Autobianchi A 111 comprarla o meno ?
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Autobianchi A 111 comprarla o meno ?
Ne ho trovata una, prima serie, uniproprietario e con tutti i documenti ed originale sino al midollo.
Ne vogliono un pochino ma trattabilissimi.
Che faccio la compero ?
Ne vogliono un pochino ma trattabilissimi.
Che faccio la compero ?
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Re: Autobianchi A 111 comprarla o meno ?
So che per te ha anche dei ricordi importanti-
Inoltre è una proto-lancia !!
E quando mai ne trovi un'altra ????
Inoltre è una proto-lancia !!
E quando mai ne trovi un'altra ????
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Re: Autobianchi A 111 comprarla o meno ?
ok, la prendo.
Oltretutto e' dello stesso colore ed anno di immatricolazione di quella di papa'...
Oltretutto e' dello stesso colore ed anno di immatricolazione di quella di papa'...

Re: Autobianchi A 111 comprarla o meno ?
Se rientrano ragioni affettive-sentimentali non c'è nessun calcolo o ragionamento che vale...se puoi permettertelo comprala!
(tu)
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Re: Autobianchi A 111 comprarla o meno ?
Francesco sei il mio Mito !!
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Re: Autobianchi A 111 comprarla o meno ?
Dai...nn esagerare,
mi piacciono molto le auto particolari e tecnologiche.
Tutto qui
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Re: Autobianchi A 111 comprarla o meno ?
Caro Francesco, cos'ha di ^ particolare e tecnologico ^ la A 111?
Saluti meccanici
Stefano
Saluti meccanici
Stefano
Chi non spera l'insperabile, non lo scoprirà. ( Eraclito )
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Re: Autobianchi A 111 comprarla o meno ?
A parte il fatto che e' stata la vettura della mia infanzia (felice) , te lo dico subito : e' stata il laboratorio viaggiante con il quale hanno sperimentato la tecnica della futura Lancia beta e della 128
infatti la A 111 e' stata la prima auto di classe media all'inizio degli anni 70 ad avere tutte quelle innovazioni che si vedranno sulla beta.
era nata come sviluppo della Fulvia, infatti ne mantiene le dimensioni, ma piu' moderna
All'epoca aveva : motore anteriore trasversale, sospensioni anteriori a ruote indipendenti, ammortizzatore di sterzo, impianto frenante a dischi sulle quattro ruote, servofreno, ventola radiatore elettrica.
Oltretutto era una vettura di linea molto moderna, piu' elegante, accessoriata e piu' rifinita delle altre.
guardate qui.... http://www.ciakmotori.it/Autobianchi%20A111.html
Non fu capita. Vedi thesis..... :X
infatti la A 111 e' stata la prima auto di classe media all'inizio degli anni 70 ad avere tutte quelle innovazioni che si vedranno sulla beta.
era nata come sviluppo della Fulvia, infatti ne mantiene le dimensioni, ma piu' moderna
All'epoca aveva : motore anteriore trasversale, sospensioni anteriori a ruote indipendenti, ammortizzatore di sterzo, impianto frenante a dischi sulle quattro ruote, servofreno, ventola radiatore elettrica.
Oltretutto era una vettura di linea molto moderna, piu' elegante, accessoriata e piu' rifinita delle altre.
guardate qui.... http://www.ciakmotori.it/Autobianchi%20A111.html
Non fu capita. Vedi thesis..... :X
Re: Autobianchi A 111 comprarla o meno ?
Mi dispiace dissentire,caro Francesco, ma io facevo già il secondo anno d'Ingegneria quando mio zio, dopo un anno di tribolazioni,vendeva la sua prima serie (che io ho guidato tante volte...), per problemi di cambio, di infiltrazioni acqua,di surriscaldamento motore, di rumorosità alla balestra trasversale anteriore e...altro che ora mi sfugge.
Forse tu, essendo più giovane e meno esperto del sottoscritto, l'hai "vissuta"con occhi più benevoli!!!
Un saluto lancista
Stefano
Forse tu, essendo più giovane e meno esperto del sottoscritto, l'hai "vissuta"con occhi più benevoli!!!
Un saluto lancista
Stefano
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Re: Autobianchi A 111 comprarla o meno ?
Tutto puo' essere, ma quella di papa' , una prima serie azzurrina comperata nel gennaio 1970 alla concessionaria Citroen/Autobianchi in Via Anastasio II a Roma (aurelio) nn dava nessuno dei problemi da te elencati, lui lamentava solo due cose :
Scarsa tenuta di strada sul bagnato (pero' papa' era un vero matto al volante, peggio di me.....
)
Difficolta' di avviamento a freddo (mi ricordo le imprecazioni per metterla in moto la mattina alla stazione di Calalzo di Cadore dopo una notte sulla bisarca ferroviaria)
Ne era soddisfattissimo infatti la tenne nonostante avesse poi altre macchine e nonostante si fosse incendiata una volta nel 1973 x colpa di un meccanico cretino a Lorenzago di Cadore che fumava mentre cercava di ovviare ai problemi di messa in moto.
Purtroppo un brutto sabato del giugno del 1977, quando aveva ben 120 mila km e tutto sembrava andare a meraviglia, si stacco' il tubo di mandata della benzina al carburatore e la benzina in pressione invase il vano motore originando un furioso incendio che la distrusse completamente.
Papa' mi era venuto a prendere a scuola e stavamo andando a casa quando la A111 prese a singhiozzare, papa' tiro' la leva del cofano e questo esplose letteralmente aprendosi con una vampata di fiamme.
Papa' salto' subito giu' e per poco io non rimanevo intrappolato nell'auto, vidi il fuoco uscire dal cruscotto, riuscii ad aprire la sicura, scappai via e l'auto si trasformo' in una torcia.
Dopo pochi istanti dell' "auto che rideva" (ai miei occhi di bambino la mascherina anteriore sembrava un sorriso) nn ne rimase piu' nulla. Era bruciata tutta dal muso alla coda, infatti aveva il serbatoio pieno il quale non esplose x fortuna ma alimento' l'incendio.
Avevo dieci anni.
Scarsa tenuta di strada sul bagnato (pero' papa' era un vero matto al volante, peggio di me.....

Difficolta' di avviamento a freddo (mi ricordo le imprecazioni per metterla in moto la mattina alla stazione di Calalzo di Cadore dopo una notte sulla bisarca ferroviaria)
Ne era soddisfattissimo infatti la tenne nonostante avesse poi altre macchine e nonostante si fosse incendiata una volta nel 1973 x colpa di un meccanico cretino a Lorenzago di Cadore che fumava mentre cercava di ovviare ai problemi di messa in moto.
Purtroppo un brutto sabato del giugno del 1977, quando aveva ben 120 mila km e tutto sembrava andare a meraviglia, si stacco' il tubo di mandata della benzina al carburatore e la benzina in pressione invase il vano motore originando un furioso incendio che la distrusse completamente.
Papa' mi era venuto a prendere a scuola e stavamo andando a casa quando la A111 prese a singhiozzare, papa' tiro' la leva del cofano e questo esplose letteralmente aprendosi con una vampata di fiamme.
Papa' salto' subito giu' e per poco io non rimanevo intrappolato nell'auto, vidi il fuoco uscire dal cruscotto, riuscii ad aprire la sicura, scappai via e l'auto si trasformo' in una torcia.
Dopo pochi istanti dell' "auto che rideva" (ai miei occhi di bambino la mascherina anteriore sembrava un sorriso) nn ne rimase piu' nulla. Era bruciata tutta dal muso alla coda, infatti aveva il serbatoio pieno il quale non esplose x fortuna ma alimento' l'incendio.
Avevo dieci anni.