esagamma sovralimentato

marco rinaldi

esagamma sovralimentato

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Un anziano meccanico di Parma buon conoscitore dei motori e cambi del 516-520 mi disse che in quest'ultima versione appunto il 520 vennero applicati turbine e condotti Holset come sui 516 e 718 del 64.Il kit solo su richiesta con potenze tarate da 220/240 cv,purtroppo la delicatezza di questo motore ha scoraggiato tale applicazione ma le informazioni raccolte sono frammentarie e non sempre credibili mi piacerebbe saperne di piu'.
ROBERTO GIANUSSO

Re: esagamma sovralimentato

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Ho letto oggi , per la prima volta la posta del forum Viva Lancia , sono un collezzionista di veicoli Lancia , vorrei confrontarmi con Marco Rinaldi , per scambiarci informazioni ,a questo proposito .
Roberto Gianusso , rgianus@libero.it
marco

Re: esagamma sovralimentato

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Mi hanno confermato che pure il 520 (Esagamma E) poteva nascere col turbo a Bolzano secondo richiesta, ma vorrei saperne di più,capisco che non è un'argomento d'interesse,ma di tutti questi lancisti ci sarà qualcuno che si è occupato di camion,tecnici,ingenieri,oppure sono finiti tutti all'estero...come si fà ad essere lancisti per aver posseduto una Delta,oppure una Prisma...ma andiamo! avevono il motore della fiat128 in evoluzione...
BluLancia

Re: esagamma sovralimentato

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Ciao e complimenti per la vostra passione: è meritevole il fatto di studiare il capitolo più sconosciuto della storia della Lancia, ovvero i camion e la produzione della Lancia a Bolzano. Se avessi la possibilità (e la patente) mi sarei già portato a casa qualche bel Esagamma o Esadelta, invece sono alla ricerca da anni di un più abbordabile Superjolly ma fin'ora senza successo.
Se vi interessa a Conegliano (TV) in una zona industriale c'è da qualche anno all'aperto e sempre fermo un Esadelta C rosso conservato (per ora).
ciao
Nicola
v. Formigari

Re: esagamma sovralimentato

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Non sono un appassionato di lancia nel vero senso della parola, ma l'argomento che tratti e' ugualmente di mio interesse, in quanto sto scrivendo un libro sugli autobus di Roma. In effetti a Roma fecero servizio due serie di Esagamma, una con motore sovralimentato da 237 CV e cambio automatico e l'altra con motore non sovralimentato da 178 CV con cambio manuale e giunto idraulico; andavano malissimo, avevano problemi di raffreddamento e soprattutto il motore da 178 CV (che tra l'altro era insufficiente in certi percorsi in salita) dava delle vibrazioni al limite della sopportabilità, Mi puoi forse confermare che si trattava di difetti intrinseci dei motori o era una particolarità di quelli di Roma?
Già che ci siamo, risulta che dal 1928 al 1935 circa molti Lancia Omicron furono modificati con la sostituzione del motore 3Ro con altro, un certo Junkers a due tempi e tre cilindri(!). Sai qualcosa di questo singolare motore? V.
v. Formigari

Re: esagamma sovralimentato

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Non sono un appassionato di lancia nel vero senso della parola, ma l'argomento che tratti e' ugualmente di mio interesse, in quanto sto scrivendo un libro sugli autobus di Roma. In effetti a Roma fecero servizio due serie di Esagamma, una con motore sovralimentato da 237 CV e cambio automatico e l'altra con motore non sovralimentato da 178 CV con cambio manuale e giunto idraulico; andavano malissimo, avevano problemi di raffreddamento e soprattutto il motore da 178 CV (che tra l'altro era insufficiente in certi percorsi in salita) dava delle vibrazioni al limite della sopportabilità, Mi puoi forse confermare che si trattava di difetti intrinseci dei motori o era una particolarità di quelli di Roma?
Già che ci siamo, risulta che dal 1928 al 1935 circa molti Lancia Omicron furono modificati con la sostituzione del motore 3Ro con altro, un certo Junkers a due tempi e tre cilindri(!). Sai qualcosa di questo singolare motore? V.
Umberto Del Corona

Re: esagamma sovralimentato

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Si potrebbe scrivere pagine e pagine sugli Omicron il primo gigante della strada moderno a telaio ribassato due assi da 10 metri fino al 3 assi da dodici...
Prodotto dal 1927 con magnifico 6 cilindri in linea a benzina da 92 cv. Un motore di 7.060 cc bialbero in testa con valvole comandate direttamente dagli alberi a cammes senza bilanceri.....come le Alfa Romeo vittoriose della scuderia Ferrari pilotate da Tazio Nuvolari. Questo gioello di meccanica aveva un limitatore di giri meccanico a 1600 giri altrimenti di potenza ne avrebbe potuta dare il triplo, Come si fa oggi fecero un motore da corsa depotenziato a tutto vantaggio della durata , affidabilità e sicurezza....
L'aumento del costo della benzina dovuto alla crisi economica del '29 impose ovunque il rapido avvento del diesel. Anche quelli del Governatorato di Roma furono dieselizzati quasi subito a metà anni trenta sostituendo l'indistruttibile motore tipo 77 a benzina col bicilindrico Junkers 2 tempi diesel con camera di scoppio a pistoni contrapposti (tipo 89), nacque cosi l'Omicron 2C (1933/35) da 64 cv cui segui l'Omicron 3C col motore modulare a 3 cilindri (tipo 90) derivato dal precedente (1935/37) da 90 cv. Nel 1937 fu consegnato al mondo il primo diesel moderno 5 cilindri (tipo 102) iniezione diretta , 4 valvole a cilindro e iniettori ad alta pressione a 210 atmosfere in pratica quello che produciamo oggi ....un diesel pulito ad alto rendimento.
Gli Omicron del Governatorato furono a carrozzeria 1 piano 2 assi , 2 piani 2 assi e 2piani e mezzo 3 assi carrozzati anche dalla Macchi di Varese ... e furono uno dei gioelli che il Regime intese donare a "Roma capitale dell'Impero e del mondo" . Arrivarono in fila uno dietro l'altro tutti insieme da Torino, viaggiando su strada ovviamente, il 2 e 3 gennaio 1928 dopo un lungo e freddo viaggio sulle statali innevate nei passi appenninici ....e furono accolti con una solenne ed entusiastica festa di inaugurazione..
dovrei avere da qualche parte una pagina con l'articolo e foto dell'inaugurazione...si trovi materiale e foto sui gloriosi Omicron del Governatorato sarei felice di fare uno scambio di informazioni .....

Furono dolorosamente "rottamati" cioè smontati negli anni '50 /'60 senza demenzialmente salvarne nessuno (l'Azienda doveva capire che era un pezzo di storia come i Tram di Milano )... molti se non tutti arrivarono a Bologna dal mio amico Mario Righini che facendo il suo mestiere ringrazia ancora la Lancia per i quintali e quintali di metalli pregiati con cui erano costruiti e che lui recuperò , bronzo , ottone, alluminio, ghise speciali , acciai speciali tutta roba con cui si costruivano i motori d'aereo o le Rolls Royce......Amen per la grande Lancia Veicoli Industriali ....le Rolls industriali italiane avanti a tutti di anni e anni per tecnologia.


Umberto Del Corona

info@lanciaugusta.it
marco rinaldi

Re: esagamma sovralimentato

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Per quanto riguarda L'autobus 718 non sovralimentato da 187cv dovrei capire quale numerazione aveva la serie, quando sono stati consegnati,se si tratta della prima oppure seconda serie.Il problema delle prestazioni in salita,dipende dal rapp.al ponte finale essendo un 4 marce.La prima serie di 718.101 sovralimentati in esercizio a Genova dai primi anni sessanta avevano una riduzione finale 1:10,73. 1:9,20 per rispettive 45-52 km/h essendo urbani a cambio automatico SRM.La serie 718.441 Breda in esercizio a Milano anni 71-74.Avevano cambio 4 marce manuale con giunto idraulico e velocità di 56-75 urbano-suburbano.Con le stesse prestazioni anche i 718.441 Stanga.
carmas

Re: esagamma sovralimentato

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Ciao, il motore Junkers a due tempi non era un tre cilindri ma 4 contrapposti da non confordersi con i motori boxer. In pratica, il motore Junkers a due tempi aveva in ogni cilindro (i cilindri erano due) due pistoni che si muovevano in contrapposizione. Se vuoi ti invierò un pò di disegni

Ciao by carmas
gianvittorio

Re: esagamma sovralimentato

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Marco,

perdona l'intromissione, sono un profano ma alcuni modelli di autobus, hanno accompagnato la mia "carriera di studente" genovese
L'esagamma, che mi ha sempre affascinato per il suo fantastico rombo e la linea quasi da incrociatore, se non ricordo male, aveva una presa d'aria sul tetto posteriore? Il cambio me lo ricordo a sole due marce, e,la seconda marcia, veniva inserita in automatico quando l'autista staccava la manetta dopo avere ben tirata la prima. Ho la mente offuscata oppure ricordo bene?
Grazie in anticipo.
Gianvittorio
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