mia figlia anna...quasi un anno
Inviato: 11 giu 2008, 10:31
Ciao a tutti.
E' da un po' che non ci sentiamo, ma vi seguo quotidianamente...
Come da oggetto volevo condividere con voi questo anno che io e mia moglie abbiamo passato seguendo ns figlia anna e la sua malattia.
E' passato quasi un anno e finalmente stiamo portando a termine la prima durissima parte di terapia, ancora due settimane; poi tutto dovrebbe essere più semplice e leggero.
Non so' a parole descrivere cosa sia significato quest'anno per noi, sicuramente è stato duro.
Siamo molto stanchi e mia figlia lo è di più ma i medici dicono che tutto sta andando bene.
E' stato un anno dove abbiamo visssuto molte paure e molte angosce, di quelle che ti prendono alla gola e non ti fanno respirare, abbiamo combattuto contro il sistema ospedaliero che vede in ns figlia un numero da statistica, ci siamo scontrati contro la mentalità ottusa della gente che non capisce cosa significa poter perdere un figlio, abbiamo perso amici che credevamo fratelli e che in un anno si sono fatti sentire una volta soltanto.
E' un anno che personalmente mi ha cambiato rendendomi forse anche più forte e più capace di apprezzare le cose veramente belle della vita, anche quelle più semplici: il sorriso dei miei figli, il calore del sole dopo giorni di pioggia, un passeggiata lungo un fiume, il cellulare SPENTO, una birra fresca dopo avere lavorato duramente, i giochi stupidi con i miei figli, la perfetta inutilità del denaro ai fini della mia felicità....
Forse vi sembreranno banalità ma vi assicuro che in questo anno ci siamo privati di tutto per proteggere mia figlia e ogni volta che conquistavamo qualcosa era per noi un momento di gioia estrema.
Ora smetto di annoiarvi ma scusatemi volevo farvi partecipi in quanto questa è una grande famiglia.
Un'ultima cosa: non dimenticatevi mai che ogni giorno che vi svegliate in salute è un miracolo ricevuto.
Saluti a tutti...teniamo botta!
Remo
E' da un po' che non ci sentiamo, ma vi seguo quotidianamente...
Come da oggetto volevo condividere con voi questo anno che io e mia moglie abbiamo passato seguendo ns figlia anna e la sua malattia.
E' passato quasi un anno e finalmente stiamo portando a termine la prima durissima parte di terapia, ancora due settimane; poi tutto dovrebbe essere più semplice e leggero.
Non so' a parole descrivere cosa sia significato quest'anno per noi, sicuramente è stato duro.
Siamo molto stanchi e mia figlia lo è di più ma i medici dicono che tutto sta andando bene.
E' stato un anno dove abbiamo visssuto molte paure e molte angosce, di quelle che ti prendono alla gola e non ti fanno respirare, abbiamo combattuto contro il sistema ospedaliero che vede in ns figlia un numero da statistica, ci siamo scontrati contro la mentalità ottusa della gente che non capisce cosa significa poter perdere un figlio, abbiamo perso amici che credevamo fratelli e che in un anno si sono fatti sentire una volta soltanto.
E' un anno che personalmente mi ha cambiato rendendomi forse anche più forte e più capace di apprezzare le cose veramente belle della vita, anche quelle più semplici: il sorriso dei miei figli, il calore del sole dopo giorni di pioggia, un passeggiata lungo un fiume, il cellulare SPENTO, una birra fresca dopo avere lavorato duramente, i giochi stupidi con i miei figli, la perfetta inutilità del denaro ai fini della mia felicità....
Forse vi sembreranno banalità ma vi assicuro che in questo anno ci siamo privati di tutto per proteggere mia figlia e ogni volta che conquistavamo qualcosa era per noi un momento di gioia estrema.
Ora smetto di annoiarvi ma scusatemi volevo farvi partecipi in quanto questa è una grande famiglia.
Un'ultima cosa: non dimenticatevi mai che ogni giorno che vi svegliate in salute è un miracolo ricevuto.
Saluti a tutti...teniamo botta!
Remo