Luci ed ombre sulle fiere.
Inviato: 27 ott 2010, 13:58
Ho ricevuto alcune segnalazioni dalla fiera di Padova e chiedo a voi conferma perchè io quest'anno non c'ero. A parte i soliti prezzi alti per le auto restaurate male, da inquadrarsi nel gioco della domanda e dell'offerta, pare che siano state presentate, false, una Fulvia Montecarlo ex-scuderia Lancia-Italia (65.000€), una Stratos ex-Alitalia team (550.000€) con i colori sbagliati e la Delta Evo1 con la quale Biasion vinse a Montecarlo nel 1989 (400.000€) con targhe straniere.
Se così fosse, questi episodi cominciano ad essere troppi per continuare a tacere e vorrei rapportarmi con gli organizzatori di queste manifestazioni per studiare il problema, se possibile.
Dal canto mio posso dirvi che alla fiera di Imola, dove ho incontrato con piacere Bibo venuto dal Paraguay in cerca di pezzi di ricambio, un banchetto vendeva a 230€ le targhette identificative per le Lancia ed a 160€ quelle per le Fiat, ma non originali, bensì nuove ed ancora da punzonare. Lo stesso "commerciante" vendeva anche, come hanno ricordato anche la rivista Auto d'epoca ed un sito web, targhe ASI false, già numerate, con la sola descrizione della vettura da applicarsi su richiesta.
Tra l'altro, quest'anno si sono verificati alcune omologazioni sospette di vetture comparse dal nulla e per niente originali e se me ne sono accorto io che non sono un esperto, vorrei capire come hanno fatto a certificarle quelli che operano in questo settore da una vita e che ricoprono anche cariche "di prestigio". Ed un'auto in particolare, una Lancia molto famosa, sta per tornare alla luce, ve darò comunicazione al momento opportuno. Vi ringrazio per la collaborazione.
PG
ADMIN
Se così fosse, questi episodi cominciano ad essere troppi per continuare a tacere e vorrei rapportarmi con gli organizzatori di queste manifestazioni per studiare il problema, se possibile.
Dal canto mio posso dirvi che alla fiera di Imola, dove ho incontrato con piacere Bibo venuto dal Paraguay in cerca di pezzi di ricambio, un banchetto vendeva a 230€ le targhette identificative per le Lancia ed a 160€ quelle per le Fiat, ma non originali, bensì nuove ed ancora da punzonare. Lo stesso "commerciante" vendeva anche, come hanno ricordato anche la rivista Auto d'epoca ed un sito web, targhe ASI false, già numerate, con la sola descrizione della vettura da applicarsi su richiesta.
Tra l'altro, quest'anno si sono verificati alcune omologazioni sospette di vetture comparse dal nulla e per niente originali e se me ne sono accorto io che non sono un esperto, vorrei capire come hanno fatto a certificarle quelli che operano in questo settore da una vita e che ricoprono anche cariche "di prestigio". Ed un'auto in particolare, una Lancia molto famosa, sta per tornare alla luce, ve darò comunicazione al momento opportuno. Vi ringrazio per la collaborazione.
PG
ADMIN