Buondì
Inviato: 17 gen 2007, 06:51
Buon giorno
Anc'oggi umido,nebbia mattutina,caldo a mezzogiorno,poche nubi
Oggi si festeggia Sant'Antonio Abata,conosciuto in Sardegna come Sant'Antoni 'e su fogu
Una breve presentazione per cultura regionale:
Su Fogadoni di Sant'Antonio Abate
Non c'è paese, in Sardegna, che nella sua
storia non abbia festeggiato il santo del
fuoco: Sant'Antoni e' su fogu. Tuttora è
una festa molto sentita, e talvolta viene
riscoperta e valorizzata da quei paesi che
ne avevano perso la memoria.
Su Fogadoni si festeggia il 16 gennaio,
giorno di Sant'Antonio Abate. Alcuni giorni
prima della festa, i ballaesi raccolgono la
legna destinata al grandè falò (su fogadoni),
ma in alcuni centri la raccolta, e quindi il
clima di festa, inizia il sabato precedente.
Per quanto riguarda le origini della festa,
diversi studiosi ritengono che i falò dedicati
al santo provengano da antichi riti pagani,
indirizzati alle divinità fecondatrici.
Ad esempio dall'osservazione del modo e
della rapidità con cui divampavano le fiamme
o dell'orientamento del fumo, si potevano
trarre auspici sul futuro raccolto.
Il divampare del fuoco è preceduto dalla
benedizione del sacerdote, poi l'altezza della
fiamma illumina la piazza e le vie del paese dove si tiene l'evento.
Intorno a su fogadoni le famiglie, gli amici e
i passanti occasionali ballano e cantano, si
beve il vino rosso, si mangiano le fave bollite
e i dolci preparati per la ricorrenza.
In diversi paesi, quando il fuoco si consuma,
molti amano prendere con le mani i tizzoni
neri di fuliggine e accarezzare il viso dei
vicini, in segno di buonaugurio. In altri paesi
invece si conservano, come cimeli, i tizzoni,
cui si attribuisce la facoltà di allontanare la
mala sorte.
Buona giornata a tutti
Marce
Anc'oggi umido,nebbia mattutina,caldo a mezzogiorno,poche nubi
Oggi si festeggia Sant'Antonio Abata,conosciuto in Sardegna come Sant'Antoni 'e su fogu
Una breve presentazione per cultura regionale:
Su Fogadoni di Sant'Antonio Abate
Non c'è paese, in Sardegna, che nella sua
storia non abbia festeggiato il santo del
fuoco: Sant'Antoni e' su fogu. Tuttora è
una festa molto sentita, e talvolta viene
riscoperta e valorizzata da quei paesi che
ne avevano perso la memoria.
Su Fogadoni si festeggia il 16 gennaio,
giorno di Sant'Antonio Abate. Alcuni giorni
prima della festa, i ballaesi raccolgono la
legna destinata al grandè falò (su fogadoni),
ma in alcuni centri la raccolta, e quindi il
clima di festa, inizia il sabato precedente.
Per quanto riguarda le origini della festa,
diversi studiosi ritengono che i falò dedicati
al santo provengano da antichi riti pagani,
indirizzati alle divinità fecondatrici.
Ad esempio dall'osservazione del modo e
della rapidità con cui divampavano le fiamme
o dell'orientamento del fumo, si potevano
trarre auspici sul futuro raccolto.
Il divampare del fuoco è preceduto dalla
benedizione del sacerdote, poi l'altezza della
fiamma illumina la piazza e le vie del paese dove si tiene l'evento.
Intorno a su fogadoni le famiglie, gli amici e
i passanti occasionali ballano e cantano, si
beve il vino rosso, si mangiano le fave bollite
e i dolci preparati per la ricorrenza.
In diversi paesi, quando il fuoco si consuma,
molti amano prendere con le mani i tizzoni
neri di fuliggine e accarezzare il viso dei
vicini, in segno di buonaugurio. In altri paesi
invece si conservano, come cimeli, i tizzoni,
cui si attribuisce la facoltà di allontanare la
mala sorte.
Buona giornata a tutti
Marce