Musa, questa sconosciuta.
Inviato: 08 lug 2005, 08:57
Dove abito io, in una zona collinare toscana, vicino a Firenze ma anche a piccoli borghi medievali, che da Marzo a Ottobre vengono invasi da turisti, è capitato qualche volta di "socializzare" e scambiare qualche parola o con chi parla un pò d'italiano perchè sono anni che fanno le ferie in Italia, o magari parlano un inglese soft che ti permette di capire qualcosa.
Ebbene, qualche giorno fa prendo la Musa che avevo lasciato parcheggiato vicino alla piazza del paese di Vinci, il paese del famoso Leonardo, e vedo alcuni ragazzi inglesi che osservano l'auto come stupiti di che modello fosse.
Mi era già capitato notare stupore da parte di qualche turista, magari appassionato d'auto, lanciare occhiate di curiosità, ma con questi ultimi, scambiando qualche parola in italo-inglese, ho capito che non sapessero nemmeno dell'esistenza di Musa, variante di lusso della Fiat Idea che al contrario avevano sentito nominare, anche se ne avevano viste pochissime.
Molto entusiasti della macchina, specialmente per l'allegria e la vivacità del design e dei materiali, si dicevano dispiaciuti di come Lancia sia un marchio pressochè introvabile in UK, addirittura da una decina d'anni a questa parte, praticamente col tramonto della Thema, auto venduta e apprezzata, e affievolito con la K, che purtroppo non ha mai convinto.
Inoltre, la convinzione generale inglese, ma penso anche europea in generale, è che Fiat Auto faccia modelli piuttosto anonimi, non così a buon mercato, e dalla qualità e affidabilità tutta da verificare.
Ovviamente, cercavo di convincerli che ormai la forbice auto/qualità si è molto ridotta, e molti modelli italiani vantano linee sportive o ricercate, vedi Alfa Romeo o Thesis, e la mentalità di auto poco affidabili forse sono pregiudizi del passato nati e cresciuti su modelli poco riusciti.
Anche se Panda, Uno e Punto dicono di conoscerli benissimo e che sono tutt'ora diffusi anche laggiù, quindi evidentemente apprezzati.
CI siamo congedati, salutandoci cortesemente, uno di loro è voluto sedersi all'interno rimanendo meravigliato della bellezza e eleganza dell'abitacolo in pelle chiara (permettetemi di dire splendidamente pulito e tenuto), e ovviamente tutte le mie riflessioni sono andate su un unico punto: non puoi vendere qualcosa di sconosciuto, ovvio!
Perchè Lancia in UK non ha punti vendita? Come mai ignorano l'esistenza di Musa e si ricordano di qualcosa se dici "Ypsilon"?
Consideriamo anche il fatto che la Gran Bretagna è forse la nazione con l'economia meno malata (forse perchè è scampata all'euro, scusate la battuta) quindi è un errore starne fuori.
Io ho avuto modo di parlare con dei turisti inglesi, ma a questo punto posso immaginare che altri Paesi non conoscano i modelli attuali di questo splendido marchio.
Alcuni anni fa ricordo di una lettera di un tedesco a Quattroruote dove diceva che, nonostante una prova su un mensile tedesco desse la Lybra sw vincente di misura in un confronto a tre con siere 3 touring a A4 avant, era pressochè impossibile comprarla perchè nella zona dove abitava lui, il più vicino concessionario era ad oltre 280km, un'assurdita, nemmeno fosse una Lada.
Riallacciando tutti questi elementi, penso che siamo vittime dei nostri stessi sbagli, e che gli altri non facciano prodotti migliori, o forse non solo, ma che sono bravi a venderli, mentre noi siamo fenomeni solo a piangersi addosso, fare morale e politica, e appellarsi agli italiani per non snobbare il Made in Italy. L'immagine di un'azienda dev'essere forte, convincente, non può avere manager che scrutano un orizzonte limitato al domani, "supplicando" di acquistare le Punto anzichè le Yaris o le Polo.
Credo ci sia da rivedere tutta la strategia di marketing e di vendita.
Della nuova Croma ho sentito da più parti, anche straniere, giudizi onesti e lusinghieri, ma vorrei sapere in quanti paesi risulta "concretamente disponibile" senza fare viaggi di 300km per l'assistenza!
Saluti
Ebbene, qualche giorno fa prendo la Musa che avevo lasciato parcheggiato vicino alla piazza del paese di Vinci, il paese del famoso Leonardo, e vedo alcuni ragazzi inglesi che osservano l'auto come stupiti di che modello fosse.
Mi era già capitato notare stupore da parte di qualche turista, magari appassionato d'auto, lanciare occhiate di curiosità, ma con questi ultimi, scambiando qualche parola in italo-inglese, ho capito che non sapessero nemmeno dell'esistenza di Musa, variante di lusso della Fiat Idea che al contrario avevano sentito nominare, anche se ne avevano viste pochissime.
Molto entusiasti della macchina, specialmente per l'allegria e la vivacità del design e dei materiali, si dicevano dispiaciuti di come Lancia sia un marchio pressochè introvabile in UK, addirittura da una decina d'anni a questa parte, praticamente col tramonto della Thema, auto venduta e apprezzata, e affievolito con la K, che purtroppo non ha mai convinto.
Inoltre, la convinzione generale inglese, ma penso anche europea in generale, è che Fiat Auto faccia modelli piuttosto anonimi, non così a buon mercato, e dalla qualità e affidabilità tutta da verificare.
Ovviamente, cercavo di convincerli che ormai la forbice auto/qualità si è molto ridotta, e molti modelli italiani vantano linee sportive o ricercate, vedi Alfa Romeo o Thesis, e la mentalità di auto poco affidabili forse sono pregiudizi del passato nati e cresciuti su modelli poco riusciti.
Anche se Panda, Uno e Punto dicono di conoscerli benissimo e che sono tutt'ora diffusi anche laggiù, quindi evidentemente apprezzati.
CI siamo congedati, salutandoci cortesemente, uno di loro è voluto sedersi all'interno rimanendo meravigliato della bellezza e eleganza dell'abitacolo in pelle chiara (permettetemi di dire splendidamente pulito e tenuto), e ovviamente tutte le mie riflessioni sono andate su un unico punto: non puoi vendere qualcosa di sconosciuto, ovvio!
Perchè Lancia in UK non ha punti vendita? Come mai ignorano l'esistenza di Musa e si ricordano di qualcosa se dici "Ypsilon"?
Consideriamo anche il fatto che la Gran Bretagna è forse la nazione con l'economia meno malata (forse perchè è scampata all'euro, scusate la battuta) quindi è un errore starne fuori.
Io ho avuto modo di parlare con dei turisti inglesi, ma a questo punto posso immaginare che altri Paesi non conoscano i modelli attuali di questo splendido marchio.
Alcuni anni fa ricordo di una lettera di un tedesco a Quattroruote dove diceva che, nonostante una prova su un mensile tedesco desse la Lybra sw vincente di misura in un confronto a tre con siere 3 touring a A4 avant, era pressochè impossibile comprarla perchè nella zona dove abitava lui, il più vicino concessionario era ad oltre 280km, un'assurdita, nemmeno fosse una Lada.
Riallacciando tutti questi elementi, penso che siamo vittime dei nostri stessi sbagli, e che gli altri non facciano prodotti migliori, o forse non solo, ma che sono bravi a venderli, mentre noi siamo fenomeni solo a piangersi addosso, fare morale e politica, e appellarsi agli italiani per non snobbare il Made in Italy. L'immagine di un'azienda dev'essere forte, convincente, non può avere manager che scrutano un orizzonte limitato al domani, "supplicando" di acquistare le Punto anzichè le Yaris o le Polo.
Credo ci sia da rivedere tutta la strategia di marketing e di vendita.
Della nuova Croma ho sentito da più parti, anche straniere, giudizi onesti e lusinghieri, ma vorrei sapere in quanti paesi risulta "concretamente disponibile" senza fare viaggi di 300km per l'assistenza!
Saluti