Confronto con una macchina moderna
Inviato: 29 apr 2004, 15:14
Vorrei fare un confronto con una vettura moderna anzi modernissima, che conosco bene, da molti ammirata e desiderata forse più di quanto lo fosse la Beta ai suoi tempi: la nuova MINI della BMW nella versione da 90CV.
Il motore della Mini è molto più elastico e più potente. Il motore della Beta 1600 ha 10 CV in più chissà quale risultato avrebbe il confronto con quello della mini.
Il cambio della mini gratta quando si cambia oltre il regime di potenza massima, quello della Beta no a patto di portare l'olio alla giusta temperatura.
I freni della mini sono autoventilati a parte il sistema antibloccaggio, almeno a sensazione, mi sembrano superiori a quelli della Beta. Forse esiste anche una apprezzabile diferenza di peso fra le due vetture.
Le sospensioni della mini assorbono meglio le piccole buche rendendo la guida meno stressante. C'è da dire che la mini ha i cerchi da 15 pollici, il passo e più corto e ciò rende la vettura più maneggevole, ma solo di poco.
In conclusione, l'insieme, motore, cambio, freni, sospensioni, della MINI 90CV, almeno come impressioni di guida, senza aver effettuato misure, è superiore a quello della Beta 84CV nella misura in cui le due vetture sono separate da più di 20 anni di evoluzione tecnologica.
Lo sterzo della Mini ha un modernissimo servosterzo elettrico apprezzabile quando occorre sterzare a vettura ferma, purtroppo emette un fastidiosissimo ronzio. Ha un attrito statico, cioè un attrito indipendente dalla velocità di rotazione dello sterzo, fastidioso durante le microcorrezioni necessarie per tenere la marcia rettilinea. Non oso nemmeno pensare alla complessità costruttiva e di conseguenza al costo di una eventuale riparazione. La Beta ha lo sterzo di un camion nelle manovre da fermo, ma appena ci si muove, l'ammortizzatore di sterzo lo rende ineccepibile ( almeno per i miei gusti)
La Mini sarà veloce in curva, ma il sedile non trattiene adeguatamente il guidatore, è più complesso da regolare e da ribaltare, se si blocca bisogna cercare una officina autorizzata. Il sedile della Beta va benissimo, ha persino due leve di sgancio per il ribaltamento, peccato che sia pesantissimo così come ogni altro pezzo di questa macchina.
Nella Mini c'è sempre troppo caldo, si appannano tutti i vetri, le bocchette dell'aerazione lanciano dei fastidiosi getti d'aria in faccia, il condizionatore d'aria fa troppo freddo, la luce dell'abitacolo e l'autoradio funzionano al comando di un fantomatico computer di bordo. Se si aprono i finestrini in velocità si è investiti da un uragano, se li si aprono sotto quattro gocce di pioggia (per disappannare i vetri) si allaga l'abitacolo.
La mini (di mini c'è solo la lunghezza) fuori è larga 1.70 cm, dentro è stretta 30 cm di meno, soprattutto il bagagliaio.
Sulla Beta tutti questi inconvenienti non esistono, anzi, un'ottima idea è stata quella di posizionare le bocchette principali di aerazione in basso al centro e l'autoradio in alto. In tal modo, il getto di aria investe la mano sulla leva del cambio dando subito la sensazione di caldo o fresco senza intervenire sull'aria che si respira direttamente. L'autoradio in alto consente di manovrarla non perdendo troppo di vista la strada.
Un'altra vettura moderna "simile" alla Beta 1300 e che ho avuto modo di guidare più volte, è la OPEL Tigra. Probabilmente, strumenti alla mano, sarà superiore alla Beta, ma non ha la personalità tecnica né della Mini né della Beta.
Comunque sia ho solo espresso le mie impressioni, il resto è questioni di gusto.
Il motore della Mini è molto più elastico e più potente. Il motore della Beta 1600 ha 10 CV in più chissà quale risultato avrebbe il confronto con quello della mini.
Il cambio della mini gratta quando si cambia oltre il regime di potenza massima, quello della Beta no a patto di portare l'olio alla giusta temperatura.
I freni della mini sono autoventilati a parte il sistema antibloccaggio, almeno a sensazione, mi sembrano superiori a quelli della Beta. Forse esiste anche una apprezzabile diferenza di peso fra le due vetture.
Le sospensioni della mini assorbono meglio le piccole buche rendendo la guida meno stressante. C'è da dire che la mini ha i cerchi da 15 pollici, il passo e più corto e ciò rende la vettura più maneggevole, ma solo di poco.
In conclusione, l'insieme, motore, cambio, freni, sospensioni, della MINI 90CV, almeno come impressioni di guida, senza aver effettuato misure, è superiore a quello della Beta 84CV nella misura in cui le due vetture sono separate da più di 20 anni di evoluzione tecnologica.
Lo sterzo della Mini ha un modernissimo servosterzo elettrico apprezzabile quando occorre sterzare a vettura ferma, purtroppo emette un fastidiosissimo ronzio. Ha un attrito statico, cioè un attrito indipendente dalla velocità di rotazione dello sterzo, fastidioso durante le microcorrezioni necessarie per tenere la marcia rettilinea. Non oso nemmeno pensare alla complessità costruttiva e di conseguenza al costo di una eventuale riparazione. La Beta ha lo sterzo di un camion nelle manovre da fermo, ma appena ci si muove, l'ammortizzatore di sterzo lo rende ineccepibile ( almeno per i miei gusti)
La Mini sarà veloce in curva, ma il sedile non trattiene adeguatamente il guidatore, è più complesso da regolare e da ribaltare, se si blocca bisogna cercare una officina autorizzata. Il sedile della Beta va benissimo, ha persino due leve di sgancio per il ribaltamento, peccato che sia pesantissimo così come ogni altro pezzo di questa macchina.
Nella Mini c'è sempre troppo caldo, si appannano tutti i vetri, le bocchette dell'aerazione lanciano dei fastidiosi getti d'aria in faccia, il condizionatore d'aria fa troppo freddo, la luce dell'abitacolo e l'autoradio funzionano al comando di un fantomatico computer di bordo. Se si aprono i finestrini in velocità si è investiti da un uragano, se li si aprono sotto quattro gocce di pioggia (per disappannare i vetri) si allaga l'abitacolo.
La mini (di mini c'è solo la lunghezza) fuori è larga 1.70 cm, dentro è stretta 30 cm di meno, soprattutto il bagagliaio.
Sulla Beta tutti questi inconvenienti non esistono, anzi, un'ottima idea è stata quella di posizionare le bocchette principali di aerazione in basso al centro e l'autoradio in alto. In tal modo, il getto di aria investe la mano sulla leva del cambio dando subito la sensazione di caldo o fresco senza intervenire sull'aria che si respira direttamente. L'autoradio in alto consente di manovrarla non perdendo troppo di vista la strada.
Un'altra vettura moderna "simile" alla Beta 1300 e che ho avuto modo di guidare più volte, è la OPEL Tigra. Probabilmente, strumenti alla mano, sarà superiore alla Beta, ma non ha la personalità tecnica né della Mini né della Beta.
Comunque sia ho solo espresso le mie impressioni, il resto è questioni di gusto.