Mi sà che il piano triennale comincia a far acqua:
Maserati diminue sa production http://www.leblogauto.com/2015/03/maser ... ction.html
RiMarchione:le bugie hann gambe corte...
Re: RiMarchione:le bugie hann gambe corte...
Marchionne le ha sempre sparate grosse, (Fabbrica Italia, quattro piani di rilancio dell' Alfa Romeo dal 2004 ecc. ecc.), però di solito sapeva perfettamente di mentire. Personalmente ho scritto su questo portale in tempi non sospetti che se la clientela avesse percepito che sotto la Ghibli gratta gratta trovi la solita Chrysler 300C il suo destino sarebbe stato segnato. Vedremo.
Ma per il Lancisti ci sono bugie molto più interessanti.
Tutti sappiamo come sia colpa dello scarso appeal del marchio Lancia se i rimarchiamenti dei meravigliosi prodotti Chrysler hanno miseramente fallito. Ricorderete che il sig. Marchionne lo dice a 2.09 di questo filmato (https://www.youtube.com/watch?v=c8jiXxASQ5k) quando sottolinea che per aiutare Lancia l' hanno persino abbinata alla Chrysler (!). Cioè Lancia, come sappiamo, è un marchio su cui non vale la pena di investire un euro ( dovrei dire un dollaro, perché ormai la testa è a Detroit).
Disgraziatamente le sue bugie hanno davvero le gambe corte!.
Sì, perché in Inghilterra le Chrysler, nonché le Delta finchè sono state prodotte e le Y, sono state vendute tutte con il marchio Chrysler. Quindi, secondo le logiche di Marchionne, 300C, Voyager e 200 Cabrio, liberate della vergogna del marchio Lancia, avrebbero dovuto fare sfracelli.
Invece non è andata proprio così: http://left-lane.com/chrysler-to-quit-u ... t-for-fca/
"Nel Regno Unito le vendite di Chrysler si sono ridotte a meno di 2.000 unità l'anno scorso, ma non sono mai state al di sopra di 3.400 negli ultimi 6 anni". In particolare: " Produzione e vendita della compatta Delta erano già stati sospese lo scorso anno, e la grande berlina di scarse vendite 300C (88 unità nel 2014, solo 2 nel mese di gennaio 2015) e Voyager MPV (2014: 565 unità, gennaio 2015: 5) saranno eliminati dal listino mentre scriviamo, mentre la minicar Ypsilon (1.411 unità nel Regno Unito l'anno scorso), sarà venduta su richiesta del cliente, fino alla fine del 2017". Ovverosia prodotti yankee obsoleti e inadeguati sono stati sistematicamente ignorati in Europa qualsiasi marchio portassero.
In particolare il gruppo FCA ritira il marchio Chrysler dal Regno Unito per fare spazio a Jeep.
L' articolo si chiude con una osservazione interessante dell' autore:
"Tipicamente, Marchionne ha dimostrato più volte la sua mancanza sorprendente di pazienza quando il successo richiede più del previsto con il licenziamento di dirigenti che non offrono risultati soddisfacenti abbastanza rapidamente. Posso già avvertirlo che perchè Alfa Romeo possa diventare un marchio premium di primo livello in Europa (e negli Stati Uniti se è per questo) ci vorrà molto più tempo e denaro di quanto possa immaginare. Ci sono voluti 20 anni per Audi in Europa e negli Stati Uniti e lì non ce l' ha ancora del tutto fatta. Se il piano alla fine riesce, ne sarà del tutto valsa la pena e l'azienda potrà realizzare un profitto adeguato sui propri investimenti.
Spero che abbia pazienza con Alfa Romeo, ma temo che un giorno troverò un comunicato stampa nella mia posta in arrivo con il titolo: "Alfa Romeo si ritira dai mercati europei e statunitensi, FCA si concentra sul marchio Jeep".
Ma per il Lancisti ci sono bugie molto più interessanti.
Tutti sappiamo come sia colpa dello scarso appeal del marchio Lancia se i rimarchiamenti dei meravigliosi prodotti Chrysler hanno miseramente fallito. Ricorderete che il sig. Marchionne lo dice a 2.09 di questo filmato (https://www.youtube.com/watch?v=c8jiXxASQ5k) quando sottolinea che per aiutare Lancia l' hanno persino abbinata alla Chrysler (!). Cioè Lancia, come sappiamo, è un marchio su cui non vale la pena di investire un euro ( dovrei dire un dollaro, perché ormai la testa è a Detroit).
Disgraziatamente le sue bugie hanno davvero le gambe corte!.
Sì, perché in Inghilterra le Chrysler, nonché le Delta finchè sono state prodotte e le Y, sono state vendute tutte con il marchio Chrysler. Quindi, secondo le logiche di Marchionne, 300C, Voyager e 200 Cabrio, liberate della vergogna del marchio Lancia, avrebbero dovuto fare sfracelli.
Invece non è andata proprio così: http://left-lane.com/chrysler-to-quit-u ... t-for-fca/
"Nel Regno Unito le vendite di Chrysler si sono ridotte a meno di 2.000 unità l'anno scorso, ma non sono mai state al di sopra di 3.400 negli ultimi 6 anni". In particolare: " Produzione e vendita della compatta Delta erano già stati sospese lo scorso anno, e la grande berlina di scarse vendite 300C (88 unità nel 2014, solo 2 nel mese di gennaio 2015) e Voyager MPV (2014: 565 unità, gennaio 2015: 5) saranno eliminati dal listino mentre scriviamo, mentre la minicar Ypsilon (1.411 unità nel Regno Unito l'anno scorso), sarà venduta su richiesta del cliente, fino alla fine del 2017". Ovverosia prodotti yankee obsoleti e inadeguati sono stati sistematicamente ignorati in Europa qualsiasi marchio portassero.
In particolare il gruppo FCA ritira il marchio Chrysler dal Regno Unito per fare spazio a Jeep.
L' articolo si chiude con una osservazione interessante dell' autore:
"Tipicamente, Marchionne ha dimostrato più volte la sua mancanza sorprendente di pazienza quando il successo richiede più del previsto con il licenziamento di dirigenti che non offrono risultati soddisfacenti abbastanza rapidamente. Posso già avvertirlo che perchè Alfa Romeo possa diventare un marchio premium di primo livello in Europa (e negli Stati Uniti se è per questo) ci vorrà molto più tempo e denaro di quanto possa immaginare. Ci sono voluti 20 anni per Audi in Europa e negli Stati Uniti e lì non ce l' ha ancora del tutto fatta. Se il piano alla fine riesce, ne sarà del tutto valsa la pena e l'azienda potrà realizzare un profitto adeguato sui propri investimenti.
Spero che abbia pazienza con Alfa Romeo, ma temo che un giorno troverò un comunicato stampa nella mia posta in arrivo con il titolo: "Alfa Romeo si ritira dai mercati europei e statunitensi, FCA si concentra sul marchio Jeep".