Lo scempio.

[PG]

Vista recentemente nella mostra dedicata alla Mille Miglia, quest'anno passava di nuovo da Torino, la D24 del MAUTO appare così:
Su un lato ha il numero della Mille Miglia del 1954 (sbagliato) e sull'altro il numero della Carrera Panamericana del 1953 (con font sbagliato). Qua e là rimangono gli sponsor della Carrera anche dove non dovrebbero esserci, alcuni invece mancano. La carrozzeria è stata anche riverniciata. Pare che il restauro sia stato eseguito da Guido Rosani, ma non si capisce perchè e con quale scopo. Lascio a voi i commenti sul risultato di questo scempio.

[Luke8.32]

da un po' che non vado al Mauto ma la cosa la trovo scandalosa...un pezzo da museo come questo (in senso positivo) dovrebbe essere coerente con l'originale al 100%...non condivido comunque la gestione del museo degli ultimi anni, vedasi mostra per i 40 anni della Thema fatta quasi di nascosto giusto con i soci del thema club, stile festa privata...un'occasione come quella andava pubblicizzata, non dico dalla Lancia che ormai non esiste più, ma almeno dal Museo.

[PG]

Infatti è scandaloso, considerando che la vettura era quella originale di Fangio della collezione Lancia.
Sulla gestione attuale del museo stendiamo un velo pietoso molto spesso....

[appietta57]

Si si, come la B20 coi fanali posteriori della Giulietta !!!
Per molto tempo chi ha ricoperto cariche e lavorato quotidianamente al museo non si è mai posto domande e verificato alcunché.
Vedere l'imbarazzante questione Peugeot, prima auto circolante in Italia, di cui non se ne erano nemmeno accorti...

Per il resto sorvoliamo: temo che dagli inventari degli anni '60 mancherebbero diversi pezzi, senza contare le sorprese alzando i cofani...

[PG]

Bè il telaio della Dilambda esposto a Parigi nel 1929, per esempio, è stato pesantemente cannibalizzato. Proveniente dalla collezione Lancia, nel tempo sono spariti i fari, gli strumenti (che non si adattano a nessun modello) ed il carburatore.