pulizia impianto di raffreddamento
pulizia impianto di raffreddamento
Ho appena finito di smontare pompa acqua e termostato. Nel tempo, nelle pieghe dei condotti si sono formati inquietanti depositi gelatinosi/granulosi azzurrognoli che credo siano il risultato di "mix" impropri di antigelo e glicoli diversi, che i vecchi proprietari hanno alternato. Ora devo obbligatoriamente pulire per bene tutto l'impianto. I primi libretti di uso e manutenzione consigliano l'uso diluito di acido cloridrico e poi di acqua e bicarbonato, sciacquando per bene. Secondo voi meglio affidarsi ai prodotti in commercio per la pulizia dei radiatori o meglio seguire il "vecchio" sistema? Sarà sufficiente a pulire per bene tutto? Ogni consiglio è gradito. Di certo, in futuro, userò solo acqua demineralizzata e paraflu!
Ciao A.
Ciao A.
Re: pulizia impianto di raffreddamento
Caro Antonio , da anni periodicamente lavo il circuito refrigerante. Generalmente uso SOLO acqua ed un po di bicarbonato, scaricando il vecchio liquido, caricando acqua normale e il bicarbonato ed andando a fare un giro di 40-50 km, poi raffreddato scarico tutto e faggio i lavaggi, dentro la canna dell'acqua nel radiatore, dito sotto nel rubinetto alternativamente e via per 1/2 ora fino a quando l'acqua esce pulita. Qualche volta ho pure smontato il radiatore el'ho lavato a parte facendo circolare acqua con un pompa di una vecchia lavatrice.Ma e' solo una caso estremo, io l'ho fatto solo per sfizio.
Ciao.
Antonello
Ciao.
Antonello
Re: pulizia impianto di raffreddamento
grazie Antonello, ho solo due domande supplementari:
- usando l'acqua normale della canna non rischi di introdurre acqua troppo fredda e troppo calcarea?
- per i depositi che ho trovato io pensi che il bicarbonato basti?
scusa la pignoleria, grazie e ciao
A.
- usando l'acqua normale della canna non rischi di introdurre acqua troppo fredda e troppo calcarea?
- per i depositi che ho trovato io pensi che il bicarbonato basti?
scusa la pignoleria, grazie e ciao
A.
Re: pulizia impianto di raffreddamento
Ciao,
- no perche\' parti da una situazione vicina al freddo, se Tu partissi da motore caldo si\' avresti problemi. Dopo i 50 km lasciala raffreddare prima di scaricare la miscela acqua+bicarbonato.
-penso di si\', una volta \"staccati\" ed entrati in circolo, basta solo farli uscire lavando a lungo, se proprio vuoi stacca il radiatore e conl' idropulitrice spruzza dal tubo inferiore del radiatore, per gravita\' molte impurita\' si fermano li, dovrebbe venire giu\' acqua marrone!!!
Ciao.
Antonello
- no perche\' parti da una situazione vicina al freddo, se Tu partissi da motore caldo si\' avresti problemi. Dopo i 50 km lasciala raffreddare prima di scaricare la miscela acqua+bicarbonato.
-penso di si\', una volta \"staccati\" ed entrati in circolo, basta solo farli uscire lavando a lungo, se proprio vuoi stacca il radiatore e conl' idropulitrice spruzza dal tubo inferiore del radiatore, per gravita\' molte impurita\' si fermano li, dovrebbe venire giu\' acqua marrone!!!
Ciao.
Antonello
Re: pulizia impianto di raffreddamento! PER I CHIMICI DEL FORUM
prima di pulire e ricaricare il tutto mi sono divertito a fare un giro in rete e leggete un po' che cosa ho trovato su un altro forum di automaniaci:
"fate molta attenzione con l'acqua "demineralizzata". Come molti elementi in natura anche l'acqua possiede una specie di "effetto memoria", quando viene privata dei minerali che possedeva mediante l'ormai diffusissimo processo di osmosi inversa e successivamente rimessa a contatto con altre sostanze, lei cerca di ripristinare la sua condizione iniziale prelevando le molecole dei minerali mancanti da tutto quello con cui viene a contatto, messa in una batteria poco importa poiche' di piombo e di stagno quasi non ce n'e' nell'acqua, ma messa in un motore dove va a contatto con ferro, alluminio, rame, ed altri materiali che contengono minerali solitamente disciolti in acqua, questa diventa corrosiva peggio dell'acido rovinando tutto quello che tocca. Quindi, mi raccomando, usate SOLO ACQUA DEL RUBINETTO !!! "
qui ci vuole un chimico che ci illumini! HELP!
ciao
A.
"fate molta attenzione con l'acqua "demineralizzata". Come molti elementi in natura anche l'acqua possiede una specie di "effetto memoria", quando viene privata dei minerali che possedeva mediante l'ormai diffusissimo processo di osmosi inversa e successivamente rimessa a contatto con altre sostanze, lei cerca di ripristinare la sua condizione iniziale prelevando le molecole dei minerali mancanti da tutto quello con cui viene a contatto, messa in una batteria poco importa poiche' di piombo e di stagno quasi non ce n'e' nell'acqua, ma messa in un motore dove va a contatto con ferro, alluminio, rame, ed altri materiali che contengono minerali solitamente disciolti in acqua, questa diventa corrosiva peggio dell'acido rovinando tutto quello che tocca. Quindi, mi raccomando, usate SOLO ACQUA DEL RUBINETTO !!! "
qui ci vuole un chimico che ci illumini! HELP!
ciao
A.
Re: pulizia impianto di raffreddamento! PER I CHIMICI DEL FORUM
Pur non essendo un chimico, ritengo che la raccomandazione di usare solo acqua del rubinetto sia sbagliata. La descrizione della 'memoria' dell'acqua mi sembra un po' fantasiosa. Non conosco nessun meccanismo per il quale una molecola d'acqua dovrebbe 'ricordare' legami precedenti ne' tantomento l'essere passata attreverso una membrana osmotica. L'acqua ha si' un potere corrosivo nei confronti dei metalli ma tale potere non mi sembra vari sostanzialmente a seconda della sua purezza, anzi, la presenza di sali e di ioni vari mi suggerisce una maggiore possibilita' di reazioni chimiche corrosive. Comunque il problema non e' questo. L'acqua demineralizzata non costituisce da sola il liquido di raffreddamento ma e' solo il diluente del liquido specifico a base di glicole etilenico che contiene gli elementi protettivi ed anticongelanti. La ragione per non usare l'acqua del rubinetto e' quella di evitare la formazione di pericolosi sedimenti ed incrostazioni che compromettono il flusso del liquido nel circuito, bloccano le parti mobili, etc.. Prova a scaldare un po' d' acqua in un pentolino, lasciala raffreddare ed osserva cosa rimame nel fondo.Fai lo stesso con acqua demineralizzata e puoi commentare da solo il risultato. Oppure, hai mai smontato uno scaldabagno e osservato cosa si deposita sulle pareti dopo un uso prolungato? E dire che la temperatura dell' acqua sanitaria e' la stessa e forse anche minore di quella nel radiatore della tua Fulvia!
Ciao
Giancarlo
Ciao
Giancarlo
Re: pulizia impianto di raffreddamento! PER I CHIMICI DEL FORUM
Grazie Giancarlo, ti dirò che anch'io sono del tuo stesso avviso. In più, credo che la formulazione dei glicoli e degli additivi contenuti nel Paraflu sia studiata apposta per evitare corrosioni e reazioni improprie. Ma questa, se pur strana, era una voce che volevo portare alla vostra conoscenza.
Ho poi una domandina supplementare (che barba, eh?): una volta lavato e pulito il tutto, c'è un sistema per riempirlo di Paraflu evitando le possibili bolle d'aria all'interno nel circuito? Il radiatore della Fulvia non ha vaso di espansione, occorre collegare un recipiente esterno che - solo in fase di riempimento - ne faccia la sua funzione?
Ancora una volta, grazie
A.
Ho poi una domandina supplementare (che barba, eh?): una volta lavato e pulito il tutto, c'è un sistema per riempirlo di Paraflu evitando le possibili bolle d'aria all'interno nel circuito? Il radiatore della Fulvia non ha vaso di espansione, occorre collegare un recipiente esterno che - solo in fase di riempimento - ne faccia la sua funzione?
Ancora una volta, grazie
A.
Re: pulizia impianto di raffreddamento! PER I CHIMICI DEL FORUM
Non ho mai avuto problemi di bolle d'aria.Il riempimento del circuito avviene dal basso e le bolle d'aria tendono a risalire fino nel radiatore. Riempi il radiatore dando tempo al liquido di risalire nel circuito.Ricordati ti tenere il rubinetto del riscaldamento aperto per includere nel ricarico anche il suo circuito. Fai girare il motore e rabbocca all'occorrenza. Verifica che a circa 80 gradi (poco piu' di 70 sullo strumento) si apra il termostato. Durante questa prova iniziale puoi anche tenere il tappo del radiatore aperto per controllare sia il livello sia l'aperutra del termostato.
Ciao
Giancarlo
Ciao
Giancarlo
Re: pulizia impianto di raffreddamento! PER I CHIMICI DEL FORUM
grazie mille, Giancarlo!
questo forum è davvero utile e i suoi frequentatori sono di una disponibilità rara.
ciao
A.
questo forum è davvero utile e i suoi frequentatori sono di una disponibilità rara.
ciao
A.
Re: pulizia impianto di raffreddamento! PER I CHIMICI DEL FORUM
Io non sono un esperto e ho le idee ancora un po' confuse. Sotto il tappo del radiatore e guardando dall'alto nel foro di immissione liquidi del radiatore trovo sempre dei residui verdognoli. Premetto che la mia fulvia non mi ha mai dato problemi di surriscaldamento motore, ma negli ultimi 3-4 anni è stata usata pochissimo ( 200 km al massimo?). Secondo voi dovrei effettuare le pulizie di cui parlavate? potreste spiegarmi quali passi fare?
grazie di cuore-a risentirci
grazie di cuore-a risentirci