Futuro Lancia
Futuro Lancia
Credo che gli effimeri successi di vendita non ci devono illudere.
Domenica il Corriere Della Sera ha riportato quanto detto da Marchionne nell'ultima conferenza stampa.
Bene, di Lancia si sà solo che nulla è deciso e che in alcuni paesi europei le sue vetture potrebbero essere vendute con marchio Chrysler....
Sembra la cronaca di una morte annunciata e l'arrivo del nuovo marchio nella galassia FIAT non aiuta di certo.
Paolo
Domenica il Corriere Della Sera ha riportato quanto detto da Marchionne nell'ultima conferenza stampa.
Bene, di Lancia si sà solo che nulla è deciso e che in alcuni paesi europei le sue vetture potrebbero essere vendute con marchio Chrysler....
Sembra la cronaca di una morte annunciata e l'arrivo del nuovo marchio nella galassia FIAT non aiuta di certo.
Paolo
-
- Messaggi: 9963
- Iscritto il: 10 feb 2009, 22:02
Re: Futuro Lancia
Ma quello che non riesco a capire è il perché...perché uccidere un marchio un nome che alla fine porta sempre soldi nello stesso paniere???
Codice: Seleziona tutto
[center][b]Gallo Pierluigi - Moderatore sez. "Delta e Prisma"-"Stratos"-"Rally 037"-"Delta Integrale/S4"-"Altri Marchi"[/b]
[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/]IL MIO SITO INTERNET - Visitatelo e lasciate il vostro commento!! [/url]
Le Lancia di casa:[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/lybra-story/la-mia-lybra-1-9-jtd/]Lybra 1.9 JTD Berlina[/url]-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/delta-story/la-mia-delta-1-3-lx-acquisto/]Delta 1.3 LX-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/prisma-story/la-mia-prisma-1300-acquisto/]Prisma 1300[/url]-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/y-story/la-nostra-y-1-2-vanity/]Y 1.2 Vanity(Fabiana)[/url]-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/k-story/la-k-jtd-dei-miei-suoceri/]K 2.4 JTD(ex dei suoceri...)[/url]
[/center][code]
Re: Futuro Lancia
Ad oggi il management non ha ancora trovato la collocazione x il marchio.
L'impegno e' tutto verso ALFA che e' un brand conosciuto ed apprezzato a livello mondiale grazie ai fasti del passato.
Lancia doveva tornare nel mercato UK ma ci sono venuti a raccontare che gli attuali modelli non sono stati progettati per quel mercato.
Ridicolo dato che derivano da anologhi FIAT e che avevano pianificato, a parole, questo ritorno da tempo.
Sul mercato UK il marchio e' sputtanatissimo dai tempi delle Beta che marcivano ( andate a vedere il servizio dell'epoca di Jeremy su Top Gear online e capirete ).
Veramente difficile riproporla.
A livello europeo Lancia ha sempre venuto poco e la struttura non e' all'altezza.
Delta, che meglio sarebbe stato chiamare Beta non convince ne' per design ne' per qualita' sia in Italia che all'estero.
Ti faccio notare che Opel Insigna in un mese ha raccolto 100.000 ordini.
Paolo
L'impegno e' tutto verso ALFA che e' un brand conosciuto ed apprezzato a livello mondiale grazie ai fasti del passato.
Lancia doveva tornare nel mercato UK ma ci sono venuti a raccontare che gli attuali modelli non sono stati progettati per quel mercato.
Ridicolo dato che derivano da anologhi FIAT e che avevano pianificato, a parole, questo ritorno da tempo.
Sul mercato UK il marchio e' sputtanatissimo dai tempi delle Beta che marcivano ( andate a vedere il servizio dell'epoca di Jeremy su Top Gear online e capirete ).
Veramente difficile riproporla.
A livello europeo Lancia ha sempre venuto poco e la struttura non e' all'altezza.
Delta, che meglio sarebbe stato chiamare Beta non convince ne' per design ne' per qualita' sia in Italia che all'estero.
Ti faccio notare che Opel Insigna in un mese ha raccolto 100.000 ordini.
Paolo
-
- Messaggi: 9963
- Iscritto il: 10 feb 2009, 22:02
Re: Futuro Lancia
Si ma tutto questo per colpa di chi??
Lancia è Fiat....chissà però perché se ci sono contro è colpa di Lancia è se ci sono pro invece è solo merito di Fiat.
Alfa sino a 15 anni fa era assolutamente nella stessa barca,poi qualcuno a cui stava forse simpatica l'ha fatta rinascere.La stessa cosa poteva esser fatta per Lancia,evidentemente ce qualcuno che desidera che ciò non avvenga.Tutto qua non vedo altre spiegazioni.
I marchi erano già collocati ognuno in un proprio ambiente 30 anni fa.Bastava solo lasciarli li e pensare solo ed esclusivamente alla qualità e alle macchine.Tutto il resto è solo sofisticazione.
Pensa se domani qualcuno pensasse di cambiare il brand Ferrari da super sportive a SUV oppure a piccole utilitarie....
Lancia è Fiat....chissà però perché se ci sono contro è colpa di Lancia è se ci sono pro invece è solo merito di Fiat.
Alfa sino a 15 anni fa era assolutamente nella stessa barca,poi qualcuno a cui stava forse simpatica l'ha fatta rinascere.La stessa cosa poteva esser fatta per Lancia,evidentemente ce qualcuno che desidera che ciò non avvenga.Tutto qua non vedo altre spiegazioni.
I marchi erano già collocati ognuno in un proprio ambiente 30 anni fa.Bastava solo lasciarli li e pensare solo ed esclusivamente alla qualità e alle macchine.Tutto il resto è solo sofisticazione.
Pensa se domani qualcuno pensasse di cambiare il brand Ferrari da super sportive a SUV oppure a piccole utilitarie....
Codice: Seleziona tutto
[center][b]Gallo Pierluigi - Moderatore sez. "Delta e Prisma"-"Stratos"-"Rally 037"-"Delta Integrale/S4"-"Altri Marchi"[/b]
[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/]IL MIO SITO INTERNET - Visitatelo e lasciate il vostro commento!! [/url]
Le Lancia di casa:[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/lybra-story/la-mia-lybra-1-9-jtd/]Lybra 1.9 JTD Berlina[/url]-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/delta-story/la-mia-delta-1-3-lx-acquisto/]Delta 1.3 LX-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/prisma-story/la-mia-prisma-1300-acquisto/]Prisma 1300[/url]-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/y-story/la-nostra-y-1-2-vanity/]Y 1.2 Vanity(Fabiana)[/url]-[url=http://ladeltadipierluigi.jimdo.com/passione-lancia/k-story/la-k-jtd-dei-miei-suoceri/]K 2.4 JTD(ex dei suoceri...)[/url]
[/center][code]
Re: Futuro Lancia
Scusa non so se scrivi per cognizione di causa o per tue convinzioni o solo per accendere polemiche tralasciando alcune realta:
1- Lancia non è andata in UK come decisione avvenuta a novembre 2008 (vedi comunicazione ufficiale su Fiatpress) all'indomani dell'esplosione della crisi mondiale e automobilistica che non consentiva a FIat come a tutte le case automobilistiche di fare investimenti che non portassero ritorno dal momento che prima degli incentivi che sono arrivati in vari paesi solo dal 2009, tutto il mercato automobilistico crollava nei vari paesi anche oltre il 40%.. non quindi per quanto scrivi per cui le auto non sarebbero progettate per la guida a dx: cosa che invece per Delta è sempre stato detto il contrario, cioè che sarebbe stata il primo modello pensato anche per guida a destra (infatti era lei sola che doveva entrare in Uk, Jap, SoudAfrica in attesa di nuovi modelli) mentre è pur vero che vecchi modelli come Y, Musa, Phedra e Thesis ormai pluriennali non aveva senso investire per improntarne una versione guida a dx per pochi anni di vendita e per un solo mercato ancora privo di certezze: a questo ruolo, dopo Delta, erano demandati nuovi modelli in arrivo in questi anni
2- Lancia non ha collocazione a livello internazionale per errori del passato che ora è difficile recuperare, tuttavia oggi in Italia ogni 4 Fiat si vende 1 Lancia, un numero tale da non fare temere cio che paventi, peraltro a costo zero e che se dismesse non sarebbero coperte da fiat o alfa ma perse per concorrenti
3- con lo sconvolgimento del mercato ma soprattutto con lo sconvolgimento che è riuscita ad attuare Fiat in pochi mesi (acquisizione Chrysler, accordi in India, Cina, possibile acquisizione Saab, accordi con PSA, pre-accordi pure con Bmw x vendergli pianali per segmenti inferiori e ancora in lizza per Opel... notizia di queste settimane, visto che Magna pare non riesca a coprire quell'acquisizione) è normale che non vi sia ancora un futuro definito per modelli e marchi del gruppo Fiat: tutto è fluttuante in attesa di capire quali sono piattaforme e mercati su cui si andra a lavorare ed è ovvio che se in Usa Lancia non puo vendere quanto un marchio americano, si facciano auto magari rimarchiate in taluni mercati: è una cosa che fanno tutti, dalla Renault-Dacia alla VAg tra le varie Audi, Seat, Skoda e VW. Questa attesa peraltro non sta toccando solo l'offerta Lancia all'interno di Fiat ma altri modelli anche Alfa come l'ammiraglia e il Suv un tempo dati per certi, sono stati fermati proprio in attesa di capire quali sono le piattaforme, stabilimenti e mercati di riferimento.
4- Delta forse non convincerà te ma in rapporto al mercato di riferimento Lancia e alla situazione di mercato che è "drogata" da incentivi che non aiutano le vendite di Delta ma le concorrenti con impianti a gas e motori piu piccoli (si veda come marchi come Bmw e Mercedes perdono anche -30% in piu mercati), la Delta vende in Italia piu di Bravo (se non avesse le versioni Gpl) e all'estero vende quanto una Alfa 159 come giustamente hai detto gode di un marchio oggi piu rinomato di Lancia in quei paesi e piu di Croma: quindi non un successo ma in linea con quanto puo fare un'auto italiana sopra il segmento B dopo gli anni che hanno fatto cadere l'immagine dei nostri marchi. Poi scusa ma Il confronto con Insigna non ha senso proprio perche Opel è un marchio a diffusione UE *totale* in tutti i paesi, gode quindi di rete, rivendibilita, versioni di carrozzeria che per Lancia sono lontane se non in Italia e qui il confronto dice che DELTA VENDE 2-3 VOLTE Iinsigna
bye
1- Lancia non è andata in UK come decisione avvenuta a novembre 2008 (vedi comunicazione ufficiale su Fiatpress) all'indomani dell'esplosione della crisi mondiale e automobilistica che non consentiva a FIat come a tutte le case automobilistiche di fare investimenti che non portassero ritorno dal momento che prima degli incentivi che sono arrivati in vari paesi solo dal 2009, tutto il mercato automobilistico crollava nei vari paesi anche oltre il 40%.. non quindi per quanto scrivi per cui le auto non sarebbero progettate per la guida a dx: cosa che invece per Delta è sempre stato detto il contrario, cioè che sarebbe stata il primo modello pensato anche per guida a destra (infatti era lei sola che doveva entrare in Uk, Jap, SoudAfrica in attesa di nuovi modelli) mentre è pur vero che vecchi modelli come Y, Musa, Phedra e Thesis ormai pluriennali non aveva senso investire per improntarne una versione guida a dx per pochi anni di vendita e per un solo mercato ancora privo di certezze: a questo ruolo, dopo Delta, erano demandati nuovi modelli in arrivo in questi anni
2- Lancia non ha collocazione a livello internazionale per errori del passato che ora è difficile recuperare, tuttavia oggi in Italia ogni 4 Fiat si vende 1 Lancia, un numero tale da non fare temere cio che paventi, peraltro a costo zero e che se dismesse non sarebbero coperte da fiat o alfa ma perse per concorrenti
3- con lo sconvolgimento del mercato ma soprattutto con lo sconvolgimento che è riuscita ad attuare Fiat in pochi mesi (acquisizione Chrysler, accordi in India, Cina, possibile acquisizione Saab, accordi con PSA, pre-accordi pure con Bmw x vendergli pianali per segmenti inferiori e ancora in lizza per Opel... notizia di queste settimane, visto che Magna pare non riesca a coprire quell'acquisizione) è normale che non vi sia ancora un futuro definito per modelli e marchi del gruppo Fiat: tutto è fluttuante in attesa di capire quali sono piattaforme e mercati su cui si andra a lavorare ed è ovvio che se in Usa Lancia non puo vendere quanto un marchio americano, si facciano auto magari rimarchiate in taluni mercati: è una cosa che fanno tutti, dalla Renault-Dacia alla VAg tra le varie Audi, Seat, Skoda e VW. Questa attesa peraltro non sta toccando solo l'offerta Lancia all'interno di Fiat ma altri modelli anche Alfa come l'ammiraglia e il Suv un tempo dati per certi, sono stati fermati proprio in attesa di capire quali sono le piattaforme, stabilimenti e mercati di riferimento.
4- Delta forse non convincerà te ma in rapporto al mercato di riferimento Lancia e alla situazione di mercato che è "drogata" da incentivi che non aiutano le vendite di Delta ma le concorrenti con impianti a gas e motori piu piccoli (si veda come marchi come Bmw e Mercedes perdono anche -30% in piu mercati), la Delta vende in Italia piu di Bravo (se non avesse le versioni Gpl) e all'estero vende quanto una Alfa 159 come giustamente hai detto gode di un marchio oggi piu rinomato di Lancia in quei paesi e piu di Croma: quindi non un successo ma in linea con quanto puo fare un'auto italiana sopra il segmento B dopo gli anni che hanno fatto cadere l'immagine dei nostri marchi. Poi scusa ma Il confronto con Insigna non ha senso proprio perche Opel è un marchio a diffusione UE *totale* in tutti i paesi, gode quindi di rete, rivendibilita, versioni di carrozzeria che per Lancia sono lontane se non in Italia e qui il confronto dice che DELTA VENDE 2-3 VOLTE Iinsigna
bye
Re: Futuro Lancia
Carissimo,
non scrivo mai per aprire polemiche ma per delusione ed amore verso il marchio che fù.
Ormai sanno tutti che sono figlio di un ex capo collaudo e che posseggo personalmente una Rallye S ed una Flaminia GT 3C.
Però non voglio più fare il talebano che difende il marchio a tutti i costi ma vedo le cose criticamente.
Quanto detto sul mancato ritorno in UK e mercato relativo di guida dx è stato detto da una portavoce ufficiale FIAT e riportato da organi di stampa.
Mi sono limitato a renderlo noto a chi fosse sfuggita la notizia che trovai incredibile.
I lusinghieri risultati ottenuti in Italia con una gamma vecchia e limitata non porteranno mai alle 300k vetture pronosticate da Marchionne.
FIAT ha tuttora piani ed azioni chiarissime per ALFA e vengono sbandierate di continuo.
Per Lancia no e me lo dicono anche fonti interne.
Marchionne parlava di "alcuni paesi europei" e non di USA per Lancia con marchio Chrysler.
E' questo che mi ha stupito.
La notizia è nelle pagine economiche del Corriere di Domenica.
Il paragone con Insigna è presto detto. Questa vettura è appena stata lanciata ed è un successo perchè prodotta in versione berlina e SW cioè quello che desidera il mercato.
Delta e' una specie di crossover difficilmente inquadrabile e da sempre poco amati dagli acquirenti.
Inoltre non eccelle in nulla tecnicamente. Inutile nascondersi dietro un dito.
Sul fatto che possano arrivare nuovi modelli permettimi di dubitare.
La gamma attuale è vecchia ed a parte la Nuova Ypsilon bloccata per motivi che non farei risalire al crollo del mercato, non ci sono vetture in progetto.
E progettare e produrre necessita tempo.
Per quanto si può reggere ancora ?
Cordialmente
Paolo
non scrivo mai per aprire polemiche ma per delusione ed amore verso il marchio che fù.
Ormai sanno tutti che sono figlio di un ex capo collaudo e che posseggo personalmente una Rallye S ed una Flaminia GT 3C.
Però non voglio più fare il talebano che difende il marchio a tutti i costi ma vedo le cose criticamente.
Quanto detto sul mancato ritorno in UK e mercato relativo di guida dx è stato detto da una portavoce ufficiale FIAT e riportato da organi di stampa.
Mi sono limitato a renderlo noto a chi fosse sfuggita la notizia che trovai incredibile.
I lusinghieri risultati ottenuti in Italia con una gamma vecchia e limitata non porteranno mai alle 300k vetture pronosticate da Marchionne.
FIAT ha tuttora piani ed azioni chiarissime per ALFA e vengono sbandierate di continuo.
Per Lancia no e me lo dicono anche fonti interne.
Marchionne parlava di "alcuni paesi europei" e non di USA per Lancia con marchio Chrysler.
E' questo che mi ha stupito.
La notizia è nelle pagine economiche del Corriere di Domenica.
Il paragone con Insigna è presto detto. Questa vettura è appena stata lanciata ed è un successo perchè prodotta in versione berlina e SW cioè quello che desidera il mercato.
Delta e' una specie di crossover difficilmente inquadrabile e da sempre poco amati dagli acquirenti.
Inoltre non eccelle in nulla tecnicamente. Inutile nascondersi dietro un dito.
Sul fatto che possano arrivare nuovi modelli permettimi di dubitare.
La gamma attuale è vecchia ed a parte la Nuova Ypsilon bloccata per motivi che non farei risalire al crollo del mercato, non ci sono vetture in progetto.
E progettare e produrre necessita tempo.
Per quanto si può reggere ancora ?
Cordialmente
Paolo
Re: Futuro Lancia
Ecco l'articolo che citavo:
Chrysler in Europa trova casa alla Bertone
Il ritorno dell' Alfa Romeo negli Stati Uniti parte dalla nuova Giulia
MILANO - Sergio Marchionne è nuovamente negli Stati Uniti per portare avanti il piano industriale di Chrysler che sarà completato, in tutti i dettagli, solo a fine settembre. Un piano che però sembra poter già contare su alcuni punti fermi. La frontiera americana per il marchio Fiat per il momento resta la produzione e la vendita in Nord America della 500, considerata a tutti gli effetti, anche dagli statunitensi, un' icona. Oggi rappresenta la novità delle auto piccole che, in questo mercato prima della crisi economica, era considerata la Toyota Corolla, ossia un modello lungo circa 4,40 metri, mentre la 500 supera di poco i 3,50. È chiaro che in questo campo la prudenza è d' obbligo. In verità, i guru del settore non sanno ancora come gli americani prenderanno questa tendenza al ribasso dimensionale delle auto. E così se la 500 ha comunque un potenziale di glamour indiscusso, ben diverso sarebbe puntare ad autentiche produzioni di massa in un mercato che ha fatto la fortuna di Suv e giganteschi pick-up. Questo non esclude che l' impegno preso da Fiat con il governo americano per produrre una vettura che non consumi più di cinque litri ogni cento chilometri venga rispettato. La via di accesso del gruppo italiano al continente americano rimane l' accelerazione, voluta dalla presidenza Obama, della riduzione delle emissioni nocive, da raggiungere entro il 2016. La Fiat è stata favorita in questo dalla sua politica tecnologica degli ultimi anni che le ha permesso di avere pronto oggi il motore MultiAir in grado di migliorare le prestazioni, limitando fortemente consumi e di conseguenza le emissioni. D' altra parte va ricordato che molti produttori come Opel, Saab, Suzuki, Ford, Tata e Mitsubishi utilizzano già motori diesel e benzina di matrice torinese. Definito anche l' ingresso oltre Atlantico dell' Alfa Romeo, avverrà con la piattaforma C-Evo, con passo allungato. Una piattaforma nuova quindi che sarà la base della futura Giulia, la prima auto del Biscione a ritornare in USA, nel 2012. Lo stesso pianale sarà utilizzato per la nuova 149, in uscita nel 2010, l' erede della 147, che verrà chiamata quasi certamente Milano, venduta solo in Europa. Ma c' è un' altra pedina fondamentale nella strategia parallela Fiat-Chrysler che si sta mettendo a punto in queste ore. Questa volta è italiana, ed è stata l' acquisizione della carrozzeria Bertone (paiono diradarsi invece le voci che hanno dato il gruppo italiano interessato anche a Pininfarina) capace di produrre 70 mila veicoli, di nicchia, all' anno. Questo storico sito dell' industria automobilistica, sarà la matrice di nuove piattaforme Chrysler e diventerà a tutti gli effetti il centro produttivo per l' Europa del marchio americano. Per Lancia invece si è ancora nel campo delle ipotesi. Ipotesi legate alla possibilità di distribuire i suoi modelli, in alcune aree europee, con il marchio Chrysler, in altre con quello originale Lancia. Nonostante il focus del Lingotto sia ovviamente su Europa e Stati Uniti dove la concorrenza è più serrata, anche sull' Oriente sarebbero state stabilite alcune direttrici. La joint-venture, siglata a luglio, tra la Fiat e il produttore cinese Guangzhou, ha lo scopo di realizzare una fabbrica nella provincia di Hunan, in grado di costruire 220 mila motori all' anno e 140 mila vetture a partire dal 2011, per arrivare, a regime, a 250 mila veicoli e 300 mila propulsori. Non paiono infine avere fondamento le voci che anticipavano la costruzione della Jeep Compass. L' intenzione di Torino è quella di puntare sulla Cina con una produzione di avanguardia e quindi solo di veicoli basati su piattaforme Chrysler e Fiat di ultima generazione. Bianca Carretto
Chrysler in Europa trova casa alla Bertone
Il ritorno dell' Alfa Romeo negli Stati Uniti parte dalla nuova Giulia
MILANO - Sergio Marchionne è nuovamente negli Stati Uniti per portare avanti il piano industriale di Chrysler che sarà completato, in tutti i dettagli, solo a fine settembre. Un piano che però sembra poter già contare su alcuni punti fermi. La frontiera americana per il marchio Fiat per il momento resta la produzione e la vendita in Nord America della 500, considerata a tutti gli effetti, anche dagli statunitensi, un' icona. Oggi rappresenta la novità delle auto piccole che, in questo mercato prima della crisi economica, era considerata la Toyota Corolla, ossia un modello lungo circa 4,40 metri, mentre la 500 supera di poco i 3,50. È chiaro che in questo campo la prudenza è d' obbligo. In verità, i guru del settore non sanno ancora come gli americani prenderanno questa tendenza al ribasso dimensionale delle auto. E così se la 500 ha comunque un potenziale di glamour indiscusso, ben diverso sarebbe puntare ad autentiche produzioni di massa in un mercato che ha fatto la fortuna di Suv e giganteschi pick-up. Questo non esclude che l' impegno preso da Fiat con il governo americano per produrre una vettura che non consumi più di cinque litri ogni cento chilometri venga rispettato. La via di accesso del gruppo italiano al continente americano rimane l' accelerazione, voluta dalla presidenza Obama, della riduzione delle emissioni nocive, da raggiungere entro il 2016. La Fiat è stata favorita in questo dalla sua politica tecnologica degli ultimi anni che le ha permesso di avere pronto oggi il motore MultiAir in grado di migliorare le prestazioni, limitando fortemente consumi e di conseguenza le emissioni. D' altra parte va ricordato che molti produttori come Opel, Saab, Suzuki, Ford, Tata e Mitsubishi utilizzano già motori diesel e benzina di matrice torinese. Definito anche l' ingresso oltre Atlantico dell' Alfa Romeo, avverrà con la piattaforma C-Evo, con passo allungato. Una piattaforma nuova quindi che sarà la base della futura Giulia, la prima auto del Biscione a ritornare in USA, nel 2012. Lo stesso pianale sarà utilizzato per la nuova 149, in uscita nel 2010, l' erede della 147, che verrà chiamata quasi certamente Milano, venduta solo in Europa. Ma c' è un' altra pedina fondamentale nella strategia parallela Fiat-Chrysler che si sta mettendo a punto in queste ore. Questa volta è italiana, ed è stata l' acquisizione della carrozzeria Bertone (paiono diradarsi invece le voci che hanno dato il gruppo italiano interessato anche a Pininfarina) capace di produrre 70 mila veicoli, di nicchia, all' anno. Questo storico sito dell' industria automobilistica, sarà la matrice di nuove piattaforme Chrysler e diventerà a tutti gli effetti il centro produttivo per l' Europa del marchio americano. Per Lancia invece si è ancora nel campo delle ipotesi. Ipotesi legate alla possibilità di distribuire i suoi modelli, in alcune aree europee, con il marchio Chrysler, in altre con quello originale Lancia. Nonostante il focus del Lingotto sia ovviamente su Europa e Stati Uniti dove la concorrenza è più serrata, anche sull' Oriente sarebbero state stabilite alcune direttrici. La joint-venture, siglata a luglio, tra la Fiat e il produttore cinese Guangzhou, ha lo scopo di realizzare una fabbrica nella provincia di Hunan, in grado di costruire 220 mila motori all' anno e 140 mila vetture a partire dal 2011, per arrivare, a regime, a 250 mila veicoli e 300 mila propulsori. Non paiono infine avere fondamento le voci che anticipavano la costruzione della Jeep Compass. L' intenzione di Torino è quella di puntare sulla Cina con una produzione di avanguardia e quindi solo di veicoli basati su piattaforme Chrysler e Fiat di ultima generazione. Bianca Carretto
Re: Futuro Lancia
Ciao,
-ripeto, Lancia come dalle dichiarazion ufficiali di nov2008 non è un Uk x le motivazioni gia dette sulla crisi. Cosiccome peraltro ad Alfa è stato ritardato via via il rientro in Usa che doveva gia esserci per il 2008... e per bene che vada avverrà dal 2011.
- con lo stavolgimento totale accaduto a settembre 2008 x la crisi "tutti" i marchi, soprattutto quelli non generalisti o low cost (Lancia, ma quindi anche Alfa, Volvo, Saab, fino A Bmw, Mercedes ecc) non otterranno nessuno dei propositi di vendita fatti in precedenza: in mercato si è spostato da circa un anno a questa parte in modo radicale verso marchi generalisti e low-cost: da qui il successo di questi e i non risultati degli altri, aiutato peraltro dagli incetivi che ormai tutta UE fa solo verso un tipo di auto di cui Lancia solo da 2-3mesi gode con le Y e Musa Ecochic a cui ora deve tutto il suo successo cosiccome Fiat, Peugeot, Opel, Dacia ecc.. devono ad auto a basso impatto ambientale. Poi ti ripeto ancora, Insigna vs Delta nell'unico mercato in cui giocano alla pari (Italia) è dalla parte di Delta: altrove tutte le auto italiane sopra al segB faticano e non poco, che siano Lancia, Fiat o Alfa (la quale a sua volta oggi deve tutto alla sola Mito che fa oltre il 50% del suo immatricolato)
- infine, davvero, non ti fidare troppo di articoli della stampa e di quel tipo di stampa (peraltro sempre pro-alfiste anche eben oltre le reali dichiarazioni di Fiat, questo perche sanno di creare un mare dii interesse e quindi vendite e passaggi degli stessi visto "il calore" che gli afiocionados alfisti hanno su tutti i media, da internet ai giornali fino alle auto d'epoca anche oltre il reale mercato che poi compra le auto.... e su questo da anni parlano i dati): dicevo non ti fidare mai troppo di questi articoli che ormai fa chiunque, leggi piuttosto le dichiarazioni ufficiali e la realta dei numeri per trarre conclusioni: in questi anni abbiamo letto di tutto scritto da sapienti giornalisti e forum dalle notizie finanziarie che la FIat era gia fallita, tanto che era GM a non volerla piu (mentre ora è FIat che quasi si compra parte di GM), che i marchi del gruppo erano gia scorporati, che l'Alfa sembrava una superstar attesa da tutti gli Usa (quando andando a vedere tutti i dati di vendita Alfa in Usa si attestava attorno a 6-8.000 auto vendute scarse negli anni 70 (negli stessi anni la Fiat ne faceva 70.000, la Bmw 50.000...) che avremmo visto anche le astronavi con marchio Alfa e tanto altro che mai si è verificato...
insomma.. ripeto, mica nego che siamo in alto mare e tutto da definire ma è anche il momento di cambiamento del mercato auto e soprattutto del gruppo Fiat che piu di ogni altro sta cambiando, pero' non peggioriamo le cose soprattutto su Lancia perche gli stessi giornalisti di questo non sanno niente ma non significa che automaticamente il marchio non ha futuro, significa soltanto che è da posizionare: in Fiat sanno bene che oggi piu di tutto conta diversificare e anche un marchio in piu è un valore aggiunto, soprattutto se costa quasi niente come Lancia oggi.
-ripeto, Lancia come dalle dichiarazion ufficiali di nov2008 non è un Uk x le motivazioni gia dette sulla crisi. Cosiccome peraltro ad Alfa è stato ritardato via via il rientro in Usa che doveva gia esserci per il 2008... e per bene che vada avverrà dal 2011.
- con lo stavolgimento totale accaduto a settembre 2008 x la crisi "tutti" i marchi, soprattutto quelli non generalisti o low cost (Lancia, ma quindi anche Alfa, Volvo, Saab, fino A Bmw, Mercedes ecc) non otterranno nessuno dei propositi di vendita fatti in precedenza: in mercato si è spostato da circa un anno a questa parte in modo radicale verso marchi generalisti e low-cost: da qui il successo di questi e i non risultati degli altri, aiutato peraltro dagli incetivi che ormai tutta UE fa solo verso un tipo di auto di cui Lancia solo da 2-3mesi gode con le Y e Musa Ecochic a cui ora deve tutto il suo successo cosiccome Fiat, Peugeot, Opel, Dacia ecc.. devono ad auto a basso impatto ambientale. Poi ti ripeto ancora, Insigna vs Delta nell'unico mercato in cui giocano alla pari (Italia) è dalla parte di Delta: altrove tutte le auto italiane sopra al segB faticano e non poco, che siano Lancia, Fiat o Alfa (la quale a sua volta oggi deve tutto alla sola Mito che fa oltre il 50% del suo immatricolato)
- infine, davvero, non ti fidare troppo di articoli della stampa e di quel tipo di stampa (peraltro sempre pro-alfiste anche eben oltre le reali dichiarazioni di Fiat, questo perche sanno di creare un mare dii interesse e quindi vendite e passaggi degli stessi visto "il calore" che gli afiocionados alfisti hanno su tutti i media, da internet ai giornali fino alle auto d'epoca anche oltre il reale mercato che poi compra le auto.... e su questo da anni parlano i dati): dicevo non ti fidare mai troppo di questi articoli che ormai fa chiunque, leggi piuttosto le dichiarazioni ufficiali e la realta dei numeri per trarre conclusioni: in questi anni abbiamo letto di tutto scritto da sapienti giornalisti e forum dalle notizie finanziarie che la FIat era gia fallita, tanto che era GM a non volerla piu (mentre ora è FIat che quasi si compra parte di GM), che i marchi del gruppo erano gia scorporati, che l'Alfa sembrava una superstar attesa da tutti gli Usa (quando andando a vedere tutti i dati di vendita Alfa in Usa si attestava attorno a 6-8.000 auto vendute scarse negli anni 70 (negli stessi anni la Fiat ne faceva 70.000, la Bmw 50.000...) che avremmo visto anche le astronavi con marchio Alfa e tanto altro che mai si è verificato...
insomma.. ripeto, mica nego che siamo in alto mare e tutto da definire ma è anche il momento di cambiamento del mercato auto e soprattutto del gruppo Fiat che piu di ogni altro sta cambiando, pero' non peggioriamo le cose soprattutto su Lancia perche gli stessi giornalisti di questo non sanno niente ma non significa che automaticamente il marchio non ha futuro, significa soltanto che è da posizionare: in Fiat sanno bene che oggi piu di tutto conta diversificare e anche un marchio in piu è un valore aggiunto, soprattutto se costa quasi niente come Lancia oggi.
Re: Futuro Lancia
Parlando di ALFA.
Io ho una 159 SW Q-tronic aziendale da più di 2 anni ( e non so' ancora con cosa sostituirla tra qualche mese.. )
Bene, a parte 2 problemi all'alzacristallo ed un guasto al cablaggio del cambio nei primi mesi poi e' sempre andata bene, ma...
la vettura è assemblata male ed ancora lontano dalle tedesche.
Molto piacevole da guidare anche se il cambio ha una prima troppo corta ed una sesta troppo lunga.
Possibile che non se ne siano accorti durante i collaudi ?
Doveva essere l'auto del rilancio ma certe mancanze specie nella finitura la penalizzano e si riflette nelle vendite.
Hanno risparmiato anche nel restyling lasciando la plancia attuale francamente nata vecchia.
Basta poco che richiamare il passato senza dovere mettere gli strumenti della Giulia od i fari dell'Aurelia ( vedi Lybra ).
Questi errori sono incomprensibili da chi punta al rilancio della casa.
Le foto della nuova 149 ( si sono viste le preserie ) mostrano un design che non convince.
Non è accattivante.
Anzi...
E già MITO peraltro ottima vettura ha un design che lascia perplessi.
Chi è il capo del design ALFA, Topo Gigio ?
Le vetture si vendono per impatto emotivo e lo stile della carrozzeria fà moltissimo.
La macchina DEVE essere bella anche se poi serve la qualità a supporto perchè questa fidelizza il cliente.
La gamma è molto vecchia ed i tempi di lancio delle sostitute sono molto lunghi.
Temo scenderanno anche sotto il 2% di questo passo.
Io ho una 159 SW Q-tronic aziendale da più di 2 anni ( e non so' ancora con cosa sostituirla tra qualche mese.. )
Bene, a parte 2 problemi all'alzacristallo ed un guasto al cablaggio del cambio nei primi mesi poi e' sempre andata bene, ma...
la vettura è assemblata male ed ancora lontano dalle tedesche.
Molto piacevole da guidare anche se il cambio ha una prima troppo corta ed una sesta troppo lunga.
Possibile che non se ne siano accorti durante i collaudi ?
Doveva essere l'auto del rilancio ma certe mancanze specie nella finitura la penalizzano e si riflette nelle vendite.
Hanno risparmiato anche nel restyling lasciando la plancia attuale francamente nata vecchia.
Basta poco che richiamare il passato senza dovere mettere gli strumenti della Giulia od i fari dell'Aurelia ( vedi Lybra ).
Questi errori sono incomprensibili da chi punta al rilancio della casa.
Le foto della nuova 149 ( si sono viste le preserie ) mostrano un design che non convince.
Non è accattivante.
Anzi...
E già MITO peraltro ottima vettura ha un design che lascia perplessi.
Chi è il capo del design ALFA, Topo Gigio ?
Le vetture si vendono per impatto emotivo e lo stile della carrozzeria fà moltissimo.
La macchina DEVE essere bella anche se poi serve la qualità a supporto perchè questa fidelizza il cliente.
La gamma è molto vecchia ed i tempi di lancio delle sostitute sono molto lunghi.
Temo scenderanno anche sotto il 2% di questo passo.
-
- Messaggi: 967
- Iscritto il: 25 feb 2009, 22:53
Re: Futuro Lancia
Questo è quello che io avevo trovato sul sito lancia a luglio...e questo è anche lo stesso pezzo che ho scritto sulla tesina,,,poi volevo dire che a torino non ho visto neanche una insigna, mentre di delta ne vedo molte...!!, e poi mi dispiacerebbe vedere una lancia marchiata chryler...
...
L'amministratore delegato Lancia Olivier Francois ha dichiarato che Lancia produrrà un'auto nuova ogni anno dal 2008 fino al 2012 e molto probabilmente i modelli saranno i seguenti:
Per il 2009 è atteso l'esordio della futura Lancia Ypsilon al Salone di Francoforte (della quale è stata confermata la versione a 5 porte).
Per il 2010 è attesa una new entry di segmento, un'auto a cavallo tra la Ypsilon e la nuova Delta, su base Fiat Grande Punto, il progetto è già stato avviato per la fase di progettazione e le relative valutazioni economiche.
Nel 2011 dovrebbe essere portato a termine il progetto Fulvia, che prevede in una piccola vettura cabrio coupè su pianale totalmente inedito a trazione posteriore, tale pianale molto probabilmente sarà condiviso da un modello Alfa Romeo.
Inoltre debutteranno in questi anni i rispettivi motori a benzina: 1.8 turbo (che arriverà sulla Delta nel 2009) comprendente la fascia dai 180 ai 230 CV estinguendo così i vecchi 1.8, 1.9, 2.0 e 2.2 JTS, anche il 3.2 V6 verrà sostituito da due nuovi propulsori a 6 cilindri ma che purtroppo non si sa ancora in quali frazionamenti di cilindrate.
Per quanto riguarda i diesel 1.9 multijet e 2.4 JTD saranno sostituiti con i nuovi 2.0 e 2.5 multijet, e sarà introdotto anche un nuovo 6 cilindri di 3.0cc da 250 CV.
I motori di piccole cilindrate resteranno invariati, soltanto il 1.4 a benzina e il 1.6 multijet verranno probabilmente aggiornati e adeguati a nuove misure di potenza. Tutti questi motori sia a benzina che diesel rispetteranno le nuove normative di inquinamento Euro 5 e 6.

L'amministratore delegato Lancia Olivier Francois ha dichiarato che Lancia produrrà un'auto nuova ogni anno dal 2008 fino al 2012 e molto probabilmente i modelli saranno i seguenti:
Per il 2009 è atteso l'esordio della futura Lancia Ypsilon al Salone di Francoforte (della quale è stata confermata la versione a 5 porte).
Per il 2010 è attesa una new entry di segmento, un'auto a cavallo tra la Ypsilon e la nuova Delta, su base Fiat Grande Punto, il progetto è già stato avviato per la fase di progettazione e le relative valutazioni economiche.
Nel 2011 dovrebbe essere portato a termine il progetto Fulvia, che prevede in una piccola vettura cabrio coupè su pianale totalmente inedito a trazione posteriore, tale pianale molto probabilmente sarà condiviso da un modello Alfa Romeo.
Inoltre debutteranno in questi anni i rispettivi motori a benzina: 1.8 turbo (che arriverà sulla Delta nel 2009) comprendente la fascia dai 180 ai 230 CV estinguendo così i vecchi 1.8, 1.9, 2.0 e 2.2 JTS, anche il 3.2 V6 verrà sostituito da due nuovi propulsori a 6 cilindri ma che purtroppo non si sa ancora in quali frazionamenti di cilindrate.
Per quanto riguarda i diesel 1.9 multijet e 2.4 JTD saranno sostituiti con i nuovi 2.0 e 2.5 multijet, e sarà introdotto anche un nuovo 6 cilindri di 3.0cc da 250 CV.
I motori di piccole cilindrate resteranno invariati, soltanto il 1.4 a benzina e il 1.6 multijet verranno probabilmente aggiornati e adeguati a nuove misure di potenza. Tutti questi motori sia a benzina che diesel rispetteranno le nuove normative di inquinamento Euro 5 e 6.