Di cani, di uomini e di...

[Gianni Krk]

Camilla è il nome di una cagnetta di razza Jack Russel Terrier di 12 anni. Non è nostro, ma quando andiamo in Croazia, lei diventa il nostro cane. La padrona abita nel giardino confinante e dal momento quando arriviamo, Camilla si trasferisce da noi. E’ molto affezionata a mia moglie e me. Per me ha una specie di adorazione. Chi conosce la razza Jack Russel sa che si tratta di cani molto indipendenti, nonostante ciò, io posso portarla a spasso senza guinzaglio e senza collare tanto è ubbidiente. Mi accompagna dovunque io vada, sta con me in bosco, in pesca di polpi, in barca, sulla bici, quando faccio la pennichella pomeridiana …. L’abbiamo tenuta in occasione di impegni della padrona sia in Italia che in Croazia. Anche per oltre un mese. Potete immaginare che dolore abbiamo avuto questa estate, quando Camilla, nostra ospite per cinque giorni, in quanto la padrona era a Sarajevo, è stata incidentalmente e sottolineo incidentalmente investita dentro il nostro giardino dall’auto di un nostro ospite. Non riusciamo a capacitarci come è successo. Come dicevo in 12 anni sono state fatte tante manovre con le auto, sia nel nostro giardino sia in quello della padrona di Camilla, e non è mai successo niente. Questa estate, mentre la famiglia nostra ospite stava uscendo dal giardino dopo che ci siamo salutati, abbiamo sentito il cane che ha fatto un urlo di dolore. L’autista si è fermato immediatamente, io sono corso subito dal lato passeggero è ho visto Camilla sdraiata a terra che mi guardava in modo strano. Ho subito notato la posizione innaturale di una zampetta. Ho cercato di prenderla per spostarla dal punto dopo si trovava, risultato un morso alla mano e mi ha bucato tre dita da parte a parte. Non per cattiveria ma per il dolore. Immediatamente è iniziato a uscire tanto sangue. Quando mia moglie ha visto le mie mani insanguinate, ha pensato che Camilla stesse morendo schiacciata dall’auto.
Per farla breve, abbiamo portato Camilla al pronto soccorso veterinario di Fiume (anche l’investitore è venuto con noi, poi lo abbiamo mandato via in quanto l’intervento di pronto soccorso si prospettava molto lungo e Kristina era preoccupata per i suoi figli che dovevano cenare e riposare) Il dottore che già ci aspettava perché avvertito telefonicamente, ha fatto tutti gli interventi di urgenza del caso (rx, antibiotici, fermo zampe posteriori con protesi metalliche sagomate al momento). La diagnosi è stata di fratture multiple da schiacciamento delle zampe posteriori e consigliava un intervento chirurgico presso la Clinica Veterinaria Universitaria di Zagabria in quanto in zona non c’èra nessun ambulatorio attrezzato per un simile intervento.
Dopo tutto lo stress e la paura per la vita di Camilla, Kristina ancora doveva fare la telefonata alla padrona. Dare una brutta notizia non è mai una cosa semplice da fare. Per fortuna la signora ha capito che si è trattato di un incidente, che sarebbe successo anche con lei a casa, perché Camilla in ogni caso sarebbe stata da noi. Non ha mai espresso una parola di rimprovero, ma nei giorni successivi sentirla dire che ha fatto lo sbaglio di non farla addormentare (sopprimerla), viste le sofferenze, per me era un pugno in stomaco ogni volta.
Il giorno successivo già alle 8.30 stavamo a Zagabria dove Camilla è stata sottoposta a intervento chirurgico di sostituzione delle ossa fratturate con protesi metalliche.

Avete mai visto un cane in preda di ansia ed attacco di panico? Kristina ha fatto la notte in bianco con la padrona e cagnetta non sapendo come tranquillizzare ne una ne altra. Immaginate un cane attivo che corre a destra e sinistra, padrone del quartiere che è costretto a stare immobile sotto effetto di antibiotici e sedativi che ti guarda con una espressione indefinibile, che respira con la frequenza adatta ad una corsa, con attacchi di tosse, tachicardia e vomito, che improvvisamente perde pelo a pugni . A parte i dolori e lo stato traumatizzato della cagnetta, il più grande problema era farla fare i bisogni. I cani hanno le loro abitudini, debbono fiutare il terreno, cercarsi un posto e fare i loro bisogni. Camilla non riusciva a fare niente. Grazie ai consigli del veterinario dell’ ambulatorio regionale a Fiume, dopo circa 48 ore, sotto la luce della luna, 3 persone facevano gridi di gioia in giardino per una semplice pipi finalmente fatta. Rimaneva comunque il problema che Camilla non andava di corpo, non voleva farlo neanche con le supposte di lassativi … solo durante la quinta notte dopo l’incidente, non sappiamo come, trascinandosi fino al bagno, mentre la padrona si era addormentata è andata fare i suoi bisogni. Non ha mai sporcato in casa, sapeva che il bagno è il posto giusto per fare quelle cose.
Ogni 3 giorni è stata portata a Fiume all’ambulatorio veterinario per controllo punti, fasciature, punture di antibiotico e altro. Anche io ho dovuto fare una visita privata a seguito del morso e fare le punture di antitetano, nonostante che Camilla fosse in regola con le vaccinazioni.

Dopo che ci siamo calmati e passato il primo shock dell’ incidente, ci siamo resi conto che le cure saranno lunghe e costose, non tanto per noi quando per la padrona che percepisce una pensione minima. Per questo motivo ho chiesto all’investitore, quanto amico phedrista, se potesse fare la denuncia dell’incidente all’assicurazione. Mi viene risposto che non ci sono problemi.
Ricevo sms:
“Ciao Gianni non mi sono dimenticato assolutamente dei miei doveri anzi ancora domenica notte l’ho passata praticamente insonne rivivendo l’intera giornata e l’accaduto, l’incidente non nascondo che mi abbia ferito fortemente creando un forte disagio sfortunatamente sono una persona estremamente sensibile e molto attenta e non mi capacito come io possa aver causato certo senza volontà o negligenza una situazione del genere, proprio per questo mi sto informando in modo da fare la cosa giusta, non mi sono dimenticato e non mene frego assolutamente anzi…. Ma voglio fare ciò che è giusto nel modo giusto se poi così non potrà essere passerò sopra la mia etica e dichiarassero qualsiasi cosa purchè Camilla abbia le migliori cure e tutte le spese siano pagate non dalla sua proprietaria con affetto e con molto d’ore (dolore?) nel cuore”
Non avevo motivo di pensare diversamente e dopo questo messaggio ho detto alla padrona del cane che non deve preoccuparsi perché sarà fatta la denuncia all’ assicurazione. Perche dovevo dubitare? Amico phedrista, persona seria, con la famiglia, anche loro hanno un cane...
Da quel incidente sono passati 2 mesi …. Ho mandato messaggi con aggiornamenti sulla salute del cane, ma come passavano giorni mi rendevo conto che l’amico non si sentirà più.

Con questo lungo post non voglio lamentarmi delle spese, perché qui non si tratta di soldi (in ogni caso le nostre spese personali, ponte, autostrada,carburante tempo non sono rimborsabili). Prima di andare via ho lasciato i soldi alla padrona del cane. La signora era in difficoltà, non voleva prendere soldi da me, pensava di prendere il rimborso dall’assicurazione come promesso. Lei non dava colpa a nessuno, sapeva che si trattava di incidente, ma sperava di avere un rimborso per le cure veterinarie, questi soldi non li voleva dalla mia mano. Anche io ero in difficoltà, perché non sapevo che cosa rispondere quando me aveva chiesto se il mio amico aveva fatto la denuncia, perché dovevo convincerla di prendere i miei soldi e perché mi sentivo male per l’incidente capitato nel mio giardino e da una persona che prima difendevo dicendo che si tratta di un padre di famiglia, persona seria, amante di cani. Alla fine, i soldi sono stati presi, ma dopo mezz’ora la signora è venuta restituirmi la busta piangendo, dicendo che non si sente di prendere i soldi da noi. Dietro nostra insistenza, e sottolineo forte insistenza, lei ha accettato la nostra partecipazione alle spese sostenute, almeno per una zampetta, come dice mia moglie.
Camilla oggi sta bene, cammina, l’intervento è stato fatto a regola d’arte, ancora non corre ma spero che starà bene, come una volta, che di nuovo farà salti di gioia quando mi vede arrivare.

Perché tutta questa lunga storia?
Questo forum, questa Piazza è stata il punto d’incontro per Phedristi, diverse persone, mestieri, esperienze di vita, ma tutti uniti per amicizia costruita sulla semplice coincidenza di avere la stessa macchina. Ho trovato questo forum quando non sapevo chiudere le finestre sbassate e a parte la soluzione per il mio problema, ho trovato tante persone amichevoli e il meccanico di fiducia. Dopo l’ esperienza con questo forum saluto i phedristi per strada, chiedo se sono membri del forum. Quando penso a Genova penso a raduni e carissimi amici, la visita a Firenze o Milano non è più solo appuntamento con mostre e musei, Trieste vivono amici phedristi, non è più solo il posto per fare la spesa, e voglio sperare che anche noi siamo diventati un punto d’incontro per quelli che fanno le vacanze in Croazia.

Questo post non è una lamentela per i soldi, fortunatamente posso permettermi questo imprevisto, non potevo permettermi di perdere una amica di lunga data per questioni di soldi. L’“Amico” phedrista non si fatto vivo negli ultimi 2 mesi, non ha fatto la telefonata per chiedere come sta il cane, non ha telefonato per dire che non farà la denuncia, non ha offerto le spiegazioni perché non è possibile fare la denuncia … niente; ha scelto di sparire in nulla, ha scelto di non rispondere a miei messaggi che regolarmente ha letto.

Alla fine, non mi rimane altro che dare un consiglio a giovane amico, padre di famiglia, sperando che c’è ancora il tempo per la ricostruzione della sua spina dorsale: dicevi che passi le notti insonni per l’accaduto, se la coscienza non ti fa fare sonni tranquilli, per passare il tempo, ti consiglio la lettura di un classico “Il giorno della civetta”. Nel libro troverai queste parole sagge:
“… e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà... Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, ché mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini... E invece no, scende ancora più in giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi... E ancora di più: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito... E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre.”
C’e bisogno che ti dico come ti vedo io adesso?

[pinocchio]

(td)

[pinocchio]

al momento, non ho parole ..........

[Elettriko]

Dispiace molto leggere di queste cose , per fortuna casi isolati .....
L'importante è che il cane adesso stia bene .
Per l'amico , che dire ?
Forse non ha potuto e non sa come giustificarsi , ma un cenno (se non altro per correttezza) avrebbe dovuto farlo.

[Andrea - Trento / Pistoia]

Gianni, non ci conosciamo personalmente, ma alla prima occasione mi farebbe piacere conoscerti, sei un gran signore!

Al protagonista della storia, che non mi interessa di sapere chi sia, auguro di cuore che si senta in colpa e lunedì corra alla sua assicurazione a denunciare l'accaduto, verificando e curandosi del fatto che la stessa provveda a rimborsare la proprietaria dello sfortunato animale. Se non hai il coraggio di farlo, non so come riuscirai ancora a guardarti allo specchio!

[Roberto Firenze]

Mi dispiace molto per il cane e per quello che è successo, ho sempre avuto cani e, da sempre, quando ci sono auto in manovra il cane viene chiuso in sicurezza o tenuto fermo da qualcuno della famiglia, avreste evitato tanti dolori, al cane sicuramente ed anche a tutti gli umani.
Roberto

[salvaroma]

...probabilmente pensa di vivere in un "cartone animato"...ma ognuno è artefice della propria vita (per quello che può)..

[Gianni Krk]

Hai ragione Roberto,
Se tenevo il cane, l'incidente non succedeva. Tanti incidenti si potrebbero evitare pensando in anticipo ... mea culpa ...
Dopo tutto quello che abbiamo visuto negli ultimi 2 mesi siamo contenti che il cane sta bene, che le ferite gravi non sono state tali da causarne la morte.
Rimane il fatto che la massima delusione è stata di aver aperto le porte di casa e offerto l'amicizia a un tipo che non se la meritava. Non c'era motivo di dire bugie e prenderci in giro, bastava avere un minimo di buona educazione, prendere il telefono e dire quali sono i problemi (aumento del premio assicuraivo?), invece ha scelto di sparire nel nulla ...
Gianni

[Alfredo@blulanciA]

Io ho sempre avuto pastori tedeschi con tanto di pedegree, tra i tanti un cucciolo di 6 mesi e' stato schiacciato da un camion in manovra....ma non ho neanche chiesto rimborsi....ho dovuto portarlo dal veterinario per addormentarlo per sempre..... Troppo il dolore e nessuno mi avrebbe + ridato il mio Gordon, era bellissimo! Che me ne facevo di 1000 euro...in + o - .....anche Gordon non era stato furbissimo in quell'occasione.

[paolobolz]

Accidenti povera Camilla ! Gianni ..non ci sono parole .. saluti a Kristina ! ciao!