GUAIO ESAGERATO per colpa della cinghia distribuzione
Inviato: 24 nov 2007, 15:44
Ciao a tutti,
parto col fare le mie scuse a Giagio perchè a Gennaio lui scrisse un 3d dove diceva che nella sua Phedra gli dovevano smontare gli iniettori e l'officina che gli doveva eseguire il lavoro non era riuscita in nessun modo ad estrarli e quindi io scrissi che la cosa mi puzzava perchè a me non era mai capitato ed in più non avevo neanche mai setito niente del genere su Phedra.
Questa è la disavventura che è capitata ad un amico di Raffaele Bs (che anche lui si chiama Raffaele) che mi ha autorizzato a scrivere questo 3d.
Raffaele possiede un Ulysse 2.2 jtd del 2004 con 96000 km, un bel giorno mentre andava gli si spegne il motore e non dà più segno di vita, porta la macchina in concessionaria Fiat a Brescia dove diagnosticano la cinghia distribuzione rotta, dicono di avergli fatto la prova di compressione del motore che risulta a 0, quindi gli fanno un preventivo di ben 7500 euro (questo comprendeva un motore nuovo e 50 ore di mano d'opera).
Lui molto incredulo della cifra mi chiama spigandomi tutto, io gli dico che su Ulysse quando si rompe la cinghia distribuzione non si piegano le valvole ma si rompono i bilanceri di comando, quindi non occorre neanche lo smontaggio della testata, ma basta solo sostituire questi bilanceri e quindi era impossibile fare la prova di compressione del motore, però non c'era alcun motivo di sostituire il motore.
Decide di mandarmi con un carroattrezzi l'Ulysse in officina, parto a smontare il tutto, ho conferma di quello da me diagnosticato per telefono, senonchè arriva la complicazione, gli INIETTORI SONO BLOCCATI, non mi perdo d'animo, prendo un estrattore speciale che abbraccia l'iniettore poi comincio a tirare, ad un certo punto si distrugge ma non si è mosso di un mm.
Creo un attrezzo, scaldo l'iniettore, ma non si muove (voglio precisare che se non smonto gli iniettori non posso procedere con la sostituzione dei bilancieri).
Sento quelli della rettifica e mi dicono che gli è già capitato, smontando il motore poi si riescono ad estrarre.
Smonto il motore, lo porto in rettifica e nulla da fare, neanche a tagliarli, dopo ben più di 3 ore anche loro rinunciano.
Unica soluzione è quella di tagliare la parte superiore della testata (che è fornita con la testata), salvare gli alberi a camme e sostituire testata ed iniettori per un totale di 3975 euro (compresa tutta la lavorazione).
Quindi per chi fosse ancora titubante sulla sostituzione della cinghia di distribuzione sappia a cosa può andar in contro.
Scusate se son stato molto lungo ma ci tenevo a spiegare bene cosa si può rischiare.
Saluti Antonio Mo
parto col fare le mie scuse a Giagio perchè a Gennaio lui scrisse un 3d dove diceva che nella sua Phedra gli dovevano smontare gli iniettori e l'officina che gli doveva eseguire il lavoro non era riuscita in nessun modo ad estrarli e quindi io scrissi che la cosa mi puzzava perchè a me non era mai capitato ed in più non avevo neanche mai setito niente del genere su Phedra.
Questa è la disavventura che è capitata ad un amico di Raffaele Bs (che anche lui si chiama Raffaele) che mi ha autorizzato a scrivere questo 3d.
Raffaele possiede un Ulysse 2.2 jtd del 2004 con 96000 km, un bel giorno mentre andava gli si spegne il motore e non dà più segno di vita, porta la macchina in concessionaria Fiat a Brescia dove diagnosticano la cinghia distribuzione rotta, dicono di avergli fatto la prova di compressione del motore che risulta a 0, quindi gli fanno un preventivo di ben 7500 euro (questo comprendeva un motore nuovo e 50 ore di mano d'opera).
Lui molto incredulo della cifra mi chiama spigandomi tutto, io gli dico che su Ulysse quando si rompe la cinghia distribuzione non si piegano le valvole ma si rompono i bilanceri di comando, quindi non occorre neanche lo smontaggio della testata, ma basta solo sostituire questi bilanceri e quindi era impossibile fare la prova di compressione del motore, però non c'era alcun motivo di sostituire il motore.
Decide di mandarmi con un carroattrezzi l'Ulysse in officina, parto a smontare il tutto, ho conferma di quello da me diagnosticato per telefono, senonchè arriva la complicazione, gli INIETTORI SONO BLOCCATI, non mi perdo d'animo, prendo un estrattore speciale che abbraccia l'iniettore poi comincio a tirare, ad un certo punto si distrugge ma non si è mosso di un mm.
Creo un attrezzo, scaldo l'iniettore, ma non si muove (voglio precisare che se non smonto gli iniettori non posso procedere con la sostituzione dei bilancieri).
Sento quelli della rettifica e mi dicono che gli è già capitato, smontando il motore poi si riescono ad estrarre.
Smonto il motore, lo porto in rettifica e nulla da fare, neanche a tagliarli, dopo ben più di 3 ore anche loro rinunciano.
Unica soluzione è quella di tagliare la parte superiore della testata (che è fornita con la testata), salvare gli alberi a camme e sostituire testata ed iniettori per un totale di 3975 euro (compresa tutta la lavorazione).
Quindi per chi fosse ancora titubante sulla sostituzione della cinghia di distribuzione sappia a cosa può andar in contro.
Scusate se son stato molto lungo ma ci tenevo a spiegare bene cosa si può rischiare.
Saluti Antonio Mo