Motorizzazioni thema-300c
Motorizzazioni thema-300c
Secondo voi perchè il management Fiat insiste (visto il regime fiscale italiano e anche di altri paesi europei) a proporre queste macchine con cilindrate assurde quando in fatto di motori nessuno può insegnarci niente???
Re: Motorizzazioni thema-300c
La mia risposta è... boh... :S
L'unico dubbio che mi viene è che il 2.0 Mjet sarebbe stato troppo "leggero" per una vettura della stazza della Thema e del Voyager...
L'unico dubbio che mi viene è che il 2.0 Mjet sarebbe stato troppo "leggero" per una vettura della stazza della Thema e del Voyager...
Re: Motorizzazioni thema-300c
Probabilmente perchè volevano mettere qualcosa sul mercato investendo il minimo possibile.
Cambiare una mascherina costa poco , sostituire i motori probabilmente avrebbe richiesto un investimento che a Torino non hanno ritenuto conveniente.
Magari hanno fatto qualche indagine di mercato e visto che ne avrebbero vendute pochissime anche con motori più adatti al nostro mercato.
Cambiare una mascherina costa poco , sostituire i motori probabilmente avrebbe richiesto un investimento che a Torino non hanno ritenuto conveniente.
Magari hanno fatto qualche indagine di mercato e visto che ne avrebbero vendute pochissime anche con motori più adatti al nostro mercato.
Lancia Lybra SW 1.9 Jtd LX 2004 - Lancia Ypsilon 1.2 8v 2006

Preferirei spingere la mia Lancia, piuttosto che guidare un'Audi...
www.elettriko.altervista.org

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Re: Motorizzazioni thema-300c
Interessante discussione.
La Thema-300 C ha un motore diesel V6 3 litri in due step di potenza ed un V6 3,6 litri aspirato a benzina.
Il 3,6 Pentastar è stato adottato perché era l'unico motore disponibile in azienda, un ottimo motore, moderno ed efficiente, anche se impossibile in Europa con la benzina molto più cara che negli USA; certo, chi compra una vettura di 5 metri a benzina, non pensa a risparmiare.
Sui motori diesel, il discorso è più articolato. Escluso il due litri mjet per evidenti questioni di peso, forse poteva prevedersi una versione di ingresso con il 5 in linea della Thesis da 2,4 litri. Il problema è che lo sviluppo del 5 cilindri si è fermato ad euro 4, mentre i motori della Thema-300 C sono già in linea con le emissioni euro 6. Oltretutto, il 5 in linea (non più in produzione, peraltro) mantiene ancora le misure corsa/alesaggio del vecchio 1,9 di 1910 cc, anch'esso non più in produzione e sostituito dal 2 litri. In sostanza, avrebbero dovuto aggiornare il 5 in linea della Thesis, adattarlo al montaggio longitudinale, modificare il motore per continuare a produrlo sulle stesse linee del 4 cilindri, portando la cilindrata a 2445 cc (la mitica cilindrata della vecchia Thema, nemmeno a farlo apposta), adattarlo alla normativa euro 5 - 6 e provvedere quindi alla riomologazione del modello.
Evidentemente, non hanno ritenuto economicamente conveniente l'impresa.
La Thema-300 C ha un motore diesel V6 3 litri in due step di potenza ed un V6 3,6 litri aspirato a benzina.
Il 3,6 Pentastar è stato adottato perché era l'unico motore disponibile in azienda, un ottimo motore, moderno ed efficiente, anche se impossibile in Europa con la benzina molto più cara che negli USA; certo, chi compra una vettura di 5 metri a benzina, non pensa a risparmiare.
Sui motori diesel, il discorso è più articolato. Escluso il due litri mjet per evidenti questioni di peso, forse poteva prevedersi una versione di ingresso con il 5 in linea della Thesis da 2,4 litri. Il problema è che lo sviluppo del 5 cilindri si è fermato ad euro 4, mentre i motori della Thema-300 C sono già in linea con le emissioni euro 6. Oltretutto, il 5 in linea (non più in produzione, peraltro) mantiene ancora le misure corsa/alesaggio del vecchio 1,9 di 1910 cc, anch'esso non più in produzione e sostituito dal 2 litri. In sostanza, avrebbero dovuto aggiornare il 5 in linea della Thesis, adattarlo al montaggio longitudinale, modificare il motore per continuare a produrlo sulle stesse linee del 4 cilindri, portando la cilindrata a 2445 cc (la mitica cilindrata della vecchia Thema, nemmeno a farlo apposta), adattarlo alla normativa euro 5 - 6 e provvedere quindi alla riomologazione del modello.
Evidentemente, non hanno ritenuto economicamente conveniente l'impresa.
Re: Motorizzazioni thema-300c
Elettriko Scritto:
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> Probabilmente perchè volevano mettere qualcosa
> sul mercato investendo il minimo possibile.
> Cambiare una mascherina costa poco , sostituire i
> motori probabilmente avrebbe richiesto un
> investimento che a Torino non hanno ritenuto
> conveniente.
> Magari hanno fatto qualche indagine di mercato e
> visto che ne avrebbero vendute pochissime anche
> con motori più adatti al nostro mercato.
Sono assolutamente d'accordo che è stata una scelta per risparmiare, ma non so se effettivamente avessero capito che non avrebbe funzionato.
Se non l'hanno previsto la cosa è grave.
Sulla Thema era assolutamente necessario un motore sotto i 2.500cc, cosa secondo me fattibile usando il 2.0 Multijet II con potenza attorno ai 190CV.
L'unico investimento avrebbe riguardato la modifica degli attacchi per accoppiarlo al cambio ZF 8 marce (rendendone possibile l'installazione in tanti altri modelli, come Jeep).
Inoltre, considerando che il benzina ormai ha poco mercato si poteva sfruttare l'occasione per creare delle versioni turbo-metano (con notevole ritorno di eco-immagine) e visto l'investimento per mettere il Multiair sul 2.400 Chrysler (investimento quasi inutile direi)... la cosa poteva benissimo essere fatta ricavando un 2.400 turbo-metano con potenza attorno ai 220CV.
Ovviamente avrei salvato gli altri motori, eliminando solo il V6 diesel 190CV.
Io non sono mai stato a difesa di Marchionne, è stato bravo sul lato finanziario consentendo al gruppo di galleggiare fino ad ora e di non scomparire, ma è assolutamente inadeguato per prendere decisioni sul prodotto.
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> Probabilmente perchè volevano mettere qualcosa
> sul mercato investendo il minimo possibile.
> Cambiare una mascherina costa poco , sostituire i
> motori probabilmente avrebbe richiesto un
> investimento che a Torino non hanno ritenuto
> conveniente.
> Magari hanno fatto qualche indagine di mercato e
> visto che ne avrebbero vendute pochissime anche
> con motori più adatti al nostro mercato.
Sono assolutamente d'accordo che è stata una scelta per risparmiare, ma non so se effettivamente avessero capito che non avrebbe funzionato.
Se non l'hanno previsto la cosa è grave.
Sulla Thema era assolutamente necessario un motore sotto i 2.500cc, cosa secondo me fattibile usando il 2.0 Multijet II con potenza attorno ai 190CV.
L'unico investimento avrebbe riguardato la modifica degli attacchi per accoppiarlo al cambio ZF 8 marce (rendendone possibile l'installazione in tanti altri modelli, come Jeep).
Inoltre, considerando che il benzina ormai ha poco mercato si poteva sfruttare l'occasione per creare delle versioni turbo-metano (con notevole ritorno di eco-immagine) e visto l'investimento per mettere il Multiair sul 2.400 Chrysler (investimento quasi inutile direi)... la cosa poteva benissimo essere fatta ricavando un 2.400 turbo-metano con potenza attorno ai 220CV.
Ovviamente avrei salvato gli altri motori, eliminando solo il V6 diesel 190CV.
Io non sono mai stato a difesa di Marchionne, è stato bravo sul lato finanziario consentendo al gruppo di galleggiare fino ad ora e di non scomparire, ma è assolutamente inadeguato per prendere decisioni sul prodotto.
Re: Motorizzazioni thema-300c
Il 2400 montato sulla Chrysler 200-Flavia non è Chrysler ma Mitsubishi, sicché non penso che potessero farci quel che volevano (è lo stesso motore che montano anche Peugeot e Citroen su 4007 e C-crosser e Mitsubishi su Outlander).
Il 2,0 mj (anche con 190 CV) montato su un corpo vettura di massa così elevata sarebbe stato sottodimensionato (ricordate le critiche alla 159, troppo pesante? Immaginate con 400 kg in più).
C'è poi il problema delle omologazioni. Chrysler 300-Thema sfrutta l'omologazione della precedente 300, che non prevedeva motori di 2 o 2,5 litri; per montarli sarebbe stato necessario non solo adattare pesantemente i motori (tutti nati per il montaggio trasversale), ma anche poi riomologare la vettura.
Il 2,0 mj (anche con 190 CV) montato su un corpo vettura di massa così elevata sarebbe stato sottodimensionato (ricordate le critiche alla 159, troppo pesante? Immaginate con 400 kg in più).
C'è poi il problema delle omologazioni. Chrysler 300-Thema sfrutta l'omologazione della precedente 300, che non prevedeva motori di 2 o 2,5 litri; per montarli sarebbe stato necessario non solo adattare pesantemente i motori (tutti nati per il montaggio trasversale), ma anche poi riomologare la vettura.
Re: Motorizzazioni thema-300c
mastro Scritto:
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> Il 2400 montato sulla Chrysler 200-Flavia non è
> Chrysler ma Mitsubishi, sicché non penso che
> potessero farci quel che volevano (è lo stesso
> motore che montano anche Peugeot e Citroen su 4007
> e C-crosser e Mitsubishi su Outlander).
> Il 2,0 mj (anche con 190 CV) montato su un corpo
> vettura di massa così elevata sarebbe stato
> sottodimensionato (ricordate le critiche alla 159,
> troppo pesante? Immaginate con 400 kg in più).
> C'è poi il problema delle omologazioni. Chrysler
> 300-Thema sfrutta l'omologazione della precedente
> 300, che non prevedeva motori di 2 o 2,5 litri;
> per montarli sarebbe stato necessario non solo
> adattare pesantemente i motori (tutti nati per il
> montaggio trasversale), ma anche poi riomologare
> la vettura.
Il 2.400 benzina è stato realizzato in joint-venture tra Chrysler, Mitsubishi e Hyundai. Inoltre ognuno dei 3 partecipanti può svilupparlo come vuole, infatti Chrysler/Fiat l'ha sviluppato col Multiair.
Aggiungo che la Dodge Caliber ne monta una versione sovralimentata quindi bastava davvero poco per crearne un bel 2.400 turbo dalle caratteristiche "eco-friendly".
Le critiche alla 159 erano dovute al peso eccessivo in quanto tale modello sostituisce la 156... ma le concorrenti non sono tanto più leggere ma se la giocano.
Riguardo al 2.0 Multijet 190CV credo che sarebbe stata un'ottima motorizzazione d'ingresso. Per il montaggio longitudinale, come ho detto poco fa, è necessario modificarne gli attacchi per accoppiarlo al cambio ZF 8 marce.
Inoltre si potrebbe installare anche nelle Jeep Grand Cherokee e tanti altri modelli del gruppo.
Riguardo all'essere sottodimensionato non credo... come dicevo sarebbe la versione d'ingresso, e con 190CV e 450Nm di coppia ti muovi degnamente anche con una Thema, sempre che non voglia farci le gare di accelerazione ovviamente.
La Mercedes S250 CDI monta un 4 cilindri 2.100 con 204CV e 500Nm di coppia... quindi siamo lì.
Non esistono problemi di omologazione, in quanto la Thema/300 ha una sua omologazione che non c'entra nulla con la versione precedente che è diversa in tutto o quasi.
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> Il 2400 montato sulla Chrysler 200-Flavia non è
> Chrysler ma Mitsubishi, sicché non penso che
> potessero farci quel che volevano (è lo stesso
> motore che montano anche Peugeot e Citroen su 4007
> e C-crosser e Mitsubishi su Outlander).
> Il 2,0 mj (anche con 190 CV) montato su un corpo
> vettura di massa così elevata sarebbe stato
> sottodimensionato (ricordate le critiche alla 159,
> troppo pesante? Immaginate con 400 kg in più).
> C'è poi il problema delle omologazioni. Chrysler
> 300-Thema sfrutta l'omologazione della precedente
> 300, che non prevedeva motori di 2 o 2,5 litri;
> per montarli sarebbe stato necessario non solo
> adattare pesantemente i motori (tutti nati per il
> montaggio trasversale), ma anche poi riomologare
> la vettura.
Il 2.400 benzina è stato realizzato in joint-venture tra Chrysler, Mitsubishi e Hyundai. Inoltre ognuno dei 3 partecipanti può svilupparlo come vuole, infatti Chrysler/Fiat l'ha sviluppato col Multiair.
Aggiungo che la Dodge Caliber ne monta una versione sovralimentata quindi bastava davvero poco per crearne un bel 2.400 turbo dalle caratteristiche "eco-friendly".
Le critiche alla 159 erano dovute al peso eccessivo in quanto tale modello sostituisce la 156... ma le concorrenti non sono tanto più leggere ma se la giocano.
Riguardo al 2.0 Multijet 190CV credo che sarebbe stata un'ottima motorizzazione d'ingresso. Per il montaggio longitudinale, come ho detto poco fa, è necessario modificarne gli attacchi per accoppiarlo al cambio ZF 8 marce.
Inoltre si potrebbe installare anche nelle Jeep Grand Cherokee e tanti altri modelli del gruppo.
Riguardo all'essere sottodimensionato non credo... come dicevo sarebbe la versione d'ingresso, e con 190CV e 450Nm di coppia ti muovi degnamente anche con una Thema, sempre che non voglia farci le gare di accelerazione ovviamente.
La Mercedes S250 CDI monta un 4 cilindri 2.100 con 204CV e 500Nm di coppia... quindi siamo lì.
Non esistono problemi di omologazione, in quanto la Thema/300 ha una sua omologazione che non c'entra nulla con la versione precedente che è diversa in tutto o quasi.
Re: Motorizzazioni thema-300c
I veicoli son venduti in tutta Europa dove il prezzo della benzina e le tassazioni non sono uguali all'Italia (es: in Francia il diesel costa 30/35 cts in meno)
Secondo me le motorizzazioni non son sbagliate, vetture di questa gamma hanno bisogno di plurifrazionati per una questione di immagine(ricordo le innumerevoli critiche verso la Thesis per la mancanza di un V6 nafta o per i pochi cavalli!!!).
Forse bisognava semplicemente completarla con un quattro cilindri 2.0/2.8 al posto della versione 190cv.
Io critico invece la mancanza di un V6 nafta per il Voyager e per il Freemont, il 190 cavalli sarebbe andato benissimo e l'investimento quasi pari a zero dato che sono gia predisposti per il v6 a benzina; ma si sa' in Fiat pensato a tutto ma non alle automobili: vedi 500XL con twin air da 100cv, la mancanza di uno schermo multimediale sulla Y che si definisce di gamma premium, l'abbandono della Musa, della Delta SW, ecc...ecc...ecc... ecc... si potrebbe riscrivere la Treccani con gli errori fatti da Fiat!!!!
Secondo me le motorizzazioni non son sbagliate, vetture di questa gamma hanno bisogno di plurifrazionati per una questione di immagine(ricordo le innumerevoli critiche verso la Thesis per la mancanza di un V6 nafta o per i pochi cavalli!!!).
Forse bisognava semplicemente completarla con un quattro cilindri 2.0/2.8 al posto della versione 190cv.
Io critico invece la mancanza di un V6 nafta per il Voyager e per il Freemont, il 190 cavalli sarebbe andato benissimo e l'investimento quasi pari a zero dato che sono gia predisposti per il v6 a benzina; ma si sa' in Fiat pensato a tutto ma non alle automobili: vedi 500XL con twin air da 100cv, la mancanza di uno schermo multimediale sulla Y che si definisce di gamma premium, l'abbandono della Musa, della Delta SW, ecc...ecc...ecc... ecc... si potrebbe riscrivere la Treccani con gli errori fatti da Fiat!!!!
Re: Motorizzazioni thema-300c
Si cerca di dare spiegazioni tecniche, ma l' impressione è che non si sono sbattuti troppo per adattare questi modelli al nostro mercato, quella dei motori è una conferma, costava troppo ? Può darsi ma allora hai già perso in partenza, se poi non ti interessa vendere quì hai centrato l' obbiettivo.
Re: Motorizzazioni thema-300c
DeltaHPE Scritto:
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> Si cerca di dare spiegazioni tecniche, ma l'
> impressione è che non si sono sbattuti troppo per
> adattare questi modelli al nostro mercato, quella
> dei motori è una conferma, costava troppo ? Può
> darsi ma allora hai già perso in partenza, se poi
> non ti interessa vendere quì hai centrato l'
> obbiettivo.
Esatto. L'impressione è proprio quella. Le difficoltà tecniche c'erano, ma con un minimo di impegno...
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> Si cerca di dare spiegazioni tecniche, ma l'
> impressione è che non si sono sbattuti troppo per
> adattare questi modelli al nostro mercato, quella
> dei motori è una conferma, costava troppo ? Può
> darsi ma allora hai già perso in partenza, se poi
> non ti interessa vendere quì hai centrato l'
> obbiettivo.
Esatto. L'impressione è proprio quella. Le difficoltà tecniche c'erano, ma con un minimo di impegno...