L'altro ieri ho consultato google maps per vedere lo stato di avanzamento del cantiere. Dello stabilimento, sono risultati ancora in piedi alcuni degli stabili più vecchi ed esteticamente significativi. Probabilmente sono sottoposti ai vincoli della Soprintendenza per effetto del Dlgs 42/2004 che tutela, oltre ai beni paesaggistici, anche i “beni identitari”, cioè quelli meritevoli di conservazione per aspetti legati alla funzione sociale ricoperta negli anni (chiese, strutture militari, opifici industriali etc..). Ad ogni modo, navigando su internet, questi stabili sembrano fatti salvi dai progetti di demolizione dell’intero stabilimento. L’intenzione è di riqualificarli.
Ma vediamo un pò la loro funzione nel tempo.
Considerato che dei due grandi blocchi dello stabilimento (veicoli industriali e veicoli civili), è rimasto solo l’ultimo (isolato più grande) mi sono concentrato su questo (l’altro pezzo di stabilimento che ospitava Squadra Corse, Rep. Esperienze e Veicoli Industriali, sito tra Via S.Paolo, Issiglio,Caraglio e Montenegro, è stato totalmente demolito).
L’isolato di interesse è quello compreso tra le Vie Caraglio, Monginevro, Issiglio e Via Montenegro (oggi Via Lancia), ed è il primo nucleo della Lancia S.p.a che, abbandonata la prima sede di Via Ormea, vi si stabilisce nel 1911 acquistando lo stabilimento della Fides Brasier, per procedere poi con successivi ampliamenti planoaltimetrici.
Aiutandoci con la foto di google che allego in pdf e poi con lo schema dello stabilimento nel 1939 (Fonte: Le Carte Scoperte - F.Angeli Editore) e poi del 1964 (Fonte: La Lancia 1906-1969 - Tecnologia Imprese Mercati - Fabbri Editore) è facile riconoscere il pezzo più pregiato ancora in piedi: quello a 4 livelli con pozzo luce centrale che nello schema del ‘39 riporta i numeri 157 192 198 (parte di una legenda in coda alla pubblicazione citata). Invece nello schema del ‘64 riporta all’interno la sua destinazione d’uso. In sostanza è un bel pezzo da 90, ovvero il “Reparto Carrozzeria” che ha accolto tutte le Lancia fino alla Flaminia e qualche serie speciale negli anni successivi (Fulvia, Flavia etc..erano prodotte a Chivasso). Costruito nel 1934 su progetto dell’Ing. Perret, a forma di U, era destinato da subito a “nuovo reparto carrozzeria” ma era composto di 2 piani. Fu sopraelevato nel 1936 ed unito con una testata di collegamento nel 1937 (dove campeggia ancora la torre deposito acqua sul tetto). Lo stabile è immutato è fa ancora bella mostra di se.
Subito sotto ci sarebbe stato il vecchio reparto “officina lavorazione meccaniche”, così destinato nel 1964, ma che nello schema del ‘39 riporta alcuni numeri (170-164) a significare due ampliamenti successivi nel ‘37 e ‘38. La destinazione orginaria era quella di “locale stampaggio”. Costruito nel 1918 ampliato l’ultima volta nel 1938 è stato totalmente demolito con i recenti lavori.
Ancora esistente invece il blocco subito sotto, confinante con la Via Caraglio, con copertura a sheds, che nello schema del ‘39 riporta il numero 228 ed in quello del ‘68 la destinazione d’uso “montaggio gruppi meccanici”. In questo blocco era probabilmente ospitata pochi anni fa la Collezione Lancia. Quale miglior luogo se non il primo pezzo dello Stabilimento Costruito nel 1917 con destinazione d’uso “fonderia” ! Era composto da una serie di campate con copertura tipica a sheds ed una palazzina a 3 piani destinata a fabbricato modellisti (ancora esistente alla sua destra). Le campate sono state ampliate l’ultima volta con altri sheds (verso il lato su Via Lancia). Nello schema del 1964 ha assunto la destinazione d’uso “montaggio gruppi meccanici”.
Infine i due piccoli fabbricati (in realtà sono separati da una demolizione centrale, si vedono i solai intermedi http://upload.wikimedia.org/wikipedia/c ... _Paolo.JPG http://commons.wikimedia.org/wiki/File: ... _Paolo.JPG non sono altro che le estremità superiore ed inferiore della “stecca” che nello schema del ‘39 porta il numero 163. Faceva parte della più estesa “officina lavorazioni meccaniche” ormai totalmente demolita (se ne vede lo spazio enorme lato Via Monginevro). Questa “stecca” era i “magazzino generale dell’officina”. E’ stata edificata nel 1924 e successivamente sopraelevata nel 1928,1932 e 1934.
Infine rimando ad un interessante link che sembra dimostrare le intenzioni di conservare gli stabili in questione.
http://www.comune.torino.it/cgi-bin/cit ... cgi/1/7401
http://www.urbanfile.it/public/GENIUS_L ... torino.jpg
SCHEMA DEGLI STABILIMENTI NEL 1939

SCHEMA DEGLI STABILIMENTI NEL 1964
