L'Aprilia "tipo Miglietti".
L'Aprilia "tipo Miglietti".
E' passato poco più di un anno dalla dipartita del grande vecchio e l'Aprilia macina un successo dopo l'altro, ne sono state vendute infatti più di 11.000 vetture. La signora Adele ha preso fermamente in mano il timone dell'azienda, il cugino è il direttore delle esperienze ed il fratello Vincenzo è il direttore della filiale Lancia di Torino. La "triade" ha in mano il destino dell'azienda, si tasta il polso della clientela che conta e soprattutto le signore, che vuole divertirsi al volante di un'auto bella e brillante. Nasce così la commessa alla Pininfarina di uno spyder elegante ed aerodinamico, insomma una vettura moderna che con un colpo d'occhio si distingua fra le altre. Alla Pininfarina, forti delle precedenti esperienze sulle Astura, condensano stile e praticità in un piccolo gioiello, basato sull'autotelaio tipo 239. Il passo è più lungo della berlina, 2.85 metri, la conformazione del telaio è a struttura piana scatolata, il tutto consente sviluppi stilistici azzardati. L'Aprilia cosiddetta "tipo Miglietti" nasce bassa, filante, grintosa ed elegante al tempo stesso: l'obbiettivo è centrato.
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Re: L'Aprilia "tipo Miglietti".
Il modello delle foto è probabilmente uno dei due superstiti. Si trova in Svizzera custodito gelosamente da un socio del Lancia club.
Le prerogative principali di questo spider sono il parabrezza abbattibile, l'assenza delle pedane e della ruota di scorta esterna che è riposta nel bagagliaio. La calandra "aerodinamica" è del tutto simile a quella delle Astura, anche la coda le ricorda. Singolare la strumentazione: pur trattandosi di una prima serie non dispone di quattro strumenti, bensì di sei, tutti indicatori a funzione singola, mentre la leva del freno a mano ed il comando del motorino di avviamento restano sotto al cruscotto nelle posizioni standard.
La vettura, a carreggiate allargate, monta i nuovi cerchi stampati Fergat con gomme 165X400.
Chi avesse notizie di altri esemplari non ha che da segnalarli nel thread. Grazie.
Le prerogative principali di questo spider sono il parabrezza abbattibile, l'assenza delle pedane e della ruota di scorta esterna che è riposta nel bagagliaio. La calandra "aerodinamica" è del tutto simile a quella delle Astura, anche la coda le ricorda. Singolare la strumentazione: pur trattandosi di una prima serie non dispone di quattro strumenti, bensì di sei, tutti indicatori a funzione singola, mentre la leva del freno a mano ed il comando del motorino di avviamento restano sotto al cruscotto nelle posizioni standard.
La vettura, a carreggiate allargate, monta i nuovi cerchi stampati Fergat con gomme 165X400.
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