In maniera forse un po’ narcisistica, inserisco un paio d’immagini della mia «Delta» (spero che Giovanni il moderatore mi perdoni). Lo faccio adesso per celebrare il recente superamento della fatidica quota di 100.000 chilometri di percorrenza. Un tempo questa raggiungimento era l’anticamera della rottamazione, indicando un’estrema vicinanza a complessi lavori di ripristino degli organi meccanici che spesso rendevano sconveniente continuare a tenere una vettura.
Oggi, se ben curata, sappiamo tutti che un’auto con 100 mila chilometri si presente ancora in ottima forma.
Ecco quindi la mia «Delta 1.6 16v LS 5p.», comprata da me nel 2000, immatricolata nel 1999 e con il suo primo anno di vita trascorso a far da vettura sostitutiva per una concessionaria Alfa Romeo (strano, ma vero). Poi, insieme a cinque sue sorelle uguali nella motorizzazione, nell’allestimento, nell’anno di produzione, nella dotazione e persino nel colore Verde Plutone, finisce nell'area dell’usato della Succursale Fiat di Palermo. Stessa richiesta monetaria per tutte. Unica discriminante, quindi, il chilometraggio, che la mia «Delta» presentava come più basso fra le altre. Ad insistere per comprarla è stata mia moglie: a me la «Delta» non diceva più di tanto. Ma me ne sono subito innamorato, apprezzandola nei suoi particolari, nelle sue caratteristiche, nel suo essere Lancia.
Sono contento di avere una «Delta».
Saluti.


