La mia 2000 appena acquistata ha un problema al carburatore: non tiene il minimo e per ora devo girare con l'aria tirata. Tutto perché si è spanato l'alloggiamento del regolatore del minimo che non riesce più ad 'ospitare' la relativa sonda che ho duvuto disinstallare sigillando alla buona il foro con un tappino di gomma.
Due le soluzioni: trovare un esperto artigiano che possa rifilettare la sede della sonda o sostituire integralmente il carburatore. Ho provato entrambe le strade ma senza fortuna.
Qualche 'collega' del Forum può darmi qualche indicazione su un buon artigiano considerando che abito a Roma? C'è qualche centro che vende carburatori ricondizionati?
Il tipo è il Solex C 36 EIES invertito a doppio corpo.
Grazie in anticipo a tutti
Corrado
Carburatore della 2000 del '72
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Corradone de Roma
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Re: Carburatore della 2000 del '72
Ah.., dimenticavo: la 2000 è una Berlina, modello a 4 marce e motore tipo 820.200.
Saluti
Saluti
Re: Carburatore della 2000 del '72
Ciao, cosa intendi esattamente quando parli di sonda? se è l'intercettatore del minimo (cioè il "barilotto" con collegamento elettrico faston), esso in realtà funge da getto del minimo, per cui mi spiego il problema in cui sei incappato.
A mio avviso un buon artigiano può sistemare il tutto alesando il foro ed installando un helicoil (sempre che si trovi la misura).
Non sono di Roma, posso solo suggerirti di bussare a qualche vecchio carburatorista e chiedere. In alternativa puoi tentare presso la storica officina Feliciani (zona Nomentana se non ricordo male, via Valcamonica 19, 06-86210542).
In alternativa, qualche carburatore usato ogni tanto su subito.it lo si vede, ma sali parecchio come spesa (considera circa 100 euro per un carburatore da revisionare, più altri 100/150 di revisione e manodopera per smontare e rimontare il tutto).
Facci sapere!!
A mio avviso un buon artigiano può sistemare il tutto alesando il foro ed installando un helicoil (sempre che si trovi la misura).
Non sono di Roma, posso solo suggerirti di bussare a qualche vecchio carburatorista e chiedere. In alternativa puoi tentare presso la storica officina Feliciani (zona Nomentana se non ricordo male, via Valcamonica 19, 06-86210542).
In alternativa, qualche carburatore usato ogni tanto su subito.it lo si vede, ma sali parecchio come spesa (considera circa 100 euro per un carburatore da revisionare, più altri 100/150 di revisione e manodopera per smontare e rimontare il tutto).
Facci sapere!!
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Corradone de Roma
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Re: Carburatore della 2000 del '72
Si, si tratta del 'barilotto' che hai detto. Non ne conosco l'esatta funzione ma ora so cosa NON funziona se non c'è...
Su internet avevo trovato un Solex dello stesso tipo, però tutto è andato in fumo perché proveniva da una Giulia 1600 e non andava bene sulla Lancia. Non ho capito perché visto che il codice del modello era lo stesso. Forse per via degli spruzzatori che hanno diversa taratura?
Intanto provo da Feliciani e grazie tantissimo per la segnalazione.
Corrado
Su internet avevo trovato un Solex dello stesso tipo, però tutto è andato in fumo perché proveniva da una Giulia 1600 e non andava bene sulla Lancia. Non ho capito perché visto che il codice del modello era lo stesso. Forse per via degli spruzzatori che hanno diversa taratura?
Intanto provo da Feliciani e grazie tantissimo per la segnalazione.
Corrado
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Alfio Fagnola
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Re: Carburatore della 2000 del '72
Ciao Corradone,
il mio carburatore era molto malmesso e oltre a non tenere assolutamente il minimo aveva una serie infinita di problemi.... ( la mia è una Flavia berlina prima serie 1500).
Ci ha messo le mani un notissimo carburatorista della mia zona ( Bergamo) con risultati a dir poco disastrosi finchè, dopo avermi fatto pagare una fortuna, mi sono ritrovato con un nulla di fatto.
Ho allora spedito il carburatore intero al Sig. ARISTIDE GERMANI di Fidenza ( Parma). Se vuoi vedi il suo sito internet. Ebbene, dopo pochi giorni e circa 200 Euro mi ha rispedito il carburatore restaurato in tutte le sue parti. Da quel momento io non ho MAI PIU' avuto alcun problema al carburatore e oltretutto tiene un minimo talmente preciso tale da essere meglio di un orologio svizzero. In sintesi, nel mio caso il Sig. Germani ha fatto un autentico miracolo e fin che avrò vita lo ricorderò come persona serissima e capacissima !!!!!!
Questa è la mia piccola esperienza.
In bocca al lupo !! Ciao - Alfio.
il mio carburatore era molto malmesso e oltre a non tenere assolutamente il minimo aveva una serie infinita di problemi.... ( la mia è una Flavia berlina prima serie 1500).
Ci ha messo le mani un notissimo carburatorista della mia zona ( Bergamo) con risultati a dir poco disastrosi finchè, dopo avermi fatto pagare una fortuna, mi sono ritrovato con un nulla di fatto.
Ho allora spedito il carburatore intero al Sig. ARISTIDE GERMANI di Fidenza ( Parma). Se vuoi vedi il suo sito internet. Ebbene, dopo pochi giorni e circa 200 Euro mi ha rispedito il carburatore restaurato in tutte le sue parti. Da quel momento io non ho MAI PIU' avuto alcun problema al carburatore e oltretutto tiene un minimo talmente preciso tale da essere meglio di un orologio svizzero. In sintesi, nel mio caso il Sig. Germani ha fatto un autentico miracolo e fin che avrò vita lo ricorderò come persona serissima e capacissima !!!!!!
Questa è la mia piccola esperienza.
In bocca al lupo !! Ciao - Alfio.
Flavia63
Re: Carburatore della 2000 del '72
Confermo anch'io la buona reputazione di Germani, anche se non me ne sono dovuto mai servire.
Mi veniva in mente un'altra strada, magari temporanea, che può permetterti di usare l'auto. L'intercettatore non è sottoposto a sforzi meccanici o grandi pressioni, per cui potresti provare a rimetterlo in sede con un po' di pasta sigillante (occhio che sia un prodotto resistente alla benzina). Dovrebbe bastare per evitare di andare in giro con lo starter tirato (pericolosissimo per il motore, rischi di "lavare" il velo d'olio dei cilindri).
I carburatori serie EIES sono abbastanza complessi, per cui è opportuno che ci metta le mani chi sa cosa sta facendo e, soprattutto, dispone dei ricambi giusti. La seconda farfalla a bassi regimi rimane chiusa, per poi aprirsi progressivamente oltre i 3000 giri grazie ad una grossa membrana che reagisce alla depressione del motore e ad un paio di regolazioni a vite e controdado che determinano il punto esatto di prima apertura. Una certa complessità è data anche da tutto il meccanismo dello starter, anch'esso soggetto (oltre che al cavetto che arriva a bordo) ad una membrana (credo si chiami "arricchitore"). A questo punto avrete capito che se queste membrane sono danneggiate o mal tarate l'auto sarà un trattore!! Poi temo ci sia anche qui il solito problema dei Solex, cioè l'alberino portafarfalle che tende a "scavare" la sua sede sul corpo carburatore, determinando instabilità del minimo e scarso rendimento.
Chi ne sa di più su questa serie di carburatori mi corregga o integri, io stesso è la prima volta che li approccio! (ero "ben abituato" con i classici doppiocorpo della Giulia e della Fulvia, molto più intuitivi).
Il carburatore della Giulia sicuramente non va bene, avrà tarature molto diverse (nasceva per i motori 1600 di quasi dieci anni prima).
Mi veniva in mente un'altra strada, magari temporanea, che può permetterti di usare l'auto. L'intercettatore non è sottoposto a sforzi meccanici o grandi pressioni, per cui potresti provare a rimetterlo in sede con un po' di pasta sigillante (occhio che sia un prodotto resistente alla benzina). Dovrebbe bastare per evitare di andare in giro con lo starter tirato (pericolosissimo per il motore, rischi di "lavare" il velo d'olio dei cilindri).
I carburatori serie EIES sono abbastanza complessi, per cui è opportuno che ci metta le mani chi sa cosa sta facendo e, soprattutto, dispone dei ricambi giusti. La seconda farfalla a bassi regimi rimane chiusa, per poi aprirsi progressivamente oltre i 3000 giri grazie ad una grossa membrana che reagisce alla depressione del motore e ad un paio di regolazioni a vite e controdado che determinano il punto esatto di prima apertura. Una certa complessità è data anche da tutto il meccanismo dello starter, anch'esso soggetto (oltre che al cavetto che arriva a bordo) ad una membrana (credo si chiami "arricchitore"). A questo punto avrete capito che se queste membrane sono danneggiate o mal tarate l'auto sarà un trattore!! Poi temo ci sia anche qui il solito problema dei Solex, cioè l'alberino portafarfalle che tende a "scavare" la sua sede sul corpo carburatore, determinando instabilità del minimo e scarso rendimento.
Chi ne sa di più su questa serie di carburatori mi corregga o integri, io stesso è la prima volta che li approccio! (ero "ben abituato" con i classici doppiocorpo della Giulia e della Fulvia, molto più intuitivi).
Il carburatore della Giulia sicuramente non va bene, avrà tarature molto diverse (nasceva per i motori 1600 di quasi dieci anni prima).
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Corradone de Roma
- Messaggi: 15
- Iscritto il: 05 dic 2013, 16:25
Re: Carburatore della 2000 del '72
Grazie ad Alfio per la "dritta"! Ho già scritto al Germani e ho prospettato il caso. Speriamo mi dia qualche buona notizia.
Grazie a Bialbero, ma... basta una pasta sigillante per andare avanti? Tipo il silicone? Cosa intendi? Possibile che con l'aria tirata ci vadano di mezzo i cilindri ?!??!?! Se penso che avrò già fatto 500 Km in queste condizioni mi vengono i brividi...
Quindi i Solex hanno il difetto di consumare l'alberino delle farfalle? Allora potrei avere altri problemi, oltre a quello del regolatore del minimo! Ho sentito dire che anche i Weber (alternativa dei Solex su questa auto) non erano privi di difetti... Mi consolo con il fatto (ma devo credere ciecamente al mio venditore) che questa auto ha fatto 'solo' 85000 Km e quindi non avrà avuto il tempo di usurarsi più di tanto! Gli devo credere, non ho alternative.
Certo che ne hai di esperienza sui carburatori. Mi sento un incompetente...!!! Complimenti e ancora grazie.
Corrado
Grazie a Bialbero, ma... basta una pasta sigillante per andare avanti? Tipo il silicone? Cosa intendi? Possibile che con l'aria tirata ci vadano di mezzo i cilindri ?!??!?! Se penso che avrò già fatto 500 Km in queste condizioni mi vengono i brividi...
Quindi i Solex hanno il difetto di consumare l'alberino delle farfalle? Allora potrei avere altri problemi, oltre a quello del regolatore del minimo! Ho sentito dire che anche i Weber (alternativa dei Solex su questa auto) non erano privi di difetti... Mi consolo con il fatto (ma devo credere ciecamente al mio venditore) che questa auto ha fatto 'solo' 85000 Km e quindi non avrà avuto il tempo di usurarsi più di tanto! Gli devo credere, non ho alternative.
Certo che ne hai di esperienza sui carburatori. Mi sento un incompetente...!!! Complimenti e ancora grazie.
Corrado
Re: Carburatore della 2000 del '72
Ciao! No, assolutamente niente silicone, puoi provare con pasta rossa o nera, deve essere un sigillante specifico per motori, che resiste a calore e benzina. Ovviamente è un rimedio temporaneo, per tenere in sede l'intercettatore del minimo, sempre che la sede non si sia allrgata troppo
Quando "tiri l'aria" (come genericamente diciamo tutti) in realtà arricchisci la miscela con molta più benzina. Va bene per partire e scaldare il motore qualche istante, ma se ci vai in giro i cilindri ricevono molta più benzina di quella che possono smaltire e rischi di ritrovartela incombusta, quindi a diluire l'olio motore e sciogliere il velo lubrificante su cui corrono le fasce elastiche. Ultimo ma non ultimo, prima o poi le candele ti diventeranno dei sigari a forza di incrostazioni.....
Il mio pensiero sull'alberino farfalle è più che altro una supposizione,dovuta alle mie pregresse esperienze con i Solex della Fulvia e della Giulia (entrambi atroci quando la zama del corpo carburatore si consuma).
Quando "tiri l'aria" (come genericamente diciamo tutti) in realtà arricchisci la miscela con molta più benzina. Va bene per partire e scaldare il motore qualche istante, ma se ci vai in giro i cilindri ricevono molta più benzina di quella che possono smaltire e rischi di ritrovartela incombusta, quindi a diluire l'olio motore e sciogliere il velo lubrificante su cui corrono le fasce elastiche. Ultimo ma non ultimo, prima o poi le candele ti diventeranno dei sigari a forza di incrostazioni.....
Il mio pensiero sull'alberino farfalle è più che altro una supposizione,dovuta alle mie pregresse esperienze con i Solex della Fulvia e della Giulia (entrambi atroci quando la zama del corpo carburatore si consuma).