... interessante quesito quello sollevato dall'esimio Roberto, se cioè sia lecito copiare musica sull'Hd o meno, e quindi si rischi multa, arresto, o persino la bannazione nel farlo.
Come contributo alla discussione, riporto (sempre che mi sia concesso) in parte quanto scritto
qui
"La prima domanda che ci si pone non può che essere la seguente: perché non si può copiare liberamente la musica per uso privato, senza l'obiettivo di guadagnarci? Semplice: per consentirne lo sfruttamento economico da parte di chi ne detiene i diritti. Che sono protetti da apposite leggi. In Italia la fondamentale è la 633/1941, con successive integrazioni, e stabilisce che l'unica copia legale che un non titolare dei diritti può effettuare è quella orientata alla protezione del disco originale (per esempio per utilizzarlo in macchina o su un riproduttore portatile, senza mettere a rischio di perdita o di danneggiamento l'originale). Di queste copie l'utente ne può avere soltanto una e, in caso di controllo, deve mostrare anche l'originale, e dimostrare la provenienza legale del suddetto originale.
Sull'originale dovrebbe essere mantenuto il bollino SIAE, l'associazione tra gli editori che cura la esazione dei diritti, per dimostrare che era di provenienza lecita. Se l'originale (o il bollino) fosse andato perso dovrebbe esserne provato l'acquisto regolare. Se è stato acquistato in negozio questa prova sarebbe lo scontrino fiscale ma se, come normalmente avviene, non riporta i riferimenti della musica comprata (tipicamente, del CD) come prova di acquisto servirebbe una fattura.
Se è stato acquistato via Internet, su Amazon come supporto fisico, su iTunes o HDTracks solo con download, la prova sarebbe la bolla di accompagnamento o la e-mail di consegna, non ha valore legale ma probatorio sì, e sarebbe probabilmente sufficiente.
Se il supporto fisico è stato comprato usato la questione sarebbe teoricamente più complicata. Il proprietario del disco non è proprietario dei diritti, ma può solo riprodurre la musica in esso contenuta per uso personale. Cedendo il disco vende ad un altro questo diritto che ha acquistato, privandosene. Il detentore dei diritti non ci guadagna nulla e in teoria, se ad esempio il disco nel frattempo è diventato raro, colui che vende potrebbe guadagnare anche più di lui. E il disco passando di mano altre volte potrebbe continuare a produrre valore. Questo tipo di commercio però, in analogia con quanto in uso anche da prima per i dischi in vinile usati (le regole di protezione sono simili) non è regolamentato né contrastato, e non ci risulta che ci siano tentativi in questo senso. Probabilmente perché considerato marginale e comunque indirizzato ad un target a cui le case editrici o discografiche non arriverebbero.
L'acquisto su eBay quindi, a patto che il disco acquistato sia effettivamente un originale, e non una copia non autorizzata, non pone problemi in pratica. Sempre mantenendo traccia dell'acquisto fatto."
Se ne vorrai parlare, quindi, dovrai preventivamente provare i tuoi diritti sulla musica in questione... X(