Autore: Michele (---.Ateneo.uniba.it)
Data: 05-27-02 10:25
Tratto integralmente dal sito Quattroruote:
Storica decisione del Tribunale di Torino: il giudice Ombretta Salvetti ha ordinato a Fiat Auto di richiamare ufficialmente, entro la
fine di luglio, 40.000 Lancia \"Dedra\" -
costruite tra il 1989 e il 1991 - che
potrebbero avere un’infiltrazione di gas di
scarico nell\'abitacolo.
È la prima volta in Italia che un costruttore
di automobili viene costretto a risanare un
modello potenzialmente difettoso.
L\'ordinanza del giudice Salvetti è stata emessa dopo una denuncia dell\'associazione
di consumatori \"Altroconsumo\", che aveva appurato che le infiltrazioni di gas erano
note alla Casa, che, però, aveva deciso d\'intervenire solo sugli esemplari dei clienti
che lamentavano espressamente l\'inconveniente.
Il giudice ha ordinato di richiamare solo gli esemplari con numero di telaio compreso
tra 68285 e 135605 (secondo Fiat Auto ne sono rimasti in circolazione circa 40 mila),
perché su di essi l’infiltrazione potrebbe essere accentuata dalla mancanza della
sigillatura dell’unione tra parafango posteriore e fiancata (per una scelta produttiva,
quest\'intervento non era stato eseguito su quel lotto di vetture).
L’infiltrazione, però, si può verificare su tutte le \"Dedra\" non catalizzate, come
\"Quattroruote\" spiega nel fascicolo di giugno, in edicola nei prossimi giorni.
http://www.edidomus.it/auto/mondoauto/a ... dice=12564&
DEDRA - infiltrazione di gas di scarico
gas di scarico - Ultimissime da 4R
Richiamo "Dedra" - SERVE IL TEST ABITACOLO (11/10/2002)
--------------------------------------------------------------------------------
Il richiamo su 40 mila Lancia "Dedra" per le infiltrazioni di gas di scarico all'interno dell'abitacolo non serve a nulla se gli automobilisti non chiedono espressamente la misurazione del livello di CO (monossido di carbonio) all'interno dell'abitacolo.
Fiat ha ordinato a concessionari e officine autorizzate Lancia di eseguire il richiamo, imposto dal Tribunale di Torino dopo un ricorso dell'associazione di consumatori "Altroconsumo", controllando solo le sigillature nella parte posteriore della vettura e la concentrazione di CO emesso dal tubo di scarico. La misurazione all'interno dell'abitacolo, che è determinante per sapere se il problema esiste sull'esemplare di proprietà del cliente, viene invece eseguita solo su richiesta di quest'ultimo.
"Quattroruote" ha raccomandato di far eseguire questo test già sul fascicolo di giugno, quando per la prima volta diede notizia del "caso Dedra", nato dalla denuncia di un ex dipendente Fiat ammalatosi di cancro.
Il controllo all'interno dell'abitacolo probabilmente allungherà i tempi di esecuzione degli interventi di richiamo: a fine luglio, Fiat, contrariamente a quanto deciso pochi giorni prima, ha stabilito di non inviare gli appositi misuratori a tutti i concessionari, ma solo alle proprie direzioni di area (otto su tutto il territorio nazionale). Occorre quindi attendere che l'unico apparecchio presente nella propria zona sia disponibile.
--------------------------------------------------------------------------------
Il richiamo su 40 mila Lancia "Dedra" per le infiltrazioni di gas di scarico all'interno dell'abitacolo non serve a nulla se gli automobilisti non chiedono espressamente la misurazione del livello di CO (monossido di carbonio) all'interno dell'abitacolo.
Fiat ha ordinato a concessionari e officine autorizzate Lancia di eseguire il richiamo, imposto dal Tribunale di Torino dopo un ricorso dell'associazione di consumatori "Altroconsumo", controllando solo le sigillature nella parte posteriore della vettura e la concentrazione di CO emesso dal tubo di scarico. La misurazione all'interno dell'abitacolo, che è determinante per sapere se il problema esiste sull'esemplare di proprietà del cliente, viene invece eseguita solo su richiesta di quest'ultimo.
"Quattroruote" ha raccomandato di far eseguire questo test già sul fascicolo di giugno, quando per la prima volta diede notizia del "caso Dedra", nato dalla denuncia di un ex dipendente Fiat ammalatosi di cancro.
Il controllo all'interno dell'abitacolo probabilmente allungherà i tempi di esecuzione degli interventi di richiamo: a fine luglio, Fiat, contrariamente a quanto deciso pochi giorni prima, ha stabilito di non inviare gli appositi misuratori a tutti i concessionari, ma solo alle proprie direzioni di area (otto su tutto il territorio nazionale). Occorre quindi attendere che l'unico apparecchio presente nella propria zona sia disponibile.