Futuro dell'auto italiana
Futuro dell'auto italiana
Salve a tutti.
Oggi sui giornali c'è un articolo in cui Marchionne spara a zero sul futuro dell'auto. Dice che solo 5-6 gruppi internazionali sopravvivranno.
Il gruppo Fiat sarà tra quasti.
A me sembra troppo pessimista ma di certo l'esperto è lui, non io.
Non sarà che con le sue dichiarazioni cerca di spingere un grosso gruppo automobilistico a stringere alleanze con Fiat?
Intanto però alcune sue dichiarazioni lasciano intendere che non ci dobbiamo aspettare "sorprese" in futuro.
« Sto tirando i freni su tutto, sto tirando i freni su nuovi modelli il cui sviluppo non è ancora arrivato all'80% o al 90% - ha spiegato Marchionne - La nuova Alfa 147 uscirà, questo è sicuro, ma se mi chiedete se investirò in un nuovo Suv per l'Alfa la risposta è no»
Di certo potremo vededere come va a finire però son dichiarazioni un po forti non credete?
Ciao e Viva Lancia.
Oggi sui giornali c'è un articolo in cui Marchionne spara a zero sul futuro dell'auto. Dice che solo 5-6 gruppi internazionali sopravvivranno.
Il gruppo Fiat sarà tra quasti.
A me sembra troppo pessimista ma di certo l'esperto è lui, non io.
Non sarà che con le sue dichiarazioni cerca di spingere un grosso gruppo automobilistico a stringere alleanze con Fiat?
Intanto però alcune sue dichiarazioni lasciano intendere che non ci dobbiamo aspettare "sorprese" in futuro.
« Sto tirando i freni su tutto, sto tirando i freni su nuovi modelli il cui sviluppo non è ancora arrivato all'80% o al 90% - ha spiegato Marchionne - La nuova Alfa 147 uscirà, questo è sicuro, ma se mi chiedete se investirò in un nuovo Suv per l'Alfa la risposta è no»
Di certo potremo vededere come va a finire però son dichiarazioni un po forti non credete?
Ciao e Viva Lancia.
Re: Futuro dell'auto italiana
MorenoT ha scritto:
>
> Salve a tutti.
> Oggi sui giornali c'è un articolo in cui Marchionne spara a
> zero sul futuro dell'auto. Dice che solo 5-6 gruppi
> internazionali sopravvivranno.
> Il gruppo Fiat sarà tra quasti.
Buongiorno,
E' lo stesso discorso che aveva Agnelli (30 anni fa ? chi se lo ricorda ?)
Emilio
>
> Salve a tutti.
> Oggi sui giornali c'è un articolo in cui Marchionne spara a
> zero sul futuro dell'auto. Dice che solo 5-6 gruppi
> internazionali sopravvivranno.
> Il gruppo Fiat sarà tra quasti.
Buongiorno,
E' lo stesso discorso che aveva Agnelli (30 anni fa ? chi se lo ricorda ?)
Emilio
Re: Futuro dell'auto italiana
Se non ricattasse/pagasse i governi per avere leggi su misura...a quest'ora sarebbe già stato "rottamato" lui e tutta la sua classe dirigente del c....... ....alla quale non frega nulla della bontà del prodotto, ...del futuro dei propri operai........del bene del paese....
ma solo delle sue stock options, benefit, buone uscite d'oro (anche in caso di licenziamento per incapacità/mancato raggiungimento degli obbiettivi)..
ricordo che ad una delle presentazioni ufficiali della 500 ......si atteggiava a salvatore della patria nei confronti d'un vegett che a causa dei blocchi del traffico aveva problemi ad utilizzare la propria Uno/Punto ecc. ...rassicurandolo dicendo che fiat avrebbe agevolato la rottamazione della sua vettura in cambio di una nuova 500.
L'internazionale dell'auto ...prima si fa fare la legge per costringerti a cambiare l'auto.....e poi ti piglia pure per i fondelli .....scontandoti qualche 1000 euro per la rottamazione della tua vecchia auto (magari perfettamente funzionante e con pochi km).
hanno la faccia come il ...........
ma solo delle sue stock options, benefit, buone uscite d'oro (anche in caso di licenziamento per incapacità/mancato raggiungimento degli obbiettivi)..
ricordo che ad una delle presentazioni ufficiali della 500 ......si atteggiava a salvatore della patria nei confronti d'un vegett che a causa dei blocchi del traffico aveva problemi ad utilizzare la propria Uno/Punto ecc. ...rassicurandolo dicendo che fiat avrebbe agevolato la rottamazione della sua vettura in cambio di una nuova 500.
L'internazionale dell'auto ...prima si fa fare la legge per costringerti a cambiare l'auto.....e poi ti piglia pure per i fondelli .....scontandoti qualche 1000 euro per la rottamazione della tua vecchia auto (magari perfettamente funzionante e con pochi km).
hanno la faccia come il ...........
Re: Futuro dell'auto italiana
e aggiungo........il governo, confindustria, confcommercio ... ci dicono a ripetizione ...in tutte le salse di comperare ..spendere ecc. per non far fermare l'economia.....
....ma intanto loro tagliano spese.....bloccano progetti ecc..
sono consiglieri fraudolenti....oppure?
....ma intanto loro tagliano spese.....bloccano progetti ecc..
sono consiglieri fraudolenti....oppure?
Re: Futuro dell'auto italiana
Certo è che assisteremo a nuove concentrazioni e fusioni tra case: oggi si rumoreggia di una quasi certa alleanza tra Fiat e BMW (che peraltro hanno le rispettive gamme che si completano a vicenda, tranne pochi "doppioni").
Scusa, Giovanni, ma non ho ben capito il tuo sfogo: ce l'hai con Marchionne, con la Fiat, o con gli industriali in genere? Io posso solo dirti che, nella mia zona (Cassino), da circa trenta anni la Fiat ha portato il benessere in qualche migliaia di famiglie. Prima da qui si emigrava o si coltivava la terra, con l'aiuto degli asinelli. Oggi, oltre la Fiat, ci sono miriadi di piccole e medie imprese. Certo, per fare tutto ciò la grande industria ha beneficiato di grossi aiuti da parte dello Stato, ma la ricaduta positiva sulla collettività c'è stata. Pensa quanti investimenti pubblici non generano nulla.
Scusa, Giovanni, ma non ho ben capito il tuo sfogo: ce l'hai con Marchionne, con la Fiat, o con gli industriali in genere? Io posso solo dirti che, nella mia zona (Cassino), da circa trenta anni la Fiat ha portato il benessere in qualche migliaia di famiglie. Prima da qui si emigrava o si coltivava la terra, con l'aiuto degli asinelli. Oggi, oltre la Fiat, ci sono miriadi di piccole e medie imprese. Certo, per fare tutto ciò la grande industria ha beneficiato di grossi aiuti da parte dello Stato, ma la ricaduta positiva sulla collettività c'è stata. Pensa quanti investimenti pubblici non generano nulla.
Re: Futuro dell'auto italiana
...pero'....pero'......senza patteggiare per alcuno e guardando solo ai fatti, di cretinate il Sig. Marchionne non ne ha fatte molte, alcune azioni a noi invise certo, come la non costruzione della new-Fulvia o altre, pero' tutto sommato i numeri gli danno ragione.
Piu' che ai signori di Detroit, dove le Cassandre cantavano da tempo.
Certo mi sarebbero piaciute piu' macchine, diversificate, ma se devo rispondermi anche io se con i tempi che corrono farei un SUV Alfa....mi direi di no.
Antonello-2c
Piu' che ai signori di Detroit, dove le Cassandre cantavano da tempo.
Certo mi sarebbero piaciute piu' macchine, diversificate, ma se devo rispondermi anche io se con i tempi che corrono farei un SUV Alfa....mi direi di no.
Antonello-2c
Re: Futuro dell'auto italiana
Un suv alfa magari no,ma una vera fuoristada fiat a prezzo accessibile tipo daihatsu terios - suzuki vitara(o gran vitara 3 porte) si,avrebbe più senso della sedici e venderebbe più della seppur valida iveco massif
Re: Futuro dell'auto italiana
Ottima idea: togliamo di mezzo tutte le vetture più grandi della Punto Classic, montiamo sulle auto superstiti sopra una bella vela e poi vedrai come s'impenna il mercato!


Re: Futuro dell'auto italiana
Non credo che siano dichiarazioni forti poiché il futuro è quello ma occorre tener presente una cosa: i grandi agglomerati nati da fusioni od acquisizioni hanno dimostrato di non avere una sufficiente flessibilità per consentirloro d'adeguarsi in maniera sufficientemente rapida ai mutamenti del mercato percui dubito che i gruppi di cui parla Marchionne siano i classici gruppi come la General Motors od FGA (FIAT Group Automobiles). Io penso che andremo verso la nascita di consorzi dove una serie di marchi indipendenti uniscono le loro forze per condividere risorse tecnico-economiche al fine di realizzare piattaforme comuni (motore, cambio, pianale, sospensioni, elettronica e componentistica varia) da declinare in diverse varianti a seconda del marchio.


Re: Futuro dell'auto italiana
Secondo me il Sig.Marchionne ha fatto quelle dichiarazioni, anche per spronare quella possibile joint venture con BMW che effettivamente porterebbe giovamento ad entrambe le case.
500 e MINI per definizione non sono utilitarie, ma auto glamor, di moda, che costano abbastanza.
MiTo e Abarth sono prodotti che non darebbero fastidio a Bmw in quanto indirizzati ad un pubblico giovane con buone possibilità economiche.
Per quanto riguarda il vero problema parlando di Lancia si pone con la Delta nel caso e su auto del segmento D, oppure potrebbe essere una piattaforma utile per BMW utilizzare il marchio Lancia mettendoci know-how tecnico, unendolo all'eleganza e lusso all'italiana, per andare a produrre un prodotto che possa realemente competere contro Mercedes
500 e MINI per definizione non sono utilitarie, ma auto glamor, di moda, che costano abbastanza.
MiTo e Abarth sono prodotti che non darebbero fastidio a Bmw in quanto indirizzati ad un pubblico giovane con buone possibilità economiche.
Per quanto riguarda il vero problema parlando di Lancia si pone con la Delta nel caso e su auto del segmento D, oppure potrebbe essere una piattaforma utile per BMW utilizzare il marchio Lancia mettendoci know-how tecnico, unendolo all'eleganza e lusso all'italiana, per andare a produrre un prodotto che possa realemente competere contro Mercedes