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Iscritto il: 22 dic 2008, 10:53

Re: Quel gran genio del mio amico...

Messaggio da leggere da AntonioFSZ »

Confermo che la procedura è quella bene illustrata da accaeffe, aggiungo solo che il mio meccanico staccava anche un cavo candela per rendere inerte il rispettivo cilindro e controllare meglio il minimo degli altri.
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