Grazie Libe, aspettando anche Roberto, per dettagli sempre utili, capisco che è indispensabile avere un compressorino.....quindi la cosa si complica.
A parte questo, rimando ad un nuovo thread che vado ad aprire sopra.......
Andrea Firenze
Max: finalmente ho bucato...
Re: Max: finalmente ho bucato...
Mi sono fatto una bella risata a leggere i due post di Andrea (ciao, bella gufata...) ecco alle risposte:
1) si e' di facile utilizzo, ci vuole solo un po di forza per infilare i due attrezzi nel foro della gomma. Si tratta di due strumenti fatti a T, il primo con la punta e poi il corpo fatto a piccola raspa tonda e serve a levigare il foro della gomma, il secondo fatto con una punta aperta in due che si allarga leggermente come una grande cruna di ago aperta in cima, questa serve a "cacciare" dentro la gomma il bacherozzolo di roba appiccicosa che sigilla la gomma. Una volta infilato dentro la gomma quando si estrae il bacherozzolo si sfila dalla cruna aperta e rimane dentro il foro. Libe ha ragione se dice che se c'e' riuscito Max .... pero' a ben ricordare l'operazione sulla sua auto Max la vissuta da spettatore perche' non riusciva ad infilarlo dentro (!)
2) si sembra proprio che sia finita li' e non ci sia bisogno del gommista, si tratta di una riparazione definitiva, e' quella che fanno i gommai in caso di piccoli fori e non di tagli.
3) si l'ho trovato da Panorama ai Gigli ed il costo e' quello, invece del compressorino (facile da usare e quindi non ti preoccupare) puoi anche usare una di quelle bombolette che servono per riparare e rigonfiare oppure un secondo acquisto di un piccolo gonfiatore che utilizza una bomboletta di aria come quelle dei vecchi "selz" per rendere gassate le bevande.
Io me ne sono messo uno anche in moto, li manca anche la gomma di scorta quindi kit + bomboletta dovrebbe essere utile (sgrat, sgrat...)
Per ultimo puoi sempre usare un altro metodo, se sei a Firenze chiamami e vengo con Matilde a risolvere il problema..... oramai si lavora come un'affiatata squadra della Ferrari.
Ciao
Roberto
1) si e' di facile utilizzo, ci vuole solo un po di forza per infilare i due attrezzi nel foro della gomma. Si tratta di due strumenti fatti a T, il primo con la punta e poi il corpo fatto a piccola raspa tonda e serve a levigare il foro della gomma, il secondo fatto con una punta aperta in due che si allarga leggermente come una grande cruna di ago aperta in cima, questa serve a "cacciare" dentro la gomma il bacherozzolo di roba appiccicosa che sigilla la gomma. Una volta infilato dentro la gomma quando si estrae il bacherozzolo si sfila dalla cruna aperta e rimane dentro il foro. Libe ha ragione se dice che se c'e' riuscito Max .... pero' a ben ricordare l'operazione sulla sua auto Max la vissuta da spettatore perche' non riusciva ad infilarlo dentro (!)
2) si sembra proprio che sia finita li' e non ci sia bisogno del gommista, si tratta di una riparazione definitiva, e' quella che fanno i gommai in caso di piccoli fori e non di tagli.
3) si l'ho trovato da Panorama ai Gigli ed il costo e' quello, invece del compressorino (facile da usare e quindi non ti preoccupare) puoi anche usare una di quelle bombolette che servono per riparare e rigonfiare oppure un secondo acquisto di un piccolo gonfiatore che utilizza una bomboletta di aria come quelle dei vecchi "selz" per rendere gassate le bevande.
Io me ne sono messo uno anche in moto, li manca anche la gomma di scorta quindi kit + bomboletta dovrebbe essere utile (sgrat, sgrat...)
Per ultimo puoi sempre usare un altro metodo, se sei a Firenze chiamami e vengo con Matilde a risolvere il problema..... oramai si lavora come un'affiatata squadra della Ferrari.
Ciao
Roberto