Vecchio Lancista
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Come da titolo,le mie sono le riflessioni di un Lancista d'altri tempi. Noto con dispiacere che le Fulvia,parlo in particolare delle coupè,vengono troppo spesso trasformate,modificate e pasticciate,anche se solo a livello estetico. Quindi assistiamo a tutto un fiorire di cofani neri,adesivi HF, cerchi e gomme che non stanno nè in cielo nè in terra e personalizzazioni varie,di gusto quantomeno discutibile,per avere l' "effettomacchinadacorsa"
A parte il fatto che per esempio gomme più larghe per questioni di attrito nel rotolamento,sottraggono potenza a motori non dotati,come la Fulvia di cavalleria in esubero, che le trombette nell'aspirazione dei carburatori,fanno inghiottire ai poveri motori quantità di polvere,che va a smerigliare cilindti e fasce,che senso possono avere queste trasformazioni? Le Fulvia e le auto d'epoca in generale, devono mostrare a chi non le conosce, come erano fatte e quali erano le caratteristiche dei singoli modelli.Un intenditore si fa le sue risate,ma un ragazzo che non le conosce sarebbe portato a pensare che esistessero HF 1,3 seconda serie, che nascessero coupè normali prive di paraurti e con codolini ai parafanghi.
Io penso che sia una mancanza di rispetto anche per la storicità. Queste macchine hanno diritto a godere una meritata pensione.
Perchè non riservare queste "attenzioni"'che molte volte sconfinano nel "tuning",alle varie Punto,Clio,Opel Corsa?
A parte il fatto che per esempio gomme più larghe per questioni di attrito nel rotolamento,sottraggono potenza a motori non dotati,come la Fulvia di cavalleria in esubero, che le trombette nell'aspirazione dei carburatori,fanno inghiottire ai poveri motori quantità di polvere,che va a smerigliare cilindti e fasce,che senso possono avere queste trasformazioni? Le Fulvia e le auto d'epoca in generale, devono mostrare a chi non le conosce, come erano fatte e quali erano le caratteristiche dei singoli modelli.Un intenditore si fa le sue risate,ma un ragazzo che non le conosce sarebbe portato a pensare che esistessero HF 1,3 seconda serie, che nascessero coupè normali prive di paraurti e con codolini ai parafanghi.
Io penso che sia una mancanza di rispetto anche per la storicità. Queste macchine hanno diritto a godere una meritata pensione.
Perchè non riservare queste "attenzioni"'che molte volte sconfinano nel "tuning",alle varie Punto,Clio,Opel Corsa?
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Re: Vecchio Lancista
Caro HF,
concordo in pieno su quanto dici ma c'e' l'altra faccia della medaglia: quante Fulvia coupe o 2c sono state salvate grazie a questa che tu giustamente chiami effettomacchinadacorsa? Se ai giovani piacciono cosi' e pero' salvano una Lancia, io, pur preferendo come te l'originale, non lo ritengo un peccato capitale, soprattutto se si tratta di cofani neri o pneumatici maggiorati; magari gli stessi proprietari, invecchiando, saran loro stessi a riportarle all'originalita' un domani.
Se invece mettiamo rollbar, elaborazioni esasperate e gare su sterrato, allora concordo in pieno, cosa si vuole dimostrare con auto che han gia' detto tutto? Sono stato testimone alla distruzione dell'avantreno di un (vero) fanalone in una garetta provinciale, me lo ricordo ancora dopo piu' di 15 anni e non dico quello che ho pensato del proprietario che la guidava solo per evitare una denuncia sicura. Come sempre, nelle cose bisogna aver misura e rispetto, apportare modifiche che siano facili da ripristinare e, soprattutto evitare di danneggiarle, essere molto piu' cauti che quando si gira con una macchina nuova. (Ovviamente stiamo sempre attentissimi a non farci o fare del male ad altri, poiche' non sempre gli incidenti danneggiano solo le macchine).
Cordiali saluti,
Sandro
concordo in pieno su quanto dici ma c'e' l'altra faccia della medaglia: quante Fulvia coupe o 2c sono state salvate grazie a questa che tu giustamente chiami effettomacchinadacorsa? Se ai giovani piacciono cosi' e pero' salvano una Lancia, io, pur preferendo come te l'originale, non lo ritengo un peccato capitale, soprattutto se si tratta di cofani neri o pneumatici maggiorati; magari gli stessi proprietari, invecchiando, saran loro stessi a riportarle all'originalita' un domani.
Se invece mettiamo rollbar, elaborazioni esasperate e gare su sterrato, allora concordo in pieno, cosa si vuole dimostrare con auto che han gia' detto tutto? Sono stato testimone alla distruzione dell'avantreno di un (vero) fanalone in una garetta provinciale, me lo ricordo ancora dopo piu' di 15 anni e non dico quello che ho pensato del proprietario che la guidava solo per evitare una denuncia sicura. Come sempre, nelle cose bisogna aver misura e rispetto, apportare modifiche che siano facili da ripristinare e, soprattutto evitare di danneggiarle, essere molto piu' cauti che quando si gira con una macchina nuova. (Ovviamente stiamo sempre attentissimi a non farci o fare del male ad altri, poiche' non sempre gli incidenti danneggiano solo le macchine).
Cordiali saluti,
Sandro
Re: Vecchio Lancista
Io non penso sia una questione di età ma di mentalità. Ci sono dei giovani che entrano in possesso di queste auto e,pur non avendole conosciute da nuove, cercano di documentarsi per farle restaurare in modo più possibile fedele all'originale. Diversi hanno anche delle berlina, che a parte la classe e le rifiniture superiori a qualsiasi coupè, non richiamano certo l'idea di macchine da corsa o sportive. Spesso queste trasformazioni le fanno persone che ragazzini non sono più,da lunga pezza. Immagino che quel signore che hai visto rovinare la HF 1,6, non fosse tanto in tenera età.Infatti,pur non raggiungendo le cifre assurde di oggi,anche 15 anni fa una HF non era alla portata del ragazzino,per quanto di famiglia facoltosa.
Girano delle "caricature" della mitica 14 di Munari,,con tanto di numeri nelle fiancate,che fra cerchi,trasformazioni di carrozzeria e quant'altro,hanno avuto bisogno di un bel poco di soldi, per la loro metamorfosi,che partiva magari da una 1,3 seconda serie.
E giustissimo,sempre secondo me,che certe macchine vengano riportate alla livrea originale. Macchine,però,che abbiano avuto un passato sportivo certo e documentato, non altre ',magari identiche come età e modello,che non hanno mai corso in vita loro.
Anche il montaggio di accessori,come cerchi,codolini e quant'altro,è giustificato,purchè siano compatibili con il modello e ne rispecchino il periodo di produzione. Non tutte le HF,per esempio venivano usate in gara. Per sapere se questi accessori possono andare bene oppure no, esistono tantissime pubblicazioni autorevoli al riguardo,corredate da centinaia di foto.
Girano delle "caricature" della mitica 14 di Munari,,con tanto di numeri nelle fiancate,che fra cerchi,trasformazioni di carrozzeria e quant'altro,hanno avuto bisogno di un bel poco di soldi, per la loro metamorfosi,che partiva magari da una 1,3 seconda serie.
E giustissimo,sempre secondo me,che certe macchine vengano riportate alla livrea originale. Macchine,però,che abbiano avuto un passato sportivo certo e documentato, non altre ',magari identiche come età e modello,che non hanno mai corso in vita loro.
Anche il montaggio di accessori,come cerchi,codolini e quant'altro,è giustificato,purchè siano compatibili con il modello e ne rispecchino il periodo di produzione. Non tutte le HF,per esempio venivano usate in gara. Per sapere se questi accessori possono andare bene oppure no, esistono tantissime pubblicazioni autorevoli al riguardo,corredate da centinaia di foto.
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Re: Vecchio Lancista
Caro HF,
personalmente io posseggo 3 auto mantenute esattamente come mamma Lancia le ha fatte oltre 40 anni fa'. Mio figlio (24 anni) ha una seconda serie 1600 lusso senza nemmeno le decalcomanie HF sui parafanghi anteriori (a me invece piacciono). Amo le berline, la mia prima 2000 ie la comprai a 20 anni ed e' ancora perfetta nel mio garage. Non ho aggiunto nemmeno i fari antinebbia (gadget di moda nel '70), perche' le Lancia che ho e ancora possiedo, le ho sempre considerate cosi' belle che la minima modifica, a mio parere, le avrebbe peggiorate.
Questo per farti capire che non sono tra quelli a cui piace cambiare o modificare le auto, eccetto per la sicurezza: cinture di sicurezza su tutte e pneumatici moderni.
Ma non siamo tutti uguali (per fortuna!).
Pur essendo quindi matusa, ho sempre rispettato i gusti degli altri e, se il risultato e' proprio una ciofeca, mi volto dall'altra parte ma cerco di non ferire il proprietario con critiche, perche' alla fine, uno della sua auto ne fa' cio' che vuole, lo facevano anche e soprattutto negli anni settanta: decalcomanie, cofani neri antiriflesso, codolini, gomme maggiorate a gogo' e quant'altro andava di moda. (Io non ricordo una 128 fiat senza le gomme maggiorate, il 50% delle 500 avevano cofano motore aperto e scarico Abarth, giusto per menzionare due auto molto comuni all'epoca).
E qui ti do' ragione: essendo state auto della ns gioventu', e' piu' facile che le tarocchiamo noi vecc.., ehm anzia.., insomma non piu' giovani
, che i ragazzi, proprio perche' non hanno vissuto gli anni 70.
Certo modificando l'originalita, si rischia di pagarne le conseguenze, per esempio, se si mette in vendita un'auto da riverniciare e magari con cerchi e altro da cambiare per riportarla all'origine, perde sicuramente di valore, ma puo' anche essere che l'acquirente abbia gusti simili e la paghi a prezzo di una originale (Magari un'altro non piu' giovane!) Se diventasse legge l'intolleranza ad una riverniciatura non originale o a qualsiasi modifica alle auto storiche, rischiamo che il numero di acquirenti si riduca e di conseguenza vedere delle vetture andare allo sfascio, questo mi darebbe sicuramente piu' tristezza che una Fulvia coupe' verniciata da Montecarlo (che al massimo mi fa' sorridere).
MAI arrivare al punto (qui mi riferivo alla misura) degli inglesi che, per evitare di restare in panne, cambiano completamente meccanica e sospensioni alle Jaguar anni 60 e Aston DB5 o come gli americani che fanno di peggio!
Cordialita'
Sandro
personalmente io posseggo 3 auto mantenute esattamente come mamma Lancia le ha fatte oltre 40 anni fa'. Mio figlio (24 anni) ha una seconda serie 1600 lusso senza nemmeno le decalcomanie HF sui parafanghi anteriori (a me invece piacciono). Amo le berline, la mia prima 2000 ie la comprai a 20 anni ed e' ancora perfetta nel mio garage. Non ho aggiunto nemmeno i fari antinebbia (gadget di moda nel '70), perche' le Lancia che ho e ancora possiedo, le ho sempre considerate cosi' belle che la minima modifica, a mio parere, le avrebbe peggiorate.
Questo per farti capire che non sono tra quelli a cui piace cambiare o modificare le auto, eccetto per la sicurezza: cinture di sicurezza su tutte e pneumatici moderni.
Ma non siamo tutti uguali (per fortuna!).
Pur essendo quindi matusa, ho sempre rispettato i gusti degli altri e, se il risultato e' proprio una ciofeca, mi volto dall'altra parte ma cerco di non ferire il proprietario con critiche, perche' alla fine, uno della sua auto ne fa' cio' che vuole, lo facevano anche e soprattutto negli anni settanta: decalcomanie, cofani neri antiriflesso, codolini, gomme maggiorate a gogo' e quant'altro andava di moda. (Io non ricordo una 128 fiat senza le gomme maggiorate, il 50% delle 500 avevano cofano motore aperto e scarico Abarth, giusto per menzionare due auto molto comuni all'epoca).
E qui ti do' ragione: essendo state auto della ns gioventu', e' piu' facile che le tarocchiamo noi vecc.., ehm anzia.., insomma non piu' giovani

Certo modificando l'originalita, si rischia di pagarne le conseguenze, per esempio, se si mette in vendita un'auto da riverniciare e magari con cerchi e altro da cambiare per riportarla all'origine, perde sicuramente di valore, ma puo' anche essere che l'acquirente abbia gusti simili e la paghi a prezzo di una originale (Magari un'altro non piu' giovane!) Se diventasse legge l'intolleranza ad una riverniciatura non originale o a qualsiasi modifica alle auto storiche, rischiamo che il numero di acquirenti si riduca e di conseguenza vedere delle vetture andare allo sfascio, questo mi darebbe sicuramente piu' tristezza che una Fulvia coupe' verniciata da Montecarlo (che al massimo mi fa' sorridere).
MAI arrivare al punto (qui mi riferivo alla misura) degli inglesi che, per evitare di restare in panne, cambiano completamente meccanica e sospensioni alle Jaguar anni 60 e Aston DB5 o come gli americani che fanno di peggio!
Cordialita'
Sandro
Re: Vecchio Lancista
Sono d'accordo con Alessandro Reghini,
l'importante è che le auto si salvino, poi qualcuno più attento potrà sempre riportarle all'originale, magari tanti anni dopo.
A proposito, per restare in casa lancia, allego una foto di una Aurelia B20 3^ serie ora in vendita su ebay usa, alla quale hanno modificato la posizione di guida, in modo un po' brutale.
Auguriamoci che ora la acquisti qualcuno che la riporterà allo stato d'origine.
Silvio
l'importante è che le auto si salvino, poi qualcuno più attento potrà sempre riportarle all'originale, magari tanti anni dopo.
A proposito, per restare in casa lancia, allego una foto di una Aurelia B20 3^ serie ora in vendita su ebay usa, alla quale hanno modificato la posizione di guida, in modo un po' brutale.
Auguriamoci che ora la acquisti qualcuno che la riporterà allo stato d'origine.
Silvio
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- aurelia 3^ modifica lato guida.jpg (104.5 KiB) Visto 312 volte
Re: Vecchio Lancista
Io credo che sia cambiata la mentalità di noi italiani nei riguardi delle auto storiche.Negli anni 70 e primi 80, quando un'auto era vecchia o solamente superata tecnicamente, veniva abbandonata in qualche campagna o sfruttata sino all'esaurimento e demolita.
C'è a Cagliari una bellissima Aurelia B 24, restaurata con tantissima passione e attenzione. Ebbene,quest'auto ha passato tutto il decennio 70 nel cortile di una grande officina meccanica. La usavano per trasportare i blocchi motore alla rettifica.Popolarità (e quotazioni) a parte, derivatele dal film 2 Il sorpasso",era troppo un bell'oggetto,per essere trattato in quel modo.
Le stesse Fulvia 1,6 fanalone,spesso facevano fini ingloriose.Dopo i fatidici 5 anni dall'uscita di produzione,con conseguente scadenza di omologazione per poter correre,venivano usate nelle piste di rallycross, altra scelleratezza figlia degli anni del boom economico,vero o fasullo che fosseQueste gare,si svolgevano in tracciati ricavati in vecchie cave,con salti,cunettoni e pietraie.Vi era ammesso di tutto: Spinte,sportellate,tamponamenti.Questo decretava la fine di tante belle auto sportive,come Fulvia,Alpine Renault e tante altre,che oggi hanno quotazioni da capogiro.All'epoca lo sparuto drappello dei primi collezionisti,che conservava magari l'auto che era appartenuta al padre o al nonno, veniva considerato un manipolo di persone eccentriche e faceva spesso sorridere. Quindi,quando un'auto era alle soglie della vecchiaia,veniva usata spesso da ragazzini neopatentati,che modificavano,sfruttavano e spremevano sino alla fine Il "vecchio rottame"
Fortunatamente le cose sono cambiate.Per questo sostengo che le auto vadano conservate il più possibile nella loro originalità. O,quantomeno, se a qualcuno gli "scappa di modificare",che lo faccia almeno in maniera reversibile.
C'è a Cagliari una bellissima Aurelia B 24, restaurata con tantissima passione e attenzione. Ebbene,quest'auto ha passato tutto il decennio 70 nel cortile di una grande officina meccanica. La usavano per trasportare i blocchi motore alla rettifica.Popolarità (e quotazioni) a parte, derivatele dal film 2 Il sorpasso",era troppo un bell'oggetto,per essere trattato in quel modo.
Le stesse Fulvia 1,6 fanalone,spesso facevano fini ingloriose.Dopo i fatidici 5 anni dall'uscita di produzione,con conseguente scadenza di omologazione per poter correre,venivano usate nelle piste di rallycross, altra scelleratezza figlia degli anni del boom economico,vero o fasullo che fosseQueste gare,si svolgevano in tracciati ricavati in vecchie cave,con salti,cunettoni e pietraie.Vi era ammesso di tutto: Spinte,sportellate,tamponamenti.Questo decretava la fine di tante belle auto sportive,come Fulvia,Alpine Renault e tante altre,che oggi hanno quotazioni da capogiro.All'epoca lo sparuto drappello dei primi collezionisti,che conservava magari l'auto che era appartenuta al padre o al nonno, veniva considerato un manipolo di persone eccentriche e faceva spesso sorridere. Quindi,quando un'auto era alle soglie della vecchiaia,veniva usata spesso da ragazzini neopatentati,che modificavano,sfruttavano e spremevano sino alla fine Il "vecchio rottame"
Fortunatamente le cose sono cambiate.Per questo sostengo che le auto vadano conservate il più possibile nella loro originalità. O,quantomeno, se a qualcuno gli "scappa di modificare",che lo faccia almeno in maniera reversibile.
Re: Vecchio Lancista
Ognuno fà quello che gli pare e piace con la propria classica, se ne vedono di tutti colori e "gusti", anche se molto discutibili restano tali e cambiano da persona a persona personalmente quando vedo una macchina pacchianata o con accessori fuori tempo e fuori luogo, mi faccio una risata,e mi limito a questo, se poi mi chiedono un parere personale, dico la pura e semplice verità, personalizzare la propria auto è una cosa che esiste da sempre e varia dal semplice adesivo, per arrivare a "gommoni"livree colori e modifiche alluccinanti, ma se piacciono al proprietario va bene anche per mè, cercare di educare i nuovi proprietari di classiche ,come vorrebbe fare Luciano non funziona, cè sempre qualcuno che ti dà del "Purista'
e da quanto ho capito essere definito tale non è un complimento.
e da quanto ho capito essere definito tale non è un complimento.
Re: Vecchio Lancista
Gerardo,ti devo dare ragione......purtroppo.Riconosco di essere un "sognatore", non integrato nella realtà delle cose e dei tempi. Penso,però che la stessa definizione di "classiche",attribuita alle auto storiche,debba fare un attimino riflettere. Io appartengo ad una generazione che sentiva tantissimo il famoso dualismo Alfa/Lancia. Si arrivava a discussioni accese fra le due fazioni,e talvolta le discussioni raggiungevano toni eccessivi. Ebbene,da vecchio "militante nelle fila Lancista",proverei una stretta al cuore nel vedere una Giulia berlina o GT,,personalizzata, modificata e passami la definizione,storpiata. Abbiamo un patrimonio del made in Italy,che trovo veramente assurdo svilire. Per farne cosa? Una pseudo macchina da corsa,che però, stranamente,non corre mai,anche perchè la cosa non le sarebbe possibile. Riconosco che i miei sono sogni, utopie. Ma un certo rispetto per le cose del passato,lo dobbiamo pur avere.
Per uscire da un ambito automobilistico, la macchina per scrivere Olivetti Lettera 22,,prodotto italianissimo. occupa un posto nel Museum of Modern Art di New York. Possibile che siano gli "altri" a darci lezioni sulle cose che abbiamo in casa nostra?
Per uscire da un ambito automobilistico, la macchina per scrivere Olivetti Lettera 22,,prodotto italianissimo. occupa un posto nel Museum of Modern Art di New York. Possibile che siano gli "altri" a darci lezioni sulle cose che abbiamo in casa nostra?
Re: Vecchio Lancista
L'importante è che non vi offenedete se vi mando a cagare quando mi criticate un codolino un adesivo uno spoiler... 

Re: Vecchio Lancista
Oxford? Cambridge?......