Pininfarina...............?
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Pininfarina...............?
Cari amici,
un'altro pezzo di storia ed orgoglio italiani esce dalle mani italiane : la Famiglia Pininfarina ha firmato il 31 dicembre 2008 l' "accordo" con le banche per risanare il debito di 600 milioni ed evitare l'amministrazione controllata.
A seguito dell'accordo entro i primi mesi del 2009 la Famiglia Pininfarina cedera' praticamente tutto il pacchetto, Le rimarra' solo un misero 4 %, alle banche le quali "troveranno" un compratore il quale non potra' essere sicuramente che qualche fondo sovrano il quale, a meno di casi rarissimi in cui comunque speriamo, tutto potra' fare fuorche' onorare veramente il marchio Pininfarina, la quale , comunque, non sara' piu' Italiana.
Certo, e' la logica del mercato, ma allora non si puo' fare a meno di chiedersi perche' tale logica non si e' voluta applicare per l'Alitalia ?
Intendo dire : non era meglio chidere subito un'accordo ragionevole che salvasse anche Malpensa, e tutti sanno quale importanza abbia quell'aeroporto per l'economia locale ma anche per quella Italiana (non esiste solo Fiumicino ed i palazzinari che lo sostengono, Roma ce l'hanno incasinata abbastanza, da Romano io dico ora basta !) e destinare una piccola parte di quel denaro (e del relativo potere) ad una ragionata pressione sulle banche che permettesse il salvataggio della Famiglia Pininfarina ?
Ma forse il nuovo miracolo italiano consiste proprio nella permanenza al potere della nazione di una classe politica (destra e sinistra, pari sono) di idioti che da qualsiasi altra parte sarebbero stati sotterrati da tempo.
Viva Lancia e Viva Pininfarina !
un'altro pezzo di storia ed orgoglio italiani esce dalle mani italiane : la Famiglia Pininfarina ha firmato il 31 dicembre 2008 l' "accordo" con le banche per risanare il debito di 600 milioni ed evitare l'amministrazione controllata.
A seguito dell'accordo entro i primi mesi del 2009 la Famiglia Pininfarina cedera' praticamente tutto il pacchetto, Le rimarra' solo un misero 4 %, alle banche le quali "troveranno" un compratore il quale non potra' essere sicuramente che qualche fondo sovrano il quale, a meno di casi rarissimi in cui comunque speriamo, tutto potra' fare fuorche' onorare veramente il marchio Pininfarina, la quale , comunque, non sara' piu' Italiana.
Certo, e' la logica del mercato, ma allora non si puo' fare a meno di chiedersi perche' tale logica non si e' voluta applicare per l'Alitalia ?
Intendo dire : non era meglio chidere subito un'accordo ragionevole che salvasse anche Malpensa, e tutti sanno quale importanza abbia quell'aeroporto per l'economia locale ma anche per quella Italiana (non esiste solo Fiumicino ed i palazzinari che lo sostengono, Roma ce l'hanno incasinata abbastanza, da Romano io dico ora basta !) e destinare una piccola parte di quel denaro (e del relativo potere) ad una ragionata pressione sulle banche che permettesse il salvataggio della Famiglia Pininfarina ?
Ma forse il nuovo miracolo italiano consiste proprio nella permanenza al potere della nazione di una classe politica (destra e sinistra, pari sono) di idioti che da qualsiasi altra parte sarebbero stati sotterrati da tempo.
Viva Lancia e Viva Pininfarina !
Re: Pininfarina...............?
E non solo....
Il debito viene ricandenzato alla nuova compagine societaria prorogando il mutuo;
il pacchetto azionario verrà pagato, pare 30 milioni, alla famiglia che quindi non se ne esce a mani vuote; 180 milioni di interessi passivi verranno recuperati dalle banche con la creazione di una società per lo sfruttamento del marchio. E' ancora da vedere se Bolloré e Tata rileveranno delle quote. Intanto le attività con Fiat e Ford sono cessate definitivamente. La Ferrari California la montava Scaglietti già dall'inizio della produzione, a S.Giorgio Canavese in settembre facevano solo più le capotes per i cabriolet e le due Alfa.
Il debito viene ricandenzato alla nuova compagine societaria prorogando il mutuo;
il pacchetto azionario verrà pagato, pare 30 milioni, alla famiglia che quindi non se ne esce a mani vuote; 180 milioni di interessi passivi verranno recuperati dalle banche con la creazione di una società per lo sfruttamento del marchio. E' ancora da vedere se Bolloré e Tata rileveranno delle quote. Intanto le attività con Fiat e Ford sono cessate definitivamente. La Ferrari California la montava Scaglietti già dall'inizio della produzione, a S.Giorgio Canavese in settembre facevano solo più le capotes per i cabriolet e le due Alfa.
Re: Pininfarina...............?
purtroppo c'è di fondo "un problema" direi quasi solo italiano per cui oltre alla classe politica che fa i fatti suoi e dei loro amici, c'è anche una totale mancanza da parte degli italiani della visione del nostro patrimonio culturale e produttivo come una cosa da difendere e salvare.
Temo cioè che all'italiano medio della Pininfarina (e di tutto quello che ha rappresentato nel mondo come design, innovazione e quant'altro) non gli freghi nulla, come non gli frega niente dell'auto italiana, del nostri marchi ma anche di tanti altri lati culturali e produttivi del paese non solo automobilistici.. che sono perlopiu snobbati in primis dagli italiani stessi che pare non comprendano come la stessa ricchezza del paese, quindi delle nostre tasche, dipende proprio da come vanno le imprese del paese...
PS; con la Pininfarina che se ne va, ricordo che se ne va quello che è l'ultimo pezzo rimasto della storia di Vincenzo Lancia: pochi ricordano infatti che la Pininfarina nacque proprio perche Vincenzo Lancia investi' e presto soldi a Pininfarina, affascinato dalla sua maestria nel disegnare auto, proprio per fargli aprire la sua carrozzeria (che infatti ebbe con Lancia il legame storico piu importante.... altro che con Alfa come ci hanno raccontato giornalisti dell'auto storica in questi anni!)
Temo cioè che all'italiano medio della Pininfarina (e di tutto quello che ha rappresentato nel mondo come design, innovazione e quant'altro) non gli freghi nulla, come non gli frega niente dell'auto italiana, del nostri marchi ma anche di tanti altri lati culturali e produttivi del paese non solo automobilistici.. che sono perlopiu snobbati in primis dagli italiani stessi che pare non comprendano come la stessa ricchezza del paese, quindi delle nostre tasche, dipende proprio da come vanno le imprese del paese...
PS; con la Pininfarina che se ne va, ricordo che se ne va quello che è l'ultimo pezzo rimasto della storia di Vincenzo Lancia: pochi ricordano infatti che la Pininfarina nacque proprio perche Vincenzo Lancia investi' e presto soldi a Pininfarina, affascinato dalla sua maestria nel disegnare auto, proprio per fargli aprire la sua carrozzeria (che infatti ebbe con Lancia il legame storico piu importante.... altro che con Alfa come ci hanno raccontato giornalisti dell'auto storica in questi anni!)
Re: Pininfarina...............?
Infatti, adesso vedremo anche che fine faranno le vetture del piccolo museo Pininfarina di Cambiano...
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Re: Pininfarina...............?
Speriamo migliore di quello della Collezione Lancia.
Non sono torinese ma se le due collezioni venissero fuse in una unica e in un degno contenitore ? Come giustamente citava HFil le storie dei due marchi si sono spesso intrecciate e un unico Museo sarebbe IMHO l'ideale : dove meglio esporre vetture come le Aurelia Pf, le Flaminia Pf, le Flavia Pf, Le Gamma e le Beta Montecarlo, 037, Gruppo 5... etc. etc. ?
Il problema è che una banca non lo farà mai ....
Non sono torinese ma se le due collezioni venissero fuse in una unica e in un degno contenitore ? Come giustamente citava HFil le storie dei due marchi si sono spesso intrecciate e un unico Museo sarebbe IMHO l'ideale : dove meglio esporre vetture come le Aurelia Pf, le Flaminia Pf, le Flavia Pf, Le Gamma e le Beta Montecarlo, 037, Gruppo 5... etc. etc. ?
Il problema è che una banca non lo farà mai ....
Re: Pininfarina...............?
Delle Lancia hanno solo una B24 spider e la Florida del nonno, però degli altri marchi ci sono molti prototipi.
Fantastica la Cisitalia del 1947.
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Re: Pininfarina...............?
Se le vendono, provo a mettermi in fila, magari una riesco a comperarla........
Re: Pininfarina...............?
se posso provare a spezzare una lancia in favore della decisione della pininfarina : bisogna ricordare che gli è morto un erede quest' anno, il che unito al fatto che se sei esposto con le banche , in un periodo come questo di vacche magre , e le banche ti chiedono di onorare i debiti , forse avranno scelto la via più facile , ma magari per loro ( come proprietari) era l' unica possibile. Certo il livello del managment bancario, dei polici locali e nazionali , e l' inesistente senso di italianità dei nostri compatrioti ecc. ecc. non aiutano. IMHO.
Re: Pininfarina...............?
Sulla base delle mie conoscenze posso aggiungere questo: negli ultimi 40 anni ho visto "morire" quasi tutti i carrozzieri italiani. Chi non ricorda il caso dell'ing. Anderloni obbligato dalle banche, che gli chiedevano di rientrare, a chiudere la Touring?
Quando Giugiaro fondò nel 1968 l'Italdesign, tutti lo snobbarono perchè non era un vero e proprio carrozziere. Ma, col senno di poi, possiamo dire che aveva ragione. Design e disegno tecnico, fusi in un centro stile come quello di Moncalieri sono e saranno in grado di rimanere sul mercato proprio perchè non si occupano dell'ingegnerizzazione di un prodotto, pur conoscendone tutti i risvolti tecnici. E soprattutto non devono sopperire ai costi delle produzioni, anche se di piccola serie. I carrozzieri, con la fine dell'epoca delle fuoriserie, hanno vissuto di commesse ed esaurite quel periodo storico, piano piano, hanno chiuso: Frua, Zagato, Touring, Ghia, Michelotti, Savio, Castagna, Scaglietti. La stessa fine ha fatto Bertone che pur aveva una dimensione media rispetto agli altri. Morto il vecchio Nuccio, moglie, figlia e genero non hanno saputo mettere sul tavolo un solo progetto. Finite le commesse, oramai facevano solo delle capotes, tutti in cassa integrazione. Pininfarina negli ultimi 10 anni si era avviato a diventare un vero produttore di auto, avendo 3 stabilimenti in Italia, 2 all'estero più il centro stile e la galleria del vento che ancora oggi è l'unica in Italia. Se gli accordi con Bollorè e Tata fossero stati firmati a gennaio 2008, la morte di Andrea non avrebbe provocato il tracollo. Oggi la situazione è questa: Castagna, Touring e Zagato sono rinati come marchio e lavorano nello stesso modo di Giugiaro, mentre l'ex-Scaglietti, ex-officine padane, è uno stabilimento che produce scocche in alluminio, nato da una joint-venture tra Ferrari ed Alcoa, il colosso USA dell'alluminio.
Quando Giugiaro fondò nel 1968 l'Italdesign, tutti lo snobbarono perchè non era un vero e proprio carrozziere. Ma, col senno di poi, possiamo dire che aveva ragione. Design e disegno tecnico, fusi in un centro stile come quello di Moncalieri sono e saranno in grado di rimanere sul mercato proprio perchè non si occupano dell'ingegnerizzazione di un prodotto, pur conoscendone tutti i risvolti tecnici. E soprattutto non devono sopperire ai costi delle produzioni, anche se di piccola serie. I carrozzieri, con la fine dell'epoca delle fuoriserie, hanno vissuto di commesse ed esaurite quel periodo storico, piano piano, hanno chiuso: Frua, Zagato, Touring, Ghia, Michelotti, Savio, Castagna, Scaglietti. La stessa fine ha fatto Bertone che pur aveva una dimensione media rispetto agli altri. Morto il vecchio Nuccio, moglie, figlia e genero non hanno saputo mettere sul tavolo un solo progetto. Finite le commesse, oramai facevano solo delle capotes, tutti in cassa integrazione. Pininfarina negli ultimi 10 anni si era avviato a diventare un vero produttore di auto, avendo 3 stabilimenti in Italia, 2 all'estero più il centro stile e la galleria del vento che ancora oggi è l'unica in Italia. Se gli accordi con Bollorè e Tata fossero stati firmati a gennaio 2008, la morte di Andrea non avrebbe provocato il tracollo. Oggi la situazione è questa: Castagna, Touring e Zagato sono rinati come marchio e lavorano nello stesso modo di Giugiaro, mentre l'ex-Scaglietti, ex-officine padane, è uno stabilimento che produce scocche in alluminio, nato da una joint-venture tra Ferrari ed Alcoa, il colosso USA dell'alluminio.