Anch'io in questi giorni sono triste, in quanto a divertirmi lavorando poi, lasciamo perdere...
Ma molto più tristi di noi due, caro Imperatore, sono tanti Abruzzesi, che comunque non si potranno prendere pause di riflessione.
Beati loro da questo punto di vista, perché non avranno modo di leggere la triste storia di Adriano, strappato da una favelas e portato ai più alti gradini della gloria da una società ( intesa non come Inter, ok ?) che preferisce investire ingenti risorse su quelli, tanti !, come lui e non su scuole, ospedali ecc...
Poi organizzeranno una bella partita di beneficenza, dove tanti Adriano in calzoncini corti ci inviteranno a spedire un "esseemmeesse" per la ricostruzione, forza siate generosi !!....bravi, io non sarò li ad applaudire.

Seba