ma questi adolescenti
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gianluca
ma questi adolescenti
Ciao ragazzi, ieri è stata una giornata particolare, incontrare persone che non si conoscono e parlarci come se fossimo dei vecchi amici, è stato bellissimo, ma vorrei aprire una discussione, io sono venuto con le mie due figlie, 13 e 10 anni, di fronte a me c'erano francisMi con fam. e due figli di 16 e 13 anni, a capo tavola c'era luca con i suoi amici che piu o meno avevano la stessa età, la cosa che mi è dispiaciuta è che non si sono parlati per niente, non hanno fatto amicizia, mentre tornavamo ho fatto notare questa cosa a mia figlia, stanno delle ore a chattare, mandano centinaia di mess. al giorno, e quando si trovano davanti delle persone si bloccano. per i piu piccoli è diverso, gli dai in mano una palla e loro sono a posto.
mi è tornato in mente un vecchio post che vi ripropongo, (e poi mia figlia mi dice che noi eravamo sfigati perchè non avevamo cellulare e computer)
A tutti quelli che ci sono stati.
- Noi, che le nostre mamme mica ci hanno visti con l'ecografia.
- Noi, che a scuola ci andavamo da soli e da soli tornavamo.
- Noi, che la scuola durava fino alla mezza e poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con papà).
- Noi, che eravamo tutti buoni compagni di classe, ma se c’era qualche bullo, ci pensava il maestro a sistemarlo sul serio.
- Noi, che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, mamma a casa te ne dava 2.
- Noi, che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
- Noi, che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta, tutti felici.
- Noi, che avevamo le tute lucide acetate dell’Adidas che facevano fico, ma erano pure le uniche.
- Noi, che la gita annuale era un evento speciale e nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
- Noi, che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su internet.
- Noi, che la vita di quartiere era piacevole e serena.
- Noi, che andare al mare nei sedili posteriori della 850 di papà o nella 1100 di nonno era una passeggiata speciale e serbiamo ancora il ricordo di un bagno “pulito” ad Rimini o Fregene.
- Noi, che alla Domenica andavamo sempre al ristorante, perché ogni papà poteva permetterselo, oppure i nonni ci portavano le “pastarelle”.
- Noi, che facevamo 4 mesi di vacanza al mare, da Giugno a Settembre.
- Noi, che non avevamo videogiochi, né registratori, né computer. Ma avevamo tanti amici lo stesso.
- Noi, che per cambiare canale alla TV dovevamo alzarci e i canali erano solo 2.
- Noi, che andavamo a letto dopo Carosello.
- Noi, che sapevamo che era pronta la cena perché c'era Happy Days e Fonzie.
- Noi, che guardavamo allucinati il futuro con “Spazio 1999”.
- Noi, che se la notte ti svegliavi e accendevi la TV vedevi solo il monoscopio Rai con le nuvole o le pecorelle di interruzione delle trasmissioni.
- Noi, che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini'.
- Noi, che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
- Noi, che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più fico e che se anche andavi in strada non era così pericoloso.
- Noi, che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.
- Noi, che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.
- Noi, che giocavamo a nomi-cose-animali-città.
- Noi, che ci divertivamo anche facendo Strega-comanda-colori.
- Noi, che ci mancavano sempre 4 figurine per finire l'album Panini (celò, celò, celò, celò, celò, celò, mi manca!).
- Noi, che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa, ma che a quelli degli altri suonavamo e poi scappavamo (era il mitico chitarone!).
- Noi, che compravamo dal fornaio pizza bianca e mortadella per 100 £ire (= € 0,050!) e non andavamo dal dietologo per problemi di sovrappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare.
- Noi, che bevevamo acqua dal tubo del giardino, non dalla bottiglia PET della minerale ed un gelato costava 50 £ire (pari a € 0,025!).
- Noi, che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la Bic.
- Noi, che sentivamo la musica nei mangiadischi sui 45 giri vinile (non nell’Ipod) e adesso se ne vedi uno in un negozio di modernariato tuo figlio ti chiede cos'è.
- Noi, che al cinema usciva un cartone animato ogni 10 anni e vedevi sempre gli stessi tre o quatto e solo di Disney.
- Noi, che non avevamo cellulari (c’erano le cabine SIP per telefonare) e nessuno poteva rintracciarci, ma tanto eravamo sicuri anche ai giardinetti.
- Noi, che giocavamo a pallone in mezzo alla strada con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto.
- Noi, che trascorrevamo ore a costruirci carretti per lanciarci poi senza freni, finendo inevitabilmente in fossi e cespugli.
- Noi, che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercurio cromo, e più era rosso più eri fico.
- Noi, che giocavamo con sassi e legni, palline e carte.
- Noi, che le barzellette erano Pierino, il fantasmaformaggino o c’è un francese-un tedesco-un italiano.
- Noi, che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
- Noi, che la Barbie aveva le gambe rigide.
- Noi, che il 1° Novembre era 'Ognissanti', mica Halloween.
- Noi, che l'unica merendina era il Buondì Motta e mangiavamo solo i chicchi di zucchero sopra la glassa.
- Noi, che il Raider faceva concorrenza al Mars.
- Noi, che a scuola le caramelle costavano 5 £ire.
- Noi, che si suonava la pianola Bontempi.
- Noi, che la Ferrari era Lauda e Alboreto, la McLaren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini e la Tyrrel a 6 ruote!
- Noi, che la penitenza era 'dire-fare-baciare-lettera-testamento'.
- Noi, che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
- Noi, che il Ciao e il Boxer si accendevano pedalando.
- Noi, che nei mercatini dell'antiquariato troviamo i giocattoli di quando eravamo piccoli e diciamo "guarda! te lo ricordi?" e poi sentiamo un nodo in gola.
- Noi, che siamo ancora qui e certe cose le abbiamo dimenticate e sorridiamo quando ce le ricordiamo.
- Noi, che vivevamo negli anni di piombo, in mezzo ad inaudite violenze per lotte sociali e di classe.
- Noi, che votavamo per i partiti della 1° Repubblica: MSI, DC, PRI, PLI, PSI, PCI, e non per 70 diversi gruppi dai nomi fantasiosi.
- Noi, che trovammo lavoro tutti e subito. E ci sposammo presto.
Noi, che siamo stati tutte queste cose e tanto altro ancora.
Questa è la nostra storia.
Se appartieni a questa generazione , invia questo messaggio ai tuoi amici e conoscenti della tua stessa generazione ed anche a gente più giovane perché ricordino o sappiano com’era bella la nostra vita, prima…
ciao e alla prossima.
gianluca
mi è tornato in mente un vecchio post che vi ripropongo, (e poi mia figlia mi dice che noi eravamo sfigati perchè non avevamo cellulare e computer)
A tutti quelli che ci sono stati.
- Noi, che le nostre mamme mica ci hanno visti con l'ecografia.
- Noi, che a scuola ci andavamo da soli e da soli tornavamo.
- Noi, che la scuola durava fino alla mezza e poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con papà).
- Noi, che eravamo tutti buoni compagni di classe, ma se c’era qualche bullo, ci pensava il maestro a sistemarlo sul serio.
- Noi, che se a scuola la maestra ti dava un ceffone, mamma a casa te ne dava 2.
- Noi, che se a scuola la maestra ti metteva una nota sul diario, a casa era il terrore.
- Noi, che quando a scuola c'era l'ora di ginnastica partivamo da casa in tuta, tutti felici.
- Noi, che avevamo le tute lucide acetate dell’Adidas che facevano fico, ma erano pure le uniche.
- Noi, che la gita annuale era un evento speciale e nelle foto delle gite facevamo le corna ed eravamo sempre sorridenti.
- Noi, che le ricerche le facevamo in biblioteca, mica su internet.
- Noi, che la vita di quartiere era piacevole e serena.
- Noi, che andare al mare nei sedili posteriori della 850 di papà o nella 1100 di nonno era una passeggiata speciale e serbiamo ancora il ricordo di un bagno “pulito” ad Rimini o Fregene.
- Noi, che alla Domenica andavamo sempre al ristorante, perché ogni papà poteva permetterselo, oppure i nonni ci portavano le “pastarelle”.
- Noi, che facevamo 4 mesi di vacanza al mare, da Giugno a Settembre.
- Noi, che non avevamo videogiochi, né registratori, né computer. Ma avevamo tanti amici lo stesso.
- Noi, che per cambiare canale alla TV dovevamo alzarci e i canali erano solo 2.
- Noi, che andavamo a letto dopo Carosello.
- Noi, che sapevamo che era pronta la cena perché c'era Happy Days e Fonzie.
- Noi, che guardavamo allucinati il futuro con “Spazio 1999”.
- Noi, che se la notte ti svegliavi e accendevi la TV vedevi solo il monoscopio Rai con le nuvole o le pecorelle di interruzione delle trasmissioni.
- Noi, che ci sentivamo ricchi se avevamo 'Parco Della Vittoria e Viale Dei Giardini'.
- Noi, che i pattini avevano 4 ruote e si allungavano quando il piede cresceva.
- Noi, che chi lasciava la scia più lunga nella frenata con la bici era il più fico e che se anche andavi in strada non era così pericoloso.
- Noi, che dopo la prima partita c'era la rivincita, e poi la bella, e poi la bella della bella.
- Noi, che avevamo il 'nascondiglio segreto' con il 'passaggio segreto'.
- Noi, che giocavamo a nomi-cose-animali-città.
- Noi, che ci divertivamo anche facendo Strega-comanda-colori.
- Noi, che ci mancavano sempre 4 figurine per finire l'album Panini (celò, celò, celò, celò, celò, celò, mi manca!).
- Noi, che suonavamo al campanello per chiedere se c'era l'amico in casa, ma che a quelli degli altri suonavamo e poi scappavamo (era il mitico chitarone!).
- Noi, che compravamo dal fornaio pizza bianca e mortadella per 100 £ire (= € 0,050!) e non andavamo dal dietologo per problemi di sovrappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare.
- Noi, che bevevamo acqua dal tubo del giardino, non dalla bottiglia PET della minerale ed un gelato costava 50 £ire (pari a € 0,025!).
- Noi, che le cassette se le mangiava il mangianastri, e ci toccava riavvolgere il nastro con la Bic.
- Noi, che sentivamo la musica nei mangiadischi sui 45 giri vinile (non nell’Ipod) e adesso se ne vedi uno in un negozio di modernariato tuo figlio ti chiede cos'è.
- Noi, che al cinema usciva un cartone animato ogni 10 anni e vedevi sempre gli stessi tre o quatto e solo di Disney.
- Noi, che non avevamo cellulari (c’erano le cabine SIP per telefonare) e nessuno poteva rintracciarci, ma tanto eravamo sicuri anche ai giardinetti.
- Noi, che giocavamo a pallone in mezzo alla strada con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto.
- Noi, che trascorrevamo ore a costruirci carretti per lanciarci poi senza freni, finendo inevitabilmente in fossi e cespugli.
- Noi, che ci sbucciavamo il ginocchio, ci mettevamo il mercurio cromo, e più era rosso più eri fico.
- Noi, che giocavamo con sassi e legni, palline e carte.
- Noi, che le barzellette erano Pierino, il fantasmaformaggino o c’è un francese-un tedesco-un italiano.
- Noi, che c'era la Polaroid e aspettavi che si vedesse la foto.
- Noi, che la Barbie aveva le gambe rigide.
- Noi, che il 1° Novembre era 'Ognissanti', mica Halloween.
- Noi, che l'unica merendina era il Buondì Motta e mangiavamo solo i chicchi di zucchero sopra la glassa.
- Noi, che il Raider faceva concorrenza al Mars.
- Noi, che a scuola le caramelle costavano 5 £ire.
- Noi, che si suonava la pianola Bontempi.
- Noi, che la Ferrari era Lauda e Alboreto, la McLaren Prost, la Williams Mansell, la Lotus Senna e Piquet e la Benetton Nannini e la Tyrrel a 6 ruote!
- Noi, che la penitenza era 'dire-fare-baciare-lettera-testamento'.
- Noi, che ci emozionavamo per un bacio su una guancia.
- Noi, che il Ciao e il Boxer si accendevano pedalando.
- Noi, che nei mercatini dell'antiquariato troviamo i giocattoli di quando eravamo piccoli e diciamo "guarda! te lo ricordi?" e poi sentiamo un nodo in gola.
- Noi, che siamo ancora qui e certe cose le abbiamo dimenticate e sorridiamo quando ce le ricordiamo.
- Noi, che vivevamo negli anni di piombo, in mezzo ad inaudite violenze per lotte sociali e di classe.
- Noi, che votavamo per i partiti della 1° Repubblica: MSI, DC, PRI, PLI, PSI, PCI, e non per 70 diversi gruppi dai nomi fantasiosi.
- Noi, che trovammo lavoro tutti e subito. E ci sposammo presto.
Noi, che siamo stati tutte queste cose e tanto altro ancora.
Questa è la nostra storia.
Se appartieni a questa generazione , invia questo messaggio ai tuoi amici e conoscenti della tua stessa generazione ed anche a gente più giovane perché ricordino o sappiano com’era bella la nostra vita, prima…
ciao e alla prossima.
gianluca
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Marce SS
Re: ma questi adolescenti
Noi che giocavamo con due bigle ocon i tappi delle bottiglie:si faceva un bel disegno di pista sull'afalto con un pezzo di calcare e si giocava per una giornata intera
Che tempi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Marce
Che tempi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Marce
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Vixmi
Re: ma questi adolescenti
che bello quando nei campi si rubavano le pannocchie,
si girava in bici con gli amici, le partite a pallone in strada...
mi ricordo benissimo quando andavo a scuola (alle elementari!!!) da solo anche se avrei voluto farmi accompagnare dalla mamma, io in prima e mia sorella in terza
vorrei poter tornare indietro e far crescere i miei figli nella stessa spensieratezza...
ma non si puo' PECCATO!!
Vixmi
si girava in bici con gli amici, le partite a pallone in strada...
mi ricordo benissimo quando andavo a scuola (alle elementari!!!) da solo anche se avrei voluto farmi accompagnare dalla mamma, io in prima e mia sorella in terza
vorrei poter tornare indietro e far crescere i miei figli nella stessa spensieratezza...
ma non si puo' PECCATO!!
Vixmi
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Alexg
Re: ma questi adolescenti
Va beh, è facile ora ricordarsi i bei vecchi tempi e giudicare stì poveri ragazzi.
Sono fasi della vita .......
quando si è piccoli si ha la faccia da culo di andare da quello col pallone e dire "fammi giocare" e poi magari si litiga pure "perchè il pallone è il mio e adesso decido io"
poi si passa all'adolescenza, e il coetaneo dello stesso sesso si vede come un avversario, mentre quello dell'altro sesso si vede come un possibile compagno/a. In questa fase la timidezza è la reazione più normale e secondo me anche la più sincera e bella. Preferisco due regazzi che si guardano ed in silenzio arrosiscono che qualche delinquente irriverente che pensa di essere un dio in terra.
Poi quando si matura, la timidezza magari rimane, ma l'esperienza ti rende più sicuro verso gli altri e perciò si riesce anche a creare qualche amicizia in più.
Poi si passa alla senilità e si diventa rincoglioniti e rompipalle ..... e allora nessuno ti gira più intorno e ti evitano come la peste.
Ciao.
Alex
Sono fasi della vita .......
quando si è piccoli si ha la faccia da culo di andare da quello col pallone e dire "fammi giocare" e poi magari si litiga pure "perchè il pallone è il mio e adesso decido io"
poi si passa all'adolescenza, e il coetaneo dello stesso sesso si vede come un avversario, mentre quello dell'altro sesso si vede come un possibile compagno/a. In questa fase la timidezza è la reazione più normale e secondo me anche la più sincera e bella. Preferisco due regazzi che si guardano ed in silenzio arrosiscono che qualche delinquente irriverente che pensa di essere un dio in terra.
Poi quando si matura, la timidezza magari rimane, ma l'esperienza ti rende più sicuro verso gli altri e perciò si riesce anche a creare qualche amicizia in più.
Poi si passa alla senilità e si diventa rincoglioniti e rompipalle ..... e allora nessuno ti gira più intorno e ti evitano come la peste.
Ciao.
Alex
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Il Principe di Montenevoso
Re: ma questi adolescenti
Grazie Gianluca, conserverò quanto da te scritto ed ogni tanto gli ridarò un'occhiata, malinconica, ovvio, anche se ora gioco anch'io con l'Xbox, la maliconia x quello che mio figlio non ha avuto è molta, ma la vita è così, si va avanti con il bagablio dei ricordi e delle emozioni di quanto Matteo vide un mio vinile e incredulo ascoltò la musica "uscire" da quel coso nero pieno di righe.......
M.
M.
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libe MO
Re: ma questi adolescenti
tu sei gia' appestato eh?
se non metti in chiaro la mail
se non hai il cell
se lavori sempre
come faccio a comunicarmi con te?
libe
se non metti in chiaro la mail
se non hai il cell
se lavori sempre
come faccio a comunicarmi con te?
libe
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Alexg
Re: ma questi adolescenti
Scusa non mi ero mai accorto che la mail era stata cancellata !
Se vai sul sito dei ragionieri commercialisti di rimini, trovi il mio nome, la mia mail e i miei numeri di telefono.
Credo di essere abbastanza pubblicizzato, infatti mi arriva tutta la porcheria possibile e immaginabile.
Ciao bellicapelli.
Alex
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Massimo da Bologna
Re: ma questi adolescenti
Noi che guadavamo in Tv la serie UFO, e che finalmente dopo 35 anni sono riuscito a sapere come andava a finire, (ho comperato i 2 cofanetti) perchè in Rai a quei tempi tra censure e puntate mai andate in onda, la serie è stata mutilata.
Noi che in spaggia si prendeva per le gambe un amico e si disegnava la pista per le bilie di vetro e le mitiche palline di plastica con all'interno le foto dei corridori
Noi che si andava al mare con la Cinquecento e si caricava tutto, mentre ora ..... mi tocca smontare i sedili dietro della phedra per le valigie.
Noi che la benzina costava poca, ma il gasolio costava la metà
Noi che a Natale ci trovevano a giocare con la pista della Polistil, a forza di acquistare pezzi-di-pista
la mia pista era così lunga, che le gare duravano tutto il pomeriggio, fino alla completo surriscaldamento della monopola dell'acceleratore.
Noi che in spaggia si prendeva per le gambe un amico e si disegnava la pista per le bilie di vetro e le mitiche palline di plastica con all'interno le foto dei corridori
Noi che si andava al mare con la Cinquecento e si caricava tutto, mentre ora ..... mi tocca smontare i sedili dietro della phedra per le valigie.
Noi che la benzina costava poca, ma il gasolio costava la metà
Noi che a Natale ci trovevano a giocare con la pista della Polistil, a forza di acquistare pezzi-di-pista
la mia pista era così lunga, che le gare duravano tutto il pomeriggio, fino alla completo surriscaldamento della monopola dell'acceleratore.
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Marce SS
Re: ma questi adolescenti
Noi che la benzina costava 350 lirozze :per cui pacchetto da 10 di Malboro e mezzo litro di benzina per il 125
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Plan
Re: ma questi adolescenti
Noi che mettevamo una striscia di plastica con le mollete del bucato nei raggi della bici per fare il rumore delle moto.
Plan
Plan