collettore aspirazione

Fulvia
pino

collettore aspirazione

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salve gente,
sin dal primo contatto con la mia lancia fulvia, una cosa mi è subito sembrata strana...l'uscita dell'acqua di raffreddamento è posta tra i collettori di aspirazione, questi a sua volta riscaldandosi fanno elevare la temperatura delle carica, pronta ad entrare nelle camere di scoppio. memore di lunghe notti a studiare macchine I, si sa che il lavoro necessario per comprimere un gas dipende tra le varie cose dalla temperatura iniziale di questo....più è alta la temperatura piu è alto il lavoro di compressione, con un area del ciclo 8 nettamente inferiore...lavoro vedi potenza...quindi la soluzione fulvia non sarebbe ottimale. qualcuno saprebbe spiegarmi il motivo che sta alla base di tale scelta?
saluti pino
Stefano

Re: collettore aspirazione

Messaggio da leggere da Stefano »

Credo che la miscela calda bruci meglio e completamente, anche se ne entra un po meno dato il maggior volume che occupano i gas espandendosi. Mia moglie che è uno scienziato (ma che non sa da che parte si sale su una fulvia) afferma che il lavoro necessario per comprimere un gas non dovrebbe cambiare se aumentiamo la temperatura ma diminuiamo le moli di gas, a parità di volume e di pressione.
Scusate se mi avventuro in queste discussioni.
Ciao
Stefano
pino

Re: collettore aspirazione

Messaggio da leggere da pino »

ciao.....
fidati delle mie notti passate su libri di macchine I, guarda come è fatto il ciclo 8 e ti puoi rendere conto che non è cosi.......le donne e i motori.......
saluti pino
Roberto Cpè3

Re: collettore aspirazione

Messaggio da leggere da Roberto Cpè3 »

La teoria motoristica vi contraddice: essa infatti afferma che è l'aria fresca a bruciare meglio e dare più potenza al motore (vedi funzione intercooler) essendo più ricca di ossigeno.
Se lo scopo dei tecnici Lancia era quello di scaldare i collettori, probbabilmente era per impedire che la miscela aria-benzina si impoverisse sulle pareti fredde di questi, subito dopo le partenze da freddo.
E se invece lo scopo fosse di raffreddare i collettori che a contatto della testa diventano roventi...

Aspettando l'intervento dei più esperti, vi saluto
Roberto.
pino

Re: collettore aspirazione

Messaggio da leggere da pino »

allora gente,
capiamoci....in un motore a ciclo 8 il lavoro utile è dato dall'aerea totale del ciclo meno l'area del ciclo di pompaggio...il lavoro utile è dato in parole povere dal lavoro in espansione meno il lavoro in compressione meno il lavoro di pompaggio. quindi più è elevato il lavoro di compressione meno lavoro utile ho...per un discorso di completezza, la potenza è uguale P=m*Lu dove per m si intende la massa volumetrica che entra nel ciclo... tutto questo si riferisce ad un singolo cilindro, moltiplica per 4 e ottieni la potenza...roberto spero di essere stato chiaro....per chi volesse approfondire questi discorsi consiglierei il motori a combustione interna...autore ferrari...capitello editore. un Must.....io la definisco la bibbia
saluti pino
Roberto Cpè3

Re: collettore aspirazione

Messaggio da leggere da Roberto Cpè3 »

pino ha scritto:
>
> la potenza è uguale P=m*Lu dove per m si intende
> la massa volumetrica che entra nel ciclo...

Esattamente!
Quindi essendo l'aria fredda più densa di quella calda, e di conseguenza più ricca d'ossigeno a parità di volume, si ha la stessa massa di aria aspirata, ma con maggior apporto di ossigeno che migliora la combustione e di conseguenza il rendimento del motore...
Giusto?

> saluti pino

Ciao,
Roberto.
PeoFSZ1600

Re: collettore aspirazione

Messaggio da leggere da PeoFSZ1600 »

pino ha scritto:
> quindi la soluzione fulvia non sarebbe ottimale.
> qualcuno saprebbe spiegarmi il motivo che sta alla base di
> tale scelta?

La miscela deve essere preriscaldata per una migliore combustione e ciò si ottiene appunto facendo in modo che nel collettore circoli l'acqua calda proveniente dal motore.

Se tu smonti il collettore della Fulvia ti accorgerai che ha un vano in cui scorre il liquido refrigerante.

Hai mai provato a girare d'inverno con la levetta dell'immissione dell'aria nel filto sulla posizione estiva?
Troverai che il comportamento del motore è particolarmente ruvido ed il suo rendimento basso, nonostante il fatto di avere raggiunto la temperatura di esercizio.

Stiamo comunque parlando di un motore ad alimentazione atmosferica, diverso è il caso in cui ci sia un compressore dove si rende necessario abbassare la temperatura dell'aria compressa con un intercooler.

Ciao
PeoFSZ1600
civas

Re: collettore aspirazione

Messaggio da leggere da civas »

In effetti è da una vita che tutti i costruttori di automobili si scervellano per fare in modo che l'aria in ingresso sia a bassa temperatura, quindi ricca di ossigeno. Più ossigeno c'è piu' benzina si può bruciare, quindi... i famigerati intercooleer dei moderni turbodiesel non si occupano che di questo.
Saluti!
Civas
civas

Re: collettore aspirazione

Messaggio da leggere da civas »

Evidentemente la temperatura dell'aria inspirata dall'amata fulvietta deve restare all'interno di un range al di fuori del quale si hanno, a seconda dei casi, inconvenienti diversi... la soluzione fulvia riscalda la temperatura d'inverno quel tanto che basta a far girare bello rotondo il motore e magari (ditemi voi se sto vaneggiando) d'estate nelle giornate più torride riesce anche a limitare il calo di potenza derivante dalla scarsità di ossigeno nell'aria respirata...
pino

Re: collettore aspirazione

Messaggio da leggere da pino »

salve peo,
mi sapresti dare una spiegazione di quanto tu sostieni in maniera scientifica? io di scientifico nel tuo discorso non ci trovo molto...
saluti pino
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