Carburazione solex 35 fulvia coupe 2°serie (:P)

Fulvia
acca effe
Messaggi: 3369
Iscritto il: 09 feb 2011, 06:55

Re: Odore di benzina quando è ferna qualche giorno

Messaggio da leggere da acca effe »

Buonasera,Albipa. Le membrane, non possono essere che quelle delle pompette di ripresa, che fungono anche da guarnizione di tenuta dei coperchi delle pompette.Se si verifica una perdita da questi coperchi,dovresti trovare benzina sul vassoietto sottostante i carburatori.
Tieni anche presente,però, che un avviamento difficoltoso, dopo alcuni giorni di fermo,è quasi fisiologico nei carburatori della Fulvia. Nel Forum si sono avute di recente,molte discussioni,sul come ovviare all'inconveniente.
Luciano
acca effe
Messaggi: 3369
Iscritto il: 09 feb 2011, 06:55

Re: Odore di benzina quando è ferna qualche giorno

Messaggio da leggere da acca effe »

Una precisazione: Una perdita di benzina può verificarsi,cosa molto più probabile,dalla guarnizione fra corpo pompa e carburatore, senza che c'entri la "membrana", di cui parlava il meccanico. Anche in questo caso, ci deve essere benzina nel vassoietto sottostante i carburatori. Purtroppo,per cambiare queste guarnizioni, è necessario lo stacco dei carburatori, con conseguente nuovo bilanciamento fra i 2 carburatori, dopo il rimontaggio.
Luciano.
mimidiroma
Messaggi: 149
Iscritto il: 02 apr 2018, 13:53

Re: Carburazione solex 35 fulvia coupe 2°serie (:P)

Messaggio da leggere da mimidiroma »

Ciao
Apprezzo la buona volontà per intervenire sui carburatori..il tuo è sentiero difficile da percorrere perchè l'auto e i carburatori dove ti appresti a fare un po di pratica è tra le più difficili su cui intervenire.

Prima della registrazione è necessario che il carburatore stesso sia punto o almeno sapere quali sono i problemi che ti procurano, un carburatore/ri dove il galleggiante si sia appesantito procura un aumento del livello e il conseguente arricchimento della miscela anche del minimo.. a freddo il motore rende meglio e a caldo i problemi diventano seri...o magari le viti sono state ruotate senza saper percepire le variazioni che procurano alla loro rotazione sul minimo..come pure la pompa di ripresa che non ha più la taratura ottimale arricchisce la carburazione e a caldo il motore si addormenta ecc..ecc..
Iniziando dalla registrazione del minimo o come si registra il minimo e qualche acceleratina, a fermo già si intuisce quali possono essere le anomalie e come è possibile intervenire.

Questo tipo di motori accettano mal volentieri una carezza dal loro padrone hanno un carattere difficile, stanno un po sulle sue, vogliono sempre il meglio.

Dopo ti aggiungo una foto dei carburatori e ti indico le varie viti...

...segui comunque anche gli altri consigli.

Ciao
Chi trova un tesoro..trova un sacco di amici
(mimidiroma)
mimidiroma
Messaggi: 149
Iscritto il: 02 apr 2018, 13:53

Re: Carburazione solex 35 fulvia coupe 2°serie (:P)

Messaggio da leggere da mimidiroma »

Ciao
Apprezzo la buona volontà per intervenire sui carburatori..il tuo è sentiero difficile da percorrere perchè l'auto e i carburatori dove ti appresti a fare un po di pratica è tra le più difficili su cui intervenire.

Prima della registrazione è necessario che il carburatore stesso sia punto o almeno sapere quali sono i problemi che ti procurano, un carburatore/ri dove il galleggiante si sia appesantito procura un aumento del livello e il conseguente arricchimento della miscela anche del minimo.. a freddo il motore rende meglio e a caldo i problemi diventano seri...o magari le viti sono state ruotate senza saper percepire le variazioni che procurano alla loro rotazione sul minimo..come pure la pompa di ripresa che non ha più la taratura ottimale arricchisce la carburazione e a caldo il motore si addormenta ecc..ecc..
Iniziando dalla registrazione del minimo o come si registra il minimo e qualche acceleratina a fermo si intuisce quali possono essere le anomalie e come è possibile intervenire.

Questo tipo di motori accettano mal volentieri una carezza dal loro padrone hanno un carattere difficile, stanno un po sulle sue, vogliono sempre il meglio.

Dopo ti aggiungo una foto dei carburatori e ti indico le varie viti...

...segui comunque anche gli altri consigli.

Ciao
Chi trova un tesoro..trova un sacco di amici
(mimidiroma)
mimidiroma
Messaggi: 149
Iscritto il: 02 apr 2018, 13:53

Re: Carburazione solex 35 fulvia coupe 2°serie (:P)

Messaggio da leggere da mimidiroma »

Ciao
Apprezzo la buona volontà per intervenire sui carburatori..il tuo è un sentiero difficile da percorrere perchè l'auto e i carburatori dove ti appresti a fare un po di pratica è tra le più difficili su cui intervenire.

Prima della registrazione è necessario che il carburatore stesso sia punto o almeno sapere quali sono i problemi che ti procurano, un carburatore/ri dove il galleggiante si sia appesantito procura un aumento del livello e il conseguente arricchimento della miscela anche del minimo.. a freddo il motore rende meglio e a caldo i problemi diventano seri...o magari le viti sono state ruotate senza saper percepire le variazioni che procurano alla loro rotazione sul minimo..come pure la pompa di ripresa che non ha più la taratura ottimale arricchisce la carburazione e a caldo il motore si addormenta ecc..ecc..
Iniziando dalla registrazione del minimo o come si registra il minimo e qualche acceleratina a fermo, si intuisce quali possono essere le anomalie e come è possibile intervenire.

Questo tipo di motori accettano mal volentieri una carezza dal loro padrone hanno un carattere difficile, stanno un po sulle sue, vogliono sempre il meglio.

Dopo ti aggiungo una foto dei carburatori e ti indico le varie viti...

...segui comunque anche gli altri consigli.

Queste sono le foto..la prima è la batteria al completo

Nella seconda sono ben visibili le viti di registro miscela in ottone, poco vicino ci sono (protette da un sigillante) le viti di by-pass che con la loro apertura o chiusura permettono l'ingresso di una limitata quantità di aria in ausilio a quella che attraversa le farfalle qualora una farfalla risulti più chiusa rispetto alle altre.
E' ovvio che questa operazione di registro si effettua con l'uso del vacuometro...ma anche no.

Dove le farfalle sono più chiuse il valore della depressione è maggiore

La terza foto fa vedere il registro che tramite la sua rotazione ci permette di avere i cilindri alimentati 2 a 2 con la stessa apertura della farfalla..per apertura si intende l' aria che attraversa le farfalle al minimo.
Gli esperti sanno riconoscere eventuali differenze di alimentazione fra le due coppie come pure nei singoli cilindri...la rotazione di questa vite è da fare con estrema attenzione..

Per un principio di registrazione (nel modo elementare) ti consiglio di scaldare bene il motore, una volta a temperatura di regime e il motore che possibilmente resti acceso, cominci dal I° o IV° cilindro...ruotando LENTAMENTE nel modo stringere(chiudere) la vite la porti a battuta SENZA FORZARE. fino a riconoscere la perdita di quel cilindro...ruotando adesso in senso contrario (sempre piano) riporterai il cilindro a funzionare nel modo in cui sentirai il motore più alto di giri.

Ripeterai questa operazione con gli altri cilidri

Se il minimo adesso si è alzato troppo lo farai scendere con la vite di registro del minimo e ripeterai l'operazione che hai fatto in precedenza.

Se non disponi di un vacuometro è difficile ottenere un buon risultato perchè è possibile o quasi certo che i due carburatori o le farfalle non sono allineati a dovere..è possibile, togliendo un filo delle candele alla volta di percepire tramite una diversità di rotazione del motore quale coppia le farfalle sono più aperte e fare una registrazione occasionale.
Sembra facile ma non lo è perchè la sensibilità di registrazione di ogni singolo cilindro può trarci in inganno...ecc..ecc..ecc.

Chi sa spiegarlo meglio è pregato di intervenire

Ciao:)
Allegati
dscn3757.jpg
dscn3757.jpg (211.75 KiB) Visto 2221 volte
dscn3754.jpg
dscn3754.jpg (207.07 KiB) Visto 2221 volte
dscn3753.jpg
dscn3753.jpg (208.28 KiB) Visto 2221 volte
Chi trova un tesoro..trova un sacco di amici
(mimidiroma)
MAIMONE
Messaggi: 2990
Iscritto il: 25 apr 2011, 16:34

Re: Carburazione solex 35 fulvia coupe 2°serie (:P)

Messaggio da leggere da MAIMONE »

Aspetta, se puoi ,al raduno prossimo con Francesca Pasetti di Treviso la fulvia Numero14 replica di Mario il braciola e vedrai la fulvia alimentata con la sua iniezione elettronica vediamo come va'e dimenticati i carburatori vecchi a presto il 14~15 Aprile prossimo.
MAIMONE
Messaggi: 2990
Iscritto il: 25 apr 2011, 16:34

Re: Carburazione solex 35 fulvia coupe 2°serie (:P)

Messaggio da leggere da MAIMONE »

Giovanni carissimo mi scrivi la sigla dei dell'orto che cerchi, se li trovo teli porto, ciao. maimone.
mimidiroma
Messaggi: 149
Iscritto il: 02 apr 2018, 13:53

Re: Carburazione solex 35 fulvia coupe 2°serie (:P)

Messaggio da leggere da mimidiroma »

Il motociclista Dell'Orto ha prodotto sempre degli ottimi carburatori.

Insuperabili sulle moto da corsa e non, identico nel campo automobilistico... da preferire anche ai Weber della serie DCOE ...non per niente le Alfa avevano i Dell'Orto come prima istallazione, (anche i Weber)...questo per la migliore messa punto del motore..i Weber avevano la pompa di ripresa di tipo meccanico, un pistoncino in ottone ecc.. ecc..

La produzione di questi modelli orizzontali da parte della Weber DCOF e Solex PHH è sempre stata inferiore come qualità come per errori di progettazione, dovuti alla cronica ricerca del risparmio per trarne un maggiore profitto...lavori in economia....era iniziata l'epoca dove ogni modello di auto riceveva un motore con un suo sistema di alimentazione.. in nessun modo il carburatore avrebbe potuto alimentarne un'altro con potenza superiore o inferiore (pena le prestazioni e consumi) per il fatto che la sostituzione dei diffusori adesso era impossibile essendo creato di fusione con il carburatore stesso,
Prima con un modello di carburatore si potevano alimentare motori diversi, un esempio è anche il 32 PHH della 124, qui era ancora possibile la sostituzione dei diffusori, alla pari dei 32 Solex della Fulvia 2C.

I Dell'Orto per la Fulvia sono i 32 /35 DHLB, questa è sigla ufficiale.... con una diversa taratura della regolazione soddisfacevano tutti modelli Lancia Fulvia..
....avevano, hanno i cuscinetti a sfera montai sugli assi-farfalla e i diffusori amovibili, si potevano sostituire a piacimento a differenza dei Weber e Solex che erano riportati di fusione con il corpo...
E' palese che per quel determinato modello di Fulvia la Solex forniva i due carburatori con una taratura predefinita del diffusore, o cosi o niente...,

Sono state pochissime le Fulvia con modifiche fatte in casa, si preferivano le Alfa.... sul finire degli anni '60 si modificavano anche le suole delle scarpe...

Ciao
Mimì
Allegati
dscn3790.jpg
dscn3790.jpg (210.14 KiB) Visto 2220 volte
Chi trova un tesoro..trova un sacco di amici
(mimidiroma)
acca effe
Messaggi: 3369
Iscritto il: 09 feb 2011, 06:55

Re: Carburazione solex 35 fulvia coupe 2°serie (:P)

Messaggio da leggere da acca effe »

Ciao, Mimì.
Ho letto con molto piacere quanto hai scritto sulle marche e tipologie di carburatori. E' materia di cui sono completamente "digiuno", per cui non posso che apprezzare la possibilità di imparare cose nuove, almeno per quanto mi riguarda
Tuttavia, non concordo su una cosa: In Lancia, per quanto riguardasse affidabilità i componentistiche,non si andava certo "al risparmio", come si suol dire. Le cure con cui venivano scelte, era perfino esagerata. Come esagerata era la cura di dettagli, in ogni momento della produzione delle sue vetture. Immagina solo i costi che comportava la carteggiatura a mano delle carrozzerie, prima della verniciatura finale. Immagina quante auto, dopo essere passate sotto l'occhio e la mano impietose dei "bracciali gialli", venivano rispedite in catena di montaggio,
Questi "bracciali gialli",nome che derivava dal colore di una fascia di stoffa in una manica della loro tuta, erano temutissimi dalle maestranze. A loro insindacabile giudizio, ogni minima imperfezione, imponeva ritocchi e rifacimenti, non certo "risparmiosi",per la Fabbrica. Forse a torto (ma chissà fino a che punto), le Lancia erano considerate, come una sorta di Rolls Royce, made in Italy..Poi il nuovo padrone (Fiat), ha imposto concetti di costi e ricavi diversi. Non giudico perchè sarei di parte, ma basta affiancare due Fulvia, di prima e seconda serie, per poter capire certe cose, almeno per chi è un pelino smaliziato..
Scusa per la mia tediosa narrazione. Era solo per specificare che in Lancia, sino a tutti gli anni 60, non si badava certo a risparmi,cadendo talvolta negli eccessi opposti.

Luciano.
mimidiroma
Messaggi: 149
Iscritto il: 02 apr 2018, 13:53

Re: Carburazione solex 35 fulvia coupe 2°serie (:P)

Messaggio da leggere da mimidiroma »

Ciao Luciano

Lo scrivere non è il mio forte...sbaglio, a volte faccio molti errori..sono fortunato perché ho possibilità di correggermi.

Il risparmio lo intendevo da parte della Weber e Solex, forse mi sono espresso male.

Nei primi anni '60 la produzione Weber e Solex offriva sul mercato carburatori dove con la semplice sostituzione dei particolari interni (in primis il diffusore) con il medesimo carburatore si poteva alimentare più motori.
500 e 600/750 a parte...l'ultimo carburatore Weber monocorpo che ricordo in cui è stato possibile sostituire il diffusore è stato quello del 1100 D, con il 32 IMP (Invertito Monocorpo Pompa)

Dopo hanno cominciato ha fornire i carburatori con il diffusore integrato nel corpo del carburatore pure sui carburatori doppio corpo...la Weber cominciò con il 30 DIC (doppio corpo) dell'850 special e coupe per poi passare alle 128, 124 e 1100 R (32 DCOF) tutta al serie Uno-Ritmo, 131 / 132 fino ai giorni nostri...mentre la Solex ha iniziato la sua trasformazione con i modelli Fulvia 35 PHH, da notare che i 32 PHH hanno avuto i diffusori amovibili, per seguire poi con le varie Beta e derivate, le Delta ecc.. ecc..qui di Lancia era rimasto il nome.

la Solex Italiana è finita quando la Fiat ha preso possesso delle Lancia.. sono stati montati i Solex. solo in pochi esemplari di motori Fiat e Alfa Romeo...giusto per tenere attiva la produzione Solex.

Ricordo le Appia prima serie, avevano il cofano motore e bagagliaio (o le porte) in alluminio, il coperchio punterie era verniciato, come tutte le vere Lancia...paraurti inox ecc..ecc

Mimì :)
Chi trova un tesoro..trova un sacco di amici
(mimidiroma)
Rispondi

Torna a “Fulvia : meccanica e imp.elettrico”