Lybra elettricamente spenta...risolto >:D<
Inviato: 12 ott 2016, 13:55
Salve a tutti. Scusate delle mie prolungate assenze ma sono un pre-pensionato e adesso, strano a dirsi, sono più indaffarato di qualche mese fa. 
L'accaduto potrebbe aiutare qualcuno che si ritrovi nelle medesime condizioni a patto che abbia la pazienza di leggere tutto ciò che segue:
Mattinata regolare, Lybra fedele e efficiente come al solito. La fermo intorno alle 7.30. Chiudo con il telecomando. Torno alle 14.30. L'auto non dà segni di vita. Niente apertura con telecomando. Nessuna luce o barlume di alimentazione elettrica di nessun tipo; Urca mi hanno fregato la batteria senza aprire il cofano !? No. E' lì intatta, nuova, pulita. Allora i contatti, la massa, un topo che ha mangiato qualche pezzo importante dell'impianto ??! NO. Nessuno ha osato molestarla. Tornato a casa a piedi (KM.2,5 che però fanno benissimo). Il mio angelo protettore (elettrauto bravo e competente) con una macchinina minuscola e una batteria ancora più piccola e cavi ENORMI CON MORSETTI grandi quanto la mia batteria, mi accompagna. Apriamo il cofano, collega la batteria, il quadro si accende e tutto, come per incanto, riprende a funzionare. Il motore suona il suo vecchio blues che ho imparato ad amare. Allora ? per un attimo l'occhio di lince di Tonino l'elettrauto coglie le 4 frecce accese fisse e contemporaneamente ed un certo ingiallimento delle plastiche anteriori....è l'antifurto ? avrò lasciato le 4 frecce accese ? NO. andiamo in officina. Mi smonta la plastica sotto al parabrezza e cava fuori due scatoline. Una contiene la scheda dei tergicristalli che è in ordine, l'altra anche un relè che comanda le 4 frecce anche quando si chiude l'auto col telecomando. Lo apre c'è un contatto a forma di piccole corna di micro autista indispettito. Sono ossidatissime e restano attaccate vincendo la resistenza di una minuscola molla che le collega... ecco è lui il colpevole ma è un pezzo che non si trova. Li pulisce con la limetta delle unghie di una grassa signora di passaggio che è rimasta in panne con una minuscola VW polo (senza buco in mezzo). Pare assurdo che l'abbia contenuta sin lì (la signora); dopo aver tolto con maestria da orologiaio pezzi invisibili. Rimontato tutto ok. Quindi:
1) Sotto al parabrezza entra sporcizia e acqua perchè i tubicini di scolo sono semi otturati da foglie umide e aghi di pino;
2) l'acqua penetra nella scatolina che contiene il relè;
3) i contatti si ossidano
4) quando ho chiuso l'auto con il telecomando si sono accese le 4 frecce dell'attivazione che si saranno spente solo 15 minuti prima del mio ritorno
5) la loro accensione con il calore mi ha ingiallito le plastiche delle frecce anteriori
6)la batteria si è scaricata fino alla morte completa
7)siamo rimasti al buio...e senza una bella donna accanto !
Adesso, ogni volta che chiudo l'auto la osservo per un pò per vedere se le frecce restano accese. Ieri mattina passandomi accanto un mio vicino di casa spiritoso mi ha urlato: " E basta, non te lo guardare più questo chiodo...hai la fissa per questa carretta !" la mia risposta è irripetibile ma non sono dovuto tornare più a casa a piedi.
E' impressionante. Un macchinone. Un motorone. Stile e fascino da vendere che si lasciano arrestare da una molletta più piccola di quella per i capelli ! Non capirò mai le donne e men che meno quelle bellissime .
.....ehm...mi sono lasciato trasportare dalla mia nuova professione di scrittore. Non me ne vogliate. Saluti.

L'accaduto potrebbe aiutare qualcuno che si ritrovi nelle medesime condizioni a patto che abbia la pazienza di leggere tutto ciò che segue:
Mattinata regolare, Lybra fedele e efficiente come al solito. La fermo intorno alle 7.30. Chiudo con il telecomando. Torno alle 14.30. L'auto non dà segni di vita. Niente apertura con telecomando. Nessuna luce o barlume di alimentazione elettrica di nessun tipo; Urca mi hanno fregato la batteria senza aprire il cofano !? No. E' lì intatta, nuova, pulita. Allora i contatti, la massa, un topo che ha mangiato qualche pezzo importante dell'impianto ??! NO. Nessuno ha osato molestarla. Tornato a casa a piedi (KM.2,5 che però fanno benissimo). Il mio angelo protettore (elettrauto bravo e competente) con una macchinina minuscola e una batteria ancora più piccola e cavi ENORMI CON MORSETTI grandi quanto la mia batteria, mi accompagna. Apriamo il cofano, collega la batteria, il quadro si accende e tutto, come per incanto, riprende a funzionare. Il motore suona il suo vecchio blues che ho imparato ad amare. Allora ? per un attimo l'occhio di lince di Tonino l'elettrauto coglie le 4 frecce accese fisse e contemporaneamente ed un certo ingiallimento delle plastiche anteriori....è l'antifurto ? avrò lasciato le 4 frecce accese ? NO. andiamo in officina. Mi smonta la plastica sotto al parabrezza e cava fuori due scatoline. Una contiene la scheda dei tergicristalli che è in ordine, l'altra anche un relè che comanda le 4 frecce anche quando si chiude l'auto col telecomando. Lo apre c'è un contatto a forma di piccole corna di micro autista indispettito. Sono ossidatissime e restano attaccate vincendo la resistenza di una minuscola molla che le collega... ecco è lui il colpevole ma è un pezzo che non si trova. Li pulisce con la limetta delle unghie di una grassa signora di passaggio che è rimasta in panne con una minuscola VW polo (senza buco in mezzo). Pare assurdo che l'abbia contenuta sin lì (la signora); dopo aver tolto con maestria da orologiaio pezzi invisibili. Rimontato tutto ok. Quindi:
1) Sotto al parabrezza entra sporcizia e acqua perchè i tubicini di scolo sono semi otturati da foglie umide e aghi di pino;
2) l'acqua penetra nella scatolina che contiene il relè;
3) i contatti si ossidano
4) quando ho chiuso l'auto con il telecomando si sono accese le 4 frecce dell'attivazione che si saranno spente solo 15 minuti prima del mio ritorno
5) la loro accensione con il calore mi ha ingiallito le plastiche delle frecce anteriori
6)la batteria si è scaricata fino alla morte completa
7)siamo rimasti al buio...e senza una bella donna accanto !
Adesso, ogni volta che chiudo l'auto la osservo per un pò per vedere se le frecce restano accese. Ieri mattina passandomi accanto un mio vicino di casa spiritoso mi ha urlato: " E basta, non te lo guardare più questo chiodo...hai la fissa per questa carretta !" la mia risposta è irripetibile ma non sono dovuto tornare più a casa a piedi.
E' impressionante. Un macchinone. Un motorone. Stile e fascino da vendere che si lasciano arrestare da una molletta più piccola di quella per i capelli ! Non capirò mai le donne e men che meno quelle bellissime .
.....ehm...mi sono lasciato trasportare dalla mia nuova professione di scrittore. Non me ne vogliate. Saluti.
