Review da AutoExpress UK

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HFil

Review da AutoExpress UK

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Finalmente una buona review dall'UK, con buoni elogi un po su tutto (d'altra parte gli hanno dato in prova la 1.9 190cv... con 7,9sec nello 0-100) tranne che nello sterzo poco comunicativo e loro commento con tanto di confronto paritario con Bmw 123d... cosa qui quasi impensabile da dire....
peccato solo che debbano aspettare ancora un anno per averla guida a dx...


Lancia Delta 1.9 Multijet
The wait is over, as famous Italian brand heads back to the UK with premium hatch.

Auto Express Car Reviews

Text: James Disdale / Photos: Auto Bild

September 2008

Rating: 4 stelle

It’s been away for 15 years, but now Lancia is back in the UK. From summer next year, buyers will be able to get their hands on the all-new Delta, which is spearheading the brand’s revival over here.
There’s no doubt the car has a tough task ahead of it. Lancia left Britain under a cloud back in 1994, when a reputation it gained in the Seventies for unreliability and rust eventually caused sales to dry up. Only the angular, rally-bred Delta Integrale of the late Eighties and early Nineties remained popular. So, has this absence made the heart grow fonder? To find out, we got behind the wheel of a range-topping version of the Delta.
The mid-size hatch turns its back on the brand’s motorsport heritage, and instead promises enough sophistication and luxury to rival the likes of the Audi A3 and BMW 1-Series.
Its distinctive wedge profile, grille and two-tone paint finish make the Delta stand out from the crowd. Neat features include LED headlamps and dished, multi-spoke alloy wheels. At the back there are upright tail-lamps and a low-slung roofline. Inside, you’re greeted with a stylish, well built cabin that’s packed with standard kit. Overall, material quality is impressive, and although some of the plastics felt hard and scratchy, the soft-touch leather and Alcantara trim that covers the seats makes up for this.
There’s plenty of space, too, even though the car is based on the same platform as the Fiat Bravo. A 100mm stretch in wheelbase and a sliding rear bench mean legroom in the back is generous, although the sloping roofline eats into head space. Surprisingly, luggage capacity doesn’t suffer as a result of the novel seating arrangement. Depending on the position of the rear chairs, boot space ranges from 360 litres to an impressive 465 litres.
Out on the road, it’s clear the company’s performance past hasn’t been forgotten altogether. Under the bonnet is a hi-tech twin-turbo diesel that delivers a 190bhp punch.
The Lancia is impeccably refined. Optional adaptive damping provides the new car with a comfortable and relaxing ride, while wind and road noise are very well suppressed. Straight-line performance is strong, with the Lancia covering 0-60mph in 7.9 seconds. But it’s the mid-range pace that really surprises. With 400Nm of torque, the 1.9-litre oil-burner serves-up genuine sports car acceleration and makes light work of overtaking.
Flick the Sport button on the centre console, and the suspension stiffens, helping to reduce roll in corners. The Lancia also features Torque Transfer Control, which boosts front end grip in sharp turns.
Sadly, lifeless steering lets the new car down, while body control can be upset by large mid-corner bumps. It certainly can’t match a BMW for driving fun or agility.
Nevertheless, fans of the Italian brand will no doubt celebrate the Delta’s exclusivity. It’s guaranteed to be rarer than its German competitors, as Lancia UK aims to sell only 2,500 in the first year.
Rival: BMW 123d
twin-turbo 1-Series is the only rival to match the Delta for pace, and it’s much more entertaining to drive. But the BMW is left trailing in terms of performance and refinement, and has less equipment, too.


FIRST OPINION
When it arrives here next year, the reborn Delta is sure to win Lancia a new band of fans. The blend of distinctive styling, a strong engine and versatile interior make it an interesting alternative to its German opponents. Slightly uninvolving driving dynamics and some cheap plastics take the shine off the experience – but they can’t detract from a model that is packed full of character and is sure to have exclusivity on its side.
AT A GLANCE
Price: £19,500 (est)
Engine: 1.9 4cyl twin-turbo diesel
Power/torque: 190bhp/400Nm
Transmission: Six-speed manual, front-wheel drive
0-62mph: 7.9 seconds
Top speed: 138mph
Econ/CO2: 49.5mpg/149g/km
Equipment: Air-con, trip computer, Bluetooth, LED daytime running lights, 17-inch alloys, cornering lamps, leather/Alcantara seats
On sale: Summer 2009
Lancill8

Re: Review da AutoExpress UK

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I tedeschi sono un po' meno imparziali...
http://www.autobild.de/artikel/test-aud ... 76958.html
MirkoB

Re: Review da AutoExpress UK

Messaggio da leggere da MirkoB »

Gustosissimo...bellissime immagini...e mi posso esercitare anche con la lettura del tedesco..eh eh...unisco l'utile al dilettevole. Cmq è di per sè un buon segno (indipendentemente da chi vince la sfida) che i tedeschi vadano a proporre un paragone di quel tipo....
Gianluca

Re: Review da AutoExpress UK

Messaggio da leggere da Gianluca »

Messe una accanto all'altra emerge ancora di più l'originalità, la modernità e la freschezza della linea Lancia.

Mirko già che ci sei regalaci una breve traduzione ;)
MirkoB

Re: Review da AutoBild (D)

Messaggio da leggere da MirkoB »

Nà fatica, ma alla fine ce l'ho fatta. Accetto critiche e correzioni, il mio tedesco è chiaramente scandaloso ;-)
Mirko




Due tipi per l'occhio

Chiaramente sono carine. Ma vanno anche tanto bene secondo quanto potrebbero apparire? Audi A3 1.8 TFSI Sportback contro Lancia Delta 1.4 T-Jet, il duello dei capolavori dei designer. Qui il lavoro di valore tedesco incontra lo charme italiano. Chi ha il naso davanti?


Di Margret Hucko Qui con gli occhiali da sole Prada! L'abito Armani! Il vestito Gucci! L'Italia è da anni all’avanguardia nel settore dell’alta moda. Solo che per la tecnica di auto, qui indossiamo i calzoni tedeschi. Ma ci sono anche Marche come Audi e Lancia, che offrono il piacere del particolare. Questo significa che i fabbricanti di auto di alta gamma offrono un mix tra la “bella figura” e la “bello macchina”. Questo significa una novità: concorrenza per l'A3 nella classe delle berline compatte. Questo autunno la cultura italiana dell’auto porta il nome Delta, (entrata nel mercato: settembre 5, 2008) Sì, viene di nuovo declinato tutto in moda. Nomi di auto. Dal muso alla coda, non ci sono però comunanze col modello storico anni ottanta. Ovunque dove la vecchia Delta mostrava spigolature, ora appaiono i nuovi arrotondamenti.

Nei 4,52 metri di lunghezza, Delta offre un posto ricco per tutti

E come è diventata lunga. 4,52 metri del drappeggio più fine ( cararroria bi-colore, 1150 euro), con una ricca gioiellatura di cromature. I suoi occhi truccano gli italiani con l’illuminazione a LED. Perciò, oscurano di serie i vetri posteriori come in un esclusivo Espresso-Bar. Si , si, signori, è lasciato in effetti tra il fondo e il posto di guida lo spazio per un tavolo da picnic, è così tanto il posto regala da Lancia Delta ai passeggeri. Chi trasporta valigie preziose, oppure vuole distendere le sue gambe, può spostare in avanti il sedile posteriore. Si sposta su guide, si muovono però maldestramente anche se i posti posteriori sono divisi. Invece di spostarsi snellamente dietro ai posti anteriori, mantengono una piegatura (credo qui si critichi il raccordo tra il sedile posteriore e il piano auto, criticato anche da Quattrorute - ndr). Qualcosa di simile sarebbe impensabile per le perfezionistiche Audi. La variante Audi Sportback è lunga solo sette centimetri in più in confronto all'A3 normale. 4,29 metri sono le misure da indossatore perfetto nella classe delle berline compatte Abbastanza breve, intorno a 10,6 metri il raggio di sterzata, chiaramente al di sotto di quello della Lancia, (11,9), abbastanza lungo, per affrontare sovranamente i compiti di trasporto.

La costosa Audi offre una qualità più alta di quella di Lancia

Nell'Audi, l’entrata ha un invito più semplice, le cose vanno bene più semplicemente. Così "La Deutsche Vita ", è splendidamente semplice. Ed incredibilmente pratica. Una tenda a rullo parasole, gancio tascabile e pure una rete, solo che la cappelliera (115 euro) è più variabile di quella di qualche Mini-Van (??). Solo nell'offerta di posto nella coda, qui l'Audi non regge, e qui Delta si gioca la sua lunghezza. Sembra in altro modo di essere nella cabina di pilotaggio. Ad esempio i passeggeri sono adagiati su una morbida seduta di Alcantara, nella Delta, questo allestimento è perfino di serie (dall’allestimento Oro). Audi pretende un extra di 1350 euro sul prezzo di acquisto comunque già elevato. 26.480 euro per l'A3 stanno di fronte ai 24.400 euro per la Lancia, nessun miracolo, che ci si possa soffermare più graziosamente sui dettagli. 2080 euro di differenza di prezzo, che sono percettibili. Nelle plastiche, oppure nelle modanature in alluminio, che sono vere all'Audi e sembrano tipicamente false sulla Lancia. Bisogna tacere del tutto, sulle misure delle fughe, che riescono molto meglio per lo più ai tedeschi nel formato di spaghetti stretto (??? Boh, qui c’è sotto una metafora che non comprendo). Come si dice: 2080 euro scusano molto, ma non tutto.

Ad esempio lo sterzo “ligneo” di Lancia. Attacca duramente le disuguaglianze nelle curve quasi come fa un Van. Coerente l'Audi: rigida sulla strada, troppo dura. Audi ha preso sul serio i disturbi sullo sterzo troppo rigido che si sono manifestati nel passato,e qualcosa da (??). Volentieri la prossima A3 potrebbe essere ancora più “morbida”. Su pista la resa è ottima: lo si lasci per favore così. Sei andature ( ostacoli?) si lasciano con precisione incredibile assorbire, il computer di bordo (245 euro) impartisce i comandi di collegamento risparmiando (???). Nel detttaglio, la Sportback consuma 8,1 litri di super, un sorso minimo in più, quando la Lancia ne consuma 7,9. Anche nella Delta, il cambiamento di andatura avviene senza problemi, però il cambio ha rapporti più lunghi. Sul lavoro di squadra dei diversi meccanismi del motore 1.4-T-Jet-, che offre 150 CV, si segnala realmente nessuna pecca. Lavorano armoniosamente mano nella mano. Da 2250 giri, il turbo lavora e, sotto di esso, il quattro cilindri passeggia con disinvoltura in città. E soprattutto è incredibilmente silenzioso.

Anche il 1.8 quattro cilindri (160 CV) Audi gira tranquillamente, coperto a sorpresa dal rumore del rotolamento degli pneumatici sull'autostrada. ????. Alla fine del confronto si aprono di nuovo i paragoni: Audi primeggia alla meccanica, Lancia nella moda. Volentieri ci facciamo attirare dalle auto italiane, ma considerando la tecnica, partiamo ancora su auto tedesche.

Il risultato della redattrice Margret Hucko-AUTOBILD

Ci sono colleghi che brontolano riguardo la nuova Lancia, io mi sono appassionata. Plastica dura, guida spugnosa, sterzo legnoso, che corrispondono certo non alla arte ingegneristica tedesca. La Lancia è tutto altro che progettata freddamente. Bene così. Perché la perfezione mi annoia a morte. Audi A3 è come un film di cinema di massa con effetti 3D e Dolby-Surround ( guarda, stupisciti, dimentica). La Lancia è una pellicola italiana con immagini sbiadite, sonoro scricchiolante, trama romantica (guarda, scervellati e riguarda in continuazione) La produzione della A3 nasconde i dialoghi, la Lancia guida lo sguardo sull'essenziale: sull'immagine. Un'auto bi-colore da il buonumore,con la coda modellata a popò di mela(!?!?) ed ammicca ironica con gli indicatori di direzione. La Delta va nel cassetto delle posate Alessi italiane. Meno funzionale del WMF, però più particolare.
Enzo

Re: Review da AutoBild (D)

Messaggio da leggere da Enzo »

Insomma, hanno voluto dire che tecnicamente è davvero a terra.
Sono stati troppo imparziali davvero.
MirkoB

Re: Review da AutoBild (D)

Messaggio da leggere da MirkoB »

Cmq navigando stamattina su www.autobild.de mi sono accorto che sono presenti diversi articoli sulla Delta (bellissime foto) e una marea di banner pubblicitari sulla medesima (qui complimenti all'ufficio marketing, vogliono sfidare i crucchi in casa loro, sfida che merita un plauso sincero) ...
Mica male direi...
Gianluca

Re: Review da AutoBild (D)

Messaggio da leggere da Gianluca »

Ottima traduzione Mirko ;)

Dopo aver letto l'articolo, il classico "dico - ma non troppo" "caldo - ma non troppo" "freddo - ma non troppo", che sembriamo a Colorado Cafè, e sopratutto letta la conclusione che in fondo in fondo condensa le sensazioni più a pelle dell'articolista "....la Lancia è tutto altro che progettata freddamente. Bene così. Perché la perfezione mi annoia a morte....".

La ritengo una prova vinta dalla Lancia. E non proprio di misura. Brava Delta.
renato

Re: Review da AutoBild (D)

Messaggio da leggere da renato »

il guaio è che , p.e. , un mio conoscente ( 45anni , senza + problemi di prole e con discreta capacità di spesa ) era interessato a Delta , e siamo andati a provare proprio il 1.4 150cv, ma siccome non ha fretta , è andato a vedersi anche l' A3 1.8 160cv , e lo convince di più nel complesso la tedesca, vuoi per le finiture dell' abitacolo , vuoi perchè il motore tedesco sembra meno "tirato" , vuoi perchè l' audi è più stagionata , vuoi perchè non gli serve la volumetria di Delta...
sebbene la nostra possa essere ben fatta , abbiamo accumulato un ritardo psicologico quasi incolmabile
nel breve medio termine.
E io certo non lo spingerò ad acquistare questa o quella macchina per tifo: lascio che se la scelga , se la goda o se la maledica per conto suo...
Moreno

Re: Review da AutoBild (D)

Messaggio da leggere da Moreno »

Guarda Renato, io ero uno dei più scettici (e puoi constatarlo leggendo alcuni miei precedenti messaggi) ma quando prima l'ho vista dal vivo, poi ho letto alcune recensioni (e quelle qua citate mi danno conferma), mi sono convinto che la Delta è qualcosa di unico, di speciale: come dicono alcuni paragonare A3 e delta è come paragonare un preciso e comodo vestito con un abito di Versace....Magari il secondo è meno "comodo", però è "bello"!
Oltretutto la Delta non raggiungerà la precisone assoluta ma è un bel passo avanti....Poi ovvio, se di deve fare una costi-benefici basata solo sui dati meccanici vinceranno smepre le tedesche!
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