Cambio olio e filtro.
Inviato: 07 apr 2018, 13:43
Una dritta per chi, come me,cambia l'olio senza avere un ponte a disposizione.Ho comprato da Bricoman,una pompa manuale,per l'estrazione dell'olio dalla coppa.
Questa pompa, con una sonda da inserire al posto dell'astina, mi permette di estrarre tutto il vecchio olio,cosa difficile togliendo il tappo. Infatti, prima ero costretto, una volta tolto il tappo,a sollevare il muso della macchina, per mettere la coppa il più possibile orizzontale, cercando di agevolarne lo svuotamento. In questo sono agevolati i proprietari di HF 1,6 e di Fulvia3.Questi modelli, con il tappo nella parte posteriore della coppa permettono uno svuotamento quasi totale, sollevando l'auto anteriormente.
Poi esiste un'altra ragione, per cui preferisco aspirare l'olio: Evito di toccare il tappo. Questo tappo viene avvitato nell'alluminio della coppa, vecchio di mezzo secolo, con consumi delle poche spire di filettatura, dati da una miriade di svita e avvita per decenni. Per ben due volte, nonostante le mie precauzioni nel serrare il tappo,ho spanato la filettatura. Una pacchia: Sollevamento dell'auto su cavalletti, smontaggio di traversa di telaio, di barra stabilizzatrice e di una miriade, mi sembra di ricordare 22 o 23 viti con testa a brugola, di fissaggio della coppa. Operazione da ripetere dopo il ritiro dalla rettifica, della coppa,con tappo maggiorato.Due giorni buoni per smaltire il mal di schiena dovuto ad ore di lavoro in posizione non certo ideale per il povero corpo umano (mio, in questo caso)
Altra dritta: Forse molti ne sono a conoscenza, ma esiste un attrezzo, che permette di estrarre il filtro in pochi secondi, evitando l'uso di attrezzi con catena o nastro per svitare. Questi attrezzi, devono essere posizionati rimossi e posizionati ancora, perche non possono agire che per pochi centimetri per volta. Troppi ostacoli, fra cui la leva di comando della frizione, ne limitano l'escursione.
L'attrezzo in questione, è come una sorta di "ragno" delle autodemolizioni. Si applica sulla sommità della cartuccia e nello svitamento, tre leve imprigionano il corpo cartuccia, impedendo ogni slittamento. Si comanda agevolmente con l'uso di una piccola prolunga e cricchetto a scatto.
A questo punto, pensando di aver fatto cosa gradita, almeno a chi non conosceva questi marchingegni, da buon terrone (però con permesso di soggiorno)mi accingo a fare una bella e forse meritata "pennichella"
Luciano.
Questa pompa, con una sonda da inserire al posto dell'astina, mi permette di estrarre tutto il vecchio olio,cosa difficile togliendo il tappo. Infatti, prima ero costretto, una volta tolto il tappo,a sollevare il muso della macchina, per mettere la coppa il più possibile orizzontale, cercando di agevolarne lo svuotamento. In questo sono agevolati i proprietari di HF 1,6 e di Fulvia3.Questi modelli, con il tappo nella parte posteriore della coppa permettono uno svuotamento quasi totale, sollevando l'auto anteriormente.
Poi esiste un'altra ragione, per cui preferisco aspirare l'olio: Evito di toccare il tappo. Questo tappo viene avvitato nell'alluminio della coppa, vecchio di mezzo secolo, con consumi delle poche spire di filettatura, dati da una miriade di svita e avvita per decenni. Per ben due volte, nonostante le mie precauzioni nel serrare il tappo,ho spanato la filettatura. Una pacchia: Sollevamento dell'auto su cavalletti, smontaggio di traversa di telaio, di barra stabilizzatrice e di una miriade, mi sembra di ricordare 22 o 23 viti con testa a brugola, di fissaggio della coppa. Operazione da ripetere dopo il ritiro dalla rettifica, della coppa,con tappo maggiorato.Due giorni buoni per smaltire il mal di schiena dovuto ad ore di lavoro in posizione non certo ideale per il povero corpo umano (mio, in questo caso)
Altra dritta: Forse molti ne sono a conoscenza, ma esiste un attrezzo, che permette di estrarre il filtro in pochi secondi, evitando l'uso di attrezzi con catena o nastro per svitare. Questi attrezzi, devono essere posizionati rimossi e posizionati ancora, perche non possono agire che per pochi centimetri per volta. Troppi ostacoli, fra cui la leva di comando della frizione, ne limitano l'escursione.
L'attrezzo in questione, è come una sorta di "ragno" delle autodemolizioni. Si applica sulla sommità della cartuccia e nello svitamento, tre leve imprigionano il corpo cartuccia, impedendo ogni slittamento. Si comanda agevolmente con l'uso di una piccola prolunga e cricchetto a scatto.
A questo punto, pensando di aver fatto cosa gradita, almeno a chi non conosceva questi marchingegni, da buon terrone (però con permesso di soggiorno)mi accingo a fare una bella e forse meritata "pennichella"
Luciano.