Parata festa della repubblica, evitarla no? denaro buono per chi oggi ha piu bisogno che mai, naturalmente è un pensiero mio, non voglio certo creare una polemica, ma quasiasi aiuto possa arrivare alla gente Emiliana, gli darebbe piu coraggio per ripartire.
ciao Parata festa della repubblica, evitarla no?
ormai era già tutto pronto, comprendo che tecnicamente non si poteva più annullare. E i soldi ormai erano già impegnati. Le aziende che hanno lavorato da giorni/settimane all'organizzazione avrebbero comunque voluto essere pagate.... e mi sembra giusto.
Piuttosto c'è da chiedersi cosa si festeggia.
la repubblica italiana è nata il 13 giugno 1946, non il 2 giugno. Perché si festeggia oggi? Si festeggia un referendum?
mimmo bt328 Scritto:
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> ciao
> Parata festa della repubblica, evitarla no?
> ormai era già tutto pronto, comprendo che
> tecnicamente non si poteva più annullare. E i
> soldi ormai erano già impegnati. Le aziende che
> hanno lavorato da giorni/settimane
> all'organizzazione avrebbero comunque voluto
> essere pagate.... e mi sembra giusto.
Concordo, un evento come la festa della repubblica non si organizza e non si annulla in un giorno.
Si è cercato di ridurla il più possibile , ed è già qualcosa.
Non credo si potesse fare di più.
Qualcuno ha mostrato su Facebook un ritaglio di giornale del 1976 , quando a seguito del terremoto del Friuli la parata del 2 Giugno fu annullata , chiedendo che si facesse come allora : a parte il fatto che allora mancava un mese all'evento ,(la prima scossa fu il 6 Maggio) vorrei ricordare che la decisione fu presa non per una questione economica , ma per inviare in aiuto del popolo friulano il maggior numero possibile di militari in aiuto alle popolazioni colpite dal sisma.
Questo perchè il terremoto di allora fu molto più distruttivo di quello attuale , ed alla fine si contarono ben 989 morti e oltre 45.000 senza tetto.
> Piuttosto c'è da chiedersi cosa si festeggia.
> la repubblica italiana è nata il 13 giugno 1946,
> non il 2 giugno. Perché si festeggia oggi? Si
> festeggia un referendum?
Si festeggia il giorno in cui il popolo italiano ha deciso , con il referendum , il passaggio da Monarchia a Repubblica.
Il 13 Giugno è la data in cui Alcide De Gasperi fu investito della carica di capo provvisorio dello stato ;
La nascita ufficiale della Repubblica cade il 18 Gugno , quando la corte di cassazione si pronunciò circa l'esito definitivo del referendum.
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Il 13 Giugno è la data in cui Alcide De Gasperi fu investito della carica di capo provvisorio dello stato ;
La nascita ufficiale della Repubblica cade il 18 Gugno , quando la corte di cassazione si pronunciò circa l'esito definitivo del referendum.
giustissimo, non l'avevo riportato per non allungare troppo la frase ma visto che l'hai scritto posso solo confermare.
Si festeggia il giorno in cui il popolo italiano ha deciso , con il referendum , il passaggio da Monarchia a Repubblica.
e qui ci sarebbe da discutere.
1) il referendum si svolse, come da consuetudine italiana, in due giorni: 2 e 3 giugno 1946;
2) il referendum non ha portato un risultato plebiscitario, finì 54 a 46 (almeno secondo i dati ufficiali) e con un numero insolitamente alto di schede nulle;
3) esistono tanti sospetti che il referendum sia stato condizionato da brogli, mai dimostrati anche perché "stranamente" le schede elettorali furono immediatamente bruciate. Questa fretta nel distruggere le schede incrementò il sospetto di brogli fino quasi a confermarlo.
4) ci fu una strana differenza tra nord e sud nei risultati dove al nord vinse la repubblica mentre al sud prevalse la monarchia, strano considerato che era una monarchia del nord, proprio di quella monarchia che aveva spodestato i Borbone. Forse al sud fu apprezzata la scelta del re sabaudo di schierarsi con il Meridione autoliberatosi (oltre che in seguito protetto dagli anglo-americani) al punto di trasferire tra il 1943 e il 1944 la capitale a Brindisi e poi, brevemente, a Salerno. Combinazione proprio Campania e Puglia risultarono essere le regioni dove la monarchia ottenne i maggiori consensi. Probabilmente al nord ci fu l'effetto inverso e il trasferimento del re al sud fu visto come un atto di codardia.
5) i sospetti di brogli portarono a vaste proteste popolari e ci furono molti scontri di piazza, forse i più cruenti furono quelli di Napoli durante i quali morirono una decina di persone e un centinaio rimasero ferite. Come sempre esistono dati discordanti sul numero dei decessi e dei feriti.
In sostanza è una festa che puzza di imbroglio ed è macchiata di sangue.
Pertanto ripeto quanto scritto ieri: c'è da chiedersi cosa si festeggia.
Io vivo in Friuli Venezia Giulia e non me la sento di fare un paragone di morti e distruzione.
Vorrei solo che il cervello e l' intelligenza dei nostri governanti ( sempre che non sia un optional) fossero accesi durante tutto l' anno.
...forse chiedo troppo!