KenZen ha scritto:In estate però farò fare una nuova manutenzione in un'officina specializzata sui cambi automatici (dubito però che abbia mai lavorato su thesis) e ti farò sapere che tecnica adotta per il rimepimento ed il livello.
Grazie in anticipo, sarà interessante sentire un'altra campana.
...anche se temo che possa essere solo una delle tante.
Non volermene KZ, come dicevo anche prima non è che non mi fidi di ciò che riporti, ma so per esperienza che i meccanici, quello che sanno sanno, e quello che non sanno inventano. Compresi quelli che si spacciano per specialisti, anzi in un certo senso a maggior ragione, visto che si fanno pagare come tali...!
In realtà, la cosa più interessante che ho sentito/letto finora è nelle pagine linkate da Pietroth!
Dato che con l'inglese me la cavo, ne le sono studiata un po' nella
versione originale (per evitare dubbi da traduzioni bislacche), e il risultato è illuminante!
Riassumo di seguito:
1) le tacche sull'astina NON indicano (come invece mi hanno detto tutti gli pseudo-specialist sentiti finora) il livello minimo e massimo, ma bensì le due "zone" di livello accettabile, a seconda che l'olio sia freddo o caldo. Il che ha una sua logica, perché le due "tacche", come si può vedere nella mia foto precedente, hanno uno "spessore" diverso (minore a 75° e maggiore a 35°).
Ora, seppur con temperature di riferimento leggermente diverse (80° e 40° anziché 75° e 35°), la cosa è spiegata molto chiaramente dal grafico seguente, che riporto dal forum Volvo:
2) la differenza tra minimo e massimo, in entrambe le "aree" di accettabilità, è pari a circa 0,2 litri;
3) la misurazione va effettuata così:
- parcheggiare in piano e col freno a mano tirato;
- accendere il motore al minimo;
- passare la leva cambio da P alle altre posizioni (R, N e D) lasciandolo circa 3 secondi in ciascuna posizione;
- rimettere in P e aspettare circa 2 minuti prima di controllare il livello;
- fare attenzione a non far entrare sporcizia nel foro dell'astina durante la misurazione, e usare per pulire l'astina un panno che non lasci peli.
Naturalmente, nel nostro caso, per avere i riferimenti corretti, il tutto dovrà essere fatto con l'olio o a 35° oppure a 75°.
E il fatto di avere le due alternative non è cosa da poco, perché l'astina è raggiungibile (a fatica) anche senza smontare nulla (almeno sul V6), ma farlo col motore caldo equivale a rosolarsi un braccio.
Quindi, appena ho un attimo, partendo da macchina totalmente fredda, attacco il Fiatecuscan e metto in moto.
Sono ragionevolmente sicuro che per l'olio del cambio ci mette poco ad arrivare a 35°, meno di quanto ci mette il motore ad arrivare a temperature da ustione.
In questo modo, dovrei finalmente riuscire a fare un controllo di livello come Dio comanda, senza troppa fatica, e soprattutto non basato solo sul parere personale del meccanico di turno...
Fin qui la teoria, naturalmente. Se funzionerà... Lo sapremo alla prossima puntata!
Intanto grazie 1000 dei contributi, come sempre preziosissimi!