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Alfasud 1.2 base 1979

Inviato: 19 mag 2012, 16:22
da Elettriko
Qualche giorno fa ero ad un centro revisioni ed è arrivata questa Alfasud , saranno stati 20 anni che non ne vedevo una così ben tenuta.
33 anni , 65000 Km originali , esterno riverniciato qualche anno fa , interni originali , veramente ben tenuta.....

Riporto la descrizione presa dal sito Alfasud Club Italia , segnalatomi dall'orgoglioso proprietario :

Le caratteristiche di questo modello come abbiamo visto sono di prim'ordine: quattro cilindri boxer di 1186 cc, concepito, per la prima volta in Alfa Romeo, facilitandone la manutenzione - vedi ad esempio la regolazione delle valvole con chiave a brugola. Il motore è alimentato da un unico carburatore monocorpo - Solex e in pochissimi casi Dell'Orto - che permette al motore di sviluppare 63 CV SAE - all'epoca l'Alfa usava l'irreale scala DIN per far sembrare potente il piccolo 1.2 con i suoi 73 cv - e 8,5 kgm a 3500 giri. Un motore come rileveranno anche le riviste specializzate, a cui piace girare in alto e con poca ripresa, anche a causa del cambio: un quattro marce, scelto per ragioni economiche. Tuttavia con soli 830 kg - 30kg in più rispetto alle idee di Hruska - l'Alfasud raggiunge una velocità massima di 150 km/h, la 1.200 più veloce in circolazione. Discreta la frenata: l'auto ha quattro freni a disco, ma il comando è caratterizzato da una certa durezza di uso, infatti le prime Alfasud non hanno il servofreno.
Un esempio tipico della politica commerciale Alfa Romeo di quegli anni lo vediamo nella misura degli pneumatici: 145 SR 13 sono standard, optional i 165/70 SR 13. In realtà tutte le Alfasud uscivano da Pomigliano con i pneumatici barra 70, questo era solo un artificio per mantenere il prezzo di acquisto più basso. Come abbiamo visto l'Alfasud era nata con i 165.
In ogni caso tutta la dotazione è scarsa: mancano il contagiri e l'indicatore della temperatura dell'acqua, i sedili sono rivestiti solo in skai e il pavimento in gomma. Pompetta lavavetri a mano e niente lunotto termico. Unica chicca il volante regolabile in altezza. Merita una menzione anche il devioluci tra i primi esempi al mondo a leve multifunzione (la normalità oggi). Infatti mentre la leva di sinistra comanda l'illuminazione (fari, frecce, lampeggio...) quella di destra unisce il tergicristallo, il ventilatore interno e il clacson (scomodissimo però).


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Re: Alfasud 1.2 base 1979

Inviato: 19 mag 2012, 17:31
da Gallo Pierluigi
Che bella...ho sempre desiderato salire su una di queste...mio padre l'ha avuta,ma io ancora non ero nato...

Re: Alfasud 1.2 base 1979

Inviato: 19 mag 2012, 18:12
da Elettriko
Io me la ricordo bene , l'aveva mio cognato ( io ancora non avevo la patente ) che poi la sostituì con una terza serie 1.3 che passò a mio padre dopo qualche anno , e che ho avuto il piacere di guidare a lungo.
Buone auto , non fosse stato per la consueta tendenza ad arrugginire tipiche di quegli anni..... :(

Re: Alfasud 1.2 base 1979

Inviato: 19 mag 2012, 18:28
da Gallo Pierluigi
La nostra ha avuto una storia tutta particolare...

Re: Alfasud 1.2 base 1979

Inviato: 19 mag 2012, 18:31
da Gallo Pierluigi

Re: Alfasud 1.2 base 1979

Inviato: 19 mag 2012, 20:54
da Elettriko
Ora ricordo , avevo letto questo tuo post.....
La tua però era già una versione meno "base" rispetto a questa , era una 5 marce e probabilmente aveva pure il contagiri.. :D

Re: Alfasud 1.2 base 1979

Inviato: 19 mag 2012, 21:44
da Gallo Pierluigi
Si non era la base,conoscendo mio padre è molto difficile che avesse preso una base....anzi,a pensarci,forse l'unica "base" che ha preso nella sua lunga carriera automobilistica è l'attuale "600".

Re: Alfasud 1.2 base 1979

Inviato: 19 mag 2012, 21:45
da Gallo Pierluigi
eppure mi piacerebbe fare una visura storica di quella Alfasud,per vedere che fine abbia fatto!

Re: Alfasud 1.2 base 1979

Inviato: 20 mag 2012, 15:21
da francesco65
Bella bella!!!! La prima serie base, come già scritto, era alquanto spartana! Una curiosità: il blocchetto avviamento, come è facile immaginare, era lo stesso dell' Alfetta montato però, curiosamente, rivolto verso sinistra...il che costringeva, visto che non era stato cambiato il verso di funzionamento, a girare la chiave verso di se con un movimento innaturale del polso sinistro! Una caratteristica che non è mai stata cambiata e che, probabilmente, fu ereditata anche dall' Alfa 33; altra curiosità era che il freno di stazionamento agiva sulle ruote anteriori essendo tutto il gruppo preso pari pari dall' Alfetta...in pratica i dischi erano on board e del modello costruito ad Arese prese anche il difetto endemico della "sregolazione" perenne!!!!! Per quanto riguarda la questione della corrosione ho notizie praticamente di fonte diretta riferitomi da un amico all'epoca quadro intermedio reparto tecnico dell' Alfasud: a causa degli scioperi in realtà buona parte scocche passavano direttamente alla verniciatura senza passare per il bagno di cataforesi (per recuperare il tempo); addirittura gli esemplari finiti che erano in attesa sul piazzale prima della consegna ai concessionari già presentavano tracce di corrosione tanto che, spesso, dovevano ritornare in verniciatura prima dell'imbarco sulle bisarche!!! Questo però, è bene dirlo, fu on problema che materialmente afflisse solo la prima serie... la risoluzione delle vertenze e un aggiornamento dei processi anti corrosione risolse definitivamente la questione...ma ormai il danno d'immagine era stato fatto e l'opinione pubblica conservò sempre l'idea che l' Alfasud fosse un'auto che arrugginiva!!!!

Re: Alfasud 1.2 base 1979

Inviato: 20 mag 2012, 22:14
da Vecchia guardia
...e gli acciai provenienti dall'URSS completavano l'opera di distruzione della scocca....
Ciao
Matteo