Buongiorno a tutti.
Avrei bisogno di sapere se effettivamente il passaggio di proprietà di un'auto storica (pluritrentennale) usufruisce di agevolazioni fiscali.
Se si, qualcuno è in grado di darmi i riferimenti normativi, tenendo presente che la transazione avverrebbe in Piemonte ?
grazie a tutti
Franco
riferimenti normativi per passaggio proprietà
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PeoFSZ1600
Re: riferimenti normativi per passaggio proprietà
sì gode delle agevolaziooni previste dalla legge 342 2000 la quale fissa a 100.000 il valore dell'IPT.
Ciao
PeoFSZ1600
Ciao
PeoFSZ1600
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Alfredo
Re: riferimenti normativi per passaggio proprietà
a proposito, con il nuovo decreto che stabilisce la possibilità di non usare più il notaio, si può già andare direttamente al PRA o la legge deve essere ancora ratificata per la sua applicazione?
alfredo
alfredo
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Mich
Re: riferimenti normativi per passaggio proprietà
ho la vaga idea che ti chiederanno l'iscrizione all'asi (che x i veicoli ultratrentennali non è richiesta) anche solo come proforma...
x la mia fulvia è successo questo: l'agenzia ha detto che se non "era asi" pagava pieno, il tipo che la vendeva (ma che non ne era proprietario) era socio asi e tutto si è risolto con tariffa ridotta (237€ x tutta la pratica)
questo x dirti che se l'agenzia rompe sull'asi (nota bene che se fosse veramente richiesto al P.R.A., servirebbe una iscirzione dell'auto all'asi con tanto di certificato da allegare alla documentazione altrimenti nulla!! ), fai prima a cercarne un'altra o, se hai tempo, fai tutto tu direttamente in motorizzazione e al PRA...io x un'altra auto ho fatto cosi e mi sono trovato decisamente bene, nel giro di una sett avevo sia il cert di proprieta sia l'adesivo x il libretto e con una spesa complessiva di 150€...
P.S. il tutto nel PRA e in motorizzazione a torino
marco
x la mia fulvia è successo questo: l'agenzia ha detto che se non "era asi" pagava pieno, il tipo che la vendeva (ma che non ne era proprietario) era socio asi e tutto si è risolto con tariffa ridotta (237€ x tutta la pratica)
questo x dirti che se l'agenzia rompe sull'asi (nota bene che se fosse veramente richiesto al P.R.A., servirebbe una iscirzione dell'auto all'asi con tanto di certificato da allegare alla documentazione altrimenti nulla!! ), fai prima a cercarne un'altra o, se hai tempo, fai tutto tu direttamente in motorizzazione e al PRA...io x un'altra auto ho fatto cosi e mi sono trovato decisamente bene, nel giro di una sett avevo sia il cert di proprieta sia l'adesivo x il libretto e con una spesa complessiva di 150€...
P.S. il tutto nel PRA e in motorizzazione a torino
marco
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Antonio
Re: riferimenti normativi per passaggio proprietà
Per gli autoveicoli ultratrentennali l’imposta provinciale di trascrizione (IPT) è ridotta a € 51,65 (€ 51,00 per i residenti nella Provincia di Bologna). Per beneficiare di tale riduzione, basta richiedere espressamente sulla nota di formalità "l'esenzione IPT di cui all'art. 63 comma 4 della legge 342/2000".
Anche per i veicoli ultraventennali “di particolare interesse storico e collezionistico” è prevista stessa la riduzione dell'IPT. Per beneficiarne, oltre a richiedere espressamente sulla nota di formalità "l'esenzione IPT di cui all'art. 63 comma 4 della legge 342/2000", occorre presentare l'attestazione ASI.
La Provincia di Savona consente di presentare al posto dell’attestazione ASI un'autodichiarazione in base alla quale viene concesso il beneficio.
La Provincia Autonoma di Bolzano applica la riduzione dell'IPT indistintamente a tutti gli atti che riguardano le autovetture ultraventennali destinate al trasporto di persone ad uso privato.
In sostanza, se l'agenzia ti chiede l'iscrizione ASI per accordarti una riduzione che è automatica per le ultratrentennali... cambia agenzia! O vai all'ACI, dato che sul loro sito questa riduzione è pubblicata così come l'ho riportata io.
ciao
Anche per i veicoli ultraventennali “di particolare interesse storico e collezionistico” è prevista stessa la riduzione dell'IPT. Per beneficiarne, oltre a richiedere espressamente sulla nota di formalità "l'esenzione IPT di cui all'art. 63 comma 4 della legge 342/2000", occorre presentare l'attestazione ASI.
La Provincia di Savona consente di presentare al posto dell’attestazione ASI un'autodichiarazione in base alla quale viene concesso il beneficio.
La Provincia Autonoma di Bolzano applica la riduzione dell'IPT indistintamente a tutti gli atti che riguardano le autovetture ultraventennali destinate al trasporto di persone ad uso privato.
In sostanza, se l'agenzia ti chiede l'iscrizione ASI per accordarti una riduzione che è automatica per le ultratrentennali... cambia agenzia! O vai all'ACI, dato che sul loro sito questa riduzione è pubblicata così come l'ho riportata io.
ciao
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sergiob
Re: riferimenti normativi per passaggio proprietà
Da “La Stampa” del 09.07.2006
I misteri del notaio scomparso
di Piero Bianco
La «scomparsa» del notaio resta, per ora, un grande mistero. Serve ancora? Non serve più? Per legge vale la seconda ipotesi: come da decreto 223/06 già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il trasferimento di proprietà dei beni mobili registrati (automobili ma anche motociclette, rimorchi e barche) dal 4 luglio può essere certificato dagli uffici comunali e dagli sportelli telematici autorizzati istituiti nel 2000. Ad esempio le agenzie abilitate, il Pra, le filiali dell'Aci, tutti soggetti che rilasciano l'autentica degli atti di trasferimento. Già un anno fa era stata annunciata l'abolizione dell' atto notarile, di fatto non ebbe seguito.
Il vero problema oggi è che i Comuni - cui si rivolgerà la maggioranza degli automobilisti - non sono ancora preparati alla piccola rivoluzione. Finora non sono stati in grado (da Palermo a Milano e Torino stessa risposta: mancano disposizioni) di gestire il nuovo corso delle transazioni. Soltanto la prossima settimana si comincerà, in via sperimentale, ad affidare il compito alle anagrafi comunali.
Evitando il notaio, in realtà qualcosa si risparmia, a cominciare da una seccatura. Però non c'è da gioire troppo: lo «sconto» non è per nulla stratosferico, parliamo di 20-30euro, a seconda dei casi. Come ha sottolineato l'Aci, la manovrina governativa non ha cancellato il problema più grave, cioè l'eccessiva fiscalità. Se i costi amministrativi si limitano a 28,72 euro (meno della media europea), la stangata arriva infatti dall'imposta di bollo (43,86 euro) e da quella determinata in funzione della potenza del veicolo e variabile in base alla residenza dell'intestatario. Tradotto in euro significa da 180,97 (per una potenza di 40 kW) a 1.517,14 (per una supercar da 360 kw). n vero problema, a conti fatti, non era soltanto lo sgradito passaggio dal notaio.
ciao sergiob
I misteri del notaio scomparso
di Piero Bianco
La «scomparsa» del notaio resta, per ora, un grande mistero. Serve ancora? Non serve più? Per legge vale la seconda ipotesi: come da decreto 223/06 già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il trasferimento di proprietà dei beni mobili registrati (automobili ma anche motociclette, rimorchi e barche) dal 4 luglio può essere certificato dagli uffici comunali e dagli sportelli telematici autorizzati istituiti nel 2000. Ad esempio le agenzie abilitate, il Pra, le filiali dell'Aci, tutti soggetti che rilasciano l'autentica degli atti di trasferimento. Già un anno fa era stata annunciata l'abolizione dell' atto notarile, di fatto non ebbe seguito.
Il vero problema oggi è che i Comuni - cui si rivolgerà la maggioranza degli automobilisti - non sono ancora preparati alla piccola rivoluzione. Finora non sono stati in grado (da Palermo a Milano e Torino stessa risposta: mancano disposizioni) di gestire il nuovo corso delle transazioni. Soltanto la prossima settimana si comincerà, in via sperimentale, ad affidare il compito alle anagrafi comunali.
Evitando il notaio, in realtà qualcosa si risparmia, a cominciare da una seccatura. Però non c'è da gioire troppo: lo «sconto» non è per nulla stratosferico, parliamo di 20-30euro, a seconda dei casi. Come ha sottolineato l'Aci, la manovrina governativa non ha cancellato il problema più grave, cioè l'eccessiva fiscalità. Se i costi amministrativi si limitano a 28,72 euro (meno della media europea), la stangata arriva infatti dall'imposta di bollo (43,86 euro) e da quella determinata in funzione della potenza del veicolo e variabile in base alla residenza dell'intestatario. Tradotto in euro significa da 180,97 (per una potenza di 40 kW) a 1.517,14 (per una supercar da 360 kw). n vero problema, a conti fatti, non era soltanto lo sgradito passaggio dal notaio.
ciao sergiob