Tutto come previsto....

PG
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Tutto come previsto....

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Come non si fa impresa in Italia, ma si riesce bene a realizzare profitti senza costruire niente:
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... -29552349/

E ben due consigli regionali, Toscana e Piemonte, hanno abboccato anticipando i fondi UE per la riqualificazione di un migliaio di "disgraziati" che di nuovo restano senza lavoro. Complimenti !
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Elettriko
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Lo stabilmento dove lavoro (ex Spica , ex Alfa Romeo , ex Fiat) dopo la gestione Fiat fu ceduto e diviso tra TRW e Delphi.
Sei anni fa Delphi annunciò la chiusura e 400 operai furono messi a casa.
Dopo mesi di mobilità fu loro annunciato che nello stabilimento sarebbe stata avviata la produzione di un Suv dalla De Tomaso , sembrava che la cosa dovesse partire di lì ad un anno , giusto il tempo di allestire gli impianti e fare i necessari corsi di formazione per il personale.
Quando mi dissero che dietro tutto ciò c'era Rossignolo dissi ai miei colleghi di non illudersi.
E' purtroppo ci avevo preso.
Sono passati sei anni , lo stabilimento è ancora desolatamente vuoto e dei corsi di formazione nemmeno l'ombra.
Sig. Rossignolo , gli ex-dipendenti Delphi di Livorno ringraziano.
Lancia Lybra SW 1.9 Jtd LX 2004 - Lancia Ypsilon 1.2 8v 2006
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Preferirei spingere la mia Lancia, piuttosto che guidare un'Audi...
www.elettriko.altervista.org
PG
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Re: Tutto come previsto....

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Caro Italo, è inutile che lo dica a te che sei nel mezzo a codeste tribolazioni, ma per chi ancora non lo sapesse la Regione Toscana, cioè i contribuenti, ha anticipato i fondi UE per i corsi di riqualificazione, mentre le Regione Piemonte ha fatto anche "di meglio": ha comprato l'ex stabilimento Pininfarina di Grugliasco, a spese del contribuente e lo ha affittato al marpione in questione. Costui nell'ultimo anno si è anche scocciato perchè gli chiedevano di pagare regolarmente l'affitto, mentre la Regione gli anticipava i fondi UE per riqualificare un migliaio circa di ex dipendenti Pininfarina. Ed il marpione si era anche proposto mesi fa di rilevare Termini Imerese, operai compresi, tanto per completare il "giochino" delle tre carte.....
Roberto Firenze
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Re: Tutto come previsto....

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Se mi fai capire a che finanziamenti fai riferimento, anche in MP, visto che ho anche un incarico di supervisionare come sono utilizzati i fondi CEE per la formazione in Toscana, provo a fare informare i controllori della Reg. Toscana, ci sono regole ben precise e se i corsi non portano a risultati i fondi devono essere restituiti. In ogni caso i benefici dei corsi vanno ai dipendenti che possono utilizzare la formazione per riqualificarsi sul mercato e si tratta di rimborso di costi sostenuti e documentati, non ci devono essere margini di utile che rimangono agli imprenditori.
Roberto
Saluti - Roberto
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Re: Tutto come previsto....

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L'unica nota positiva è che non vedremo in giro quell'obrobriosa DeTomaso SLS che avevano presentato qualche tempo fa...
ICBDb - the Italian Coachbuild Database www.icbdb.altervista.org
PG
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Re: Tutto come previsto....

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Dirti adesso il numero della delibera mi risulta un pò difficile, ma penso che sul sito della Regione ci sia tutto.
Le notizie che lessi sui giornali locali, ormai la storia si dilunga da 3/4 anni, erano che parte dei lavoratori della ex-Delphi di Livorno avrebbero ed hanno iniziato dei corsi di riqualificazione. Nell'ottobre 2011 i corsisti ammessi furono 40. Complessivamente la De Tomaso ha usufruito di 7,5 milioni dal fondo statale per l'innovazione e la ricerca, del 30% di 19 milioni dei fondi europei per la formazione, di 1,5 milioni da FidiToscana e di 2,4 milioni direttamente dalla Regione Toscana. Oltre al resto elargito dalla Regione Piemonte.
Forse questi articoli ti possono essere d'aiuto:

http://www.lanazione.it/livorno/2009/09 ... tori.shtml

http://www.confindustrialivorno.it/comu ... ?m=4&sm=32

http://www.nove.firenze.it/vediarticolo ... 5.18.19.19

http://firenze.repubblica.it/cronaca/20 ... -16428866/
PG
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Re: Tutto come previsto....

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Roberto Firenze
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Re: Tutto come previsto....

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Mi informo in Regione Toscana.
Roberto
Saluti - Roberto
Roberto Firenze
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Re: Tutto come previsto....

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Nei database della Regione Toscana, ad una rapida verifica, non si rintraccia documentazione su corsi coperti dal PON 2007-2013 del FSE, ma questo non vuol dire perchè leggendo gli articoli si capisce che eventualmente possono essere state anticipate risorse statali in attesa dell'autorizzazione CEE.
La seguente ricostruzione la faccio non certo per avallare la politica messa in atto dai soggetti proprietari della De Tommaso ma solo per cercare di capire se si tratta di spreco di denaro pubblico o meno.

Credo di aver capito che si tratta di due tipi di interventi "assistenziali" - mi riferisco solo alla Reg. Toscana - il primo nel 2009-2010 si è trattato di far accedere all'azienda ex-Delphi agli ammortizzatori sociali (cassa integrazione). Le risorse della Cassa Integrazione ordinarie (Stato-INPS) erano finite (grazie anche alla massiccia richiesta di Fiat) e quindi molte aziende sarebbero rimaste fuori dagli ammortizzatori sociali e i dipendenti delle aziende in difficoltà messi per strada. Lo Stato Italiano, attraverso le Regioni, ha utilizzato una interpretazione allargata del concetto di "formazione" dei lavoratori e di aiuti ai lavoratori per cercare di mantenere il lavoro ed ha fatto utilizzare all'INPS una parte delle risorse destinate alla Formazione, in sostanza una parte delle risorse sono state utilizzate per la Cassa integrazione in deroga - forse uso un termine non esatto ma intuitivo - con finanziamenti con componente Cee-Stato-Regioni (45-44-11%). I destinatari erano, come per la cassa integrazione ordinaria, i dipendenti che usufruivano di uno stipendio pur non lavorando. Trovo che anche se i fondi non sono stati ingenti, un piccolo aiuto ai dipendenti l'hanno dato. In questo caso non è la Regione che decide chi accede a questi fondi ma è direttamente l'INPS.Certo si tratta di pagamenti che dovrebbe sostenere l'azienda ma se questa sta fallendo questa è l'unica via per non mettere immediatamente le famiglie dei dipendenti in mezzo ad una strada in attesa che si possa trovare una sistemazione.

Poi è intervenuto, con la mediazione delle parti sociali e quindi anche della Regione, la riassuzione dei circa 160 dipendenti ex-Delphi nell'azienda De Tommaso:
martedì 15 marzo 2011
AUTO: NUOVO STABILIMENTO PER DE TOMASO, INAUGURATO A LIVORNO
(ANSA) - LIVORNO, 15 MAR 2011- Uno stabilimento industriale che salva dalla disoccupazione ex operai di una fabbrica chiusa, ma anche un polo di sviluppo tecnologico. E' la nuova sede della De Tomaso inaugurata stamani a Guasticce (Livorno). ''Un sogno diventato realta''', ha detto Gian Mario Rossignolo, presidente della De Tomaso. Nello stabilimento livornese, dove saranno effettuate lavorazioni meccaniche e assemblaggio, lavoreranno i 143 operai della ex Delphi, in cassaintegrazione da 5 anni, quando nel 2006 chiuse la sede dell'azienda americana di componentistica. In estate lo stabilimento sara' in funzione e a ottobre usciranno le prime auto. De Tomaso prevede la produzione, a Livorno e Grugliasco, di 8 mila vetture in 3 modelli: Sport Luxury Sedan (Deauville), coupe' e limousine. La Deauville costera' intorno ai 120 mila euro. Ci sono gia' oltre 1400 ordini. ''A Livorno - ha spiegato Rossignolo - vogliamo anche sviluppare prodotti tecnologicamente avanzati, a partire dal progetto, elaborato con l'universita' di Pisa, di un sistema di propulsione che consenta basso consumo di idrocarburi e inquinamento zero''. Alla presenza, oltre alle istituzioni locali, era presente il presidente della Regione Enrico Rossi.(ANSA).


In questo caso, per favorire l'occupazione, la Regione Toscana ha concordato un finanziamento di circa 1,5 milione per favorire la riqualificazione degli ex-operai Delphi per la produzione di auto. Anche questo rientra nei compiti previsti come rientra il successivo controllo dei risultati raggiunti ed anche il periodico controllo dello svolgimento dei corsi stessi. Se questo non avviene i finanziamenti, erogati all'inizio solo in percentuale e garantiti da una fidejussione dell'azienda beneficiaria, sono revocati e richiesta la restituzione con interessi fino anche all'escussione della fidejussione.
Non sono in grado di conoscere se e quanti finanziamenti abbia ricevuto la De Tommaso per aprire la fabbrica in questione ma i fondi per l'innovazione, per la ricerca e l'esportazione ci sono e sono alla portata di tutte le aziende, si tratta di fondi diversi da quelli per la formazione.

Sempre leggendo le notizie ho rintracciato la seguente notizia che "dovrebbe" confermare i controlli successivi per garantire che non avvengano sperperi, in questo caso la notizia è di provenienza della Regione Piemonte, in quanto le due regioni hanno agito a difesa dei circa 160 dipendenti toscani e dei circa 900 dipendenti piemontesi:

De Tomaso, a Rossignolo
l'ultimatum della Regione
L'imprenditore: "In corso una trattativa con un nuovo socio". Porchietto: "Dica chi è entro il 15 febbraio o staccheremo la spina"
di STEFANO PAROLA
ORA c'è una data: il 15 febbraio2012. Se entro quel giorno la De Tomaso non darà segni di vita, la Regione taglierà i ponti con l'azienda di Gian Mario Rossignolo: o arriva veramente un nuovo investitore, in grado di iniettare liquidità nell'impresa e di darle finalmente slancio, oppure l'amministrazione regionale smetterà di dare qualsiasi supporto e si tutelerà in tutte le sedi.
L'aut aut è stato dato dall'assessore regionale al Lavoro Claudia Porchietto e dal presidente di Finpiemonte Massimo Feira, che ieri hanno incontrato i membri della famiglia Rossignolo. I proprietari della De Tomaso di Grugliasco si sono presentati accompagnati da un legale e hanno spiegato di avere in mano un accordo firmato con un investitore straniero, che sarà perfezionato entro l'8 di febbraio. Insomma, i manager assicurano che entro quel giorno incasseranno una quantità "importante" di denaro garantita proprio dall'ingresso di questo nuovo socio.
Di chi si tratta? Non è dato saperlo perché, hanno raccontato i manager ai rappresentanti della Regione, l'intesa è legata a un patto di riservatezza. Ed è proprio per questo che Claudia Porchietto e Massimo Feira hanno accettato che il nome dell'investitore non venisse svelato neppure a loro: "Non vogliamo conoscere i contenuti dell'accordo perché non vogliamo che un'eventuale fuga di notizie, e dunque un possibile addio di questo nuovo socio, venga attribuita alla Regione", spiega l'assessore al Lavoro.
I due rappresentanti dell'amministrazione regionale hanno però fissato una scadenza: "Abbiamo preso atto delle affermazioni della famiglia Rossignolo - racconta Claudia Porchietto - e abbiamo deciso di darle credito per l'ennesima volta. Anzi, abbiamo concesso anche una settimana in più, scegliendo il 15 febbraio come data ultima per dare una svolta e risollevare così le sorti della De Tomaso. Se entro quella data non accadrà nulla, la Regione tutelerà in tutte le sedi sia i lavoratori che le risorse pubbliche messe finora a disposizione sia dalle casse delle ente che da quelle del ministero del Lavoro". Dunque, dice l'esponente della giunta Cota, "se il 16 febbraio non c'è un nuovo investitore, per noi significa che quell'attività produttiva non s'ha da fare e quindi agiremo di conseguenza". L'azienda automobilistica, infatti, ha goduto nei suoi due anni di vita dello stanziamento di cospicue risorse pubbliche senza mai nemmeno avvicinarsi all'avvio delle produzioni. Ora, però, la pazienza della Regione è giunta al termine.


In sostanza le Regioni si devono tutelare che i progetti finanziati vadano a buon fine, altrimenti i finanziamenti devono essere restituiti.

Non ho facoltà di controllo diretto, per ora e sempre che vengano utilizzati i fondi di cui ho la verifica di secondo livello, su quanto successo però credo che di quattrini reali, per ora, Lo Stato e le Regioni abbiano liquidato solo l'accesso agli ammortizzatori sociali i cui destinatari sono i dipendenti e poi solo la prima tranche dei finanziamenti sui corsi di riqualificazione che se non finalizzati e non regolarmente conclusi non dovrebbero generare alcun esborso definitivo a carico degli Enti Pubblici, il condizionale è sempre doveroso per la possibilità che emergano truffe o simili.

Sui corsi svolti nel 2011, se rientranti nel campione che mi affideranno da verificare come secondo livello, effettuerò verifiche non prima del 2013, allora saprò forse di più.

Troppo lungo, lo sò e mi dispiace.
Roberto
Saluti - Roberto
mastro
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Re: Tutto come previsto....

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In pratica, il buon Rossignolo ha venduto, a dicembre, il progetto di quel cess.... ehm della nuova vettura ad un gruppo cinese rimasto ignoto, compresi i diritti di industrializzazione.
In seguito (notizia di oggi) ha venduto il pacchetto di maggioranza della De Tomaso alla società "italiana" Car Luxury Investment, presieduta da tale Qiu Kunjian.

Riassumendo, hanno costruito una sola automobile e sono riusciti a completare un'operazione favolosa, molto simile a QUESTA
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