Sono d'accordo con te, infatti il loro fatturato "reale" andrebbe dimezzato in quanto la maggioranza dei clienti paga mezza macchina, infatti la prende e la restituisce alla fine del leasing.
Nel mio caso con la 535 d (cs) a fronte di 72 mila euro di prezzo al nuovo ho pagato 12.000 di anticipo e poi 35 x 750 ossia 26.250 per un totale di 38 e passa.
La cosa funziona finche' tu hai alle spalle un fondo finanziario forte (e il fondo cerberus della famiglia Quandt lo e') che ti permette di finanziare i rientri, inoltre devi riuscire a smaltire l'usato, molte volte non sempre perfetto.
Il metodo e' lo stesso delle linee low cost, scorporare il lato economico da quello finanziario utilizzando una finanza aggressiva come ponte. va bene a breve termine, a medio lungo ti sconquassa il bilancio e ti rende sensibilissimo ad ogni minima variazione di mercato.
Se, ad esempio ci fosse in Europa un nuovo 11 settembre, le prime linee aeree a fallire sarebbero le low cost, e cio' grazie ad un'immediato stop delle prenotazioni e pagamenti per voli futuri, che finanziano di fatto gli attuali. Allora assisteremmo all'altro aberrante meccanismo delle newco e delle bad companies........
Riguardo alle linee ero un BMWista e quindi nulla da dire, ora ho il rigetto totale per queste "locomotive".
Inoltre e' molto facile vendere su di un mercato drogato dal "pettegolezzo di qualita'" e dove i concorrenti non si muovono. Sono convinto che se il gruppo FIAT mettesse su strada una bella new Thesis sullo stile della Thema, assisteremmo alla "caduta degli dei". (peraltro in autostrada cadono......e come si spostano......pure di corsa : il muso Thesis lampeggiante, con fari, fendinebbia e freccia fuori ti assicuro e' terribile......l'ho provato sulle mie ossa con una Thesis di stato sulla FI RM......io andavo piano.....loro NO !)

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