Mio nonno materno è stato un personaggio famoso , militare d'alto livello , nobile di nascita e partigiano .
In quest'ultima veste ebbe il ruolo primario nella cacciata dei tedeschi dalla città di Modena
Mio nonno dalla pensione in avanti visse in una tenuta di proprietà della famiglia di mia nonna (famiglia Boni di Mantova) . Questa tenuta si trova a Solara (Modena)
Dalla mia nascita sino alla morte del nonno (1983) non ricordo fine settimana (periodi festivi a parte) nel corso della quale tutta la famiglia (mia madre , due fratelli i/le consorti ,, e dieci figli ) non passasse almeno una giornata a Solara .... alle volte si rimaneva anche a dormire li
La tenuta di Solara è composta di tre grandi case , una stalla e una corte per il ricovero dei mezzi agricoli , oltre a tanta terra. E' appoggiata all'argine del Panaro , stretto fiume con poca acqua e tante storie annidate nelle frequenti anse (pensate che una di queste case è stata infestata da fantasmi con tanto di rilievi della curia)
Mi concentrerò qui nella abitazione padronale . Una antica casa di dimensioni piuttosto elevate con grandi stanze , ognuna con una sua stufa a legna e un "prete a carbone nel letto" e porte di legno altissime . Piena di storia e arte , piena di orologi a pendolo tutti rigorosamente fuori fase l'uno con l'altro

Tre piani molto vasti all'interno dei quali si concentrava la storia di una famiglia che di storia ne ha veramente tanta (i Conti Guidi , qui rappresentati per il ramo detto "di Poppi" )
Questa è la casa dove sono cresciuto come individuo in un contesto sociale (la famiglia in senso allargato) ..... tornavo a casa , cambiavo casa ma la Casona di Solara era sempre li . Apparentemente indistruttibile
Ovviamente la storia proviene da tanto lontano nel tempo che vi tedierei oppure rischierei di passare per vanaglorioso , cosa che non voglio assolutamente .
Quanto ho scritto mi serve per passarvi la sensazione di solide tradizioni , di storia , di amore familiare il tutto nella terra padana che tanto mi fa pensare oggi a quel Brescello di guarschiana memoria
Il primo terremoto è quello che ha fatto saltare la casona , il secondo la ha sballottata il terzo la ha storta sul suo asse
E' li , in piedi , inagibile .... apparentemente tutta intera , ostinatamente intera . Ha decine di finestre e all'altezza dell'architrave di ognuna una crepa verticale (le peggiori - quelle che ti fanno ricevere la sentenza definitiva)
La casona probabilmente andrà giù portandosi via una fetta importante della mia storia . Non la storia della mia famiglia , sono fortunato , quella è ricordata nei libri e non si perderà mai , ma la mia personale , quella di bambino che attorno a quella casona ha imparato ad andare in bici "senza le rotelle" (mio nonno aveva la passione per le piante grasse - ho passato settimane ad abbracciarle cadendo dalla bici , con mia madre , nonna e un paio di tate munite di pinzette ) , quella del sapore della campagna , quella dalla quale per via della collezione musicale di mio nonno imparai a memoria "maramao perchè sei morto..." riprodotta nella "sala della musica" e diffusa nelle logge , quella delle segrete collezioni di giochi e scherzi vari che mio nonno custodiva nel suo grande studio assieme a serissimi documenti di lavoro , quella della "bassa" , delle leggende del fiume ..... quella rimarrà nei miei ricordi ma il loro simbolo con tutto il suo incredibile contenuto andrà probabilmente distrutto
storie da terremoto a due passi da san felice sul panaro
Max