reimmatricolazione stratos

vixtp

reimmatricolazione stratos

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salve a tutti, ho comprato una stratos con targhe e documenti francesi, ma nel cofano ho trovato le vecche targhe italiane nere TO, secondo voi è possibile reimmatricolarla con queste ? Grazie. Vincenzo
ivan

Re: reimmatricolazione stratos

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Carissimo, sono Ivan, quello della lancia beta montecarlo, dagli accertamnti esperiti, le targhe dell'auto in questione non risultano radiate, ho provato a mettermi in contatto direttamente con l'A.S.I, ma questi non rispondono, ho sentito anche il parere di un tizio della motorizzazione della provincia dove abito, e di primo acchito mi sono sentito rispondere che il vecchio proprietario, avrebbe dovuto fare la cancellazione delle targhe al momento in cui vendette l'auto in francia, e che per poterla reimmatricolare, il primo passaggio da fare è proprio quello della cancellazione delle suddette al p.r.a.. Da qualcun'altro mi sono sentito rispondere che basta fare una denuncia di smarrimento della carta di circolazione.
Ma adesso veniamo al dunque, l'ideale per poter riutilizzare le targhe anni 70, sarebbe quello di contattare il vecchio proprietario, e sempre che sia disposto, farsi rilasciare un nuovo atto di vendita, contestualmente sporgere una denuncia di smarrimento del libretto di circolazione, pagare i bolli relativi agli ultimi tre anni con una maggiorazione del 50%, ed ecco che il gioco è fatto. Nel caso che il vecchio proprietario voglia fare il furbo, ti consiglio "pazienza", le targhe attuali.
In ogni caso è pure vero, che nel caso di autoveicolo radiato d'ufficio, si può procedere alla reimmatricolazione dello stesso con le targhe originali se in possesso, dopo attestazione rilasciata dall'A.S.I., ma per questo bisogna prima essere iscritti all'anzidetta federazione.
Cordiali saluti da Ivan
FulvioHF

Re: reimmatricolazione stratos

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Attenzione!
Non rendere le targhe al PRA. Non potresti più reimmatricolare la vettura.
Non è neanche vero che per la reimmatricolazione deve per forza essere iscritta all'ASI.
Di dove sei?

Ciao
FulvioHF
ivan

Re: reimmatricolazione stratos

Messaggio da leggere da ivan »

Ciao Fulvio, sono di Piazza Armerina in provincia di Enna, mai nessuno ha detto di buttare via le targhe, me ne guarderei bene, cosa consiglieresti in merito? Forse rivolgersi a ditte specializzate in pratiche di reimmatricolazione? O chissà cosa altro ancora? In attesa Saluti da Ivan
vixtp

Re: reimmatricolazione stratos

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Grazie ad Ivan e a FulvioHF per i consigli. Purtoppo parlare con quelli dell'ASI è impossibile, ma non scherzano neanche quelli del Registro Lancia. Allora ho provato a scrivere a GRACE e ad AUTOMOBILISMO D'EPOCA, e sto aspettando risposta. Io abito in Sicilia, ma la macchina è a Biella e fra un mese andrò a prenderla. Per ora ha targa e documenti francesi, ma come ho detto, nel bauletto c'erano le vecchie targhe TO nere che la motorizzazione francese non ha ritirato. Inoltre il precedente proprietario italiano non ha fatto la radiazione per l'esportazione quando ha venduto l'auto al francese e la vettura risulta ancora iscritta al PRA. Una agenzia di Trapani, dove abito, ha detto che non ci sono problemi a reimmatricolarla con le nuove targhe bianco-azzurre, ma avendo quelle belle targhe nere mi sembra un peccato mortale non poterle riattaccare alla macchina sia perchè è rossa, sia perchè la Lancia è di Torino. Vero è che solo le vetture d'epoca radiate d'ufficio possono essere reimmatricolate con la vecchia targa e riscritte al PRA, ma penso che bisogna provarle tutte prima di arrendersi alla inefficiente burocrazia italiana. Dispiace che le istituzioni che si occupano di auto d'epoca sono praticamente irraggiungibili per un consiglio, a chi sta riportando in Italia una vettura, orgoglio della tecnologia automobilistica e sportiva italiana. Male che va le targhe nere le tengo nel garage, il mio cell. è 339-3722187, l'email vixtp@yahoo.com
Ciao e grazie
Vincenzo
dariodb

Re: reimmatricolazione stratos

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vixtp ha scritto:
>
>Inoltre il
> precedente proprietario italiano non ha fatto la radiazione
> per l'esportazione quando ha venduto l'auto al francese e la
> vettura risulta ancora iscritta al PRA.

Hai fatto BINGO !
Se la vettura è ancora iscritta al PRA, affrettati e paga subito il bollo con la targa TO prima che la radino d'ufficio.
Ti dico questo perché, la Legge 53/83 che ha istituito la tassa di proprietà in luogo della tassa di circolazione, prevede (pare che non sia mai acccaduto) che dopo tre anni che un contribuente non paga il bollo, l'auto viene radiata d'ufficio. Questi tre anni vengono fuori dal fatto che sempre per la medesima legge, la tassa di circolazione si prescrive dopo tre anni !
Da qui, se la vettura in Italia "È VIVA", paga il bollo, poi cerca di contattare il proprietario torinese e fai il passaggio.
Occhio, non farti fregare soldi !!!
Saluti
dariodb
Carlo

Re: reimmatricolazione stratos

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Ciao, se non riesci a contattare il vecchio proprietario, puoi fare la vendita con art. 2688, chiedi alla tua agenzia di pratiche auto.... vedrai che ti spiegheranno meglio.
Comunque complimenti per l'acquisto.... pensa che la mia era dalle tue parti..... infatti è targata PA.
A presto.
Carlo
Carlo hf

Re: reimmatricolazione stratos

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Tutto bene ma l'Estratto Cronologico Completo della targa TO..... è stato fatto ? Se è stato fatto cosa dice questo estratto? Che timbro finale porta? Ci sono ipoteche? (spero di no) ecc....ecc...
Senza questo documento di partenza non bisogna muoversi da nessuna parte!
Il mio è solo un consiglio.
ivan

Re: reimmatricolazione stratos

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Non c'è nessun tipo di ipoteca, è tutto regolare ciao da Ivan
vixtp

Re: reimmatricolazione stratos

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l'estratto cronologico è stato fatto a dicembre 2006 da me e racconta la storia dell'auto, perfettamente regolare. In sintesi l'auto è stata venduta nel 1979 da una concessionaria Lancia di Torino e la prima immatricolazione avviene in quell'anno con targa COMO. Poi l'auto viene venduta al secondo proprietario italiano che la reimmatricola nel 1983 con targhe TO-W, quelle che ho trovato nel cofano. Tale secondo proprietario nel 2004 vende lauto ad un francese, dimenticando di fare la radiazione per l'esportazione. Il francese reimmatricola la vettura nel suo paese consegnando alla motorizzazione francese il libretto di circolazione italiano (facendone comunque una copia). A fine 2006 io ho comprato l'auto dal francese, risultando il quarto proprietario. La macchina era conosciuta dal collezionista Thomas Popper e comunque confermata dai contatti con i precedenti proprietari. Il quesito è semplice, si parla tanto di vetture storiche, conservazione del pattrimonio automobilistico italiano, disegni di legge, ASI............., ma chissà se è possibile rimettere sulla LANCIA la vecchia targa TORINO e non una anonima serie di numeri e lettere su sfondo bianco azzurro che sul sederino rosso della Stratos proprio non ci stanno per niente ?
vincenzo
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