Per salvare il posto a questi 105 (tra cui potrei essere anche io) sono state prese alcune iniziative.
La prima l'ha presa l'azienda , offrendo un incentivo di 65000 € lordi (circa 50000 netti) e da uno a tre anni di mobilità (a seconda dell'età) a coloro che volontariamente lasceranno il posto di lavoro.
L'iniziativa ha avuto un successo insperato , ad oggi (ultimo giorno utile per firmare l'uscita volontaria) hanno firmato 29 persone oltre a tutti gli "esodati" che in questo modo passano dallo status di esodato a quello di dipendente in mobilità per 3 anni.
L'altra iniziativa è stata concertata tra azienda , sindacati e rappresentanti dei lavoratori , regione Toscana e ministero del lavoro , ed è il contratto di solidarietà per un anno.
Ad ogni lavoratore sarà richiesto di assentarsi dal lavoro per alcuni giorni al mese in modo da consentire all'azienda di mantenere il posto ai lavoratori in esubero , fino ad un massimo del 44% delle ore globali di stabilimento.
Unico neo , a causa di un accordo interno , il fatto che le ore di assenza non saranno distribuite equamente tra tutti i lavoratori ma conteggiate nell'insieme , per cui ci sarà chi farà il 100% a casa e chi invece a casa non ci starà mai , purtroppo a discrezione dell'azienda.
Prevedibile quindi che per quei lavoratori che per qualche motivo sono poco graditi all'azienda si prospetta un anno a casa al 60% di stipendio (tanto è l'ammontare della retribuzione per i giorni di assenza) .
Rispetto alla CIGS ci sono un vantaggio ed uno svantaggio.
Il vantaggio è che a differenza della CIGS non si perdono i ratei , ovvero nei giorni di assenza si matureranno comunque TFR , ferie , maggiorazione turni ecc.
Lo svantaggio è che a differenza della CIGS , per cui erano previste deroghe in tema di lavoro straordinario , il contratto di solidarieta è assolutamente incompatibile per cui non sarà possibile fare nemmeno un ora che superi le 40 ore settimanali previste dal CCNL.
Come al solito però , fatta la legge , trovato l'inganno.....
Infatti se nell'arco del mese il lavoratore non usufruirà di giorni di assenza per il contratto di solidarietà gli potrà venir chiesto ad esempio di far festa il martedì e venire a lavorare il sabato......

Non so cosa mi toccherà , ma mi sa che si prospetta un anno duro.....
