Musa, questa sconosciuta.
Musa, questa sconosciuta.
Dove abito io, in una zona collinare toscana, vicino a Firenze ma anche a piccoli borghi medievali, che da Marzo a Ottobre vengono invasi da turisti, è capitato qualche volta di "socializzare" e scambiare qualche parola o con chi parla un pò d'italiano perchè sono anni che fanno le ferie in Italia, o magari parlano un inglese soft che ti permette di capire qualcosa.
Ebbene, qualche giorno fa prendo la Musa che avevo lasciato parcheggiato vicino alla piazza del paese di Vinci, il paese del famoso Leonardo, e vedo alcuni ragazzi inglesi che osservano l'auto come stupiti di che modello fosse.
Mi era già capitato notare stupore da parte di qualche turista, magari appassionato d'auto, lanciare occhiate di curiosità, ma con questi ultimi, scambiando qualche parola in italo-inglese, ho capito che non sapessero nemmeno dell'esistenza di Musa, variante di lusso della Fiat Idea che al contrario avevano sentito nominare, anche se ne avevano viste pochissime.
Molto entusiasti della macchina, specialmente per l'allegria e la vivacità del design e dei materiali, si dicevano dispiaciuti di come Lancia sia un marchio pressochè introvabile in UK, addirittura da una decina d'anni a questa parte, praticamente col tramonto della Thema, auto venduta e apprezzata, e affievolito con la K, che purtroppo non ha mai convinto.
Inoltre, la convinzione generale inglese, ma penso anche europea in generale, è che Fiat Auto faccia modelli piuttosto anonimi, non così a buon mercato, e dalla qualità e affidabilità tutta da verificare.
Ovviamente, cercavo di convincerli che ormai la forbice auto/qualità si è molto ridotta, e molti modelli italiani vantano linee sportive o ricercate, vedi Alfa Romeo o Thesis, e la mentalità di auto poco affidabili forse sono pregiudizi del passato nati e cresciuti su modelli poco riusciti.
Anche se Panda, Uno e Punto dicono di conoscerli benissimo e che sono tutt'ora diffusi anche laggiù, quindi evidentemente apprezzati.
CI siamo congedati, salutandoci cortesemente, uno di loro è voluto sedersi all'interno rimanendo meravigliato della bellezza e eleganza dell'abitacolo in pelle chiara (permettetemi di dire splendidamente pulito e tenuto), e ovviamente tutte le mie riflessioni sono andate su un unico punto: non puoi vendere qualcosa di sconosciuto, ovvio!
Perchè Lancia in UK non ha punti vendita? Come mai ignorano l'esistenza di Musa e si ricordano di qualcosa se dici "Ypsilon"?
Consideriamo anche il fatto che la Gran Bretagna è forse la nazione con l'economia meno malata (forse perchè è scampata all'euro, scusate la battuta) quindi è un errore starne fuori.
Io ho avuto modo di parlare con dei turisti inglesi, ma a questo punto posso immaginare che altri Paesi non conoscano i modelli attuali di questo splendido marchio.
Alcuni anni fa ricordo di una lettera di un tedesco a Quattroruote dove diceva che, nonostante una prova su un mensile tedesco desse la Lybra sw vincente di misura in un confronto a tre con siere 3 touring a A4 avant, era pressochè impossibile comprarla perchè nella zona dove abitava lui, il più vicino concessionario era ad oltre 280km, un'assurdita, nemmeno fosse una Lada.
Riallacciando tutti questi elementi, penso che siamo vittime dei nostri stessi sbagli, e che gli altri non facciano prodotti migliori, o forse non solo, ma che sono bravi a venderli, mentre noi siamo fenomeni solo a piangersi addosso, fare morale e politica, e appellarsi agli italiani per non snobbare il Made in Italy. L'immagine di un'azienda dev'essere forte, convincente, non può avere manager che scrutano un orizzonte limitato al domani, "supplicando" di acquistare le Punto anzichè le Yaris o le Polo.
Credo ci sia da rivedere tutta la strategia di marketing e di vendita.
Della nuova Croma ho sentito da più parti, anche straniere, giudizi onesti e lusinghieri, ma vorrei sapere in quanti paesi risulta "concretamente disponibile" senza fare viaggi di 300km per l'assistenza!
Saluti
Ebbene, qualche giorno fa prendo la Musa che avevo lasciato parcheggiato vicino alla piazza del paese di Vinci, il paese del famoso Leonardo, e vedo alcuni ragazzi inglesi che osservano l'auto come stupiti di che modello fosse.
Mi era già capitato notare stupore da parte di qualche turista, magari appassionato d'auto, lanciare occhiate di curiosità, ma con questi ultimi, scambiando qualche parola in italo-inglese, ho capito che non sapessero nemmeno dell'esistenza di Musa, variante di lusso della Fiat Idea che al contrario avevano sentito nominare, anche se ne avevano viste pochissime.
Molto entusiasti della macchina, specialmente per l'allegria e la vivacità del design e dei materiali, si dicevano dispiaciuti di come Lancia sia un marchio pressochè introvabile in UK, addirittura da una decina d'anni a questa parte, praticamente col tramonto della Thema, auto venduta e apprezzata, e affievolito con la K, che purtroppo non ha mai convinto.
Inoltre, la convinzione generale inglese, ma penso anche europea in generale, è che Fiat Auto faccia modelli piuttosto anonimi, non così a buon mercato, e dalla qualità e affidabilità tutta da verificare.
Ovviamente, cercavo di convincerli che ormai la forbice auto/qualità si è molto ridotta, e molti modelli italiani vantano linee sportive o ricercate, vedi Alfa Romeo o Thesis, e la mentalità di auto poco affidabili forse sono pregiudizi del passato nati e cresciuti su modelli poco riusciti.
Anche se Panda, Uno e Punto dicono di conoscerli benissimo e che sono tutt'ora diffusi anche laggiù, quindi evidentemente apprezzati.
CI siamo congedati, salutandoci cortesemente, uno di loro è voluto sedersi all'interno rimanendo meravigliato della bellezza e eleganza dell'abitacolo in pelle chiara (permettetemi di dire splendidamente pulito e tenuto), e ovviamente tutte le mie riflessioni sono andate su un unico punto: non puoi vendere qualcosa di sconosciuto, ovvio!
Perchè Lancia in UK non ha punti vendita? Come mai ignorano l'esistenza di Musa e si ricordano di qualcosa se dici "Ypsilon"?
Consideriamo anche il fatto che la Gran Bretagna è forse la nazione con l'economia meno malata (forse perchè è scampata all'euro, scusate la battuta) quindi è un errore starne fuori.
Io ho avuto modo di parlare con dei turisti inglesi, ma a questo punto posso immaginare che altri Paesi non conoscano i modelli attuali di questo splendido marchio.
Alcuni anni fa ricordo di una lettera di un tedesco a Quattroruote dove diceva che, nonostante una prova su un mensile tedesco desse la Lybra sw vincente di misura in un confronto a tre con siere 3 touring a A4 avant, era pressochè impossibile comprarla perchè nella zona dove abitava lui, il più vicino concessionario era ad oltre 280km, un'assurdita, nemmeno fosse una Lada.
Riallacciando tutti questi elementi, penso che siamo vittime dei nostri stessi sbagli, e che gli altri non facciano prodotti migliori, o forse non solo, ma che sono bravi a venderli, mentre noi siamo fenomeni solo a piangersi addosso, fare morale e politica, e appellarsi agli italiani per non snobbare il Made in Italy. L'immagine di un'azienda dev'essere forte, convincente, non può avere manager che scrutano un orizzonte limitato al domani, "supplicando" di acquistare le Punto anzichè le Yaris o le Polo.
Credo ci sia da rivedere tutta la strategia di marketing e di vendita.
Della nuova Croma ho sentito da più parti, anche straniere, giudizi onesti e lusinghieri, ma vorrei sapere in quanti paesi risulta "concretamente disponibile" senza fare viaggi di 300km per l'assistenza!
Saluti
Re: Musa, questa sconosciuta.
Dovresti sapere che a causa dei bassi numeri di vendita Lancia è stata ritirata dal mercato con guida a sinistra da circa 10 anni.
All'epoca con grande incazzatura dei giapponesi.
Guida a sinistra vuol dire Asia ( a parte la Birmania ! ) Sud Africa ed Australia, dove ci sono molti appassionati di Lancia.
La decisione di tornare spetta all'attuale management.
Io già immagino uno spot pubblicitario per il mercato anglosassone:
Un'auto in movimento vista per un brevissimo momento in strada ( con evidenza sulla calandra ), e chi la intravede ha dei flash back delle migliori Lancia del passato, tra cui spezzoni di Rally con Fulvia e Stratos.
Ed esclama " Is back !"
Si, lo slogan dovrebbe essere " Lancia is back ", La Lancia è tornata !
Ciao
Paolo
All'epoca con grande incazzatura dei giapponesi.
Guida a sinistra vuol dire Asia ( a parte la Birmania ! ) Sud Africa ed Australia, dove ci sono molti appassionati di Lancia.
La decisione di tornare spetta all'attuale management.
Io già immagino uno spot pubblicitario per il mercato anglosassone:
Un'auto in movimento vista per un brevissimo momento in strada ( con evidenza sulla calandra ), e chi la intravede ha dei flash back delle migliori Lancia del passato, tra cui spezzoni di Rally con Fulvia e Stratos.
Ed esclama " Is back !"
Si, lo slogan dovrebbe essere " Lancia is back ", La Lancia è tornata !
Ciao
Paolo
Re: Musa, questa sconosciuta.
Il marchio Lancia, nonostante gli sforzi del management fiat, è ancora molto apprezzato in UK e nei paesi del Commonwealth.
La motivazione ufficiale addotta ai tempi della cessazione della produzione di vetture Lancia con guida a destra fu che la scarsa penetrazione del mercato UK non garantiva margini.
Se si pensa però che, quasi contemporaneamente, fu lanciata la fantastica world car palio-siena (prodotta anche in Sud Africa con guida a destra), appare chiaro che si preferì puntare tutto quanto ( un mucchio di soldi) sulla idea balzana di produrre un'auto ex novo ( rivelatasi un fallimento; non sarebbe stata meglio la punto prima serie come worl car? sapete quanti costi sarebbero stati evitati e quanto in più si sarebbe guadagnato?), piuttosto che cercare di risolvere i problemi di penetrazione del mercato, che, almeno allora, non erano così gravi.
Ancora oggi, amici sudafricani, australiani ed inglesi si chiedono il perchè lancia abbia abbandonato la produzione di vetture con guida a dx (e pensare che, ai bei tempi, le lancia avevano la guida a dx di serie, se la volevi a sx dovevi pagarla a parte), e tutti , nell'impossibilità di avere un'altra lancia, hanno acquistato audi o bmw.
In realtà all'interno del management fiat c'è sempre stata la paura che i modelli lancia, sia con guida a sx che con guida a dx, potessero fare concorrenza a fiat e alfa. La diminuzione di offerta di modelli ha inevitabilmente contratto le quote di mercato.
Su questo forum ho letto che l'importatore Giapponese aveva chiesto non so quanti migliaia di Ypsilon con guida a dx: a quanto mi risulta, non se ne è fatto nulla.
Anche in questo caso, affermare che la spesa sarebbe stata superiore al guadagno, è un controsenso: come mai vengono prodotte AR Spider e GTV con guida a dx, auto che non vendono nemmeno se regalate?
Detto ciò credo che il ritiro di Lancia dai mercati con guida a dx sia stato deciso in realtà per lasciare spazio ad AR.
Lancia, come sempre, è la vittima sacrificale della politica miope (e stupida) del management fiat.
Ciao
Bruno
La motivazione ufficiale addotta ai tempi della cessazione della produzione di vetture Lancia con guida a destra fu che la scarsa penetrazione del mercato UK non garantiva margini.
Se si pensa però che, quasi contemporaneamente, fu lanciata la fantastica world car palio-siena (prodotta anche in Sud Africa con guida a destra), appare chiaro che si preferì puntare tutto quanto ( un mucchio di soldi) sulla idea balzana di produrre un'auto ex novo ( rivelatasi un fallimento; non sarebbe stata meglio la punto prima serie come worl car? sapete quanti costi sarebbero stati evitati e quanto in più si sarebbe guadagnato?), piuttosto che cercare di risolvere i problemi di penetrazione del mercato, che, almeno allora, non erano così gravi.
Ancora oggi, amici sudafricani, australiani ed inglesi si chiedono il perchè lancia abbia abbandonato la produzione di vetture con guida a dx (e pensare che, ai bei tempi, le lancia avevano la guida a dx di serie, se la volevi a sx dovevi pagarla a parte), e tutti , nell'impossibilità di avere un'altra lancia, hanno acquistato audi o bmw.
In realtà all'interno del management fiat c'è sempre stata la paura che i modelli lancia, sia con guida a sx che con guida a dx, potessero fare concorrenza a fiat e alfa. La diminuzione di offerta di modelli ha inevitabilmente contratto le quote di mercato.
Su questo forum ho letto che l'importatore Giapponese aveva chiesto non so quanti migliaia di Ypsilon con guida a dx: a quanto mi risulta, non se ne è fatto nulla.
Anche in questo caso, affermare che la spesa sarebbe stata superiore al guadagno, è un controsenso: come mai vengono prodotte AR Spider e GTV con guida a dx, auto che non vendono nemmeno se regalate?
Detto ciò credo che il ritiro di Lancia dai mercati con guida a dx sia stato deciso in realtà per lasciare spazio ad AR.
Lancia, come sempre, è la vittima sacrificale della politica miope (e stupida) del management fiat.
Ciao
Bruno
Re: Musa, questa sconosciuta.
Le scelte del marketing Fiat hanno da sempre penalizzato il marchio Lancia, anche nelle competizioni...
Se non erro la mitica stratos abbandono' i rally (quando ancora vinceva parecchio) perche' mamma fiat fece scadere l'omologazione in quanto per vendere la 128 (o la 138 non ricordo) doveva far correre il mondiale rally alla omonima Abarth....
Nonostante tutto il potenziale del marchio all'estero e' ancora forte.... Anche grazie al centro stile Lancia che mi pare lavori egregiamente.....
Se non erro la mitica stratos abbandono' i rally (quando ancora vinceva parecchio) perche' mamma fiat fece scadere l'omologazione in quanto per vendere la 128 (o la 138 non ricordo) doveva far correre il mondiale rally alla omonima Abarth....
Nonostante tutto il potenziale del marchio all'estero e' ancora forte.... Anche grazie al centro stile Lancia che mi pare lavori egregiamente.....
Re: Musa, questa sconosciuta.
Era la 131.
Devi essere giovane per non ricordarla..............
Paolo
Devi essere giovane per non ricordarla..............
Paolo
Re: Musa, questa sconosciuta.
Concordo e quoto tutto, parola per parola.
E' tutto tremendamente vero.
Ciao.
E' tutto tremendamente vero.
Ciao.
Re: Musa, questa sconosciuta.
neanche tanto.... e' che confondo sempre i nomi delle auto quando tali non sono (quando sono solo numeri)
....infatti sbaglio anche i nomi delle alfa piu' recenti.... (quanta fantasia!)
....infatti sbaglio anche i nomi delle alfa piu' recenti.... (quanta fantasia!)
Re: Musa, questa sconosciuta.
Questo non mi consola, anzi........... mi deprime.
Sono certo che Ypsilon e Musa in Giappone avrebbero grande successo.
Loro hanno un grande rispetto per il marchio Lancia.
Ripeto loro.............
Paolo
Sono certo che Ypsilon e Musa in Giappone avrebbero grande successo.
Loro hanno un grande rispetto per il marchio Lancia.
Ripeto loro.............
Paolo
Re: Musa, questa sconosciuta.
Sapeste la rabbia che provo quando gli Inglesi che girano da queste parti si fermano a guardare con ammirazione la mia normalissima lybra (capita molto spesso)... e dicono con un sospire "ah, se fosse disponibile anche da noi...".
Anche degli americani hanno detto la stessa cosa....ma vi rendere conto?
certo, queste mie poche righe non hanno la validità di una ricerca di mercato, ma forse gettano un po' di luce sulle potenzialità del marchio.....
Tanto ragazzi, temo che sia tutto inutile.
Anche degli americani hanno detto la stessa cosa....ma vi rendere conto?
certo, queste mie poche righe non hanno la validità di una ricerca di mercato, ma forse gettano un po' di luce sulle potenzialità del marchio.....
Tanto ragazzi, temo che sia tutto inutile.
Re: Musa, questa sconosciuta.
Un altro fatto deve far pensare: i ricambi Lancia.
In Italia per sistemare una Beta del 1983 non si trova praticamente nulla se non qualche fondo di magazzino.
Al contrario in Gran Bretagna rifanno praticamente tutto, e' disponibile quasi ogni ricambio (e se lo fanno ben pagare).
Che vergogna.
Personalmente sostengo l'industria automobilistica nazionale per una questione di principio, ma la Fiat merita sicuramente il fallimento, dato che in pochi anni e' riuscita a fagocitare Marchi storici dalle potenzialita' enormi e li ha distrutti.
Lo Stato, anziche' perseguire e condannare un simile comportamento, profonde aiuti a go-go ad una impresa che non merita nulla.
La solita storia del Belpaese.
In Italia per sistemare una Beta del 1983 non si trova praticamente nulla se non qualche fondo di magazzino.
Al contrario in Gran Bretagna rifanno praticamente tutto, e' disponibile quasi ogni ricambio (e se lo fanno ben pagare).
Che vergogna.
Personalmente sostengo l'industria automobilistica nazionale per una questione di principio, ma la Fiat merita sicuramente il fallimento, dato che in pochi anni e' riuscita a fagocitare Marchi storici dalle potenzialita' enormi e li ha distrutti.
Lo Stato, anziche' perseguire e condannare un simile comportamento, profonde aiuti a go-go ad una impresa che non merita nulla.
La solita storia del Belpaese.