X( Multiproblema 9 K 2.0 T 20V anomalie non meglio identificabili.
Inviato: 17 lug 2009, 18:24
E si!! Non c’è niente da fare; a fronte dei rarissimi viaggi senza sorprese eccone un altro con sorpresa, soltanto che questa volta non riesco a comprendere le anomalie.
Una decina di giorni fa parto per le tante agognate ferie e avendo speso un bel po’ di soldini in manutenzione ero convinto di stare tranquillo ma!!!
Parto come di consueto da Verona, posso affermare di aver viaggiato molto tranquillamente, nessuna tirata esasperata, alla stazione Prenestina a Roma eseguo il secondo rifornimento di metano e riparto, in quel tratto sono presenti delle lunghe salite, in V a 3000 g/m e 130 km/h affondo l’acceleratore, l’auto inizia ad accelerare e poco prima dei 4000 g/m si accende il chek con la consueta frase “AVARIA IMPIANTO, CONTROLLO MOTORE” e l’auto non riesce ad andare su di giri, rilasciando l’acceleratore il messaggio scompare e la spia rossa si spegne.
Se accelero gradualmente l’anomalia non appare. Bene, mi sono detto; di passare le ferie a Roma non è il caso andiamo avanti. Per i restanti 400 km non si è più verificato anche perché non ho più provato ad affondare e volevo arrivare a destinazione a tutti i costi.
Al ritorno sulla Napoli-Roma con il suo bel Sali e scendi eseguo un po’ di prove e il messaggio appare come la volta precedente, eseguo varie prove e vista la continuità dell’anomalia desisto da altre prove. Mah!!
Devo fare tappa a Roma per prendere un parente temperatura rilevata dalla sonda esterna tra i 38° e 40°, a 40° non l’avevo mai visto con vettura in movimento. Ad un tratto ero fermo al semaforo su una salita della Prenestina e mi accorgo che la temperatura oltrepassa la tacca centrale e arriva quasi a quella successiva. Porca trottola!! Ci risiamo, sarà saltato ancora qualche tubo. Nel giro di qualche metro parcheggio, scendo ma non vedo acqua per terra, apro il cofano ed è tutto in ordine a parte una vampata terrificante di calore, l’acqua c’è, l’olio pure.
Attendo cinque minuti e riparto, intanto la temperatura era scesa, ad un tratto comincia a risalire, provo a spegnere il clima e la temperatura torna normale poco prima della tacca centrale. Sospetto la rottura della ventola di raffreddamento del clima, però sulla mia auto c’è una ventola sola se non funziona dovrebbe salire sempre la temperatura. Arrivo alla nuova fiera di Roma prendo a bordo un paio di persone e inizio il viaggio di ritorno senza clima. Sul raccordo provo a rimetterlo in funzione e per qualche minuto sembra funzionare tutto tranquillamente ma poi la temperatura ricomincia salire, ristacco il clima.
Sosta all’area di servizio Prenestina in direzione nord per rifornimento metano e si riparte. Decido di attaccare il clima anche perché se il problema è la ventola viaggiando a velocità costante si dovrebbe sopperire alla mancanza. Per un po’ tutto regolare poi la temperatura ricomincia a salire, la lascio stare e si ferma poco prima della penultima tacca dopo un minuto circa ricomincia scendere e resta al suo posto. Per tutto il viaggio accadevano queste manifestazioni, soltanto che alle volte restava a temperatura corretta anche per 50 km poi riprendeva a salire e dopo un po’ riscendeva. Mi sono sorbito 40 minuti di coda (5 km) ed ero li che dicevo, adesso sale, adesso sale, adesso sale e non saliva, gli ultimi minuti di coda aveva ripreso a salire (preciso che ho tenuto il clima acceso tutto il viaggio). Sull’ultimo tratto sulla Brennero era un po’ che non saliva, eseguo una tiratina e ad una “certa” velocità ha ripreso a salire, lascio l’acceleratore riportandomi ad una velocità più consona e poco dopo è ridiscesa.
L’anomalia del chek affondando l’acceleratore con marcia alta è sempre presente. Se invece eseguo un accelerazione corposa I e II il messaggio del chek non appare.
Una decina di giorni fa parto per le tante agognate ferie e avendo speso un bel po’ di soldini in manutenzione ero convinto di stare tranquillo ma!!!
Parto come di consueto da Verona, posso affermare di aver viaggiato molto tranquillamente, nessuna tirata esasperata, alla stazione Prenestina a Roma eseguo il secondo rifornimento di metano e riparto, in quel tratto sono presenti delle lunghe salite, in V a 3000 g/m e 130 km/h affondo l’acceleratore, l’auto inizia ad accelerare e poco prima dei 4000 g/m si accende il chek con la consueta frase “AVARIA IMPIANTO, CONTROLLO MOTORE” e l’auto non riesce ad andare su di giri, rilasciando l’acceleratore il messaggio scompare e la spia rossa si spegne.
Se accelero gradualmente l’anomalia non appare. Bene, mi sono detto; di passare le ferie a Roma non è il caso andiamo avanti. Per i restanti 400 km non si è più verificato anche perché non ho più provato ad affondare e volevo arrivare a destinazione a tutti i costi.
Al ritorno sulla Napoli-Roma con il suo bel Sali e scendi eseguo un po’ di prove e il messaggio appare come la volta precedente, eseguo varie prove e vista la continuità dell’anomalia desisto da altre prove. Mah!!
Devo fare tappa a Roma per prendere un parente temperatura rilevata dalla sonda esterna tra i 38° e 40°, a 40° non l’avevo mai visto con vettura in movimento. Ad un tratto ero fermo al semaforo su una salita della Prenestina e mi accorgo che la temperatura oltrepassa la tacca centrale e arriva quasi a quella successiva. Porca trottola!! Ci risiamo, sarà saltato ancora qualche tubo. Nel giro di qualche metro parcheggio, scendo ma non vedo acqua per terra, apro il cofano ed è tutto in ordine a parte una vampata terrificante di calore, l’acqua c’è, l’olio pure.
Attendo cinque minuti e riparto, intanto la temperatura era scesa, ad un tratto comincia a risalire, provo a spegnere il clima e la temperatura torna normale poco prima della tacca centrale. Sospetto la rottura della ventola di raffreddamento del clima, però sulla mia auto c’è una ventola sola se non funziona dovrebbe salire sempre la temperatura. Arrivo alla nuova fiera di Roma prendo a bordo un paio di persone e inizio il viaggio di ritorno senza clima. Sul raccordo provo a rimetterlo in funzione e per qualche minuto sembra funzionare tutto tranquillamente ma poi la temperatura ricomincia salire, ristacco il clima.
Sosta all’area di servizio Prenestina in direzione nord per rifornimento metano e si riparte. Decido di attaccare il clima anche perché se il problema è la ventola viaggiando a velocità costante si dovrebbe sopperire alla mancanza. Per un po’ tutto regolare poi la temperatura ricomincia a salire, la lascio stare e si ferma poco prima della penultima tacca dopo un minuto circa ricomincia scendere e resta al suo posto. Per tutto il viaggio accadevano queste manifestazioni, soltanto che alle volte restava a temperatura corretta anche per 50 km poi riprendeva a salire e dopo un po’ riscendeva. Mi sono sorbito 40 minuti di coda (5 km) ed ero li che dicevo, adesso sale, adesso sale, adesso sale e non saliva, gli ultimi minuti di coda aveva ripreso a salire (preciso che ho tenuto il clima acceso tutto il viaggio). Sull’ultimo tratto sulla Brennero era un po’ che non saliva, eseguo una tiratina e ad una “certa” velocità ha ripreso a salire, lascio l’acceleratore riportandomi ad una velocità più consona e poco dopo è ridiscesa.
L’anomalia del chek affondando l’acceleratore con marcia alta è sempre presente. Se invece eseguo un accelerazione corposa I e II il messaggio del chek non appare.