MINIMO TROPPO ALTO

[Alfio Fagnola]

Ciao a tutti,
fortunatamente questa volta la faccenda non riguarda me, quindi solo una domanda per curiosità ( e per eventuali evenienze future).
Presso il mio amico carrozziere, che talvolta si diletta a resuscitare auto d'epoca ( solo a livello di carrozzeria, dato che è questo il suo settore di competenza), ho recentemente incontrato una Lancia Fulvia credo prima serie.
L'anziano proprietario è stato cortese e mi ha portato a fare un breve giro perchè ha saputo del mio interesse per le storiche Lancia. Con un certo stupore ho notato che il minimo di quella macchina, è molto regolare ma anche molto alto, ovvero posizionato a 1100 giri a motore ben caldo.
Confermo che non è stato dimenticato lo starter tirato.
Supponendo che il contagiri sia un pò " brillo " non si può negare che il minimo sia davvero esagerato infatti anche a "orecchio" il motore galoppa non poco .... Ancora piu' stupore quando l'anziano proprietario ha ammesso con candore che il suo minimo è sempre stato cosi' e non gli ha mai dato alcun problema !!
A parte un consumo eccessivo di benzina che posso immaginare, davvero un minimo troppo alto non sortisce alcun problema ??
Grazie, ciao. Alfio.

[grifo63]

Ciao Alfio, per una guida normale credo che un minimo "basso" sia la cosa migliore sia per i consumi, il confort ma soprattutto per sfruttare al meglio il freno motore; se si tratta di guida sportiva allora il discorso puo' essere diverso e alzare il minimo può addirittura essere un'esigenza dovuta alle eventuali elaborazione del motore, pensa ad una fasatura "aggressiva" della distribuzione ed accensione, ad un aumento del rapporto di compressione, ad un alleggerimento del volano etc

[acca effe]

Penso che la causa di un minimo eccessivamente alto,vada ricercata nel non perfetto allineamento delle farfalle dei carburatori o ad un ingresso di aria dai raccordi in gomma carburatori/collettore o ,sempre ingresso di aria, da gioco degli assi portafarfalle nel corpo carburatore.
Sempre se non ci sia un qualche inceppamento sulla scorrevolezza del cavo acceleratore nella sua guaina,causato da ossidazione.
Luciano.

[grifo63]

Si certo, davo per scontato che quella Fulvia sia ben messa a punto ma è noto che basta anche un piccolissimo trafilaggio d'aria sul collettore di aspirazione, bronzine delle farfalle o dalle stesse per forzare una taratura del carburatore che fornisca maggiore apporto di benzina, pena lo spegnimento del motore per miscela troppo magra.

supposto fosse questo il caso +aria e +benzina = minimo più alto :S

[Alfio Fagnola]

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[SilvanoMaiolatesi]

il minino può essere stato messo un pò più alto per coprire eventuali irregolarità di carburazione di cui si è già parlato prima, poi c'è anche il vantaggio che a motore freddo non si spegne, se il proprietario è contento così, contenti tutti...

[gioele]

SilvanoMaiolatesi Scritto:
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> il minino può essere stato messo un pò più alto
> per coprire eventuali irregolarità di
> carburazione di cui si è già parlato prima, poi
> c'è anche il vantaggio che a motore freddo non si
> spegne, se il proprietario è contento così,
> contenti tutti...
(tu)
quoto in toto.

[MAIMONE]

Erano altri tempi , la benzina rossa il costo della stessa e altre motivazioni di messa a punto una guida piu' sportiva, facevano gradire un minimo piu' alto per essere piu' pronti nel traffico del tempo, anche io pero' gradisco un minimo a 800 giri come deve essere per una vettura Lancia Fulvia stradale

[mimidiroma]

A cosa è dovuto perchè il minimo resta alto le ipotesi sono diverse.. il tipo di carburatori, la capacità di saperli registrare, eventuali problemi di messa a punto del motore, oppure come già è stato detto per nascondere qualche difettuccio, qualcosa ci sfugge e non siamo in grado di risolvere il problema.

La registrazione dei carburatori della Fulvia ha qualcosa di particolare, ci vuole molta maestria e saper riconoscere eventuali anomalie, basta un niente per farla andare a 3 al minimo.

Nei 35 la deformazione del condotto è più sensibile che nei 32...a volte non basta la sostituzione della farfalla...anzi, questa è in ottone, la resistenza al calore è garantita, l'usura che riscontra agli estremi della farfalla è dovuta allo sfregamento sul condotto, l'attrito produce dei danni sia sul condotto che ad una parte esterna della farfalla, questa essendo in ottone resiste meglio della fusione in zama del carburatore, a volte sul condotto è visibile una perdita di materiale..

Nei 32 il condotto ha più spessore e l'ovalizzazione è minore.

.E' necessario poter applicare il vacuometro su tutti e 4 i cilindri...

Il Vacuometro che faccio vedere è della Solex, è solo a 2 colonne perchè le prime Fulvia non disponevano delle viti di by-pass...si effettua comunque una buona registrazione anche se si dispone di 4 prese di depressione, si usava il mercurio..adesso ho messo un po di olio per sola dimostrazione

Ciao

[acca effe]

Ciao, Mimì. Ricordo benissimo quel vacuometro.L'avevano all'epoca tutti i carburatoristi e meccanici. Adesso esistono quelli molto più moderni, con quattro quadranti,analogici. Se ne trovano in commercio, di buona qualità,a circa una novantina di euro..
Nella Fulvia, però, si è costretti ad usarne solo due,per via delle prese di depressione, una per carburatore (Solex). Cosa si intende per "viti di by pass"?
Luciano.