....che è da un pò che mi sono trasferito a Roma. Volli, fortissimamente volli questo trasferimento, prima in Ni......Nis.....oddio, non mi riesce e poi di nuovo in Fiat. Pochi sanno il salto nel vuoto che ho fatto lasciando i Jap (per disperazione) e sperando nell'Italian Job, ma è andata bene. Sono 4 mesi che sono quì. L'ambiente è di casa, si sta bene umanamente parlando (sgrat....), è stressante, alienante, fai le stesse cose dal lunedì al sabato....ma è normale, va bene così. Il primo periodo, quello del distacco da Formia fu molto pesante: lascire casa (per quanto volessi evadere), gli amici, il forum (non avevo internet), ambienti e situazioni nuove.....oddio, è stata dura. Oggi che tutta questa fase è stata un pò superata, comincio a respirare e a guardarmi intorno. E sapete una cosa? Non mi ritrovo più gli amici.
Ne ho pochi, questo è già un dato di fatto. Ma sono mesi che alcuni non riesco fisicamente ad incontrare. Con un paio ci si becca per Roma (che per quanto siamo a 10 minuti l'uno dall'altro, la sera, stanchi, si rimanda a quella successiva e così via), ma con altri è proprio dura vedersi.
Sono amici di infanzia, di liceo, quelle che dovrebbero essere le amicizie che se salde, ti porti dietro per tutta la vita. Ma non vorrei portarmi solo il ricordo di queste

E ci siete voi, meno male. Ma che non sento al tel da tempo immemorabile, Max, Rino, Libe, Raffa, Corrado, Jo, Fabio.......fortuna sono riuscito a venire al Phedra raduno, altrimenti uuufffff, campa cavallo.
Ecco, tutto quà, mancava il tormentone, eh?

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Considerazione postlancio 500 in un torrido (e climatizzato) pomeriggio di mezza estate.
Ric cinquecentovoltefuso.