vendite Thesis
vendite Thesis
Su autematic c'era questo post relativo alle vendite Thesis, il notevole incremento percentuale lo giustificavano con il fatto che erano iniziate le vendite Lancia in Turchia e forse in Russia
EUROPA 27+EFTA (DATI UFFICIALI)
Modello-gennaio/febbraio 2007-gennaio/febbraio 2006-diff. %
Thesis 295 57 +417%
Modello-febbraio 2007-febbraio 2006-diff. %
Thesis 179 25 +616%
EUROPA 27+EFTA (DATI UFFICIALI)
Modello-gennaio/febbraio 2007-gennaio/febbraio 2006-diff. %
Thesis 295 57 +417%
Modello-febbraio 2007-febbraio 2006-diff. %
Thesis 179 25 +616%
Re: vendite Thesis
L'incremento sarà anche notevole ma meno di 300 auto in tutta Europa sono molto poche, peccato.
Ciao
Giorgio
Ciao
Giorgio
Re: vendite Thesis
se nn ricordo male thema faceva nei mesi in cui andava male circa 2900 vendite in tre mesi credo e veniva descritto come crollo vendite alcuni periodi vendeva tantissimo invece e anche k anche se nn come thema ando discretamente bene
nn capisco perche il thesis va male
cioè credo di capirlo ma mi dispiace perche è una gran macchina
certo pero l'alto costo e la poca visibilita la distruggono
in pochi quando la vedono dicono è thesis e in pochi se la possono permettere e chi puo ripiega su straniere famose
peccato cmq sapete fino a quando sara in produzione?
nn capisco perche il thesis va male
cioè credo di capirlo ma mi dispiace perche è una gran macchina
certo pero l'alto costo e la poca visibilita la distruggono
in pochi quando la vedono dicono è thesis e in pochi se la possono permettere e chi puo ripiega su straniere famose
peccato cmq sapete fino a quando sara in produzione?
Re: vendite Thesis
lancia thema 140cv ha scritto:
>
> se nn ricordo male thema faceva nei mesi in cui andava male
> circa 2900 vendite in tre mesi credo e veniva descritto come
> crollo vendite alcuni periodi vendeva tantissimo invece e
> anche k anche se nn come thema ando discretamente bene
> nn capisco perche il thesis va male
non e' che sia la thesis ad andare male, e' lancia che non vende piu' perche' non riesce a stare al passo con la concorrenza per gamma prodotto, accessori, versioni etc
se la thesis fosse stata progettata all'epoca della thema, avrebbe venduto molto come la thema.
20 anni fa le berline non le facevano a trazione integrale, poche erano le sw etc etc
adesso per vendere i costruttori fanno questo e quest'altro, gli altri sono migliorati commercialmente tanto, e fiat non crede, non ha mai creduto in lancia (e in genere nel mercato delle auto) a tal punto da investire e sviluppare come dovrebbe fare.
c'e' chi dice che non ci sono le risorse, ma le risorse si trovano, facendo alleanze, fondendosi etc
fiat le joint venture le fa per produrre il piccolo suv, vuole dire che crede in quello
La maserati l'hanno fatta rinascere, e dalla biturbo alle nuove c'e' un abisso (questo detto con rispetto per le vetture del tridente, sopratutto le ultime serie delle biturbo, rifinite e affidabili)
Lancia che era in buone acque e' annegata.
Scusate il disfattismo, non so perche' ma sono cattivo umore per il lancio della 500.
troppe chiacchiere, tante fanfare e poche lancia
> cioè credo di capirlo ma mi dispiace perche è una gran
> macchina
io fui uno dei primi a vederla per strada come prototipo, e' l'unica cosa che mi riconcilia con le lancia moderne, mi piacerebbe vederla meglio e provarla a lungo
Molti dicono che e' troppo retro' come linee, a me piace proprio per quello, ma io non faccio testo e non sono certo l'acquirente tipo per quella categoria di vettura.
mi dispiace solo che la audi abbia una S8, la bmw una M5, la mercedes altrettanto e la lancia non abbia una thesis v8 4,2 integrale
GiovanniT
>
> se nn ricordo male thema faceva nei mesi in cui andava male
> circa 2900 vendite in tre mesi credo e veniva descritto come
> crollo vendite alcuni periodi vendeva tantissimo invece e
> anche k anche se nn come thema ando discretamente bene
> nn capisco perche il thesis va male
non e' che sia la thesis ad andare male, e' lancia che non vende piu' perche' non riesce a stare al passo con la concorrenza per gamma prodotto, accessori, versioni etc
se la thesis fosse stata progettata all'epoca della thema, avrebbe venduto molto come la thema.
20 anni fa le berline non le facevano a trazione integrale, poche erano le sw etc etc
adesso per vendere i costruttori fanno questo e quest'altro, gli altri sono migliorati commercialmente tanto, e fiat non crede, non ha mai creduto in lancia (e in genere nel mercato delle auto) a tal punto da investire e sviluppare come dovrebbe fare.
c'e' chi dice che non ci sono le risorse, ma le risorse si trovano, facendo alleanze, fondendosi etc
fiat le joint venture le fa per produrre il piccolo suv, vuole dire che crede in quello
La maserati l'hanno fatta rinascere, e dalla biturbo alle nuove c'e' un abisso (questo detto con rispetto per le vetture del tridente, sopratutto le ultime serie delle biturbo, rifinite e affidabili)
Lancia che era in buone acque e' annegata.
Scusate il disfattismo, non so perche' ma sono cattivo umore per il lancio della 500.
troppe chiacchiere, tante fanfare e poche lancia
> cioè credo di capirlo ma mi dispiace perche è una gran
> macchina
io fui uno dei primi a vederla per strada come prototipo, e' l'unica cosa che mi riconcilia con le lancia moderne, mi piacerebbe vederla meglio e provarla a lungo
Molti dicono che e' troppo retro' come linee, a me piace proprio per quello, ma io non faccio testo e non sono certo l'acquirente tipo per quella categoria di vettura.
mi dispiace solo che la audi abbia una S8, la bmw una M5, la mercedes altrettanto e la lancia non abbia una thesis v8 4,2 integrale
GiovanniT
Re: vendite Thesis
gia
io invece sono nervoso per la nuova delta, basta con riciclare grandi nomi su auto che con la vecchia nn centrano proprio nulla
ora che si inventeranno dopo thesis magari la modificheranno un po e la chiameranno thema?
spero di no perche di delta beta fulvia e thema ne esiste una sola versione
poi lo stile lancia è discutibile ma a mio parere l'unica lancia attuale che tenga e comprerei è la thesis le altre nn mi piacciono piu di tanto
saluti
io invece sono nervoso per la nuova delta, basta con riciclare grandi nomi su auto che con la vecchia nn centrano proprio nulla
ora che si inventeranno dopo thesis magari la modificheranno un po e la chiameranno thema?
spero di no perche di delta beta fulvia e thema ne esiste una sola versione
poi lo stile lancia è discutibile ma a mio parere l'unica lancia attuale che tenga e comprerei è la thesis le altre nn mi piacciono piu di tanto
saluti
Re: vendite Thesis
I dati che riporti dimostrano le grandi potenzialità di questa auto. Chissà, avessero iniziato fin da subito a venderla in quei paesi, magari adesso il futuro della thesis sarebbe diverso. Secondo me in Russia avrebbe venduto bene e considerato quanto è grande quel mercato, sarebbe bastato quello a fare la differenza tra insuccesso e successo.
Invece solo adesso pensano che forse si può provare a vendere anche all'estero, ma evidentemente lo fanno solo adesso con l'unico scopo di smaltire gli ultimi 6 cilindri a benzina; infatti il motore più adatto tra quelli disponibili per questa ammiraglia è probabilmente l'unico a cui sono interessati i mercati non drogati dalla nafta-mania nostrana. Sono pronto a scommettere che l'eliminazione della versione 3.2 dai nostri listini sia direttamente collegata a quegli exploit di vendite estere (sappiate che del v6 della thesis è cessata la produzione nel 2004, si assemblava qualche 3.2 con le scorte di magazzino che adesso evidentemente sono finite). Scommetto inoltre che i dati dei prossimi mesi non confermeranno la tendenza ma torneranno ad assestarsi sui consueti numeri.
Ciao.
Luca.
Invece solo adesso pensano che forse si può provare a vendere anche all'estero, ma evidentemente lo fanno solo adesso con l'unico scopo di smaltire gli ultimi 6 cilindri a benzina; infatti il motore più adatto tra quelli disponibili per questa ammiraglia è probabilmente l'unico a cui sono interessati i mercati non drogati dalla nafta-mania nostrana. Sono pronto a scommettere che l'eliminazione della versione 3.2 dai nostri listini sia direttamente collegata a quegli exploit di vendite estere (sappiate che del v6 della thesis è cessata la produzione nel 2004, si assemblava qualche 3.2 con le scorte di magazzino che adesso evidentemente sono finite). Scommetto inoltre che i dati dei prossimi mesi non confermeranno la tendenza ma torneranno ad assestarsi sui consueti numeri.
Ciao.
Luca.
Re: vendite Thesis
Dico la mia, e parto dai numeri di cui ho fatto un mestiere.
Quando i numeri sono piccoli, le percentuali sono poco significative: se il mese x si vende una Thesis e il mese x+1 se ne vendono due, l'aumento percentuale è +100%, ma sempre due sono le Thesis vendute.
Possiamo girarla quanto vogliamo, ma la vettura ha venduto poco. Questo è un fatto.
Poi ci sono i motivi, e qui non siamo più nei numeri o nei fatti, sicché occorre premettere un bell'IMHO.
IMHO è mancata una versione SW, e insieme al gasolio la SW ai nostri tempi è imprescindibile, anzi direi che al primo figlio ci vuole la SW e al secondo il monovolumone.
In altri tempi, i miei di bambino, i figli si stipavano a mazzi nelle panchette posteriori delle Fiat 600.
Chi aveva una giardinetta (eh sì, le chiamavamo così, o al più una "familiare") non era prestigioso, ma un piccolo artigiano che non aveva abbastanza sostanze per permettersi un furgoncino e un'automobile.
Quando io ero alle scuole elementari il mio compagno Maurizio aveva una 128 familiare di un verde strano, era tre porte, chissà chi la ricorda. Maurizio era il figlio del tappezziere e quando papà buonanima veniva a prendermi con la Flavia, Maurizio era molto ammirato.
Oggi la berlina sembra essere la vettura dei poveri diavoli...
Perdonatemi se mi dilungo, ma un tempo la berlina era una vettura di classe; avete mai sentito parlare di una Jaguar con un bagagliaio capiente?
Mi tocca essere molto antipatico, ma so che bene o male mi perdonerete.
Un tempo chi aveva classe aveva delle disponibilità, non necessitava del bagagliaio da stipare, villeggiava dove disponeva di ogni comodità, bastavano due valigie e via. Oggi disponibilità e classe viaggiano su binari non sempre paralleli, anzi direi che lo sono solo di rado.
Ora ci vuole la SW... io credo sia un bisogno artificiale. E' comoda, ma non indispensabile.
Poi ci sono i motori, e anche qui ne avrei tante da dire.
Ma dove si usano 300 cavalli oggi sulle nostre strade?
Non venitemi a dire che una vettura che arriva da 0 a 100 in 10 secondi e supera i 200 all'ora non è sufficiente (parlo della mia, la cenerentola, la tanto vituperata 150 cv 10v), parliamoci chiaro: o c'è il traffico, o ci sono i photored.
Quindi (e ripeto allo sfinimento IMHO) la Thesis non ha avuto fortuna perché è una vettura che si sarebbe adattata ad altri tempi, giacché i tempi son cambiati e noi con essi.
Lasciatemi dire che son cambiati in peggio.
E ora fucilatemi pure
Quando i numeri sono piccoli, le percentuali sono poco significative: se il mese x si vende una Thesis e il mese x+1 se ne vendono due, l'aumento percentuale è +100%, ma sempre due sono le Thesis vendute.
Possiamo girarla quanto vogliamo, ma la vettura ha venduto poco. Questo è un fatto.
Poi ci sono i motivi, e qui non siamo più nei numeri o nei fatti, sicché occorre premettere un bell'IMHO.
IMHO è mancata una versione SW, e insieme al gasolio la SW ai nostri tempi è imprescindibile, anzi direi che al primo figlio ci vuole la SW e al secondo il monovolumone.
In altri tempi, i miei di bambino, i figli si stipavano a mazzi nelle panchette posteriori delle Fiat 600.
Chi aveva una giardinetta (eh sì, le chiamavamo così, o al più una "familiare") non era prestigioso, ma un piccolo artigiano che non aveva abbastanza sostanze per permettersi un furgoncino e un'automobile.
Quando io ero alle scuole elementari il mio compagno Maurizio aveva una 128 familiare di un verde strano, era tre porte, chissà chi la ricorda. Maurizio era il figlio del tappezziere e quando papà buonanima veniva a prendermi con la Flavia, Maurizio era molto ammirato.
Oggi la berlina sembra essere la vettura dei poveri diavoli...
Perdonatemi se mi dilungo, ma un tempo la berlina era una vettura di classe; avete mai sentito parlare di una Jaguar con un bagagliaio capiente?
Mi tocca essere molto antipatico, ma so che bene o male mi perdonerete.
Un tempo chi aveva classe aveva delle disponibilità, non necessitava del bagagliaio da stipare, villeggiava dove disponeva di ogni comodità, bastavano due valigie e via. Oggi disponibilità e classe viaggiano su binari non sempre paralleli, anzi direi che lo sono solo di rado.
Ora ci vuole la SW... io credo sia un bisogno artificiale. E' comoda, ma non indispensabile.
Poi ci sono i motori, e anche qui ne avrei tante da dire.
Ma dove si usano 300 cavalli oggi sulle nostre strade?
Non venitemi a dire che una vettura che arriva da 0 a 100 in 10 secondi e supera i 200 all'ora non è sufficiente (parlo della mia, la cenerentola, la tanto vituperata 150 cv 10v), parliamoci chiaro: o c'è il traffico, o ci sono i photored.
Quindi (e ripeto allo sfinimento IMHO) la Thesis non ha avuto fortuna perché è una vettura che si sarebbe adattata ad altri tempi, giacché i tempi son cambiati e noi con essi.
Lasciatemi dire che son cambiati in peggio.
E ora fucilatemi pure

Re: vendite Thesis
della serie:
"ragionavo tra me e me..."
"... e non ero neppure d'accordo"
"ragionavo tra me e me..."
"... e non ero neppure d'accordo"

Re: vendite Thesis
> Dico la mia, e parto dai numeri di cui ho fatto un mestiere.
> Quando i numeri sono piccoli, le percentuali sono poco
> significative: se il mese x si vende una Thesis e il mese x+1
> se ne vendono due, l'aumento percentuale � +100%, ma sempre
> due sono le Thesis vendute.
Assolutamente vero però va considerato che i dati riportati da Giorgio sono un pelino più importanti di 5 auto al mese, dunque non si può trattare di un caso ed è evidente che c'è stata qualche novità che ha determinato l'incremento delle vendite. Questa novità pare siano dei nuovi mercati. Alla luce di ciò è lecito pensare che se fosse stata venduta anche lì fin dal 2002, forse Fiat non solo sarebbe rientrata degli investimenti ma avrebbe anche guadagnato dal progetto Thesis, con tutto quanto ne consegue.
> Possiamo girarla quanto vogliamo, ma la vettura ha venduto
> poco. Questo � un fatto.
Già , ma non per volontà divina, evidentemente ci sono delle cause e magari avrebbe anche potuto andare diversamente se si fosse agito diversamente, visto che il prodotto è valido.
> Poi ci sono i motivi,
Appunto, però la prima cosa a cui fa pensare la notizia riportata da Giorgio è quello che ho detto sopra: la thesis *avrebbe* potuto vendere bene: cento al mese in Italia, mille all'estero ed ecco che i numeri sarebbero stati sufficienti a mettere in cantiere un erede della thesis. Poi possiamo anche parlare dei motivi per cui non è andata così, ma non era a questo che mi riferivo nella risposta.
> e qui non siamo pi� nei numeri o nei
> fatti, sicch� occorre premettere un bell'IMHO.
Fuori dubbio, in altre occasioni ho parlato di questo senza premettere imho, lo consideravo sottinteso. In effetti nessuno qui credo abbia la presunzione di credere di saperne così tanto su un argomento così complesso, semplicemente diciamo la nostra col senno di poi, un po' come le critiche da bar sport al ct della nazionale dopo una partita persa
Magari qualcuno va molto vicino alla realtà , ma adesso è quasi facile.
> IMHO � mancata una versione SW, e insieme al gasolio la SW ai
> nostri tempi � imprescindibile,
Mah, sempre IMHO, una versione sw non avrebbe cambiato le sorti della thesis, tutt'al più avrebbe fatto vendere qualche decina di esemplari in più al mese. Ne è prova il fatto che quasi tutte le berline disponibili anche sw vendono molto più nella versione berlina e anche quelle senza sw riescono a vendere dignitosamente (vedi jaguar S-type e tutte le segmento F che non hanno mai avuto versioni sw). Forse la presenza della sw avrebbe potuto fare immagine, trainare le vendite, ma lo considero abbastanza improbabile. Secondo me la versione sw serve molto nel segmento D, nel segmento E il discorso è diverso. Piuttosto si può dire che il bagagliaio decisamente piccolo non ha aiutato ma neanche a questo va data tantissima importanza.
anzi direi che al primo
> figlio ci vuole la SW e al secondo il monovolumone.
Per quello che vedo e sento, questo discorso vale per chi compra una media di segmento C, dove l'alternativa è una compatta 5 porte con 300 litri di bagagliaio e i cui acquirenti solitamente trascorrono le vacanze in un appartamento in affitto o in campeggio. Chiaro che per questo utilizzo con un paio di bambini al seguito, è impensabile una bravo o simili.
> In altri tempi, i miei di bambino, i figli si stipavano a
> mazzi nelle panchette posteriori delle Fiat 600.
> Chi aveva una giardinetta (eh s�, le chiamavamo cos�, o al
> pi� una "familiare") non era prestigioso, ma un piccolo
> artigiano che non aveva abbastanza sostanze per permettersi
> un furgoncino e un'automobile.
> Quando io ero alle scuole elementari il mio compagno Maurizio
> aveva una 128 familiare di un verde strano, era tre porte,
> chiss� chi la ricorda. Maurizio era il figlio del tappezziere
> e quando pap� buonanima veniva a prendermi con la Flavia,
> Maurizio era molto ammirato.
> Oggi la berlina sembra essere la vettura dei poveri diavoli...
Secondo me ti sbagli, la berlina è ancora vista unanimamente come una macchina di classe e uno status simbol. Poi ci sono le mode e i modaioli, ma questi oggi comprano la porsche cayenne o la x5, non la 530 sw.
> Perdonatemi se mi dilungo, ma un tempo la berlina era una
> vettura di classe; avete mai sentito parlare di una Jaguar
> con un bagagliaio capiente?
Aggiungo, ad oggi hai mai visto una jaguar sw (che non sia la mondeo rimarchiata, alias x-type)?
> Mi tocca essere molto antipatico, ma so che bene o male mi
> perdonerete.
> Un tempo chi aveva classe aveva delle disponibilit�, non
> necessitava del bagagliaio da stipare, villeggiava dove
> disponeva di ogni comodit�, bastavano due valigie e via. Oggi
> disponibilit� e classe viaggiano su binari non sempre
> paralleli, anzi direi che lo sono solo di rado.
Presente! Io sono tra questi, quelli la cui disponibilità non va di pari passo con la presunta classe. Secondo me non è cambiato tanto rispetto ad allora: chi può continua a fare le ferie nel 5 stelle e quando parte non carica la casa in macchina, chi come me può meno, si fa meno ferie ma va comunque nel 4/5 stelle.
> Poi ci sono i motori, e anche qui ne avrei tante da dire.
Ecco, questo è già un problema più vero della thesis: oggi per vendere una segmento E *bisogna* avere in listino un diesel 6 cilindri da almeno 200/220 cv, e anche un bel benzina non guasta. Per farne cosa? E' irrilevante, basta guardare cos'ha in listino chi vende forte e parlare con chi compra quei modelli per rendersi conto che senza non si vende.
> Ma dove si usano 300 cavalli oggi sulle nostre strade?
> Non venitemi a dire che una vettura che arriva da 0 a 100 in
> 10 secondi e supera i 200 all'ora non � sufficiente
Non lo è per tanti motivi, magari tutti futili e contestabili ma tant'è. Tanto per cominciare alla maggioranza degli acquirenti della categoria non va di farsi lasciare indietro al semaforo dalla 147 o golf di turno; questa potrebbe sembrare un'assurdità ma è quello che è venuto fuori parlando di questo argomento su ida. Si può filosofeggiare quanto si vuole su quanto sia meglio vivere e guidare da lancista, su quanto sia da frustrati farsi di queste seghe mentali, ma se l'acquirente tipo vuole questo, o glielo si dà o va altrove.
Inoltre basta guardare la velocità media tenuta dalle ammiraglie sulla corsia di sx delle autostrade per rendersi conto a cosa servono 300 cv, e proprio a causa del traffico per tenere i 200 di media serve un motore che permetta di accelerare molto rapidamente.
(parlo
> della mia, la cenerentola, la tanto vituperata 150 cv 10v),
> parliamoci chiaro: o c'� il traffico, o ci sono i photored.
E' vero, ma anche senza considerare quanto ho detto sopra, resta innegabilmente piacevole guidare un'auto potente. Senza contare che la figura retorica del lancista col cappello è una novità degli ultimi anni, una specie di sfottò coniato dai krukkomani, le Lancia storicamente sono sempre state all'avanguardia anche prestazionalmente.
> Quindi (e ripeto allo sfinimento IMHO) la Thesis non ha avuto
> fortuna perch� � una vettura che si sarebbe adattata ad altri
> tempi, giacch� i tempi son cambiati e noi con essi.
No, secondo me una thesis degli anni 50 negli anni 50 non avrebbe avuto miglior fortuna di quella attuale, così come una Flaminia del 2000 nel 2000 avrebbe spopolato. Cosa manca alla Thesis per essere una Flaminia del 2000? L'immagine e i contenuti tecnici d'avanguardia (con contenuti tecnici d'avanguardia non mi riferisco alle tendine elettriche o al nit, ma a motori che consumano un quarto e vanno il doppio, al peso contenuto grazie a tecnologie e materiali futuristici, tutta roba di sostanza).
> Lasciatemi dire che son cambiati in peggio.
Beh, questo sarebbe un discorso moooolto più ampio e complesso, da parte mia mi sento di dire soltanto che i tempi sono cambiati in meglio e la thesis è una gran macchina nonostante le mancanze oggettive.
> E ora fucilatemi pure
Ma vah, siamo qui per parlare ed esporre le nostre opinioni, proprio come al bar sport si parla e sproloquia sul ct della nazionale
Ciao.
Luca.
> Quando i numeri sono piccoli, le percentuali sono poco
> significative: se il mese x si vende una Thesis e il mese x+1
> se ne vendono due, l'aumento percentuale � +100%, ma sempre
> due sono le Thesis vendute.
Assolutamente vero però va considerato che i dati riportati da Giorgio sono un pelino più importanti di 5 auto al mese, dunque non si può trattare di un caso ed è evidente che c'è stata qualche novità che ha determinato l'incremento delle vendite. Questa novità pare siano dei nuovi mercati. Alla luce di ciò è lecito pensare che se fosse stata venduta anche lì fin dal 2002, forse Fiat non solo sarebbe rientrata degli investimenti ma avrebbe anche guadagnato dal progetto Thesis, con tutto quanto ne consegue.
> Possiamo girarla quanto vogliamo, ma la vettura ha venduto
> poco. Questo � un fatto.
Già , ma non per volontà divina, evidentemente ci sono delle cause e magari avrebbe anche potuto andare diversamente se si fosse agito diversamente, visto che il prodotto è valido.
> Poi ci sono i motivi,
Appunto, però la prima cosa a cui fa pensare la notizia riportata da Giorgio è quello che ho detto sopra: la thesis *avrebbe* potuto vendere bene: cento al mese in Italia, mille all'estero ed ecco che i numeri sarebbero stati sufficienti a mettere in cantiere un erede della thesis. Poi possiamo anche parlare dei motivi per cui non è andata così, ma non era a questo che mi riferivo nella risposta.
> e qui non siamo pi� nei numeri o nei
> fatti, sicch� occorre premettere un bell'IMHO.
Fuori dubbio, in altre occasioni ho parlato di questo senza premettere imho, lo consideravo sottinteso. In effetti nessuno qui credo abbia la presunzione di credere di saperne così tanto su un argomento così complesso, semplicemente diciamo la nostra col senno di poi, un po' come le critiche da bar sport al ct della nazionale dopo una partita persa

Magari qualcuno va molto vicino alla realtà , ma adesso è quasi facile.
> IMHO � mancata una versione SW, e insieme al gasolio la SW ai
> nostri tempi � imprescindibile,
Mah, sempre IMHO, una versione sw non avrebbe cambiato le sorti della thesis, tutt'al più avrebbe fatto vendere qualche decina di esemplari in più al mese. Ne è prova il fatto che quasi tutte le berline disponibili anche sw vendono molto più nella versione berlina e anche quelle senza sw riescono a vendere dignitosamente (vedi jaguar S-type e tutte le segmento F che non hanno mai avuto versioni sw). Forse la presenza della sw avrebbe potuto fare immagine, trainare le vendite, ma lo considero abbastanza improbabile. Secondo me la versione sw serve molto nel segmento D, nel segmento E il discorso è diverso. Piuttosto si può dire che il bagagliaio decisamente piccolo non ha aiutato ma neanche a questo va data tantissima importanza.
anzi direi che al primo
> figlio ci vuole la SW e al secondo il monovolumone.
Per quello che vedo e sento, questo discorso vale per chi compra una media di segmento C, dove l'alternativa è una compatta 5 porte con 300 litri di bagagliaio e i cui acquirenti solitamente trascorrono le vacanze in un appartamento in affitto o in campeggio. Chiaro che per questo utilizzo con un paio di bambini al seguito, è impensabile una bravo o simili.
> In altri tempi, i miei di bambino, i figli si stipavano a
> mazzi nelle panchette posteriori delle Fiat 600.
> Chi aveva una giardinetta (eh s�, le chiamavamo cos�, o al
> pi� una "familiare") non era prestigioso, ma un piccolo
> artigiano che non aveva abbastanza sostanze per permettersi
> un furgoncino e un'automobile.
> Quando io ero alle scuole elementari il mio compagno Maurizio
> aveva una 128 familiare di un verde strano, era tre porte,
> chiss� chi la ricorda. Maurizio era il figlio del tappezziere
> e quando pap� buonanima veniva a prendermi con la Flavia,
> Maurizio era molto ammirato.
> Oggi la berlina sembra essere la vettura dei poveri diavoli...
Secondo me ti sbagli, la berlina è ancora vista unanimamente come una macchina di classe e uno status simbol. Poi ci sono le mode e i modaioli, ma questi oggi comprano la porsche cayenne o la x5, non la 530 sw.
> Perdonatemi se mi dilungo, ma un tempo la berlina era una
> vettura di classe; avete mai sentito parlare di una Jaguar
> con un bagagliaio capiente?
Aggiungo, ad oggi hai mai visto una jaguar sw (che non sia la mondeo rimarchiata, alias x-type)?
> Mi tocca essere molto antipatico, ma so che bene o male mi
> perdonerete.
> Un tempo chi aveva classe aveva delle disponibilit�, non
> necessitava del bagagliaio da stipare, villeggiava dove
> disponeva di ogni comodit�, bastavano due valigie e via. Oggi
> disponibilit� e classe viaggiano su binari non sempre
> paralleli, anzi direi che lo sono solo di rado.
Presente! Io sono tra questi, quelli la cui disponibilità non va di pari passo con la presunta classe. Secondo me non è cambiato tanto rispetto ad allora: chi può continua a fare le ferie nel 5 stelle e quando parte non carica la casa in macchina, chi come me può meno, si fa meno ferie ma va comunque nel 4/5 stelle.
> Poi ci sono i motori, e anche qui ne avrei tante da dire.
Ecco, questo è già un problema più vero della thesis: oggi per vendere una segmento E *bisogna* avere in listino un diesel 6 cilindri da almeno 200/220 cv, e anche un bel benzina non guasta. Per farne cosa? E' irrilevante, basta guardare cos'ha in listino chi vende forte e parlare con chi compra quei modelli per rendersi conto che senza non si vende.
> Ma dove si usano 300 cavalli oggi sulle nostre strade?
> Non venitemi a dire che una vettura che arriva da 0 a 100 in
> 10 secondi e supera i 200 all'ora non � sufficiente
Non lo è per tanti motivi, magari tutti futili e contestabili ma tant'è. Tanto per cominciare alla maggioranza degli acquirenti della categoria non va di farsi lasciare indietro al semaforo dalla 147 o golf di turno; questa potrebbe sembrare un'assurdità ma è quello che è venuto fuori parlando di questo argomento su ida. Si può filosofeggiare quanto si vuole su quanto sia meglio vivere e guidare da lancista, su quanto sia da frustrati farsi di queste seghe mentali, ma se l'acquirente tipo vuole questo, o glielo si dà o va altrove.
Inoltre basta guardare la velocità media tenuta dalle ammiraglie sulla corsia di sx delle autostrade per rendersi conto a cosa servono 300 cv, e proprio a causa del traffico per tenere i 200 di media serve un motore che permetta di accelerare molto rapidamente.
(parlo
> della mia, la cenerentola, la tanto vituperata 150 cv 10v),
> parliamoci chiaro: o c'� il traffico, o ci sono i photored.
E' vero, ma anche senza considerare quanto ho detto sopra, resta innegabilmente piacevole guidare un'auto potente. Senza contare che la figura retorica del lancista col cappello è una novità degli ultimi anni, una specie di sfottò coniato dai krukkomani, le Lancia storicamente sono sempre state all'avanguardia anche prestazionalmente.
> Quindi (e ripeto allo sfinimento IMHO) la Thesis non ha avuto
> fortuna perch� � una vettura che si sarebbe adattata ad altri
> tempi, giacch� i tempi son cambiati e noi con essi.
No, secondo me una thesis degli anni 50 negli anni 50 non avrebbe avuto miglior fortuna di quella attuale, così come una Flaminia del 2000 nel 2000 avrebbe spopolato. Cosa manca alla Thesis per essere una Flaminia del 2000? L'immagine e i contenuti tecnici d'avanguardia (con contenuti tecnici d'avanguardia non mi riferisco alle tendine elettriche o al nit, ma a motori che consumano un quarto e vanno il doppio, al peso contenuto grazie a tecnologie e materiali futuristici, tutta roba di sostanza).
> Lasciatemi dire che son cambiati in peggio.
Beh, questo sarebbe un discorso moooolto più ampio e complesso, da parte mia mi sento di dire soltanto che i tempi sono cambiati in meglio e la thesis è una gran macchina nonostante le mancanze oggettive.
> E ora fucilatemi pure

Ma vah, siamo qui per parlare ed esporre le nostre opinioni, proprio come al bar sport si parla e sproloquia sul ct della nazionale

Ciao.
Luca.