Non ho più scritto perchè tornando alla dura realtà, i mille impegni lasciati indietro mi hanno "fagocitato".
Comunque il viaggio è andato benissimo.
2400 km di viaggio, e nessuno dei ricambi è stato tirato fuori dal bagagliaio
Ho notato solo 2 problemini:
- Il clackson funziona in maniera irregolare. Probabilmente i contatti sono ossidati
- In condizioni di temperatura molto calda (37 gradi) e marcia a bassa velocità (dopo avere lasciato l'auto parcheggiata al sole per tutta la mattina) ho notato che i freni rimangono pinzati dopo una frenata leggera. In pratica frenando leggermente, le pastiglie rimangono nella posizione frenata e non tornano su. Per sbloccarle bisogna dare una pestata più intensa, e a quel punto i freni tornano liberi. Dopo qualche km di marcia, quando evidentemente la temperatura scende un po', il difetto scompare. Ho descritto la cosa al mio meccanico e mi ha "buttato là" l'idea che sia colpa dei tubi dei freni. Voi cosa ne dite?
- La carburazione è ancora imperfetta, e al minimo a volte si spegne. Il meccanico mi ha già suggerito di far revisionare i carburatori.
Devo segnalare l'enorme simpatia che suscita la Fulvia in Francia. Questo non solo nella zona di Le Mans, dove ovviamente ricevevo segni di apprezzamento da persone evidentemente appassionate, anche alla guida di mezzi ben più potenti (per esempio 3 corvette con targa svizzera incrociate in un autogrill nei pressi di Le Mans). Per tutto il viaggio ho notato simpatia: automobilisti che mi facevano il pollice in su, un guidatore di una delta attuale che mi sfanalava, camionisti che fotografavano l'auto, signori assiepati intorno alla macchina durante le soste per la benzina. L'ultima è stata la casellante francese del traforo del monte bianco, che ci ha fatto una foto, urlandoci la sua nostalgia perchè da ragazza aveva una macchina simile.
Stridente il contrasto con il disinteresse totale degli automobilisti italiani, una volta superato il traforo.
Ora è aperta la caccia alla Le Mans car 2018
