Saluti a tutti.
Inviato: 08 feb 2010, 18:46
Mi presento.
Sono un appassionato ormai di lungo corso di auto d'epoca ed oggi mi sono iscritto al Vs. bellissimo Forum, sebbene già lo conoscessi.
Da quando mio padre mi ha coinvolto nel restauro integrale di una Balilla Cabriolet "Viotti" del '36, all'età di 14 anni, ho nutrito questa meravigliosa passione per le auto dagli anni '30 fino ad alcuni modelli degli anni '70. Purtroppo con l'avvento dell'elettronica spinta, della standardizzazione (o della globalizzazione) delle vetture, dei sistemi di assemblaggio industrializzati e della speculazione sui materiali, ho visto sciamare in me quell'interesse verso gli ultimi 20-25 anni di produzione automobilistica italiana ed europea. Ma sono tuttora ben saldo sulla strada della valorizzazione dello spirito che muove gran parte di Voi.
Nella mia famiglia sono entrate auto come Aurelia B20, Appia 1a 2a e 3a serie, Aprilia, Ardea, Fulvia berlina e coupe Safari, addirittura una Artena (tagliata) ed una Flaminia Touring Superleggera da rottame, oltre ad altre Fiat come Topolino "A" balestra corta, Fiat 520 etc.e mio Papà mi ha dato il dono di apprezzarle tutte, anche quelle che non abbiamo mai avuto.
Ora possiedo una Lancia 2000 c.pe HF che usa mio figlio entusiasticamente giornalmente (credetemi, è un ottimo strumento educativo...) ed è l'ultima auto di cui siamo in possesso e che ritengo ancora una "vera" Lancia. Ritengo però che lo spirito "Lancista" non sia da identificare in un modello piuttoso che un altro, ma un modo di intendere come andar per strada, con eleganza e cavalleria che è sempre stato sinonimo della signorilità con cui Lancia ha interpretato stile e vita.
Vi ringrazio dell'opprtunità che questo Forum dà a tutti quelli che nell'auto vedono qualcosa di più che un semplice strumento per mettersi in mostra o semplicemente apparire.
Un caloroso saluto.
Andre60
Sono un appassionato ormai di lungo corso di auto d'epoca ed oggi mi sono iscritto al Vs. bellissimo Forum, sebbene già lo conoscessi.
Da quando mio padre mi ha coinvolto nel restauro integrale di una Balilla Cabriolet "Viotti" del '36, all'età di 14 anni, ho nutrito questa meravigliosa passione per le auto dagli anni '30 fino ad alcuni modelli degli anni '70. Purtroppo con l'avvento dell'elettronica spinta, della standardizzazione (o della globalizzazione) delle vetture, dei sistemi di assemblaggio industrializzati e della speculazione sui materiali, ho visto sciamare in me quell'interesse verso gli ultimi 20-25 anni di produzione automobilistica italiana ed europea. Ma sono tuttora ben saldo sulla strada della valorizzazione dello spirito che muove gran parte di Voi.
Nella mia famiglia sono entrate auto come Aurelia B20, Appia 1a 2a e 3a serie, Aprilia, Ardea, Fulvia berlina e coupe Safari, addirittura una Artena (tagliata) ed una Flaminia Touring Superleggera da rottame, oltre ad altre Fiat come Topolino "A" balestra corta, Fiat 520 etc.e mio Papà mi ha dato il dono di apprezzarle tutte, anche quelle che non abbiamo mai avuto.
Ora possiedo una Lancia 2000 c.pe HF che usa mio figlio entusiasticamente giornalmente (credetemi, è un ottimo strumento educativo...) ed è l'ultima auto di cui siamo in possesso e che ritengo ancora una "vera" Lancia. Ritengo però che lo spirito "Lancista" non sia da identificare in un modello piuttoso che un altro, ma un modo di intendere come andar per strada, con eleganza e cavalleria che è sempre stato sinonimo della signorilità con cui Lancia ha interpretato stile e vita.
Vi ringrazio dell'opprtunità che questo Forum dà a tutti quelli che nell'auto vedono qualcosa di più che un semplice strumento per mettersi in mostra o semplicemente apparire.
Un caloroso saluto.
Andre60