E' vero non avevo dato nel buon giorno resoconti sulla mia cena di ieri sera, ma se sollecitato non mi sottraggo: la cena è stata perfetta vecchi amici del festeggiato in numero giusto per stare tutti a tavola (12), perrfetta la regia della padrona di casa, ottime le portate fatte in casa, a cominciare dalle tagliatelle, poi condite con un sugo di cinghiale, ma vorrei ricordare un piatto per tipo: fra gli antipasti un carpione di pesciolini, erano fritti e fatti macerare nell'aceto e non so cosa altro, mi è stata promessa la ricetta, buono un roast beff alle erbe aromatiche e fra i dolci premio ad un cheese kake all'arancia, ma una menzione speciale vanno ai vini: sull'antipasto due buoni bianchi fra cui un falanghina, i rossi hanno visto rinnovarsi la disfida del campionato del mondo uno "chatoux" contro un Tignanello dell'Antinori....non c'è stata partita, il tignanello era troppo superiore, ma credo che chi si diletti un po' in vino lo conosce sicuramente, per il fine pranzo il cognato francese del festeggiato gli aveva regalato per quest'occasione un Armagnac del 1956, data di nascita del festeggiato, e anche mia, ....ne valeva la pena.
La cena è finita al suono di due chitarre, e un'armonica a rinverdire tempi andati, cantando tutti insieme, .....pensavo che i vicini si sarebbero fatti vivi, per fortuna non è stato così, insomma una bellissima serata fra Amici con tutti gli ingredienti giusti per la sua riuscita.
Ringrazio Guido di avermi dato la possibilità di riviverla raccontandola a voi, sperando di non avervi tediato, ho cercato di essere sintetico....

Andrea Firenze